Modificazioni allo statuto dell'Universita'.(GU n.231 del 3-10-1989)
IL RETTORE Visto lo statuto dell'Universita' degli studi dell'Aquila, approvato con decreto del Presidente della Repubblica 27 ottobre 1983, n. 837, e successive modificazioni ed integrazioni; Visto il testo unico delle leggi sull'istruzione superiore, approvato con regio decreto 31 agosto 1933, n. 1592; Visto il regio decreto-legge 20 giugno 1935, n. 1071, convertito nella legge 2 gennaio 1936, n. 73; Visto il regio decreto 30 settembre 1938, n. 1652, e successive modificazioni; Vista la legge 22 maggio 1978, n. 217; Visto il decreto del Presidente della Repubblica 11 luglio 1980, n. 382; Visto il decreto del Presidente della Repubblica 10 marzo 1982 n. 162; Vista la legge 9 maggio 1989, n. 168; Viste le proposte di modifica dello statuto formulate dalle autorita' accademiche dell'Universita' anzidetta; Riconosciuta la particolare necessita' di approvare nuove modifiche proposte, in deroga al termine triennale di cui all'ultimo comma dell'art. 17 del testo unico 31 agosto 1933, n. 1592, per i motivi esposti nelle deliberazioni degli organi accademici dell'Universita' degli studi dell'Aquila e convalidate dal Consiglio universitario nazionale nel suo parere; Udito il parere del Consiglio universitario nazionale; Decreta: Lo statuto dell'Universita' degli studi dell'Aquila, approvato e modificato con i decreti indicati nelle premesse, e' ulteriormente modificato come appresso: Scuola di specializzazione in chirurgia generale Art. 288. - E' istituita la scuola di specializzazione in chirurgia generale presso l'Universita' degli studi dell'Aquila. La scuola ha lo scopo di preparare personale medico specializzato nel campo della chirurgia generale. La scuola rilascia il titolo di specialista in chirurgia generale. Art. 289. - La scuola ha la durata di cinque anni. Ciascun anno di corso prevede ottocento ore di insegnamento e di attivita' pratiche guidate. In base alle strutture ed attrezzature disponibili, la scuola e' in grado di accettare il numero massimo di iscritti determinato in cinque per ciascun anno di corso, per un totale di venticinque specializzandi. Art. 290. - Per l'attuazione delle attivita' didattiche programmate dal consiglio di scuola provvede la facolta' di medicina e chirurgia. Art. 291. - Sono ammessi alle prove per ottenere l'iscrizione i laureati in medicina e chirurgia. Per l'iscrizione alla scuola e' richiesto il possesso del diploma di abilitazione all'esercizio della professione. Art. 292. - La scuola comprende sei aree di insegnamento e tirocinio professionale: a) propedeutica generale; b) diagnostica strumentale e di laboratorio; c) tecnica operatoria; d) fisiopatologia speciale; e) chirurgia generale; f) chirurgia speciale. Art. 293. - Gli insegnamenti relativi a ciascuna area didattica e formativa professionale sono i seguenti: a) Propedeutica generale: fisiopatologia generale; informatica; medicina legale; chirurgia sperimentale e microchirurgia. b) Diagnostica strumentale e di laboratorio: patologia clinica; anatomia patologica; radiologia; semeiotica strumentale. c) Tecnica operatoria: anatomia chirurgica; tecniche operatorie; chirurgia endoscopica. d) Fisiopatologia speciale: anestesia e rianimazione; trattamento pre e post operatorio; fisiopatologia chirurgica. e) Chirurgia generale: chirurgia generale; chirurgia pediatrica; chirurgia d'urgenza; chirurgia oncologica; chirurgia geriatrica. f) Chirurgia speciale: ortopedia e traumatologia; neurochirurgia; chirurgia ginecologica; chirurgia toracica; chirurgia cardiovascolare; endocrinochirurgia; chirurgia urologica; chirurgia plastica e riparativa. Art. 294. - L'attivita' didattica comprende ogni anno ottocento ore di didattica formale e di tirocinio professionale guidato. Essa e' organizzata in una attivita' didattica elettiva, prevalentemente di carattere tecnico-applicativo di ulteriori quattrocento ore, rivolta all'approfondimento del curriculum corrispondente ad uno dei settori formativo-professionale (monte ore elettivo). La frequenza nelle diverse aree avviene pertanto come di seguito specificato: 1 Anno: Propedeutica generale (ore 100) fisiopatologia generale . . . . . . . . . . . . . . . . .ore 30 informatica . