MINISTERO DELLE FINANZE

COMUNICATO

Concessione di dilazione nel versamento delle entrate ai titolari
      di esattorie comunali e consorziali delle imposte dirette
(GU n.178 del 1-8-1989)

   Con  decreto ministeriale n. 1/1186 del 21 aprile 1989 al titolare
dell'esattoria comunale delle imposte dirette di  Bressana  Bottarone
e'  concessa  dilazione,  ai sensi del secondo comma dell'art. 58 del
testo unico delle leggi sui servizi della riscossione  delle  imposte
dirette,  approvato  con  decreto  del Presidente della Repubblica 15
maggio 1963, n. 858, cosi' come sostituito dall'art. 2 della legge 28
febbraio 1980, n. 46, fino alla scadenza della rata di novembre 1989,
nel  versamento  delle  entrate  per  l'ammontare  di  L.  42.221.907
corrispondente,  al  netto  dell'aggio  all'esattore, al carico di L.
43.066.000 iscritto a ruolo a nome  della  S.a.s.  Sater  di  Carrera
Rosanna e C.
   Resta  fermo  per  l'esattore l'obbligo di esperire tutti gli atti
dovuti per la riscossione dell'anzidetto carico e  di  provvedere  al
versamento, entro dieci giorni, delle somme riscosse.
   L'intendente  di  finanza  di Pavia dara' attuazione, con apposito
provvedimento al predetto decreto e  provvedera'  ad  ogni  ulteriore
adempimento  nonche' alla revoca o riduzione della dilazione concessa
in relazione alle riscossioni effettuate ed agli  sgravi  di  imposta
accordati al contribuente.
   Con  decreto ministeriale n. 1/2039 del 21 aprile 1989 al titolare
dell'esattoria consorziale delle imposte dirette di Desio e' concessa
dilazione,  ai  sensi  del secondo comma dell'art. 58 del testo unico
delle leggi sui servizi  della  riscossione  delle  imposte  dirette,
approvato con decreto del Presidente della Repubblica 15 maggio 1963,
n. 858, cosi' come sostituito dall'art. 2  della  legge  28  febbraio
1980,  n.  46,  fino  alla  scadenza della rata di novembre 1989, nel
versamento  delle  entrate  per  l'ammontare  di  L.   35.876.932.000
corrispondente,  al  netto  dell'aggio  all'esattore, al carico di L.
36.482.542.000 iscritto a ruolo a nome  del  contribuente  Cannarozzo
Domenico.
   Resta  fermo  per  l'esattore l'obbligo di esperire tutti gli atti
dovuti per la riscossione dell'anzidetto carico e  di  provvedere  al
versamento, entro dieci giorni, delle somme riscosse.
   L'intendente  di  finanza di Milano dara' attuazione, con apposito
provvedimento al predetto decreto e  provvedera'  ad  ogni  ulteriore
adempimento  nonche' alla revoca o riduzione della dilazione concessa
in relazione alle riscossioni effettuate ed agli  sgravi  di  imposta
accordati al contribuente.
   Con  decreto ministeriale n. 1/2190 del 22 aprile 1989 al titolare
dell'esattoria consorziale delle imposte dirette di Lamezia Terme  e'
concessa dilazione, ai sensi del secondo comma dell'art. 58 del testo
unico  delle  leggi  sui  servizi  della  riscossione  delle  imposte
dirette,  approvato  con  decreto  del Presidente della Repubblica 15
maggio 1963, n. 858, cosi' come sostituito dall'art. 2 della legge 28
febbraio 1980, n. 46, fino alla scadenza della rata di novembre 1989,
nel versamento delle entrate  per  l'ammontare  di  L.  1.999.938.400
corrispondente,  al  netto  dell'aggio  all'esattore, al carico di L.
2.164.904.658  iscritto  a  ruolo  a  nome  dei  contribuenti  Giglio
Ruggiero, Concetta, Domenico, Giuseppe e Claudio.
   Resta  fermo  per  l'esattore l'obbligo di esperire tutti gli atti
dovuti per la riscossione dell'anzidetto carico e  di  provvedere  al
versamento, entro dieci giorni, delle somme riscosse.
   L'intendente   di  finanza  di  Catanzaro  dara'  attuazione,  con
apposito provvedimento al predetto  decreto  e  provvedera'  ad  ogni
ulteriore adempimento nonche' alla revoca o riduzione della dilazione
concessa in relazione alle riscossioni effettuate ed agli  sgravi  di
imposta accordati al contribuente.
   Con  decreto ministeriale n. 1/1950 del 21 aprile 1989 al titolare
dell'esattoria  comunale  delle  imposte  dirette  di  Melizzano   e'
concessa dilazione, ai sensi del secondo comma dell'art. 58 del testo
unico  delle  leggi  sui  servizi  della  riscossione  delle  imposte
dirette,  approvato  con  decreto  del Presidente della Repubblica 15
maggio 1963, n. 858, cosi' come sostituito dall'art. 2 della legge 28
febbraio 1980, n. 46, fino alla scadenza della rata di novembre 1989,
nel  versamento  delle  entrate  per  l'ammontare  di  L.  47.171.547
corrispondente,  al  netto  dell'aggio  all'esattore, al carico di L.
50.559.000 iscritto a ruolo a nome della ditta Massaro Giuseppe.
   Resta  fermo  per  l'esattore l'obbligo di esperire tutti gli atti
dovuti per la riscossione dell'anzidetto carico e  di  provvedere  al
versamento, entro dieci giorni, delle somme riscosse.
   L'intendente   di  finanza  di  Benevento  dara'  attuazione,  con
apposito provvedimento al predetto  decreto  e  provvedera'  ad  ogni
ulteriore adempimento nonche' alla revoca o riduzione della dilazione
concessa in relazione alle riscossioni effettuate ed agli  sgravi  di
imposta accordati al contribuente.