Determinazione dell'importo degli interessi da corrispondere sui certificati del Tesoro in Euroscudi con godimento 20 ottobre 1983, relativamente alla sesta cedola, di scadenza 20 ottobre 1989.(GU n.251 del 26-10-1989)
IL MINISTRO DEL TESORO Visto il proprio decreto n. 714443/66-AU-50 dell'8 ottobre 1983, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 283 del 14 ottobre 1983, con cui e' stata disposta un'emissione di certificati del Tesoro in ECU con godimento 20 ottobre 1983, di durata settennale, al tasso d'interesse annuo dell'11,50%, per l'importo di 600 milioni di ECU; Visto, in particolare, l'art. 9 del richiamato decreto ministeriale dell'8 ottobre 1983, con cui, fra l'altro, si dispone che l'importo degli interessi da pagare annualmente sui predetti titoli, relativamente alla quota degli stessi circolante all'interno, e' determinato con decreto del Ministro del tesoro, in misura pari al valore nominale in ECU convertito in lire italiane sulla base della media aritmetica dei tassi di cambio lira italiana/EzCU, comunicati dall'Ufficio italiano dei cambi nei primi venti giorni del mese di settembre precedente la scadenza della cedola di interesse; Considerato che occorre determinare l'importo degli interessi da pagare relativamente alla sesta cedola - di scadenza 20 ottobre 1989 - dei predetti certificati del Tesoro in ECU; Visto il proprio decreto n. 210299/66-AU-50 del 21 giugno 1984, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 262 del 22 settembre 1984, con cui si e' provveduto a regolare i rapporti tra Tesoro e Banca d'Italia in ordine al servizio di pagamento dei ripetuti certificati; Visto, in particolare, il quinto comma dell'art. 1 del predetto decreto del 21 giugno 1984, con cui si stabilisce che, in relazione alla variabilita' dell'ammontare dei titoli di che trattasi circolanti all'interno, la Banca d'Italia provvedera' a comunicare al Tesoro, entro il mese di settembre di ogni anno, il capitale nominale complessivo dei certificati stessi, sul quale devono essere effettuati i pagamenti in lire; Visto il telex in data 29 settembre 1989 con cui la Banca d'Italia ha comunicato, tra l'altro, che: l'importo nominale dei CTE con godimento 20 ottobre 1983, attualmente circolanti all'interno, e sui quali deve essere effettuato il pagamento degli interessi relativamente alla sesta cedola, di scadenza 20 ottobre 1989, e' di 311.378.000 ECU; la media aritmetica dei tassi di cambio lira italiana/ECU, comunicati dall'Ufficio italiano dei cambi e riferentisi ai primi venti giorni del mese di settembre 1989, e' di L. 1.489,49 per ogni ECU; Decreta: Ai sensi e per gli effetti dell'art. 9 del decreto ministeriale n. 714443/66-AU-50 dell'8 ottobre 1983, meglio specificato nelle premesse, l'importo degli interessi da pagare in lire italiane sulla quota attualmente circolante all'interno (pari a nominali 311.378.000 ECU) dei CTE settennali 11,50% con godimento 20 ottobre 1983, ammonta a L. 53.336.357.980 relativamente alla sesta cedola, di scadenza 20 ottobre 1989. La suddetta spesa fara' carico al cap. 4691 dello stato di previsione della spesa del Ministero del tesoro per l'anno finanziario 1989. Il presente decreto sara' trasmesso alla Corte dei conti per la registrazione e verra' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. Roma, addi' 4 ottobre 1989 Il Ministro: CARLI Registrato alla Corte dei conti, addi' 12 ottobre 1989 Registro n. 28 Tesoro, foglio n. 205