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . " 30 chirurgia sperimentale e microchirurgia . . . . . . . . . " 40 Diagnostica strumentale e di laboratorio (ore 50): patologia clinica . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . " 50 Tecnica operatoria (ore 100): anatomia chirurgica . . . . . . . . . . . . . . . . . . . " 100 Fisiopatologia speciale (ore 50): anestesia e rianimazione . . . . . . . . . . . . . . . . " 50 Chirurgia generale (ore 100): chirurgia generale . . . . . . . . . . . . . . . . . . . " 100 Monte ore elettivo: ore 400. 2 Anno: Diagnostica strumentale e di laboratorio (ore 100): anatomia patologica . . . . . . . . . . . . . . . . . . .ore 50 semeiotica strumentale . . . . . . . . . . . . . . . . . " 50 Tecnica operatoria (ore 100): anatomia chirurgica . . . . . . . . . . . . . . . . . . . " 100 Fisiopatologia generale (ore 100): trattamento pre e post-operatorio . . . . . . . . . . . . " 50 fisiopatologia chirurgica . . . . . . . . . . . . . . . . " 50 Chirurgia generale (ore 100): chirurgia generale . . . . . . . . . . . . . . . . . . . " 100 Monte ore elettivo: ore 400. 3 Anno: Diagnostica strumentale e di laboratorio (ore 100): anatomia patologica . . . . . . . . . . . . . . . . . . .ore 20 radiologia . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . " 30 semeiotica strumentale . . . . . . . . . . . . . . . . . " 50 Tecnica operatoria (ore 100): tecniche operatorie . . . . . . . . . . . . . . . . . . . " 100 Chirurgia generale (ore 150): chirurgia generale . . . . . . . . . . . . . . . . . . . " 150 Chirurgia speciale (ore 50): endocrino-chirurgia . . . . . . . . . . . . . . . . . . . " 50 Monte ore elettivo: ore 400. 4 Anno: Tecnica operatoria (ore 80): tecniche operatorie . . . . . . . . . . . . . . . . . . .ore 80 Chirurgia generale (ore 170): chirurgia generale . . . . . . . . . . . . . . . . . . . " 100 chirurgia pediatrica . . . . . . . . . . . . . . . . . . " 45 chirurgia geriatrica . . . . . . . . . . . . . . . . . . " 25 Chirurgia speciale (ore 150): ortopedia e traumatologia . . . . . . . . . . . . . . . .ore 30 neurochirurgia . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . " 20 chirurgia ginecologica . . . . . . . . . . . . . . . . . " 50 chirurgia urologica . . . . . . . . . . . . . . . . . . . " 50 Monte ore elettivo: ore 400. 5 Anno: Propedeutica generale (ore 20): medicina legale . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .ore 20 Tecnica operatoria (ore 100): tecniche operatorie . . . . . . . . . . . . . . . . . . . " 80 chirurgia endoscopica . . . . . . . . . . . . . . . . . . " 20 Chirurgia generale (ore 180): chirurgia generale . . . . . . . . . . . . . . . . . . . " 50 chirurgia d'urgenza . . . . . . . . . . . . . . . . . . . " 80 chirurgia oncologica . . . . . . . . . . . . . . . . . . " 50 Chirurgia speciale (ore 100): chirurgia toracica . . . . . . . . . . . . . . . . . . . " 40 chirurgia cardiovascolare . . . . . . . . . . . . . . . . " 40 chirurgia plastica e riparativa . . . . . . . . . . . . . " 20 Monte ore elettivo: ore 400. Art. 295. - Durante i cinque anni di corso e' richiesta la frequenza nei seguenti reparti, ambulatori e laboratori: reparti della divisione chirurgica universitaria: 1) clinica chirurgica; 2) patologia chirurgica; 3) chirurgia vascolare; ambulatorio di colo-proctologia della clinica chirurgica; ambulatori convenzionati della divisione chirurgica universitaria: ambulatorio della clinica chirurgica; ambulatorio della patologia chirurgica; ambulatorio