MINISTERO DELLE FINANZE

COMUNICATO

   Concessione di dilazione nel versamento delle entrate a titolari
      di esattorie comunali e consorziali delle imposte dirette
(GU n.72 del 28-3-1989)

   Con decreto ministeriale n. 1/857 del 20 febbraio 1989 al titolare
dell'esattoria comunale delle imposte dirette di Cassolnovo  (Pavia),
e'  concessa  dilazione,  ai sensi del secondo comma dell'art. 58 del
testo unico delle leggi sui servizi della riscossione  delle  imposte
dirette,  approvato  con  decreto  del Presidente della Repubblica 15
maggio 1963, n. 858, cosi' come sostituito dall'art. 2 della legge 28
febbraio 1980, n. 46, fino alla scadenza della rata di novembre 1989,
nel  versamento  delle  entrate  per  l'ammontare  di  L.  89.064.990
corrispondente,  al  netto  dell'aggio  all'esattore, al carico di L.
90.790.000 iscritto  a  ruolo  a  nome  dei  contribuenti  Cinquemani
Antonio, Nicoletti Graziella, Rizza Giuseppe e Santi Giuseppe.
   Resta  fermo  per  l'esattore l'obbligo di esperire tutti gli atti
dovuti per la riscossione dell'anzidetto carico e  di  provvedere  al
versamento, entro dieci giorni, delle somme riscosse.
   L'intendente  di  finanza  di Pavia dara' attuazione, con apposito
provvedimento al predetto decreto e  provvedera'  ad  ogni  ulteriore
adempimento  nonche' alla revoca o riduzione della dilazione concessa
in relazione alle riscossioni effettuate ed agli  sgravi  di  imposta
accordati al contribuente.
   Con  decreto  ministeriale  n.  1/5656/14  del 20 febbraio 1989 al
titolare dell'esattoria comunale delle imposte dirette di  Casalnuovo
di Napoli e' concessa dilazione, ai sensi del secondo comma dell'art.
58 del testo unico delle leggi sui servizi  della  riscossione  delle
imposte   dirette,   approvato   con  decreto  del  Presidente  della
Repubblica 15 maggio 1963, n. 858, cosi' come sostituito dall'art.  2
della legge 28 febbraio 1980, n. 46, fino alla scadenza della rata di
novembre 1989, nel versamento delle entrate  per  l'ammontare  di  L.
362.332.400  corrispondente,  al  netto  dell'aggio  all'esattore, al
carico di L. 378.217.534 iscritto a ruolo  a  nome  dei  contribuenti
S.a.s.  Il  mare  nostro  di  Monfregola  e  C. Ilardi Andrea, S.r.l.
Italtras, Iorio Antonio, Guadagno Andrea, Esposito Teresa, Monfregola
Fortuna, S.p.a. C.M.P., La Montagna Aniello.
   Resta  fermo  per  l'esattore l'obbligo di esperire tutti gli atti
dovuti per la riscossione dell'anzidetto carico e  di  provvedere  al
versamento, entro dieci giorni, delle somme riscosse.
   L'intendente  di  finanza di Napoli dara' attuazione, con apposito
provvedimento al predetto decreto e  provvedera'  ad  ogni  ulteriore
adempimento  nonche' alla revoca o riduzione della dilazione concessa
in relazione alle riscossioni effettuate ed agli  sgravi  di  imposta
accordati al contribuente.
   Con decreto ministeriale n. 1/872 del 20 febbraio 1989 al titolare
dell'esattoria  consorziale   delle   imposte   dirette   di   Ricadi
(Catanzaro),  e'  concessa  dilazione,  ai  sensi  del  secondo comma
dell'art.  58  del  testo  unico  delle  leggi  sui   servizi   della
riscossione   delle   imposte  dirette,  approvato  con  decreto  del
Presidente della Repubblica  15  maggio  1963,  n.  858,  cosi'  come
sostituito dall'art. 2 della legge 28 febbraio 1980, n. 46, fino alla
scadenza della rata di novembre 1989, nel  versamento  delle  entrate
