MINISTERO DELLE FINANZE

COMUNICATO

Concessione di dilazione nel versamento delle entrate a titolari
      di esattorie comunali e consorziali delle imposte dirette
(GU n.305 del 30-12-1988)

   Con  decreto  ministeriale  n.  14/5117  del  18  novembre 1988 al
titolare dell'esattoria comunale  delle  imposte  dirette  di  Acerra
(Napoli)  e' concessa dilazione, ai sensi del secondo comma dell'art.
58 del testo unico delle leggi sui servizi  della  riscossione  delle
imposte   dirette,   approvato   con  decreto  del  Presidente  della
Repubblica 15 maggio 1963, n. 858, cosi' come sostituito dall'art.  2
della legge 28 febbraio 1980, n. 46, fino alla scadenza della rata di
novembre 1989, salvo eventuale revoca anticipata  in  relazione  alle
vicende  del  contratto esattoriale, nel versamento delle entrate per
l'ammontare di L. 1.973.796.100 corrispondente, al  netto  dell'aggio
all'esattore,  al  carico di L. 2.108.306.500 iscritto a ruolo a nome
della S.r.l. Cos. Mer. - Costruzioni meridionali.
   Resta  fermo  per  l'esattore l'obbligo di esperire tutti gli atti
dovuti per la riscossione dell'anzidetto carico e  di  provvedere  al
versamento  entro dieci giorni, delle somme riscosse. L'intendente di
finanza di Napoli dara' attuazione,  con  apposito  provvedimento  al
predetto  decreto e provvedera' ad ogni ulteriore adempimento nonche'
alla revoca o riduzione della dilazione concessa  in  relazione  alle
riscossioni  effettuate  ed  agli  sgravi  di  imposta  accordati  al
contribuente.
   Con  decreto  ministeriale  n.  14/5142  del  18  novembre 1988 al
titolare  dell'esattoria  consorziale  delle   imposte   dirette   di
Acquanegra  Cremonese  (Cremona)  e' concessa dilazione, ai sensi del
secondo comma dell'art. 58 del testo unico delle  leggi  sui  servizi
della  riscossione  delle  imposte dirette, approvato con decreto del
Presidente della Repubblica  15  maggio  1963,  n.  858,  cosi'  come
sostituito dall'art. 2 della legge 28 febbraio 1980, n. 46, fino alla
scadenza  della  rata  di  novembre  1989,  salvo  eventuale   revoca
anticipata  in  relazione alle vicende del contratto esattoriale, nel
versamento  delle  entrate  per  l'ammontare  di  L.   31.247.833.000
corrispondente,  al  netto  dell'aggio  all'esattore, al carico di L.
32.174.457.000 iscritto a ruolo a  nome  del  contribuente  Venturini
Mario.
   Resta  fermo  per  l'esattore l'obbligo di esperire tutti gli atti
dovuti per la riscossione dell'anzidetto carico e  di  provvedere  al
versamento  entro dieci giorni, delle somme riscosse. L'intendente di
finanza di Cremona dara' attuazione, con  apposito  provvedimento  al
predetto  decreto e provvedera' ad ogni ulteriore adempimento nonche'
alla revoca o riduzione della dilazione concessa  in  relazione  alle
riscossioni  effettuate  ed  agli  sgravi  di  imposta  accordati  al
contribuente.
   Con  decreto  ministeriale  n.  14/4854  del  18  novembre 1988 al
titolare dell'esattoria consorziale delle  imposte  dirette  di  Asso
(Como) e' concessa dilazione, ai sensi del secondo comma dell'art. 58
del testo unico delle  leggi  sui  servizi  della  riscossione  delle
imposte   dirette,   approvato   con  decreto  del  Presidente  della
Repubblica 15 maggio 1963, n. 858, cosi' come sostituito dall'art.  2
della legge 28 febbraio 1980, n. 46, fino alla scadenza della rata di
novembre 1989, salvo eventuale revoca anticipata  in  relazione  alle
vicende  del  contratto esattoriale, nel versamento delle entrate per
l'ammontare di L. 175.713.100  corrispondente,  al  netto  dell'aggio
all'esattore, al carico di L. 182.275.000 iscritto a ruolo a nome del
contribuente Achilli Franco.