della chirurgia vascolare; servizio di endoscopia digestiva clinica chirurgica; servizio di ecografia ospedale S. Salvatore; servizio tomografia computerizzata, ospedale di Collemaggio; servizio di risonanza magnetica, ospedale di Collemaggio; laboratori: laboratorio ospedale S. Salvatore; laboratorio universitario di endocrinologia, localita' S. Sisto; laboratorio di informatica clinica chirurgica e dipartimento di discipline chirurgiche. La frequenza nelle varie aree per complessive ottocento ore annue, compreso il monte ore elettivo di quattrocento ore annue, avverra' secondo delibera del consiglio della scuola, tale da assicurare ad ogni specializzando un adeguato periodo di esperienza e di formazione professionale. Il consiglio della scuola ripartira' annualmente il monte ore elettivo. Il consiglio della scula predispone apposito libretto di formazione, che consenta allo specializzando ed al consiglio stesso il controllo dell'attivita' svolta e dell'acquisizione dei progressi compiuti, per sostenere gli esami annuali e finali. Scuola di specializzazione in cardiologia Art. 296. - E' istituita la scuola di specializzazione in cardiologia presso l'Universita' degli studi dell'Aquila. La scuola ha lo scopo di insegnare e approfondire gli studi nel campo della cardiologia e di fornire le competenze professionali necessarie per il conseguimento del diploma che legittima l'assunzione della qualifica di specialista in cardiologia. La scuola rilascia il titolo di specialista in cardiologia. Art. 297. - La scuola ha la durata di quattro anni. Ciascun anno di corso prevede ottocento ore di insegnamento e di attivita' pratiche guidate. In base alle strutture ed attrezzature disponibili, la scuola e' in grado di accettare il numero massimo di iscritti determinato in cinque per ciascun anno di corso, per un totale di venti specializzandi. Art. 298. - Per l'attuazione delle attivita' didattiche programmate dal consiglio della scuola provvede la facolta' di medicina e chirurgia. Art. 299. - Sono ammessi alle prove per ottenere l'iscrizione i laureati in medicina e chirurgia. Per l'iscrizione alla scuola e' richiesto il possesso del diploma di abilitazione all'esercizio della professione. Art. 300. - La scuola comprende dieci aree di insegnamento e tirocinio professionale: a) strutture e metabolismo del cuore e dei vasi; b) fisiologia dell'apparato cardiovascolare; c) fisiopatologia cardiorespiratoria; d) medicina interna generale; e) semeiotica generale cardiovascolare; f) informatica medica e strumentazione biomedica; g) metodologie diagnostiche non invasive; h) metodologie diagnostiche invasive e cardiochirurgia; i) patologia e clinica cardiovascolare; l) farmacologia e terapia cardiovascolare. Art. 301. - Gli insegnamenti relativi a ciascuna area didattica e formativa professionale sono i seguenti: a) Struttura e metabolismo del cuore e dei vasi: anatomia umana normale ed embriologia dell'apparato cardiovascolare; biochimica; biofisica. b) Fisiologia dell'apparato cardiovascolare: fisiologia dell'apparato cardiovascolare. c) Fisiopatologia cardiorespiratoria: fisiopatologia cardiorespiratoria. d) Medicina interna generale: fondamenti di semeiotica medica; rapporti tra patologia dei vari apparati e patologia cardiovascolare. e) Semeiotica generale cardiovascolare: semeiotica del ricambio idrosalino; semeiotica fisica cardiovascolare. f) Informatica medica e strumentazione biomedica: informatica medica e strumentazione biomedica. g) Metodologie diagnostiche non invasive: indagini diagnostiche non invasive I (elettrocardiografia e vettocardiografia, fonocardiografia e poligrafia); indagini diagnostiche non invasive II (semeiotica funzionale vascolare periferica, ergometria); indagini diagnostiche non invasive III (elettrocardiografia dinamica ecocardiografia, radiologia non contrastografica, TAC, risonanza magnetica nucleare (RMN), metodiche radioisotopiche). h) Metodologie diagnostiche invasive e cardiochirurgia: indagini diagnostiche invasive I (emodinamica, elettrofisiologia); indagini diagnostiche invasive II (radiologia contrastografia); cardiochirurgia. i) Patologia e clinica cardiovascolare: anatomia patologica; patologia e clinica cardiovascolare. l) Farmacologia e terapia cardiovascolare: farmacologia cardiovascolare; farmacologia e terapia cardiovascolare; terapie intensive cardiologiche. Art. 302. - L'attivita' didattica comprende ogni anno ottocento ore di didattica formale e di tirocinio professionale guidato. Essa e' organizzata in una attivita' didattica teorico-pratica comune per tutti gli studenti (quattrocento ore come di seguito ripartite) ed in una attivita' didattica elettiva, prevalentemente di carattere tecnico-applicativo di ulteriori quattrocento ore rivolta all'approfondimento del curriculum corrispondente ad uno dei settori formativo-professionali (monte ore elettivo). La frequenza nelle diverse aree avviene pertanto come di seguito specificato: 1 Anno: Struttura e metabolismo del cuore e dei vasi (ore 50): anatomia umana normale ed embriologia dell'apparato cardiovascolare . . . . . . . . . . . . . . . .ore 20 biochimica e biofisica . . . . . . . . . . . . . . . . . " 30 Fisiologia dell'apparato cardiovascolare (ore 50): fisiologia dell'apparato cardiovascolare . . . . . . . . " 50 Fisiopatologia cardiorespiratoria (ore 100): fisiopatologia cardiorespiratoria . . . . . . . . . . . . " 100 Medicina interna generale (ore 100): fondamenti di semeiotica medica . . . . . . . . . . . . . " 50 rapporti tra patologia di vari apparati e patologia cardiovascolare . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . " 50 Semeiotica generale cardiovascolare (ore 50): semeiotica del ricambio idrosalino . . . . . . . . . . .ore 50 Informatica medica e strumentazione biomedica (ore 50): informatica medica e strumentazione biomedica . . . . . . " 50 Monte ore elettivo: ore 400. 2 Anno: Fisiologia dell'apparato cardiovascolare (ore 50): fisiologia dell'apparato cardiovascolare . . . . . . . .ore 50 Fisiopatologia cardiorespiratoria (ore 50): fisiopatologia cardiorespiratoria . . . . . . . . . . . . " 50 Semeiotica generale cardiovascolare (ore 50): semeiotica fisica cardiovascolare I . . . . . . . . . . . " 50 Informatica medica e strumentazione biomedica (ore 50): informatica medica e strumentazione biomedica . . . . . . " 50 Metodologie diagnostiche non invasive (ore 50): indagini diagnostiche non invasive I . . . . . . . . . . " 50 Metodologie diagnostiche invasive e cardiochirurgia (ore 50): indagini diagnostiche invasive I . . . . . . . . . . . . " 50 Patologia clinica cardiovascolare (ore 50): anatomia patologica I . . . . . . . . . . . . . . . . . . " 20 patologia e clinica cardiovascolare I . . . . . . . . . . " 30 Farmacologia e terapia cardiovascolare (ore 50): farmacologia cardiovascolare . . . . . . . . . . . . . . " 50 Monte ore elettivo: ore 400. 3 Anno: Semeiotica generale e cardiovascolare (ore 50): semeiotica fisica cardiovascolare II . . . . . . . . . .ore 50 Metodologie diagnostiche non invasive (ore 100): indagini diagnostiche non invasive II . . . . . . . . . . " 100 Metodologie diagnostiche invasive e cardiochirurgia (ore 50): indagini diagnostiche invasive II . . . . . . . . . . . . " 50 Patologia e clinica cardiovascolare (ore 100): anatomia patologica II . . . . . . . . . . . . . . . . . " 20 patologia e clinica cardiovascolare II . . . . . . . . . " 80 Farmacologia e terapia cardiovascolare (ore 100): farmacologia e terapia cardiovascolare . . . . . . . . . " 100 Monte ore elettivo: ore 400. 4 Anno: Metodologie diagnostiche non invasive (ore 100): indaginidiagnostiche non invasive III . . . . . . . . . .ore 100 Metodologie diagnostiche invasive e cardiochirurgia (ore 100): cardiochirurgia . