MINISTERO DELLE FINANZE

COMUNICATO

        Concessione di dilazione nel versamento delle entrate
        a titolari di esattorie comunali delle imposte dirette
(GU n.266 del 14-11-1989)

   Con  decreto  ministeriale  n.  1/4660  del  18  settembre 1989 al
titolare  dell'esattoria  consorziale  delle   imposte   dirette   di
Corteolona  (Pavia) e' concessa dilazione, ai sensi del secondo comma
dell'art.  58  del  testo  unico  delle  leggi  sui   servizi   della
riscossione   delle   imposte  dirette,  approvato  con  decreto  del
Presidente della Repubblica  15  maggio  1963,  n.  858,  cosi'  come
sostituito dall'art. 2 della legge 28 febbraio 1980, n. 46, fino alla
scadenza della rata di settembre 1990 nel  versamento  delle  entrate
per l'ammontare di L. 125.379.210 corrispondente, al netto dell'aggio
all'esattore, al carico di L. 130.210.000 iscritto  a  ruolo  a  nome
Garbin Mario.
   Resta  fermo  per  l'esattore l'obbligo di esperire tutti gli atti
dovuti per la riscossione dell'anzidetto carico e  di  provvedere  al
versamento, entro dieci giorni, delle somme riscosse.
   L'intendenza  di  finanza  di Pavia dara' attuazione, con apposito
provvedimento, al predetto decreto e provvedera'  ad  ogni  ulteriore
adempimento  nonche' alla revoca o riduzione della dilazione concessa
in relazione alle riscossioni effettuate ed agli  sgravi  di  imposta
accordati al contribuente.
   Con  decreto  ministeriale  n.  1/4661  del  18  settembre 1989 al
titolare dell'esattoria comunale delle imposte dirette di  Bereguardo
(Pavia)  e'  concessa dilazione, ai sensi del secondo comma dell'art.
58 del testo unico delle leggi sui servizi  della  riscossione  delle
imposte   dirette,   approvato   con  decreto  del  Presidente  della
Repubblica 15 maggio 1963, n. 858, cosi' come sostituito dall'art.  2
della legge 28 febbraio 1980, n. 46, fino alla scadenza della rata di
settembre 1990 nel versamento delle entrate  per  l'ammontare  di  L.
106.302.270  corrispondente,  al  netto  dell'aggio  all'esattore, al
carico di L. 109.050.332 iscritto a ruolo a nome De Michele  Antonio.
   Resta  fermo  per  l'esattore l'obbligo di esperire tutti gli atti
dovuti per la riscossione dell'anzidetto carico e  di  provvedere  al
versamento, entro dieci giorni, delle somme riscosse.
   L'intendenza  di  finanza  di Pavia dara' attuazione, con apposito
provvedimento, al predetto decreto e provvedera'  ad  ogni  ulteriore
adempimento  nonche' alla revoca o riduzione della dilazione concessa
in relazione alle riscossioni effettuate ed agli  sgravi  di  imposta
accordati al contribuente.
   Con  decreto  ministeriale  n.  1/4662  del  18  settembre 1989 al
titolare  dell'esattoria  consorziale  delle   imposte   dirette   di
Sannazzaro  de'  Burgondi  (Pavia) e' concessa dilazone, ai sensi del
secondo comma dell'art. 58 del testo unico delle  leggi  sui  servizi
della  riscossione  delle  imposte dirette, approvato con decreto del
Presidente della Repubblica  15  maggio  1963,  n.  858,  cosi'  come
sostituito dall'art. 2 della legge 28 febbraio 1980, n. 46, fino alla
scadenza della rata di settembre 1990 nel  versamento  delle  entrate
per l'ammontare di L. 341.760.240 corrispondente, al netto dell'aggio
all'esattore, al carico di L. 345.317.000 iscritto  a  ruolo  a  nome
S.r.l. Pro.Co.Mi. e Carlin Giannino.
   Resta  fermo  per  l'esattore l'obbligo di esperire tutti gli atti
dovuti per la riscossione dell'anzidetto carico e  di  provvedere  al
versamento, entro dieci giorni, delle somme riscosse.
   L'intendenza  di  finanza  di Pavia dara' attuazione, con apposito
provvedimento, al predetto decreto e provvedera'  ad  ogni  ulteriore
adempimento  nonche' alla revoca o riduzione della dilazione concessa
in relazione alle riscossioni effettuate ed agli  sgravi  di  imposta
accordati al contribuente.
   Con  decreto  ministeriale  n.  1/5110  del  18  settembre 1989 al
titolare dell'esattoria consorziale delle imposte dirette di Oristano
e'  concessa  dilazione,  ai sensi del secondo comma dell'art. 58 del
testo unico delle leggi sui servizi della riscossione  delle  imposte
dirette,  approvato  con  decreto  del Presidente della Repubblica 15
maggio 1963, n. 858, cosi' come sostituito dall'art. 2 della legge 28
febbraio 1980, n. 46, fino alla scadenza della rata di settembre 1990
nel versamento delle entrate  per  l'ammontare  di  L.  8.552.488.700
corrispondente,  al  netto  dell'aggio  all'esattore, al carico di L.
9.027.326.000 iscritto a ruolo a nome della ditta Cos.Me. S.r.l.
   Resta  fermo  per  l'esattore l'obbligo di esperire tutti gli atti
dovuti per la riscossione dell'anzidetto carico e  di  provvedere  al
versamento, entro dieci giorni, delle somme riscosse.
   L'intendenza di finanza di Oristano dara' attuazione, con apposito
provvedimento, al predetto decreto e provvedera'  ad  ogni  ulteriore
adempimento  nonche' alla revoca o riduzione della dilazione concessa
in relazione alle riscossioni effettuate ed agli  sgravi  di  imposta
accordati al contribuente.
   Con  decreto  ministeriale  n.  1/5288  del  21  settembre 1989 al
titolare  dell'esattoria  consorziale  delle   imposte   dirette   di
Torrecuso  (Benevento)  e'  concessa  dilazione, ai sensi del secondo
comma dell'art. 58 del testo unico  delle  leggi  sui  servizi  della
riscossione   delle   imposte  dirette,  approvato  con  decreto  del
Presidente della Repubblica  15  maggio  1963,  n.  858,  cosi'  come
sostituito dall'art. 2 della legge 28 febbraio 1980, n. 46, fino alla
scadenza della rata di settembre 1990 nel  versamento  delle  entrate
per l'ammontare di L. 528.779.400 corrispondente, al netto dell'aggio
all'esattore, al carico di  L.  550.066.998  iscritto  a  nome  della
S.p.a. Oleificio Procaccini e Iannella Raffaele.
   Resta  fermo  per  l'esattore l'obbligo di esperire tutti gli atti
dovuti per la riscossione dell'anzidetto carico e  di  provvedere  al
versamento, entro dieci giorni, delle somme riscosse.
   L'intendenza   di  finanza  di  Benevento  dara'  attuazione,  con
apposito provvedimento, al predetto decreto  e  provvedera'  ad  ogni
ulteriore adempimento nonche' alla revoca o riduzione della dilazione
concessa in relazione alle riscossioni effettuate ed agli  sgravi  di
imposta accordati al contribuente.