Individuazione del bacino regionale pilota nel bacino idrografico del fiume Serchio.(GU n.169 del 21-7-1989)
IL MINISTRO DEI LAVORI PUBBLICI Vista la legge 18 maggio 1989, n. 183, recante norme per il riassetto organizzativo e funzionale della difesa del suolo; Considerato che ai sensi e per gli effetti dell'art. 30 della predetta legge n. 183/1989, entro quarantacinque giorni dall'entrata in vigore della legge medesima, il Ministro dei lavori pubblici, d'intesa con il Ministro dell'ambiente, deve provvedere all'individuazione del bacino regionale pilota; Vista la relazione tecnica n. 99 del 20 giugno 1989 predisposta dalla Direzione generale della difesa del suolo dalla quale, a seguito di analisi comparativa condotta sui bacini idrografici regionali, e' emerso che il bacino regionale del fiume Serchio in Toscana risponde ai criteri indicati dal richiamato art. 30 ai fini dell'individuazione del bacino regionale pilota; Vista la nota ministeriale n. 51 in data 22 giugno 1989 con la quale, sulla base delle individuazioni contenute nella predetta relazione tecnica, questo Ministero ha proposto al Ministro dell'ambiente di individuare quale bacino regionale pilota il bacino idrografico del Serchio in Toscana; Vista la nota n. 1678 del 26 giugno 1989 con la quale il Ministro dell'ambiente esprime parere favorevole in merito alla citata proposta ai fini dell'intesa prevista ai sensi del richiamato art. 30; Tutto cio' premesso e considerato; Decreta: Il bacino idrografico del fiume Serchio e' individuato quale bacino regionale pilota ai sensi e per gli effetti dell'art. 30 della legge 18 maggio 1989, n. 183. Roma, addi' 1 luglio 1989 Il Ministro: FERRI