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . " 100 Patologia clinica cardiovascolare (ore 100): patologia e clinica cardiovascolare III . . . . . . . . .ore 100 Farmacologia e terapia cardiovascolare (ore 100): terapie intensive cardiologiche . . . . . . . . . . . . . " 100 Monte ore elettivo: ore 400. Art. 303. - Durante i quattro anni di corso e' richiesta la frequenza ai fini dell'apprendimento nei seguenti reparti: ambulatorio di cardiologia, e laboratorio di cardiologia sperimentale della facolta' di medicina di S. Sisto; reparti clinici di degenza e cura intensiva cardiologica, e laboratori di diagnostica non invasiva ed invasiva, delle divisioni di cardiologia dell'ospedale S. Salvatore della unita' sanitaria locale dell'Aquila e dell'ospedale della unita' sanitaria locale di Teramo. La frequenza delle varie aree per complessive ottocento ore annue, compreso il monte ore elettivo di quattrocento ore annue, avverra' secondo la delibera del consiglio di scuola, tale da assicurare ad ogni specializzando un adeguato periodo di esperienza e di formazione professionale. Il consiglio di scuola ripartira' annualmente il monte ore elettivo. Il consiglio di scuola predispone apposito libretto di formazione, che consenta allo specializzando ed al consiglio stesso il controllo dell'attivita' svolta e dell'acquisizione dei progressi compiuti, per sostenere gli esami annuali e finali. Scuola di specializzazione in otorinolaringoiatria Art. 304. - E' istituita la scuola di specializzazione in otorinolaringoiatria presso l'Universita' degli studi di L'Aquila. La scuola ha lo scopo di insegnare e approfondire gli studi nel campo della otorinolaringoiatria e di fornire le competenze professionali necessarie per il conseguimento del diploma che legittima l'assunzione della qualifica di specialista in otorinolaringoiatria. La scuola rilascia il titolo di specialista in otorinolaringoiatria. Art. 305. - La scuola ha la durata di quattro anni. Ciascun anno di corso prevede ottocento ore di insegnamento e di attivita' pratiche guidate. In base alle strutture ed attrezzature disponibili, la scuola e' in grado di accettare il numero massimo di iscritti determinato in tre per ciascun anno di corso, per un totale di dodici specializzandi. Art. 306. - Per l'attuazione delle attivita' didattiche programmate dal consiglio della scuola provvede la facolta' di medicina e chirurgia. Art. 307. - Sono ammessi alle prove per ottenere l'iscrizione i laureati in medicina e chirurgia. Per l'iscrizione alla scuola e' richiesto il possesso del diploma di abilitazione all'esercizio della professione. Art. 308. - La scuola comprende sette aree di insegnamento e tirocinio professionale: a) area delle scienze basiche fisiche; b) area delle scienze basiche biologiche; c) area clinica; d) area diagnostica; e) area terapeutica; f) area delle scienze correlate; g) area medico legale e sociale. Art. 309. - Gli insegnamenti relativi a ciascuna area didattica e formativa professionale sono i seguenti: a) Area delle scienze basiche fisiche: informatica medica e strumentazione biomedica. b) Area delle scienze basiche biologiche: anatomia, istologia ed embriologia; fisiologia. c) Area clinica: patologia O.R.L. e cervico-facciale; patologia e clinica O.R.L. cervico-facciale; O.R.L. pediatrica; audiologia; foniatria. d) Area diagnostica: semeiotica O.R.L.; anatomia e istologia patologica; patologia clinica; otoneurologia; audiometria. e) Area terapeutica: terapia medica; tecniche operatorie otologiche; tecniche operatorie faringolaringee e cervicali; tecniche operatorie O.R.L. maxillo-facciali; chirurgia plastica; tracheobroncoscopia; anestesiologia. f) Area delle scienze correlate: neuropatologia; oculistica; radiologia; pediatria. g) Area medico legale e sociale: medicina legale e infortunistica; O.R.L. preventiva e sociale. Art. 310. - L'attivita' didattica