IL MINISTRO DEL TESORO
Vista la legge 27 dicembre 1973, n. 876, recante aumento della
quota di partecipazione dell'Italia al capitale della Banca europea
per gli investimenti (B.E.I.);
Visto in particolare l'art. 3 di detta legge, che accorda la
garanzia dello Stato per il rimborso del capitale, per il pagamento
degli interessi e per il rischio di cambio sui prestiti da contrarsi
con la B.E.I. da istituti ed enti pubblici per destinarne il ricavo
al finanziamento di iniziative da realizzare nel territorio di
competenza della Cassa per il Mezzogiorno, disponendo altresi' che
gli istituti e gli enti pubblici abilitati a contrarre i prestiti di
cui sopra saranno designati, su domanda degli stessi, con decreto del
Ministro del tesoro;
Vista la domanda in data 6 febbraio 1989, con la quale la Cassa di
risparmio di Calabria e Lucania ha chiesto di essere abilitata ad
effettuare le operazioni finanziarie suddette;
Vista la deliberazione con la quale il Comitato interministeriale
per il credito ed il risparmio, nella riunione del 29 dicembre 1978,
ha autorizzato gli istituti
e sezioni di credito fondiario, edilizio ed alle opere pubbliche a
contrarre prestiti in valuta estera, concessi da istituzioni
creditizie estere ed internazionali, assistiti dalla garanzia dello
Stato per il rischio di cambio;
Ritenuto che si possa provvedere in merito;
Decreta:
Ai sensi e per gli effetti dell'art. 3 della legge 27 dicembre
1973, n. 876, la sezione di credito fondiario della Cassa di
risparmio di Calabria e Lucania e' abilitata a contrarre prestiti con
la Banca europea per gli investimenti, per destinarne il ricavo al
finanziamento di iniziative da realizzare nel territorio di
competenza della ex Cassa per il Mezzogiorno nel settore
turistico-alberghiero, a condizione che l'utilizzo dei prestiti in
questione avvenga nel rispetto della normativa legislativa e
statutaria che regolamenta l'attivita' della stessa sezione.
Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della
Repubblica italiana.
Roma, addi' 18 maggio 1989
Il Ministro: AMATO