Autorizzazione alla concessione di mutui da parte della Cassa depositi e prestiti a favore della regione Lazio per il finanziamento di interventi in materia di acquedotti di competenza regionale, ai sensi dell'art. 17, commi 38 e 42, della legge 11 marzo 1988, n. 67 (legge finanziaria 1988).(GU n.187 del 11-8-1989)
IL MINISTRO DEI LAVORI PUBBLICI Vista la legge 11 marzo 1988, n. 67, recante "Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato" (legge finanziaria 1988); Visto in particolare l'art. 17, comma 38, della citata legge che autorizza il concorso dello Stato nella misura del 90% della spesa ammissibile risultante dal progetto, necessaria per l'esecuzione da parte delle regioni di opere di costruzione, ampliamento e sistemazione di acquedotti non di competenza statale nonche' per le relative opere di adduzione; Considerato che, ai sensi della medesima disposizione, per le finalita' di cui sopra, nell'anno 1988, le regioni sono autorizzate a contrarre mutui con la Cassa depositi e prestiti per complessive lire 360 miliardi, con oneri di ammortamento, valutati in lire 40 miliardi annui a decorrere dal 1989, a carico del bilancio dello Stato; Considerato, altresi', che a norma dello stesso art. 17, comma 38, una quota non inferiore al 50% dei predetti mutui e' riservata agli interventi da effettuare nelle regioni meridionali; Visto lo stesso art. 17, comma 42, che prescrive che per gli interventi di cui sopra i relativi progetti siano presentati al Ministero dei lavori pubblici che autorizza la concessione del mutuo sulla base di criteri stabiliti dal CIPE, prescrivendo, altresi', che detti criteri, in particolare, prevedano la revoca dell'autorizzazione alla concessione del mutuo nel caso in cui le opere relative al progetto finanziato non risultino avviate entro un anno dalla data di concessione del mutuo stesso; Vista la deliberazione adottata dal CIPE in data 14 giugno 1988 con la quale sono stati stabiliti i requisiti di ammissibilita' dei progetti nonche' gli obiettivi prioritari in base ai quali formulare l'ordine di priorita' delle opere da realizzare contestualmente alla presentazione dei relativi progetti al Ministero dei lavori pubblici, nonche' le modalita' ed i termini di presentazione degli elaborati progettuali; Vista la circolare ministeriale 28 giugno 1988, n. 279, con la quale, in conformita' a quanto stabilito nella deliberazione CIPE soprarichiamata, sono state fornite alle regioni e alle province autonome istruzioni circa le modalita' di presentazione degli elaborati progettuali e diramata la scheda-tipo da trasmettere, debitamente compilata, a corredo di ogni singolo progetto; Viste la nota n. 5550 del 28 settembre 1988 con la quale l'assessorato ai lavori pubblici della regione Lazio ha trasmesso i progetti da finanziare e la nota n. 5818 del 6 ottobre 1988, con la quale il medesimo assessorato ha inviato la deliberazione della giunta regionale n. 8737 del 4 ottobre 1988 con allegato l'elenco delle priorita' per i progetti di acquedotti presentati; Visti il telegramma 17 gennaio 1989 n. 61/ACQ del Ministero dei lavori pubblici e la successiva nota di risposta dell'assessorato ai lavori pubblici della regione n. 214 del 1 marzo 1989 con la quale e' stato trasmesso l'elenco in ordine progressivo di priorita' dei progetti ricadenti nelle aree d'intervento del Mezzogiorno; Visto il telegramma 27 aprile 1989 n. 132/ACQ del Ministero, con il quale si richiedeva alla regione la possibilita' di finanziare con le residue somme uno stralcio funzionale dell'importo non superiore a 2,7 miliardi di lire del progetto inserito al 2 posto ovvero di quello al 3 posto del citato ordine prioritario definitivo dei progetti ricadenti nelle aree del Mezzogiorno; Visto il successivo telegramma 7 giugno 1989, n. 33, con il quale l'assessorato medesimo comunicava, stante la limitatezza delle residue somme disponibili, l'opportunita' di finanziare uno stralcio funzionale di 2,7 miliardi di lire del progetto di acquedotto del comune di Campoli Appennino incluso al 3 posto del citato ordine di priorita' definitivo regionale con un importo di 3.036 milioni di lire; Visto il testo unico delle leggi sugli interventi nel Mezzogiorno, approvato con decreto del Presidente della Repubblica, 6 marzo 1978, n. 218; Viste le risultanze dell'istruttoria compiuta sui singoli progetti, ai fini della verifica della loro rispondenza ai requisiti di ammissibilita' nonche' del rispetto degli obiettivi prioritari fissati dalla deliberazione CIPE datata 14 giugno 1988; Decreta: Art. 1. Ai sensi e per gli effetti dell'art. 17, commi 38 e 42, della legge 11 marzo 1988, n. 67, recante 'Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (legge finanziaria 1988)', e' autorizzata la concessione da parte della Cassa depositi e prestiti a favore della regione Lazio di mutui finalizzati alla esecuzione degli interventi sottoindicati. Importo da finanz. Denominazione dell'intervento (Lire x 1000) ___ ___ 1) Comune di Canino - Progetto per i lavori di adeguamento e rinnovo dell'acquedotto comunale . . . . . . . . . . . . 1.440.000 2) Comune di Frosinone - Opere urgenti di ristrutturazione della rete idrica urbana (lotti A - B - C) . . . . . . . . 5.319.000 3) Comune di Campoli Appennino Progetto esecutivo per la realizzazione del servizio idrico del territorio comunale (stralcio funzionale) . . . . . . . . . 2.430.000 4) Comune di Montalto di Castro Lavori di rinnovo dell'acquedotto della 'Acquarella' . . . . . . . . . . . . . . . 1.782.000 5) Comune di Montalto di Castro Progetto di adeguamento e rinnovo della rete idrica della "Marina" . . . . . . . . 3.937.500 6) A.C.E.A. - Progetto di risanamento e ammodernamento della rete idrica di distribuzione di Roma (progetto esecutivo - 1 stralcio) . . . . . . . . . . . 12.600.000 Roma, addi' 20 luglio 1989 Il Ministro: FERRI