Aggiornamento del limite dell'esposizione debitoria necessaria per accedere alla procedura di amministrazione straordinaria.(GU n.153 del 3-7-1989)
IL MINISTRO DELL'INDUSTRIA DEL COMMERCIO E DELL'ARTIGIANATO Visto il decreto-legge 30 gennaio 1979, n. 26, convertito nella legge 3 aprile 1979, n. 95, recante provvedimenti urgenti per l'amministrazione straordinaria delle grandi imprese in crisi e successive modifiche ed integrazioni; Visto, in particolare, l'art. 1 della legge 31 marzo 1982, n. 119, che stabilisce che ai fini dell'ammissione alla procedura di amministrazione straordinaria, il limite dimensionale relativo all'esposizione debitoria delle imprese in cui al primo comma del regio decreto 16 marzo 1942, n. 267, verso aziende di credito, istituti speciali di credito, istituti di previdenza e assistenza sociale sia non inferiore a trentacinque miliardi di lire e superiore a cinque volte il capitale versato e risultante dall'ultimo bilancio approvato; Visto lo stesso art. 1 della legge 31 marzo 1982, n. 119, con cui si dispone che il limite dimensionale suddetto sia aggiornato al 30 aprile di ciascun anno con decreto del Ministro dell'industria, del commercio e dell'artigianato utilizzando il deflattore degli investimenti lordi riportato nella relazione generale sulla situazione economica del Paese; Visto che dalla relazione generale sulla situazione economica del Paese relativa al 1988 risulta che il deflattore degli investimenti lordi e' del 6 per cento; Decreta: Articolo unico Il limite dimensionale dell'esposizione debitoria di cui alle premesse e' elevato dal primo maggio 1989, a lire 58,076 miliardi. Roma, addi' 29 aprile 1989 Il Ministro: BATTAGLIA