N. 677 ORDINANZA 9 - 16 giugno 1988
Giudizio per conflitto di attribuzione tra Stato e regione. Sanita' pubblica - Regione Toscana - Requisiti delle case di cura private - Potere dello Stato di emanare atti di indirizzo e di coordinamento dell'attivita' amministrativa regionale Asserita invasione delle competenze regionali - Rinuncia al ricorso - Estinzione del processo per rinuncia(GU n.25 del 22-6-1988 )
LA CORTE COSTITUZIONALE composta dai signori: Presidente: dott. Francesco SAJA; Giudici: prof. Giovanni CONSO, prof. Ettore GALLO, dott. Aldo CORASANITI, prof. Giuseppe BORZELLINO, dott. Francesco GRECO, prof. Renato DELL'ANDRO, prof. Gabriele PESCATORE, avv. Ugo SPAGNOLI, prof. Francesco Paolo CASAVOLA, prof. Antonio BALDASSARRE, prof. Vincenzo CAIANIELLO, avv. Mauro FERRI, prof. Luigi MENGONI, prof. Enzo CHELI;
ha pronunciato la seguente ORDINANZA nel giudizio promosso con ricorso del Presidente della regione Toscana notificato il 2 settembre 1986, depositato in cancelleria il 9 settembre successivo ed iscritto al n. 39 del registro ricorsi 1986, per conflitto di attribuzione sorto a seguito del decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 27 giugno 1986, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 153 del 4 luglio 1986, contenente "Atto di indirizzo e di coordinamento dell'attivita' amministrativa delle regioni in materia di requisiti delle case di cura private". Visto l'atto di costituzione del Presidente del Consiglio dei Ministri; Udito nell'udienza pubblica dell'8 marzo 1988 il Giudice relatore Antonio Baldassarre; Uditi l'avvocato Giuseppe Stancanelli per la Regione Toscana e l'Avvocato dello Stato Giorgio Zagari per il Presidente del Consiglio dei Ministri; Ritenuto che la regione Toscana ha sollevato conflitto di attribuzione contro l'atto amministrativo di indirizzo e coordinamento in materia di requisiti delle case di cura private indicato in epigrafe, adducendo un'invasione delle competenze costituzionalmente garantite alle Regioni dagli artt. 117, 118 e 119 della Costituzione, in relazione agli artt. 6 e 43 della legge 23 dicembre 1978, n. 833 (riforma sanitaria) ed agli artt. 27, 30 e 31 del d.P.R. 24 luglio 1977 n. 616; che il Presidente del Consiglio, rappresentato e difeso dall'Avvocatura Generale dello Stato, ha concluso per il rigetto del ricorso; che peraltro, con atto notificato il 22 gennaio 1988, la regione Toscana ha rinunziato al ricorso e che tale rinunzia e' stata accettata, per il Presidente del Consiglio dei Ministri, dal Ministro per gli affari regionali. Considerato che, pertanto, va pronunciata l'estinzione del processo, in applicazione dell'art. 27 delle Norme integrative per i giudizi davanti a questa Corte.
PER QUESTI MOTIVI LA CORTE COSTITUZIONALE dichiara l'estinzione del processo per rinuncia. Cosi' deciso in Roma, nella sede della Corte costituzionale, Palazzo della Consulta, il 9 giugno 1988. Il Presidente: SAJA Il redattore: BALDASSARRE Il cancelliere: MINELLI Depositata in cancelleria il 16 giugno 1988. Il direttore della cancelleria: MINELLI 88C0981