   Resta  fermo  per  l'esattore l'obbligo di esperire tutti gli atti
dovuti per la riscossione dell'anzidetto carico e  di  provvedere  al
versamento  entro dieci giorni, delle somme riscosse. L'intendente di
finanza di Como  dara'  attuazione,  con  apposito  provvedimento  al
predetto  decreto e provvedera' ad ogni ulteriore adempimento nonche'
alla revoca o riduzione della dilazione concessa  in  relazione  alle
riscossioni  effettuate  ed  agli  sgravi  di  imposta  accordati  al
contribuente.
   Con  decreto  ministeriale  n.  14/4629  del  18  novembre 1988 al
titolare dell'esattoria comunale delle imposte dirette  di  Brusciano
(Napoli)  e' concessa dilazione, ai sensi del secondo comma dell'art.
58 del testo unico delle leggi sui servizi  della  riscossione  delle
imposte   dirette,   approvato   con  decreto  del  Presidente  della
Repubblica 15 maggio 1963, n. 858, cosi' come sostituito dall'art.  2
della legge 28 febbraio 1980, n. 46, fino alla scadenza della rata di
novembre 1989, salvo eventuale revoca anticipata  in  relazione  alle
vicende  del  contratto esattoriale, nel versamento delle entrate per
l'ammontare di L. 225.892.450  corrispondente,  al  netto  dell'aggio
all'esattore, al carico di L. 242.166.000 iscritto a ruolo a nome dei
contribuenti Di Maio Luigi e della S.d.f. Di Maio Luigi e Guida Rosa.
   Resta  fermo  per  l'esattore l'obbligo di esperire tutti gli atti
dovuti per la riscossione dell'anzidetto carico e  di  provvedere  al
versamento  entro dieci giorni, delle somme riscosse. L'intendente di
finanza di Napoli dara' attuazione,  con  apposito  provvedimento  al
predetto  decreto e provvedera' ad ogni ulteriore adempimento nonche'
alla revoca o riduzione della dilazione concessa  in  relazione  alle
riscossioni  effettuate  ed  agli  sgravi  di  imposta  accordati  al
contribuente.
   Con  decreto  ministeriale  n.  14/4770  del  18  novembre 1988 al
titolare dell'esattoria consorziale delle imposte dirette di  Cercola
(Napoli)  e' concessa dilazione, ai sensi del secondo comma dell'art.
58 del testo unico delle leggi sui servizi  della  riscossione  delle
imposte   dirette,   approvato   con  decreto  del  Presidente  della
Repubblica 15 maggio 1963, n. 858, cosi' come sostituito dall'art.  2
della legge 28 febbraio 1980, n. 46, fino alla scadenza della rata di
novembre 1989, salvo eventuale revoca anticipata  in  relazione  alle
vicende  del  contratto esattoriale, nel versamento delle entrate per
l'ammontare di L. 835.738.740  corrispondente,  al  netto  dell'aggio
all'esattore,  al  carico  di  L. 895.946.336 iscritto a ruolo a nome
delle ditte: S.n.c. Romano Luigi; S.a.s. Istituto  grafico  italiano;
Carbone Luigi e Izzo Felice.
   Resta  fermo  per  l'esattore l'obbligo di esperire tutti gli atti
dovuti per la riscossione dell'anzidetto carico e  di  provvedere  al
versamento  entro dieci giorni, delle somme riscosse. L'intendente di
finanza di Napoli dara' attuazione,  con  apposito  provvedimento  al
predetto  decreto e provvedera' ad ogni ulteriore adempimento nonche'
alla revoca o riduzione della dilazione concessa  in  relazione  alle
riscossioni  effettuate  ed  agli  sgravi  di  imposta  accordati  al
contribuente.
   Con  decreto  ministeriale  n.  14/4982  del  18  novembre 1988 al
titolare dell'esattoria consorziale delle imposte  dirette  di  Desio
(Milano)  e' concessa dilazione, ai sensi del secondo comma dell'art.
58 del testo unico delle leggi sui servizi  della  riscossione  delle
imposte   dirette,   approvato   con  decreto  del  Presidente  della
Repubblica 15 maggio 1963, n. 858, cosi' come sostituito dall'art.  2
della legge 28 febbraio 1980, n. 46, fino alla scadenza della rata di
novembre 1989, salvo eventuale revoca anticipata  in  relazione  alle
vicende  del  contratto esattoriale, nel versamento delle entrate per
l'ammontare di L. 5.744.791.800 corrispondente, al  netto  dell'aggio
all'esattore,  al  carico di L. 5.841.765.000 iscritto a ruolo a nome
della Com Fer S.n.c. di Cannarozzo D. e C.
