COMITATO INTERMINISTERIALE PER IL COORDINAMENTO DELLA POLITICA INDUSTRIALE

DELIBERAZIONE 20 luglio 1988 

  Criteri  e  modalita' per l'assunzione da parte della GEPI
dei lavoratori individuati ai sensi dell'art. 2 della  legge
3 novembre 1987, n. 452.
(GU n.185 del 8-8-1988)

                    IL COMITATO INTERMINISTERIALE
                         PER IL COORDINAMENTO
                      DELLA POLITICA INDUSTRIALE
  Visto  il  primo  comma  dell'art.  2 del decreto-legge 4 settembre
1987, n. 366, convertito con modificazioni, nella  legge  3  novembre
1987,  n. 452, che autorizza la GEPI, nei casi espressamente previsti
dal CIPI, a costituire societa' aventi per oggetto la  promozione  di
iniziative  idonee a consentire il reimpiego di dipendenti licenziati
da imprese ubicate nel mezzogiorno, per un numero massimo complessivo
di  9.500  lavoratori,  dei  quali  4.000  dipendenti  dalle  imprese
localizzate  nella  regione  Campania,  2.500  nelle  altre   regioni
meridionali  e  3.000  appartenenti  alle  imprese  assoggettate alla
procedura di amministrazione straordinaria;
  Vista  la  propria  delibera  del  21  gennaio 1988 con la quale il
Comitato  ha   indicato,   ai   sensi   dell'art.   2   della   legge
soprarichiamata,  le imprese e il numero dei lavoratori da trasferire
alle societa' di reimpiego della GEPI;
  Vista  la  propria  delibera  del  5  maggio  1988  con la quale il
Comitato  ha  impartito  direttive  in  ordine  alla  assunzione  dei
lavoratori licenziati dalle imprese di cui ai punti 2A, 3A e 4A della
delibera del CIPI del 21 gennaio 1988;
  Tenuto  conto  della relazione della GEPI, inviata in data 9 giugno
1988, sullo stato delle assunzioni effettuate al 31 maggio 1988;
  Considerato che, completata la fase delle assunzioni dei lavoratori
licenziati dalle imprese  indicate  nei  punti  2A,  3A  e  4A  della
delibera  del  21  gennaio  1988  e  raggiunto  il  numero massimo di
assunzioni per i  dipendenti  delle  imprese  ubicate  nelle  regioni
meridionali  diverse  dalla  Campania,  la  GEPI  puo' procedere alle
assunzioni  dei  lavoratori  delle  restanti  imprese  indicate   nei
prospetti  2B  e  4B, nei limiti delle disponibilita' esistenti nelle
singole categorie di appartenenza, sulla base  dei  criteri  e  delle
modalita' indicate nelle precedenti deliberazioni del Comitato;
  Rilevato  che, sulla base delle successive verifiche sul numero dei
dipendenti appartenenti alle societa' indicate  dal  CIPI  e'  emersa
l'esigenza  di  procedere  ad alcune puntualizzazioni circa il numero
dei lavoratori;
                              Delibera:
  1.  La GEPI e' autorizzata ad assumere, entro il 30 settembre 1988,
un  numero  di  lavoratori  licenziati  dalle  imprese  incluse   nei
prospetti  2B  e  4B  tale  che  non  sia  superata, tenuto conto dei
lavoratori gia' assunti, la quota massima stabilita dalla  legge  per
singola categoria.
  2.  Le assunzioni dovranno avvenire secondo l'ordine di graduatoria
indicato nei singoli prospetti. Ai lavoratori delle societa'  di  cui
ai  prospetti 2B e 4B e' riconosciuto il trattamento straordinario di
integrazione salariale fino alla data dell'assunzione da parte  delle
societa'  costituite  dalla GEPI e comunque non oltre il 30 settembre
1988. Dalle assunzioni saranno esclusi i lavoratori  che,  usufruendo
del  trattamento  di  integrazione  salariale, possono far valere nel
corrente anno i requisiti per il pensionamento anticipato.
  3.   Il   numero   massimo   dei  lavoratori  della  Societa'  Devo
appartenenti agli stabilimenti  di  Aversa  (Caserta)  e  di  Scafati
(Salerno) e' fissato in 167 unita'.
  Il  numero  complessivo  di  1206  lavoratori  della  societa' Ceat
pneumatici di Anagni comprende anche quello dei lavoratori addetti ai
depositi  in  sedi  diverse  dallo  stabilimento  di  Anagni  ubicati
nell'area meridionale.
  Analogamente  il  numero dei lavoratori di 20 unita' della societa'
F.lli  Grandis  comprende  anche  i  lavoratori  delle   altre   sedi
meridionali.
  Il  numero  dei  lavoratori  della  societa'  Sicurvia nazionale di
Marcianise (Caserta) e' fissato in 76 unita'.
   Roma, addi' 20 luglio 1988
                                      Il presidente delegato: FANFANI