MINISTERO DI GRAZIA E GIUSTIZIA

DECRETO 19 gennaio 1989 

  Dichiarazione  della  sussistenza  della condizione di reciprocita'
fra la Repubblica italiana e la  Repubblica  araba  dello  Yemen  del
Nord.
(GU n.21 del 26-1-1989)

                  IL MINISTRO DI GRAZIA E GIUSTIZIA
  Vista la istanza con la quale Giancarlo Peschi, portatore di titolo
esecutivo nei confronti dell'ambasciata della Repubblica araba  dello
Yemen  del  Nord  (sentenza  del  pretore  di Roma, in data 5 gennaio
1987), per la somma di L. 26.247.396, oltre  interessi,  svalutazione
monetaria  e spese, ha chiesto di essere autorizzato a procedere alla
esecuzione sui beni in Italia della debitrice,  ai  sensi  del  regio
decreto-legge  30 agosto 1925, n. 1261, convertito in legge 15 luglio
1926, n. 1263, previa declaratoria della sussistenza della condizione
di  reciprocita'  fra  la  Repubblica  italiana e la Repubblica araba
dello Yemen del Nord;
  Viste la comunicazione del Ministero degli affari esteri, in data 9
gennaio 1989,  e  l'allegata  copia  del  telegramma  dell'Ambasciata
d'Italia  in  Sana'a,  dalle quali si desume che nello Yemen del Nord
non esiste una normativa che regoli la materia  della  esecuzione  su
beni  di Stati esteri, ma che tale esecuzione, da parte dei tribunali
locali, in base a sentenza di condanna, e' soggetta  alla  necessita'
di  acquisire  il  preventivo  parere del Governo, per il tramite del
Presidente del  Consiglio  dei  Ministri;  che  la  situazione  cosi'
rappresentata, anche in mancanza di specifiche disposizioni di legge,
realizza nella  sostanza,  con  riguardo  alla  prassi  vigente,  una
condizione  di  rilevanza analoga a quella esistente in Italia per la
sottoposizione, in genere,  a  misure  esecutive  di  beni  di  Stati
esteri,     pure     assoggettate     alla     previa     valutazione
dell'Amministrazione; che, dunque, nei rapporti  fra  l'Italia  e  lo
Yemen  del  Nord  esiste la condizione di reciprocita' prevista dalle
norme sopra citate;
  Attesa  la inopportunita' politica di autorizzare la esecuzione sui
beni in Italia della  Repubblica  araba  dello  Yemen  del  Nord,  in
considerazione  delle  buone  relazioni  esistenti  con quello Stato,
secondo quanto risulta dal telespresso  del  Ministero  degli  affari
esteri, in data 9 gennaio 1989;
                               Decreta:
  Dichiara  la  sussistenza  della  condizione di reciprocita' fra la
Repubblica italiana e la Repubblica araba dello Yemen  del  Nord,  ai
sensi  e  per  gli effetti del regio decreto-legge 30 agosto 1925, n.
1621, convertito nella legge 15 luglio 1926, n. 1263;  non  autorizza
Giancarlo  Peschi  ad esperire procedura esecutiva sui beni in Italia
della Repubblica araba dello Yemen del Nord.
   Roma, addi' 19 gennaio 1989
                                                Il Ministro: VASSALLI