Il giorno 4 luglio 1989 e' stato depositato lo strumento di
ratifica da parte italiana dell'"Accordo relativo all'applicazione,
tra gli Stati membri delle Comunita' europee, della convenzione
europea sul trasferimento delle persone condannate", firmato a
Bruxelles il 25 maggio 1987, la cui ratifica era stata autorizzata
con legge n. 565 del 27 dicembre 1988, pubblicata nella Gazzetta
Ufficiale n. 12, supplemento ordinario n. 2 del 16 gennaio 1989.
Al momento del deposito sono state formulate le dichiarazioni
seguenti:
1) "Au sens de l'Art. 3, paragraphe 3, de la Convention, la
Republique Italienne exclut l'application de la procedure prevue a'
l'Article 9, paragraphe 1, Lettre B), de la Convention meme".
2) "Au sens de l'Art. 3, paragraphe 4, pour la Republique
Italienne, le terme "ressortissant" aux fins de la presente
Convention inclut egalement les apatrides qui resident dans le
territoire de L'Etat italien".
3) "Au sens de l'Art. 17, paragraphe 3, la Republique Italienne
demande que les demandes de transfert et les documents en annexe
soient accompagnes d'une traduction en langue italienne ou en une des
langues officielles du Conseil de l'Europe".
4) "Au sens de l'art. 4, paragraphe 3 de l'Accord, la Republique
Italienne, declara que se meme Accord lui est applicable dans ses
relations avec les Etats qui auraient effectue' la meme
de'eclaration, 90 jours apre's la date du de'pot de l'instrument de
ratification".
In conformita' a quanto previsto dall'art. 4 dell'accordo lo
stesso e' in vigore per l'Italia dal 4 ottobre 1989.
Essendo stato depositato il 26 luglio 1989, da parte del regno
Danimarca, lo strumento di ratifica dell'accordo, con analoga
dichiarazione ai sensi dell'art. 4, paragrafo 3, lo stesso e'
applicabile tra l'Italia e la Danimarca dal 26 ottobre 1989.
Con successivi comunicati saranno indicate le date di applicazione
con gli altri Stati firmatari che avranno depositato lo strumento di
ratifica ed effettuato le dichiarazioni di applicazione provvisoria.