DECRETO DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 25 febbraio 1989
Proroga del termine per la presentazione della relazione sugli accertamenti e sulle conclusioni della commissione di indagine sull'incidente aereo di Ustica.(GU n.65 del 18-3-1989)
IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI DI CONCERTO CON IL MINISTRO DELLA DIFESA Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri, di concerto con il Ministro della difesa in data 23 novembre 1988, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 287 del 7 dicembre 1988, con il quale e' stata istituita una commissione con il compito di procedere ad una indagine sull'incidente aereo di Ustica che, senza interferire sull'istruttoria giudiziaria in corso, sia specificamente diretta ad esaminare, coordinare e valutare tutti gli elementi, raccolti dal Ministro della difesa e da altre amministrazioni pubbliche, alla luce di un completo quadro dei dati gia' a disposizione e ulteriormente acquisibili in campo internazionale; Visto l'art. 3 del richiamato decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri che dispone la presentazione, da parte della commissione d'indagine, di una relazione scritta sugli accertamenti compiuti e sulle proprie conclusioni entro tre mesi dalla data di pubblicazione del suddetto decreto nella Gazzetta Ufficiale; Vista la relazione interlocutoria del presidente della commissione di indagine in data 24 febbraio 1989 con la quale, nel riferire sul lavoro svolto, ha rappresentato le difficolta' di addivenire alla chiusura dei lavori nella prefissata data del 7 marzo 1989, perche' non risultano ancora acquisiti i risultati di indagini gia' avviate in campo internazionale; Decreta: Articolo unico Il termine fissato dall'art. 3 del decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri in data 23 novembre 1988, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 287 del 7 dicembre 1988, e' prorogato di due mesi. Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. Roma, addi' 25 febbraio 1989 Il Presidente del Consiglio dei Ministri DE MITA Il Ministro della difesa ZANONE