Aumento del contributo individuale dovuto dagli iscritti al Fondo di previdenza del clero e dei ministri di culto delle confessioni religiose diverse dalla cattolica.(GU n.247 del 20-10-1988)
IL MINISTRO DEL LAVORO E DELLA PREVIDENZA SOCIALE DI CONCERTO CON IL MINISTRO DEL TESORO Visto l'art. 20 della legge 22 dicembre 1973, n. 903, che estende alle pensioni del Fondo di previdenza del clero e dei ministri di culto delle confessioni religiose diverse dalla cattolica il sistema di perequazione automatica delle pensioni a carico dell'assicurazione generale obbligatoria per l'invalidita', la vecchiaia ed i superstiti; ed in particolare il quarto comma dello stesso articolo, secondo cui il contributo degli iscritti e' aumentato, con la stessa decorrenza dell'aumento delle pensioni, in misura pari all'aumento percentuale che ha dato luogo alle variazioni degli importi delle pensioni medesime; Vista la lettera dell'Istituto nazionale della previdenza sociale - Direzione generale - Gruppo autonomo fondo clero e culti diversi, n. 15/9/3002/CL/FP del 15 giugno 1988; Accertato che la rivalutazione media delle pensioni erogata dal Fondo di previdenza del clero e dei ministri di culto delle confessioni religiose, diverse dalla cattolica risulta pari al 5,8% per l'anno 1987; Decreta: Il contributo a carico degli iscritti al Fondo di previdenza del clero e dei ministri di culto delle confessioni religiose diverse dalla cattolica e' aumentato, a decorrere dal 1 gennaio 1987, da L. 880.500 a L. 931.500 annue. Roma, addi' 5 ottobre 1988 Il Ministro del lavoro e della previdenza sociale FORMICA Il Ministro del tesoro AMATO