comprende ogni anno ottocento ore di didattica formale e di tirocinio professionale guidato. Essa e' organizzata in una attivita' didattica teorico-pratica comune per tutti gli studenti (quattrocento ore come di seguito ripartite) ed in una attivita' didattica elettiva prevalentemente di carattere tecnico-applicativo di ulteriori quattrocento ore rivolta all'approfondimento del curriculum corrispondente ad uno dei settori formativo-professionali (monte ore elettivo). La frequenza nelle diverse aree avviene pertanto come di seguito specificato: 1 Anno: Scienze basiche fisiche (ore 50): informatica medica e strumentazione biomedica . . . . . .ore 50 Scienze basiche biologiche (ore 50): anatomia istologia ed embriologia . . . . . . . . . . . . " 30 fisiologia . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . " 20 Clinica (ore 100): patologia O.R.L. e cervico-facciale . . . . . . . . . . . " 100 Diagnostica (ore 200): semeiotica O.R.L. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . " 175 anatomia e istologia patologica . . . . . . . . . . . . . " 25 Monte ore elettivo: ore 400. 2 Anno: Clinica (ore 200): patologia e clinica O.R.L. e cervico-facciale . . . . . .ore 200 Diagnostica (ore 100): otoneurologia . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . " 30 patologia clinica . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . " 30 audiometria . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . " 40 Terapeutica (ore 100): tracheobroncoscopia . . . . . . . . . . . . . . . . . . . " 50 anestesiologia . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . " 50 Monte ore elettivo: ore 400. 3 Anno: Clinica (ore 200): patologia e clinica O.R.L. e cervico-facciale . . . . . .ore 100 audiologia . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . " 50 foniatria . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . " 25 O.R.L. pediatrica . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . " 25 Terapeutica (ore 150): tecniche operatorie faringolaringee e cervicali . . . . . " 100 terapia medica . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . " 50 Scienze correlate (ore 50): oculistica . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . " 20 radiologia . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . " 30 Monte ore elettivo: ore 400. 4 Anno: Terapeutica (ore 350): tecniche operatorie otologiche . . . . . . . . . . . . .ore 175 tecniche operatorie O.R.L. maxillo-facciali . . . . . . . " 150 chirurgia plastica . . . . . . . . . . . . . . . . . . . " 25 Scienze correlate (ore 25): neuropatologia . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . " 15 pediatria . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . " 10 Medico-legale e sociale (ore 25): medicina legale e infortunistica in O.R.L. preventiva e sociale . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .ore 15 Monte ore elettivo: ore 400. Art. 311. - Durante i quattro anni di corso e' richiesta la frequenza ai fini dell'apprendimento dei seguenti riparti: reparto, ambulatori e laboratori divisione O.R.L. dell'ospedale S. Salvatore dell'unita' sanitaria locale di L'Aquila, reparto O.R.L. dell'ospedale civile di Avezzano. La frequenza delle varie aree per complessive ottocento ore annue, compreso il monte ore elettivo di quattrocento ore annue, avverra' secondo la delibera del consiglio di scuola, tale da assicurare ad ogni specializzando un adeguato periodo di esperienza e di formazione professionale. Il consiglio di scuola ripartira' annualmente il monte ore elettivo. Il consiglio di scuola predispone apposito libretto di formazione, che consenta allo specializzando ed al consiglio stesso il controllo dell'attivita' svolta e dell'acquisizione dei progressi compiuti, per sostenere gli esami annuali e finali. Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. L'Aquila, addi' 10 agosto 1989 Il rettore: SCHIPPA