per l'ammontare di L. 212.031.100 corrispondente, al netto dell'aggio
all'esattore, al carico di L. 225.565.000 iscritto a ruolo a nome dei
contribuenti  Giuliano Giuseppe, Soriano Fortunato, Paparotto Emilio,
Pantano Agostino e Caronte Francesco.
   Resta  fermo  per  l'esattore l'obbligo di esperire tutti gli atti
dovuti per la riscossione dell'anzidetto carico e  di  provvedere  al
versamento, entro dieci giorni, delle somme riscosse.
   L'intendente   di  finanza  di  Catanzaro  dara'  attuazione,  con
apposito provvedimento al predetto  decreto  e  provvedera'  ad  ogni
ulteriore adempimento nonche' alla revoca o riduzione della dilazione
concessa in relazione alle riscossioni effettuate ed agli  sgravi  di
imposta accordati al contribuente.
   Con decreto ministeriale n. 1/823 del 20 febbraio 1989 al titolare
dell'esattoria comunale delle imposte dirette di S. Angelo in Pontano
(Macerata),  e'  concessa  dilazione,  ai  sensi  del  secondo  comma
dell'art.  58  del  testo  unico  delle  leggi  sui   servizi   della
riscossione   delle   imposte  dirette,  approvato  con  decreto  del
Presidente della Repubblica  15  maggio  1963,  n.  858,  cosi'  come
sostituito dall'art. 2 della legge 28 febbraio 1980, n. 46, fino alla
scadenza della rata di novembre 1989, nel  versamento  delle  entrate
per  l'ammontare di L. 31.692.145 corrispondente, al netto dell'aggio
all'esattore, al carico di L. 32.811.000 iscritto a ruolo a nome  dei
contribuenti Pennesi Adalgisa, Costantini Sandro, Bentivogli Rosanna.
   Resta  fermo  per  l'esattore l'obbligo di esperire tutti gli atti
dovuti per la riscossione dell'anzidetto carico e  di  provvedere  al
versamento, entro dieci giorni, delle somme riscosse.
   L'intendente di finanza di Macerata dara' attuazione, con apposito
provvedimento al predetto decreto e  provvedera'  ad  ogni  ulteriore
adempimento  nonche' alla revoca o riduzione della dilazione concessa
in relazione alle riscossioni effettuate ed agli  sgravi  di  imposta
accordati al contribuente.
   Con decreto ministeriale n. 1/879 del 20 febbraio 1989 al titolare
dell'esattoria comunale delle imposte dirette di  Scafati  (Salerno),
e'  concessa  dilazione,  ai sensi del secondo comma dell'art. 58 del
testo unico delle leggi sui servizi della riscossione  delle  imposte
dirette,  approvato  con  decreto  del Presidente della Repubblica 15
maggio 1963, n. 858, cosi' come sostituito dall'art. 2 della legge 28
febbraio 1980, n. 46, fino alla scadenza della rata di novembre 1989,
nel versamento delle entrate  per  l'ammontare  di  L.  1.609.219.900
corrispondente,  al  netto  dell'aggio  all'esattore, al carico di L.
1.729.785.998 iscritto a ruolo a  nome  delle  ditte:  Coop  agricola
Italia,  Ghigi  S.r.l.,  Busiello  Bruno,  Serrapica  Nicola, Velleca
Pietro, Scarfato Carmine, Palumbo  Salvatore,  Genovese  Antonio,  Di
Palma Raffaele e Bordelli Mario.
   Resta  fermo  per  l'esattore l'obbligo di esperire tutti gli atti
dovuti per la riscossione dell'anzidetto carico e  di  provvedere  al
versamento, entro dieci giorni, delle somme riscosse.
   L'intendente  di finanza di Salerno dara' attuazione, con apposito
provvedimento al predetto decreto e  provvedera'  ad  ogni  ulteriore
adempimento  nonche' alla revoca o riduzione della dilazione concessa
in relazione alle riscossioni effettuate ed agli  sgravi  di  imposta
accordati al contribuente.