Autorizzazione alla riduzione del termine previsto dall'art. 2503 del codice civile per l'attuazione della fusione per concentrazione tra la Banca popolare dell'Etruria e la Banca popolare dell'Alto Lazio dando luogo alla Banca popolare dell'Etruria e del Lazio.(GU n.294 del 16-12-1988)
IL GUARDASIGILLI MINISTRO DI GRAZIA E GIUSTIZIA Vista l'istanza in data 10 novembre 1988 con la quale la Banca popolare dell'Etruria, societa' cooperativa a r.l., con sede in Arezzo, e la Banca popolare dell'Alto Lazio, societa' cooperativa a r.l., con sede in Roma, hanno chiesto la riduzione del termine previsto dall'art. 2503 del codice civile per l'attuazione della fusione per concentrazione tra la Banca popolare dell'Etruria e la Banca popolare dell'Alto Lazio per la costituzione della Banca popolare dell'Etruria e del Lazio; Visto l'articolo unico della legge 19 novembre 1942, n. 1472; Visti i nulla osta della Banca d'Italia in data 15, 16 settembre e 4 novembre 1988; Considerato che la detta fusione risponde a necessita' di interesse pubblico; Su conforme parere dei Ministri del tesoro e dell'industria, del commercio e dell'artigianato; Decreta: Si autorizza l'abbreviazione del termine stabilito dall'art. 2503 del codice civile da tre mesi a quindici giorni, con decorrenza dalla data di pubblicazione del presente decreto nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica, per l'attuazione della fusione per concentrazione tra la Banca popolare dell'Etruria e la Banca popolare dell'Alto Lazio per la costituzione della Banca popolare dell'Etruria e del Lazio. Roma, addi' 16 dicembre 1988 Il Ministro: VASSALLI