MINISTERO DEI LAVORI PUBBLICI

DECRETO 23 marzo 1989 

  Autorizzazione  alla  concessione  di  mutui  da  parte della Cassa
depositi e prestiti a favore della  regione  autonoma  Friuli-Venezia
Giulia,  per  il finanziamento di interventi in materia di acquedotti
di competenza regionale, ai sensi dell'art. 17, commi 38 e 42,  della
legge 11 marzo 1988, n. 67 (legge finanziaria 1988).
(GU n.86 del 13-4-1989)

                   IL MINISTRO DEI LAVORI PUBBLICI
  Vista  la legge 11 marzo 1988, n. 67, recante: "Disposizioni per la
formazione del bilancio annuale  e  pluriennale  dello  Stato  (legge
finanziaria 1988)";
  Visto  in  particolare  l'art. 17, comma 38, della citata legge che
autorizza il concorso dello Stato nella misura del  90%  della  spesa
ammissibile  risultante  dal progetto, necessaria per l'esecuzione da
parte  delle  regioni  di  opere  di   costruzione,   ampliamento   e
sistemazione  di  acquedotti non di competenza statale nonche' per le
relative opere di adduzione;
  Considerato  che,  ai  sensi  della  medesima  disposizione, per le
finalita' di cui sopra, nell'anno 1988, le regioni sono autorizzate a
contrarre mutui con la Cassa depositi e prestiti per complessive lire
360 miliardi, con oneri di ammortamento, valutati in lire 40 miliardi
annui, a decorrere dal 1989, a carico del bilancio dello Stato;
  Considerato,  altresi', che a norma dello stesso art. 17, comma 38,
una quota non inferiore al 50% dei predetti mutui e'  riservata  agli
interventi da effettuare nelle regioni meridionali;
  Visto  lo  stesso  art.  17,  comma  42,  che prescrive che per gli
interventi di cui sopra  i  relativi  progetti  siano  presentati  al
Ministero  dei lavori pubblici che autorizza la concessione del mutuo
sulla base di criteri stabiliti dal CIPE, prescrivendo, altresi', che
detti     criteri,    in    particolare,    prevedano    la    revoca
dell'autorizzazione alla concessione del mutuo nel  caso  in  cui  le
opere  relative al progetto finanziato non risultino avviate entro un
anno dalla data di concessione del mutuo stesso;
  Vista la deliberazione adottata dal CIPE in data 14 giugno 1988 con
la quale sono stati  stabiliti  i  requisiti  di  ammissibilita'  dei
progetti nonche' gli obiettivi prioritari in
base  ai  quali  formulare  l'ordine  di  priorita'  delle  opere  da
realizzare contestualmente alla presentazione dei  relativi  progetti
al  Ministero  dei lavori pubblici, nonche' le modalita' ed i termini
di presentazione degli elaborati progettuali;
  Vista  la  circolare  ministeriale  28  giugno 1988, n. 279, con la
quale, in conformita' a quanto  stabilito  nella  deliberazione  CIPE
soprarichiamata,  sono  state  fornite  alle  regioni e alle province
autonome  istruzioni  circa  le  modalita'  di  presentazione   degli
elaborati  progettuali  e  diramata  la  scheda-tipo  da trasmettere,
debitamente compilata, a corredo di ogni singolo progetto;
  Vista  la  nota  n.  AMB/567 - E/14/67 del 23 settembre 1988 con la
quale la regione  autonoma  Friuli-Venezia  Giulia  ha  trasmesso  la
deliberazione  della  giunta  regionale n. 4942 del 23 settembre 1988
con  la  quale  sono  stati  inviati  i  progetti  di  acquedotti  da
finanziare e l'ordine di priorita' degli stessi;
  Visti  il telegramma 10 febbraio 1989, n. 71/ACQ, del Ministero dei
lavori pubblici e  la  successiva  nota  di  risposta  della  regione
autonoma  n.  AMB/2007-E/14/67  del 27 febbraio 1989, con la quale e'
stata trasmessa la deliberazione della giunta regionale n. 779 del 24
febbraio  1989  relativa alla redazione dello stralcio funzionale "A"
del terzo lotto del progetto di opere acquedottistiche in destra  del
fiume Tagliamento;
  Viste le risultanze dell'istruttoria compiuta sui singoli progetti,
ai fini  della  verifica  della  loro  rispondenza  ai  requisiti  di
ammissibilita'   nonche'  del  rispetto  degli  obiettivi  prioritari
fissati dalla deliberazione CIPE datata 14 giugno 1988;
                               Decreta:
                               Art. 1.
  Ai sensi e per gli effetti dell'art. 17, commi 38 e 42, della legge
11 marzo 1988, n. 67, recante: "Disposizioni per  la  formazione  del
bilancio annuale e pluriennale dello Stato (legge finanziaria 1988)",
e' autorizzata  la  concessione  da  parte  della  Cassa  depositi  e
prestiti  a  favore  della  regione autonoma Friuli-Venezia Giulia di
mutui finalizzati alla esecuzione degli interventi sottoindicati:
 
                                                         Importo
                                                      da finanziare
        Denominazione dell'intervento                 (lire x 1.000)
                     --                                     --
  1) Progetto esecutivo terzo lotto delle
      opere acquedottistiche in destra del
      fiume Tagliamento (stralcio funzionale "A")  . .      6.077.500
  2) Progetto esecutivo sesto lotto acquedotto
      del Basso Friuli   . . . . . . . . . . . . . . .        922.500
 
   Roma, addi' 23 marzo 1989
                                                   Il Ministro: FERRI