IL MINISTRO
DELLA MARINA MERCANTILE
DI CONCERTO CON
IL MINISTRO DEL LAVORO
E DELLA PREVIDENZA SOCIALE
E
IL MINISTRO DEL TESORO
Visto il decreto-legge 17 dicembre 1986, n. 873, convertito, con
modificazioni, in legge 13 febbraio 1987, n. 26;
Viasto il decreto-legge 9 gennaio 1989, n. 4, convertito, con
modificazioni, in legge 7 marzo 1989, n. 85, concernente misure
urgenti in tema di adeguamento delle dotazioni organiche dei porti;
Visto il decreto interministeriale del 7 aprile 1989 con il quale
vengono determinati i termini, i criteri e le modalita' per
l'attribuzione dei benefici di cui ai comma 1 e 2 dell'art. 1 della
richiamata legge n. 85/1989;
Tenuto conto che occorre dare immediata esecuzione a quanto
previsto dal secondo comma dell'art. 4 del citato decreto
interministeriale del 7 aprile 1989 e che dagli elementi pervenuti
risultano domande di prepensionamento presentate nel 1988 solo presso
il Consorzio autonomo del porto di Genova;
Sentiti gli enti e le aziende portuali, le organizzazioni sindacali
a carattere nazionale maggiormente rappresentative dei lavoratori e
le rappresentanze degli utenti portuali;
Tenuto conto del progetto di riorganizzazione predisposti dal
Consorzio autonomo del porto di Genova;
Decreta:
La dotazione organica del Consorzio autonomo del porto di Genova,
per l'anno 1989, e' fissata in milletrecentoquaranta unita' ed e'
determinata come segue:
Consistenza Dotazione
organica organica
al 31-12-1988 per il 1989 Eccedenze
- - -
Dirigenti............... 25 25 -
Impiegati amministrativi 280 242 38
Impiegati operativi..... 398 357 41
Impiegati tecnici....... 55 54 1
Operai operativi........ 478 430 48
Operai manutenzione..... 232 183 49
Operai servizi.......... 66 49 17
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Totale.... 1.534 1.340 194
Il numero dei lavoratori eccedenti del Consorzio autonomo del porto
di Genova e' fissato in complessive centonovantaquattro unita'.
La dotazione organica della Compagnia del ramo industriale e quella
della Compagnia carenanti del porto di Genova restano determinate
rispettivamente in venticinque unita' e sei unita'.
Il numero dei lavoratori eccedenti delle predette Compagnie e'
fissato rispettivamente in duecentosettantasette e trentadue unita'.
Il collocamento fuori produzione dei predetti lavoratori viene
effettuato sulla base dei criteri indicati dal decreto
interministeriale del 7 aprile 1989 e della ripartizione tra i vari
porti nazionali.
Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della
Repubblica italiana.
Roma, addi' 16 maggio 1989
Il Ministro della marina mercantile
PRANDINI
Il Ministro del lavoro e della previdenza sociale
FORMICA
Il Ministro del tesoro
AMATO