   Resta  fermo  per  l'esattore l'obbligo di esperire tutti gli atti
dovuti per la riscossione dell'anzidetto carico e  di  provvedere  al
versamento  entro dieci giorni, delle somme riscosse. L'intendente di
finanza di Milano dara' attuazione,  con  apposito  provvedimento  al
predetto  decreto e provvedera' ad ogni ulteriore adempimento nonche'
alla revoca o riduzione della dilazione concessa  in  relazione  alle
riscossioni  effettuate  ed  agli  sgravi  di  imposta  accordati  al
contribuente.
   Con  decreto  ministeriale  n.  14/4864  del  18  novembre 1988 al
titolare dell'esattoria consorziale delle imposte dirette di La Morra
(Cuneo)  e'  concessa dilazione, ai sensi del secondo comma dell'art.
58 del testo unico delle leggi sui servizi  della  riscossione  delle
imposte   dirette,   approvato   con  decreto  del  Presidente  della
Repubblica 15 maggio 1963, n. 858, cosi' come sostituito dall'art.  2
della legge 28 febbraio 1980, n. 46, fino alla scadenza della rata di
novembre 1989, salvo eventuale revoca anticipata  in  relazione  alle
vicende  del  contratto esattoriale, nel versamento delle entrate per
l'ammontare di L.  88.997.383  corrispondente,  al  netto  dell'aggio
all'esattore,  al carico di L. 92.841.000 iscritto a ruolo a nome del
Sig. Burdisso Giulio.
   Resta  fermo  per  l'esattore l'obbligo di esperire tutti gli atti
dovuti per la riscossione dell'anzidetto carico e  di  provvedere  al
versamento  entro dieci giorni, delle somme riscosse. L'intendente di
finanza di Cuneo dara'  attuazione,  con  apposito  provvedimento  al
predetto  decreto e provvedera' ad ogni ulteriore adempimento nonche'
alla revoca o riduzione della dilazione concessa  in  relazione  alle
riscossioni  effettuate  ed  agli  sgravi  di  imposta  accordati  al
contribuente.
   Con  decreto  ministeriale  n.  14/4978  del  18  novembre 1988 al
titolare dell'esattoria consorziale delle imposte dirette di Monte S.
Pietrangeli  (Ascoli  Piceno)  e'  concessa  dilazione,  ai sensi del
secondo comma dell'art. 58 del testo unico delle  leggi  sui  servizi
della  riscossione  delle  imposte dirette, approvato con decreto del
Presidente della Repubblica  15  maggio  1963,  n.  858,  cosi'  come
sostituito dall'art. 2 della legge 28 febbraio 1980, n. 46, fino alla
scadenza  della  rata  di  novembre  1989,  salvo  eventuale   revoca
anticipata  in  relazione alle vicende del contratto esattoriale, nel
versamento  delle  entrate  per  l'ammontare  di  L.   14.431.617.000
corrispondente,  al  netto  dell'aggio  all'esattore, al carico di L.
15.207.183.000 iscritto a ruolo  a  nome  del  contribuente  Catalini
Dante.
   Resta  fermo  per  l'esattore l'obbligo di esperire tutti gli atti
dovuti per la riscossione dell'anzidetto carico e  di  provvedere  al
versamento  entro dieci giorni, delle somme riscosse. L'intendente di
finanza di Ascoli Piceno dara' attuazione, con apposito provvedimento
al  predetto  decreto  e  provvedera'  ad  ogni ulteriore adempimento
nonche' alla revoca o riduzione della dilazione concessa in relazione
alle  riscossioni  effettuate  ed agli sgravi di imposta accordati al
contribuente.
   Con  decreto  ministeriale  n.  14/4977  del  18  novembre 1988 al
titolare  dell'esattoria  consorziale  delle   imposte   dirette   di
Occimiano  (Alessandria)  e' concessa dilazione, ai sensi del secondo
comma dell'art. 58 del testo unico  delle  leggi  sui  servizi  della
riscossione   delle   imposte  dirette,  approvato  con  decreto  del
Presidente della Repubblica  15  maggio  1963,  n.  858,  cosi'  come
sostituito dall'art. 2 della legge 28 febbraio 1980, n. 46, fino alla
scadenza  della  rata  di  novembre  1989,  salvo  eventuale   revoca
anticipata  in  relazione alle vicende del contratto esattoriale, nel
versamento  delle  entrate  per   l'ammontare   di   L.   765.455.000
corrispondente,  al  netto  dell'aggio  all'esattore, al carico di L.
