COMITATO INTERMINISTERIALE PER LA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA

DELIBERAZIONE 14 giugno 1988 

  Approvazione   degli  indirizzi  generali  e  delle  linee
operative del piano quinquennale dell'Istituto nazionale  di
fisica nucleare.
(GU n.182 del 4-8-1988)

                    IL COMITATO INTERMINISTERIALE
                   PER LA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA
  Visto  l'art.  26 della legge 15 dicembre 1971, n. 1240, che affida
al Comitato l'esame dei piani pluriennali dell'Istituto nazionale  di
fisica nucleare (I.N.F.N.);
  Visto  il piano quinquennale dell'I.N.F.N., trasmesso dal Ministero
della pubblica istruzione con nota n. 223  del  19  marzo  1988,  che
prevede,  nel  periodo  1989-1993, l'attuazione di una politica volta
principalmente  alla   gestione   e   all'utilizzo   degli   apparati
sperimentali  nel  campo  della  fisica  nucleare  e  subnucleare, al
rafforzamento dei laboratori e delle strutture di base e all'avvio di
attivita'  di ricerca e sviluppo nel campo delle nuove tecnologie per
l'accelerazione di particelle;
  Vista  la  nota  EV/864/C/1.5/6  del  7 giugno 1988 con la quale il
Ministro per il coordinamento della ricerca scientifica e tecnologica
esprime  valutazioni  in  ordine  allo  stato di attuazione del piano
1983-88 e gli obiettivi che l'I.N.F.N. si propone di raggiungere  nel
prossimo quinquennio;
  Ritenuto   che   le   linee  generali  di  impostazione  del  piano
quinquennale 1989-93 possano essere assecondate in considerazione sia
dei  risultati  finora  conseguiti nel campo della ricerca, sia della
qualita' dell'impegno scientifico e del ruolo assunto dal  Paese  nel
settore;
  Considerato  che  un  tasso  di  incremento graduale nello sviluppo
dell'organico dell'Istituto, inferiore a quello previsto  nel  piano,
appare  piu'  aderente  alla  attuale  situazione e non pregiudica la
piena realizzazione degli obiettivi  quinquennali  e  che  inoltre  i
valori di stima attribuiti a talune categorie di spesa possono essere
rettificati in funzione della determinazione di margini  di  ampiezza
piu' ristretti;
  Ritenuto opportuno istituire un sistema di controllo sull'andamento
annuale delle attivita'  dell'Istituto  in  grado  di  verificare  il
perseguimento  degli  obiettivi  indicati nel piano e di esaminare le
eventuali correzioni che si  ritenessero  necessarie  nel  corso  del
quinquennio;
                              Delibera:
  Sono  approvati  gli  indirizzi  generali  e le linee operative del
piano  quinquennale  dell'Istituto  nazionale  di   fisica   nucleare
(I.N.F.N.) per gli anni 1989-1993 con le seguenti specificazioni:
   1)  il  fabbisogno finanziario necessario all'attuazione del piano
quinquennale, viene stimato a valori correnti in lire 1.800  miliardi
ripartiti   nel   quinquennio   secondo   la  seguente  distribuzione
temporale: 280 miliardi per il 1989, 320 miliardi per  il  1990,  360
miliardi  per il 1991, 400 miliardi per il 1992 e 440 miliardi per il
1993;
   2)  fermo  restando il livello globale degli investimenti indicati
nel piano da finanziare con l'ammontare delle risorse  sopraindicate,
possono  essere  effettuate,  all'interno  delle  categorie di spesa,
compensazioni tendenti al perseguimento di risultati  ottimali  nelle
ricerche in armonia con le finalita' del piano;
   3)  la crescita del numero delle persone impegnate nelle attivita'
di ricerca  dovrebbe  raggiungere  gradualmente  nel  quinquennio  il
limite  massimo  di  millenovecentoventi unita'. In sede di controllo
annuale dovra' essere verificato l'utilizzo delle  risorse  umane  in
relazione  allo  sviluppo  delle  ricerche e alla formazione di nuovi
ricercatori, specie nell'area meridionale;
   4)  nello  svolgimento  delle  attivita'  di ricerca dell'istituto
dovra' essere prestata particolare attenzione  alla  valutazione  dei
riflessi   che  le  attivita'  medesime  possono  avere  sul  sistema
industriale nazionale in modo da  creare  le  opportunita'  idonee  a
consentire alle imprese di acquisire una significativa qualificazione
nel campo delle ricerche dell'Istituto;
   5)  l'attivita'  dell'Istituto dovra' altresi' essere orientata ad
estendere l'area della ricerca  nel  Mezzogiorno  destinando,  a  tal
fine,  quote  crescenti di risorse finanziarie in misura tale che, al
termine del quinquennio, sia raggiunta almeno una quota  del  30  per
cento dell'ammontare globale;
   6)  il Ministro per la ricerca scientifica e tecnologica, d'intesa
con il Ministro della pubblica istruzione, provvedera'  ad  istituire
una  commissione,  a  livello interministeriale, avente il compito di
verificare il  perseguimento  degli  obiettivi  indicati  nel  piano,
esaminare   gli  aggiustamenti  che  si  ritenessero  necessari  alla
attuazione del piano, valutare la dinamica degli elementi sottostanti
alle  stime  contenute  nel  piano,  pervenendo, ove possibile, ad un
raccordo delle linee programmatiche  con  gli  sviluppi  in  corso  o
futuri della gestione. Sulla base di tali valutazioni il Ministro per
la ricerca scientifica riferira' annualmente al CIPE sullo  stato  di
attuazione del piano medesimo.
   Roma, addi' 14 giugno 1988
                                      Il Presidente delegato: FANFANI