Avviso agli obbligazionisti(GU n.198 del 25-8-1989)
Dal 1 settembre 1989 e' pagabile presso le banche sottoindicate, la undicesima cedola di interesse relativa al semestre marzo 1989 - agosto 1989 del prestito obbligazionario 1984-1992, indicizzato, di nominali lire 800 miliardi, nella misura del 6,50%. Banca nazionale del lavoro - Banco di Napoli - Banco di Sicilia - Banco di Sardegna - Monte dei Paschi di Siena - Credito italiano - Banco di Roma - Banca commerciale italiana - Banco di Santo Spirito - Cassa di risparmio di Calabria e Lucania - Banca nazionale delle comunicazioni - Istituto bancario San Paolo di Torino - Banca popolare di Novara - Istituto di credito delle casse di risparmio italiane - Banca nazionale dell'agricoltura - Cassa di risparmio delle province lombarde - Cassa di risparmio di Roma - Banca manusardi e C. - Credito romagnolo. Si comunica inoltre che: a) per i titoli quotati esenti da imposte, di cui all'art. 4, punto A), del regolamento del prestito, il tasso annuo di rendimento, pari alla media aritmetica semplice dei rendimenti medi effettivi di giugno 1989 e luglio 1989, e' risultato pari all'11,478%; b) per i buoni ordinari del tesoro a sei mesi, di cui all'art. 4, punto B), del regolamento del prestito, il tasso annuo di rendimento, pari alla media aritmetica semplice dei rendimenti corrispondenti ai prezzi di assegnazione delle aste tenutesi nei mesi di giugno e luglio 1989, e' risultato pari al 10,137%; c) la media aritmetica ponderata calcolata in base ai pesi 2/3 e 1/3 rispettivamente per i tassi di cui ai precedenti punti a) e b) risulta pertanto, pari all'11,031%, equivalente al tasso semestrale del 5,35%. In conseguenza, a norma dell'art. 4 del regolamento del prestito, le obbligazioni frutteranno per il semestre settembre 1989-febbraio 1990, scadenza 1 marzo 1990, cedola n. 12, un interesse del 6,50%. Inoltre, a norma dell'art. 5 del regolamento, per la determinazione delle eventuali maggiorazioni da corrispondere sul capitale all'atto del rimborso, verra' considerato per il dodicesimo semestre di vita delle obbligazioni uno scarto negativo dell'1,15%, pari alla differenza fra il rendimento semestrale della 12a cedola ed il tasso minimo garantito del 6,50%. Pertanto, tenuto conto degli scarti dei semestri precedenti (-6,15%), l'attuale maggiorazione sul capitale risulta negativa nella misura del 7,3%. Si ricorda che, a norma del citato art. 5, secondo comma, del regolamento, i premi di rimborso risulteranno dalla somma di tutti gli scarti, positivi e negativi, accertati sino al momento del rimborso. Nel caso in cui tale somma fosse negativa, non se ne terra' conto ed il rimborso delle quote di capitale sara' effettuato alla pari. N.B. - I rendimenti dei BOT sono calcolati ai sensi dell'art. 2 del decreto-legge 19 settembre 1986, n. 556, convertito in legge 17 novembre 1986, n. 759.