Concessione di dilazione nel versamento delle entrate al titolare delle esattorie consorziale e comunale delle imposte dirette di Caldarola e Cutro.(GU n.170 del 22-7-1989)
Con decreto ministeriale n. 1/1478 del 21 aprile 1989 al titolare dell'esattoria consorziale delle imposte dirette di Caldarola e' concessa dilazione, ai sensi del secondo comma dell'art. 58 del testo unico delle leggi sui servizi della riscossione delle imposte dirette, approvato con decreto del Presidente della Repubblica 15 maggio 1963, n. 858, cosi' come sostituito dall'art. 2 della legge 28 febbraio 1980, n. 46, fino alla scadenza della rata di novembre 1989, nel versamento delle entrate per l'ammontare di L. 28.741.264 corrispondente, al netto dell'aggio all'esattore, al carico di L. 30.260.332 iscritto a ruolo a nome dei contribuenti Piersigilli Elda, Coper Gomma S.n.c., Corradorini Nando, e Corradorini Terenzio, Lacava Angelo, Rimatori Caterina, Zacconi Mario. Resta fermo per l'esattore l'obbligo di esperire tutti gli atti dovuti per la riscossione dell'anzidetto carico e di provvedere al versamento, entro dieci giorni, delle somme riscosse. L'intendente di finanza di Macerata, dara' attuazione, con apposito provvedimento al predetto decreto e provvedera' ad ogni ulteriore adempimento nonche' alla revoca o riduzione della dilazione concessa in relazione alle riscossioni effettuate ed agli sgravi di imposta accordati al contribuente. Con decreto ministeriale n. 1/2188 del 22 aprile 1989 al titolare dell'esattoria comunale delle imposte dirette di Cutro e' concessa dilazione, ai sensi del secondo comma dell'art. 58 del testo unico delle leggi sui servizi della riscossione delle imposte dirette, approvato con decreto del Presidente della Repubblica 15 maggio 1963, n. 858, cosi' come sostituito dall'art. 2 della legge 28 febbraio 1980, n. 46, fino alla scadenza della rata di novembre 1989, nel versamento delle entrate per l'ammontare di L. 7.631.718.900 corrispondente, al netto dell'aggio all'esattore, al carico di L. 8.199.096.340 iscritto a ruolo a nome dei contribuenti Iembo Antonio, Iembo Pasquale e Iembo Salvatore. Resta fermo per l'esattore l'obbligo di esperire tutti gli atti dovuti per la riscossione dell'anzidetto carico e di provvedere al versamento, entro dieci giorni, delle somme riscosse. L'intendente di finanza di Catanzaro dara' attuazione, con apposito provvedimento al predetto decreto e provvedera' ad ogni ulteriore adempimento nonche' alla revoca o riduzione della dilazione concessa in relazione alle riscossioni effettuate ed agli sgravi di imposta accordati al contribuente.