MINISTERO DEL TESORO

DECRETO 12 novembre 1988 

  Determinazione  dell'importo  degli  interessi da corrispondere sui
certificati del Tesoro in Euroscudi con godimento 22  novembre  1982,
relativamente alla sesta cedola, di scadenza 22 novembre 1988.
(GU n.301 del 24-12-1988)

                        IL MINISTRO DEL TESORO
  Visto  il  proprio  decreto n. 7343/66-AU-24 dell'11 novembre 1982,
pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 314 del 15 novembre 1982,  con
cui  e'  stata disposta un'emissione di certificati del Tesoro in ECU
con godimento 22  novembre  1982,  di  durata  settennale,  al  tasso
d'interesse annuo del 13%, per l'importo di 700 milioni di ECU;
  Visto, in particolare, l'art. 9 del richiamato decreto ministeriale
dell'11 novembre 1982, con cui, fra l'altro, si dispone che l'importo
degli   interessi   da   pagare   annualmente  sui  predetti  titoli,
relativamente alla quota  degli  stessi  circolante  all'interno,  e'
determinato  con  decreto  del Ministro del tesoro, in misura pari al
valore nominale in ECU convertito in lire italiane sulla  base  della
media  aritmetica  dei  tassi  ufficiali di cambio lira italiana/ECU,
comunicati dall'Ufficio italiano dei cambi nei primi venti giorni del
mese di ottobre precedente la scadenza della cedola di interesse.
  Considerato  che  occorre  determinare l'importo degli interessi da
pagare relativamente alla sesta cedola - di scadenza 22 novembre 1988
- dei predetti certificati del Tesoro in ECU;
  Visto  il  proprio  decreto  n. 710570/66-AU-24 del 16 giugno 1983,
pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 280 del 12 ottobre  1983,  con
cui  si  e'  provveduto  a  regolare  i  rapporti  tra Tesoro e Banca
d'Italia in ordine al servizio di pagamento dei ripetuti certificati;
  Visto,  in  particolare,  il  quinto comma dell'art. 1 del predetto
decreto del 16 giugno 1983, con cui si stabilisce che,  in  relazione
alla   variabilita'   dell'ammontare   dei  titoli  di  che  trattasi
circolanti all'interno, la Banca d'Italia provvedera' a comunicare al
Tesoro,  entro  il mese di ottobre di ogni anno, il capitale nominale
complessivo  dei  certificati  stessi,  sul   quale   devono   essere
effettuati i pagamenti in lire;
  Visto  il  telex in data 27 ottobre 1988, con cui la Banca d'Italia
ha comunicato, tra l'altro, che:
   l'importo  nominale  dei  CTE  con  godimento  22  novembre  1982,
attualmente  circolanti  all'interno,  e  sui   quali   deve   essere
effettuato  il  pagamento  degli  interessi  relativamente alla sesta
cedola, di scadenza 22 novembre 1988, e' di 367.091.000 ECU;
   la  media  aritmetica  dei  tassi  di  cambio  lira  italiana/ECU,
comunicati dall'Ufficio italiano dei cambi  e  riferentisi  ai  primi
venti  giorni  del  mese  di ottobre 1988, e' di L. 1.545,57 per ogni
ECU;
                               Decreta:
  Ai  sensi e per gli effetti dell'art. 9 del decreto ministeriale n.
7343/66-AU-24  dell'11  novembre  1982,  meglio   specificato   nelle
premesse,  l'importo degli interessi da pagare in lire italiane sulla
quota attualmente circolante all'interno (pari a nominali 367.091.000
ECU) dei CTE settennali 13% con godimento 22 novembre 1982, ammonta a
L. 73.757.428.795, relativamente alla sesta cedola,  di  scadenza  22
novembre 1988.
  La  suddetta  spesa  fara'  carico  al  cap.  4691  dello  stato di
previsione  della  spesa  del  Ministero  del   tesoro   per   l'anno
finanziario 1988.
  Il  presente  decreto  sara'  trasmesso alla Corte dei conti per la
registrazione e verra'  pubblicato  nella  Gazzetta  Ufficiale  della
Repubblica italiana.
   Roma, addi' 12 novembre 1988
                                                   Il Ministro: AMATO
 Registrato alla Corte dei conti, addi' 16 novembre 1988
Registro n. 49 Tesoro, foglio n. 79