ENTE FERROVIE DELLO STATO

COMUNICATO

                 Avviso agli obbligazionisti
(GU n.195 del 20-8-1988)

   Dal  1› settembre 1988 e' pagabile presso le banche sottoindicate,
la nona cedola d'interesse relativa  al  semestre  marzo  1988-agosto
1988 del prestito obbligazionario 1984/1992, indicizzato, di nominali
lire 800 miliardi, nella misura del 6,50%.
   Banca  nazionale del lavoro - Banco di Napoli - Banco di Sicilia -
Banco di Sardegna - Monte dei Paschi di Siena -  Credito  Italiano  -
Banco di Roma - Banca commerciale italiana - Banco di Santo Spirito -
Cassa di risparmio di Calabria e  Lucania  -  Banca  nazionale  delle
comunicazioni  -  Istituto  bancario  San  Paolo  di  Torino  - Banca
popolare di Novara - Istituto di credito  delle  casse  di  risparmio
italiane  -  Banca  nazionale  dell'agricoltura  - Cassa di risparmio
delle provincie lombarde - Cassa  di  risparmio  di  Roma  -  Credito
romagnolo - Banca Manusardi e C.
   Si comunica inoltre che:
     a)  per  i  titoli quotati esenti da imposte, di cui all'art. 4,
punto A, del regolamento del prestito, il tasso annuo di  rendimento,
pari  alla media aritmetica semplice dei rendimenti medi effettivi di
giugno 1988 e luglio 1988 e' risultato pari al 10,504%;
     b)  per  i  BOT  semestrali,  di  cui  all'art.  4, punto B, del
regolamento del prestito, il tasso annuo  di  rendimento,  pari  alla
media  aritmetica semplice dei rendimenti corrispondenti ai prezzi di
assegnazione delle aste tenutesi nei mesi di  giugno  1988  e  luglio
1988, e' risultato pari al 9,505%;
     c) la media aritmetica ponderata calcolata in base ai pesi 2/3 e
1/3 rispettivamente per i tassi di cui ai precendenti punti a)  e  b)
risulta,  pertanto,  pari  al 10,171% equivalente al tasso semestrale
del 4,95%.
   In  conseguenza, a norma dell'art. 4 del regolamento del prestito,
le obbligazioni frutteranno per il semestre  settembre  1988-febbraio
1989, scadenza 1› marzo 1989, cedola n. 10, un interesse del 6,50%.
   Inoltre, a norma dell'art. 5 del regolamento per la determinazione
delle  maggiorazioni  da  corrispondere  sul  capitale  all'atto  del
rimborso,  verra'  considerato  per  il decimo semestre di vita delle
obbligazioni uno scarto negativo dell'1,55%, pari alla differenza tra
il  rendimento  semestrale  della  decima  cedola  ed il tasso minimo
garantito del 6,50%.
   Pertanto,  tenuto  conto  dello  scarto  dei  semestri  precedenti
(3,15%), l'attuale maggiorazione sul capitale risulta negativa  nella
misura del 4,70%.
   Si  ricorda  che  a  norma  del  citato art. 5, secondo comma, del
regolamento, i premi di rimborso risulteranno dalla  somma  di  tutti
gli  scarti,  positivi  e  negativi,  accertati  fino  al momento del
rimborso. Nel caso in cui tale somma fosse negativa non se ne  terra'
conto  ed  il  rimborso  dele quote di capitale sara' effettuato alla
pari.
  N.B. - I rendimenti dei BOT sono calcolati ai sensi dell'art. 2 del
decreto-legge 19 settembre 1986,  n.  556,  convertito  in  legge  17
novembre 1986, n. 759.