MINISTERO DELLE FINANZE

COMUNICATO

Concessione di dilazione nel versamento delle entrate ai titolari
   delle  esattorie  civica  e  comunali  delle  imposte  dirette  di
   Benevento, Codevilla, Milano e Mugnano di Napoli.
(GU n.262 del 9-11-1989)

   Con  decreto  ministeriale  n.  1/4419  del  18  settembre 1989 al
titolare dell'esattoria comunale delle imposte dirette  di  Benevento
e'  concessa  dilazione,  ai sensi del secondo comma dell'art. 58 del
testo unico delle leggi sui servizi della riscossione  delle  imposte
dirette,  approvato  con  decreto  del Presidente della Repubblica 15
maggio 1963, n. 858, cosi' come sostituito dall'art. 2 della legge 28
febbraio 1980, n. 46, fino alla scadenza della rata di settembre 1990
nel versamento delle entrate per  l'ammontare  di  L.  12.156.194.000
corrispondente,  al  netto  dell'aggio  all'esattore, al carico di L.
12.828.402.000 iscritto a ruolo a nome S.r.l. Immobiliare Mercurio.
   Resta  fermo  per  l'esattore l'obbligo di esperire tutti gli atti
dovuti per la riscossione dell'anzidetto carico e  di  provvedere  al
versamento, entro dieci giorni, delle somme riscosse.
   L'intendenza di finanza di Benevento dara' attuazione con apposito
provvedimento al predetto decreto e  provvedera'  ad  ogni  ulteriore
adempimento  nonche' alla revoca o riduzione della dilazione concessa
in relazione alle riscossioni effettuate ed agli  sgravi  di  imposta
accordati al contribuente.
   Con  decreto  ministeriale  n.  1/5091  del  18  settembre 1989 al
titolare dell'esattoria comunale delle imposte dirette  di  Codevilla
e'  concessa  dilazione,  ai sensi del secondo comma dell'art. 58 del
testo unico delle leggi sui servizi della riscossione  delle  imposte
dirette,  approvato  con  decreto  del Presidente della Repubblica 15
maggio 1963, n. 858, cosi' come sostituito dall'art. 2 della legge 28
febbraio  1980, n. 46, fino alla scadenza della rata di novembre 1990
nel versamento  delle  entrate  per  l'ammontare  di  L.  449.917.820
corrispondente,  al  netto  dell'aggio  all'esattore, al carico di L.
463.116.640 iscritto a ruolo a nome Merli Aurelio e C. S.p.a.
   Resta  fermo  per  l'esattore l'obbligo di esperire tutti gli atti
dovuti per la riscossione dell'anzidetto carico e  di  provvedere  al
versamento, entro dieci giorni, delle somme riscosse.
   L'intendenza  di  finanza  di  Pavia dara' attuazione con apposito
provvedimento al predetto decreto e  provvedera'  ad  ogni  ulteriore
adempimento  nonche' alla revoca o riduzione della dilazione concessa
in relazione alle riscossioni effettuate ed agli  sgravi  di  imposta
accordati al contribuente.
   Con  decreto  ministeriale  n.  1/4421  del  18  settembre 1989 al
titolare dell'esattoria civica delle imposte  dirette  di  Milano  e'
concessa dilazione, ai sensi del secondo comma dell'art. 58 del testo
unico  delle  leggi  sui  servizi  della  riscossione  delle  imposte
dirette,  approvato  con  decreto  del Presidente della Repubblica 15
maggio 1963, n. 858, cosi' come sostituito dall'art. 2 della legge 28
febbraio 1980, n. 46, fino alla scadenza della rata di settembre 1990
nel versamento delle entrate per l'ammontare  di  L.  340.106.875.152
corrispondente,  al  netto  dell'aggio  all'esattore, al carico di L.
344.824.453.666 iscritto a ruolo a nome della S.r.l. Namor  ed  altre
26 ditte.
   Resta  fermo  per  l'esattore l'obbligo di esperire tutti gli atti
dovuti per la riscossione dell'anzidetto carico e  di  provvedere  al
versamento, entro dieci giorni, delle somme riscosse.
   L'intendenza  di  finanza  di Milano dara' attuazione con apposito
provvedimento al predetto decreto e  provvedera'  ad  ogni  ulteriore
adempimento  nonche' alla revoca o riduzione della dilazione concessa
in relazione alle riscossioni effettuate ed agli  sgravi  di  imposta
accordati al contribuente.
   Con  decreto  ministeriale  n.  1/5168  del  18  settembre 1989 al
titolare dell'esattoria comunale delle imposte dirette di Mugnano  di
Napoli e' concessa dilazione, ai sensi del secondo comma dell'art. 58
del testo unico delle  leggi  sui  servizi  della  riscossione  delle
imposte   dirette,   approvato   con  decreto  del  Presidente  della
Repubblica 15 maggio 1963, n. 858, cosi' come sostituito dall'art.  2
della legge 28 febbraio 1980, n. 46, fino alla scadenza della rata di
settembre 1990 nel versamento delle entrate  per  l'ammontare  di  L.
309.822.370  corrispondente,  al  netto  dell'aggio  all'esattore, al
carico di L. 332.142.334 iscritto a ruolo a nome delle  ditte  G.T.M.
S.a.s.,  S.n.c.  Schioppa  Vincenzo,  Fidentea  Francesco,  D'Aulisio
Pasquale.
   Resta  fermo  per  l'esattore l'obbligo di esperire tutti gli atti
dovuti per la riscossione dell'anzidetto carico e  di  provvedere  al
versamento, entro dieci giorni, delle somme riscosse.
   L'intendenza  di  finanza  di Napoli dara' attuazione con apposito
provvedimento al predetto decreto e  provvedera'  ad  ogni  ulteriore
adempimento  nonche' alla revoca o riduzione della dilazione concessa
in relazione alle riscossioni effettuate ed agli  sgravi  di  imposta
accordati al contribuente.