ENTE FERROVIE DELLO STATO

COMUNICATO

                     Avviso agli obbligazionisti
(GU n.41 del 18-2-1989)

   Dal  1›  marzo 1989 e' pagabile presso le banche sottoindicate, la
decima   cedola   d'interesse   relativa   al   semestre    settembre
1988-febbraio    1989   del   prestito   obbligazionario   1984-1992,
indicizzato, di nominali lire 800 miliardi, nella misura del 6,50%:
    Banca nazionale del lavoro - Banco di Napoli - Banco di Sicilia -
Banco di Sardegna - Monte dei paschi di Siena -  Credito  italiano  -
Banco di Roma - Banca commerciale italiana - Banco di Santo Spirito -
Cassa di risparmio di Calabria e  Lucania  -  Banca  nazionale  delle
comunicazioni  -  Istituto  bancario  San  Paolo  di  Torino  - Banca
popolare di Novara - Istituto di credito  delle  casse  di  risparmio
italiane  Banca nazionale dell'agricoltura - Cassa di risparmio delle
provincie lombarde - Cassa di risparmio di Roma - Credito romagnolo -
Banca Manusardi e C.
   Si comunica inoltre che:
    a)  per  i  titoli  quotati esenti da imposte, di cui all'art. 4,
punto A, del regolamento del prestito, il tasso annuo di  rendimento,
pari  alla media aritmetica semplice dei rendimenti medi effettivi di
dicembre 1988 e gennaio 1989 e risultato pari al 10,640%;
    b)  per  i  BOT  semestrali,  di  cui  all'art.  4,  punto B, del
regolamento del prestito, il tasso annuo  di  rendimento,  pari  alla
media  aritmetica semplice dei rendimenti corrispondenti ai prezzi di
assegnazione delle aste tenutesi nei mesi di dicembre 1988 e  gennaio
1989, e' risultato pari al 9,816%;
    c)  la media aritmetica ponderata calcolata in base ai pesi 2/3 e
1/3 rispettivamente per i tassi di cui ai precedenti punti  a)  e  b)
risulta,  pertanto,  pari  al 10,365% equivalente al tasso semestrale
del 5,05%.
   In  conseguenza, a norma dell'art. 4 del regolamento del prestito,
le obbligazioni frutteranno per il semestre marzo  1989-agosto  1989,
scadenza 1› settembre 1989, cedola n. 11, un interesse del 6,50%.
   Inoltre, a norma dell'art. 5 del regolamento per la determinazione
delle  maggiorazioni  da  corrispondere  sul  capitale  all'atto  del
rimborso,  verra' considerato per l'undicesimo semestre di vita delle
obbligazioni uno scarto negativo dell'1,45%, pari alla differenza tra
il  rendimento  semestrale della undicesima cedola ed il tasso minimo
garantito del 6,50%.
   Pertanto,  tenuto  conto  dello  scarto dei semestri precedenti (-
4,70%), l'attuale maggiorazione sul capitale risulta  negativa  nella
misura del 6,15%.
   Si  ricorda  che  a  norma  del  citato art. 5, secondo comma, del
regolamento, i premi di rimborso risulteranno dalla  somma  di  tutti
gli  scarti,  positivi  e  negativi,  accertati  fino  al momento del
rimborso. Nel caso in cui tale somma fosse negativa non se ne  terra'
conto  ed  il  rimborso delle quote di capitale sara' effettuato alla
pari.
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  N.B. - I rendimenti dei BOT sono calcolati ai sensi dell'art. 2 del
decreto-legge 19 settembre 1986,  n.  556,  convertito  in  legge  17
novembre 1986, n. 759.