MINISTERO DEL TESORO

DECRETO 1 marzo 1988 

  Trasferimento  di  un  credito dall'Istituto di incremento
ippico di Pisa all'Istituto di incremento ippico di  Foggia.
(GU n.184 del 6-8-1988)

                        IL MINISTRO DEL TESORO
  Vista la legge 4 dicembre 1956, n. 1404, e successive modificazioni
e integrazioni;
  Visto  l'articolo  unico della legge 18 marzo 1958, n. 356, recante
disposizioni sul trasferimento dei debiti e crediti da uno  ad  altri
degli  enti  in  liquidazione  che  sono assoggettati alla disciplina
della legge 4 dicembre 1956, n. 1404;
  Visto il decreto del Presidente della Repubblica 22 settembre 1955,
n. 1298, relativo  al  riconoscimento  della  personalita'  giuridica
dell'Istituto di incremento ippico di Pisa;
  Vista  la  legge  del  21 ottobre 1978, n. 641, di soppressione del
citato Istituto;
  Considerato   che   il   signor   Lestingi   Alberto,   a   seguito
dell'ingiunzione di pagamento della somma di L. 4.883.040 relativa  a
pensioni fattrici ha opposto causa presso il tribunale di Roma;
  Considerato  che  l'udienza  relativa alla vertenza in argomento e'
stata rinviata al 2 febbraio 1989;
  Ritenuto  che,  ai  fini di una sollecita chiusura delle operazioni
liquidatorie dell'Istituto di incremento ippico di Pisa e' necessario
far ricorso alla procedura di cui alla citata legge n. 356/58;
                               Decreta:
  Il  credito  di  L.  4.883.040, vantato dall'Istituto di incremento
ippico di Pisa e' trasferito, ai sensi dell'art. 13- bis della  legge
n.  1404/56  aggiunto  dalla  citata  legge  18  marzo 1958, n.  356,
all'Istituto di incremento ippico di  Foggia,  previo  versamento  di
tale importo all'Istituto di incremento ippico di Pisa.
  Il  presente  decreto  sara'  trasmesso alla Corte dei conti per la
registrazione e pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della  Repubblica
italiana.
   Roma, addi' 1› marzo 1988
                                                   Il Ministro: AMATO
Registrato alla Corte dei conti, addi' 25 giugno 1988
Registro n. 35 Tesoro, foglio n. 248