791.658.901 iscritto a ruolo a  nome  dei  contribuenti  De  Bernardi
Lorenzo e Raiteri Oreste.
   Resta  fermo  per  l'esattore l'obbligo di esperire tutti gli atti
dovuti per la riscossione dell'anzidetto carico e  di  provvedere  al
versamento  entro dieci giorni, delle somme riscosse. L'intendente di
finanza di Alessandria dara' attuazione, con  apposito  provvedimento
al  predetto  decreto  e  provvedera'  ad  ogni ulteriore adempimento
nonche' alla revoca o riduzione della dilazione concessa in relazione
alle  riscossioni  effettuate  ed agli sgravi di imposta accordati al
contribuente.
   Con  decreto  ministeriale  n.  14/4980  del  18  novembre 1988 al
titolare   dell'esattoria   comunale   delle   imposte   dirette   di
Pizzighettone  (Cremona)  e' concessa dilazione, ai sensi del secondo
comma dell'art. 58 del testo unico  delle  leggi  sui  servizi  della
riscossione   delle   imposte  dirette,  approvato  con  decreto  del
Presidente della Repubblica  15  maggio  1963,  n.  858,  cosi'  come
sostituito dall'art. 2 della legge 28 febbraio 1980, n. 46, fino alla
scadenza  della  rata  di  febbraio  1989,  salvo  eventuale   revoca
anticipata  in  relazione alle vicende del contratto esattoriale, nel
versamento  delle  entrate  per  l'ammontare  di   L.   1.102.379.400
corrispondente,  al  netto  dell'aggio  all'esattore, al carico di L.
1.132.387.670  iscritto  a  ruolo  a  nome  dei  contribuenti   Calza
Francesco, Frosi Rosa Amedea, Nord Rottami S.n.c. di Severgnini Luisa
e Calza Pierluciano.
   Resta  fermo  per  l'esattore l'obbligo di esperire tutti gli atti
dovuti per la riscossione dell'anzidetto carico e  di  provvedere  al
versamento  entro dieci giorni, delle somme riscosse. L'intendente di
finanza di Cremona dara' attuazione, con  apposito  provvedimento  al
predetto  decreto e provvedera' ad ogni ulteriore adempimento nonche'
alla revoca o riduzione della dilazione concessa  in  relazione  alle
riscossioni  effettuate  ed  agli  sgravi  di  imposta  accordati  al
contribuente.
   Con  decreto  ministeriale  n.  14/5025  del  18  novembre 1988 al
titolare dell'esattoria consorziale delle imposte dirette di  Rosarno
(Reggio  Calabria)  e' concessa dilazione, ai sensi del secondo comma
dell'art.  58  del  testo  unico  delle  leggi  sui   servizi   della
riscossione   delle   imposte  dirette,  approvato  con  decreto  del
Presidente della Repubblica  15  maggio  1963,  n.  858,  cosi'  come
sostituito dall'art. 2 della legge 28 febbraio 1980, n. 46, fino alla
scadenza  della  rata  di  novembre  1989,  salvo  eventuale   revoca
anticipata  in  relazione alle vicende del contratto esattoriale, nel
versamento  delle  entrate  per   l'ammontare   di   L.   544.165.020
corrispondente,  al  netto  dell'aggio  all'esattore, al carico di L.
575.836.000 iscritto a ruolo a nome della "Aster S.r.l.".
   Resta  fermo  per  l'esattore l'obbligo di esperire tutti gli atti
dovuti per la riscossione dell'anzidetto carico e  di  provvedere  al
versamento  entro dieci giorni, delle somme riscosse. L'intendente di
finanza  di  Reggio   Calabria   dara'   attuazione,   con   apposito
provvedimento  al  predetto  decreto  e provvedera' ad ogni ulteriore
adempimento nonche' alla revoca o riduzione della dilazione  concessa
in  relazione  alle  riscossioni effettuate ed agli sgravi di imposta
accordati al contribuente.