SCUOLA SUPERIORE DELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE

COMUNICATO

Comunicazione riguardante il conferimento, con il sistema della
   chiamata  diretta,  di  posti  di  docente  stabile  a  magistrati
   amministrativi e dirigenti civili dello Stato.
(GU n.293 del 15-12-1988)

   Con  la  presente comunicazione la Scuola superiore della pubblica
amministrazione rende noto il proprio intendimento di attribuire, con
il sistema della chiamata diretta previsto dagli articoli 11 e 12 del
decreto del Presidente della Repubblica 21 aprile  1972,  n.  472,  i
seguenti  cinque posti di docente stabile a magistrati amministrativi
e a dirigenti civili dello Stato:
    procedimenti    amministrativi   e   problemi   della   giustizia
amministrativa;
    gestione della spesa e controlli;
    aspetti economico-finanziari della gestione amministrativa;
    aspetti     dell'organizzazione     interna     della    pubblica
amministrazione e rapporti con gli amministrati;
    problemi del territorio e dell'ambiente.
   I  magistrati  amministrativi  e  i  dirigenti  civili dello Stato
interessati potranno comunicare la propria disponibilita' ad occupare
i  posti di cui sopra facendo pervenire alla Direzione generale della
Scuola superiore della pubblica amministrazione (Lungotevere Thaon di
Revel n. 76, 00196 Roma) entro il 15 gennaio 1989:
    istanza su carta semplice, contenente l'indicazione della materia
di insegnamento prescelta;
    dettagliato  curriculum  relativo  alle  esperienze professionali
maturate ed alle eventuali precedenti attivita' didattiche;
    elenco delle eventuali pubblicazioni.
   Durante  il loro incarico i docenti stabili sono tenuti a prestare
la loro opera "a tempo pieno".
   Oltre a svolgere attivita' didattiche e di coordinamento didattico
e di assistenza agli  allievi  presso  tutte  le  sedi  della  Scuola
superiore  della  pubblica  amministrazione  (Roma,  Caserta,  Reggio
Calabria, Bologna, Acireale e Rovereto), i docenti  stabili  assumono
l'impegno di svolgere anche le seguenti attivita':
    partecipazione  a commissioni di concorso o gruppi di lavoro o di
studio appositamente nominati;
    predisposizione  di  materiale  didattico espressamente richiesto
dalla  Scuola  (casi,  esercitazioni,  lucidi,  dispense,  ecc.);   i
risultati  di  tale  attivita' dovranno essere consegnati alla Scuola
entro i termini di tempo prefissati;
    partecipazione  ad  attivita' di ricerca programmate e coordinate
dalla Scuola.
   Per  lo  svolgimento  di  qualsiasi altra attivita' al di fuori di
quella   svolta   presso   la   Scuola   superiore   della   pubblica
amministrazione,  i  docenti sono tenuti, caso per caso, a richiedere
espressa autorizzazione ai competenti organi collegiali della  Scuola
precisando limiti e durata degli impegni previsti.
   E'  data  facolta'  ai  docenti  stessi di rinunciare all'incarico
prima della  scadenza;  il  Ministro  per  la  funzione  pubblica  ha
facolta', su motivata proposta dei competenti organi collegiali della
Scuola,  di  procedere  alla  revoca  dell'incarico   nel   caso   di
persistente violazione degli obblighi stabiliti.
   La  presente  comunicazione  non  costituisce  inizio di procedura
concorsuale  (o  paraconcorsuale),  non  prevista   dalla   normativa
vigente,  ma  e'  intesa  ad  assolvere  a  finalita' di diffusione e
trasparenza ed a garantire  alla  Scuola  superiore  una  piu'  ampia
conoscenza delle disponibilita' esistenti al riguardo.