MINISTERO DEL TESORO

DECRETO 21 ottobre 1989 

  Segni  caratteristici  dei  certificati del Tesoro in Euroscudi con
godimento 30 agosto 1989, di durata quinquennale,  emessi  per  1.000
milioni di ECU.
(GU n.286 del 7-12-1989)

                        IL MINISTRO DEL TESORO
  Visto  l'art.  38  della  legge 30 marzo 1981, n. 119, come risulta
modificato dall'art. 19 della legge 22 dicembre 1984, n. 887, con cui
si  e' autorizzato il Ministro del tesoro ad effettuare operazioni di
indebitamento anche tramite l'emissione di titoli denominati in ECU;
  Visto  il  proprio  decreto n. 570970/66-AU-193 del 23 agosto 1989,
pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 218 del 18 settembre 1989, con
cui   e'   stata   disposta,  in  forza  della  norma  sopra  citata,
un'emissione di certificati di credito del Tesoro denominati in  ECU,
della  durata  di  cinque anni, al tasso d'interesse annuo del 9,65%,
per l'importo di 1.000 milioni di ECU, con godimento 30 agosto 1989;
  Visto,  in  particolare,  l'art.  20 del suddetto provvedimento, il
quale, fra l'altro, prevede l'emanazione  di  un  successivo  decreto
ministeriale  per  stabilire  i  segni  caratteristici  dei titoli in
parola, da stampare in lingua italiana ed inglese;
  Ritenuto, pertanto, di dover determinare i segni caratteristici dei
predetti certificati di credito;
                               Decreta:
  I  certificati del Tesoro denominati in ECU, della durata di cinque
anni, con godimento  30  agosto  1989,  stampati  su  carta  a  fondo
filigranato,  sono  composti  dal  corpo  e  da  cinque cedole per il
pagamento degli interessi annuali.
  Sul  fondino del corpo del titolo e' riprodotto, in alto, lo stemma
della Repubblica italiana, seguito dalle seguenti legende:
   "REPUBBLICA  ITALIANA"  "MINISTERO DEL TESORO" "DIREZIONE GENERALE
DEL TESORO" "CERTIFICATO DEL TESORO IN EUROSCUDI"  "9,65%  1989/1994"
"EMISSIONE  PER  NOMINALI 1.000.000.000 DI ECU" "TREASURY CERTIFICATE
IN ECU" "9,65% 1989/1994" "ISSUE OF ECU 1,000,000,000".
  Seguono,  poi,  le  diciture  - in lingua italiana ed inglese - per
l'indicazione del valore nominale del titolo,  del  tasso  di  cambio
utilizzato  per  le sottoscrizioni da parte degli operatori residenti
all'interno, pari a lire 1.489,29 per ogni ECU, del numero  assegnato
al  certificato,  del  numero  di  codice  dell'Associazione bancaria
italiana, ripetuto anche sul lato destro,  in  alto,  del  corpo  del
titolo, dell'eventuale intestazione, delle modalita' e condizioni che
disciplinano il titolo stesso, della data e della firma del Ministro.
  Le  cedole  sono  collocate  a  destra  del  corpo  del  titolo; il
prospetto di ciascuna cedola reca sul fondino le seguenti legende:
   "REPUBBLICA  ITALIANA"  "MINISTERO DEL TESORO" "DIREZIONE GENERALE
DEL  TESORO"  "CERTIFICATO  DEL  TESORO   IN   EUROSCUDI"   "TREASURY
CERTIFICATE IN ECU" "9,65% 1989/1994".
  Seguono,  poi,  le  diciture  - in lingua italiana ed inglese - per
l'indicazione dell'importo lordo della cedola, del numero  di  codice
ABI,  della  data  di  pagamento,  del  numero  assegnato al relativo
certificato; l'aliquota fiscale da applicare  e'  riportata  su  ogni
cedola  mediante  barratura trasversale ondulata a mille righe; negli
angoli, in alto, e' indicato il numero  della  cedola;  nello  spazio
libero,  a  destra,  viene  impressa  l'impronta a secco dello stemma
della Repubblica.
  Il  prospetto  del  corpo  del titolo - contenente un tagliando che
verra' utilizzato dalla Banca d'Italia per la lettura magnetica  -  e
di  ciascuna  cedola e' delimitato da una cornice a motivi decorativi
ripetuti.
  Il  numero  d'ordine  dei certificati e' ripetuto nella cornice del
corpo del titolo e delle cedole, per il trattamento automatico.
  Nella   parte  inferiore  e  dietro  il  titolo,  vengono  stampate
litograficamente, in lingua  italiana  ed  inglese,  le  modalita'  e
condizioni  che  disciplinano l'emissione e la vita dei certificati e
delle relative cedole, in conformita' a quanto previsto dell'art.  20
del citato decreto del 23 agosto 1989.
  Il  rovescio  di ciascuna cedola reca un rosone e l'indicazione, in
lingua italiana  ed  inglese,  delle  modalita'  di  pagamento  della
cedola;  al centro del rosone viene riportato il numero della cedola;
il tutto stampato litograficamente.
  Sui  titoli  che  circoleranno  all'estero  e sulle relative cedole
verra' impressa la stampigliatura:  "PAGABILE  ALL'ESTERO  -  PAYABLE
ABROAD".
  Per  i  certificati nominativi, a destra del corpo del titolo, sono
collocati cinque  compartimenti  per  il  pagamento  degli  interessi
annuali,  i  quali  portano  sul prospetto le medesime diciture delle
cedole; sul rovescio del foglio dei  compartimenti,  in  alto,  viene
apposta la dicitura "ANNOTAZIONI DI VINCOLO E DI TRAMUTAMENTO".
  Il prospetto reca:
   le  cornici  del  corpo  del titolo, del tagliando e delle cedole,
stampate in calcografia;
   il valore nominale stampato in offset;
   i  fondini  del  corpo  del  titolo,  del tagliando e delle cedole
stampati in calcografia;
   il  numero del certificato, da riportare nel corpo del titolo, nel
tagliando e nelle cedole, nonche' la  firma  del  Ministro,  stampati
tipograficamente.
  I  colori  impiegati  per  i  vari  tagli,  rispettivamente, per le
cornici e per il fondino, sono:
   taglio da 1.000 ECU: bruno violaceo-bruno rossiccio;
   taglio da 10.000 ECU: marrone-verde;
   taglio da 100.000 ECU: blu-arancio;
   taglio da 500.000 ECU: blu intenso-verde smeraldo;
   taglio da 1.000.000 ECU: verde-grigio;
   certificati nominativi: rosso vivo-grigio,
mentre,   per   quanto   attiene  alle  legende,  i  colori  medesimi
risulteranno opportunamente accostati in diversa gradazione tra  loro
per l'intero sviluppo delle legende stesse.
  La carta filigranata e' colorata:
   taglio da 1.000 ECU: in rosso;
   taglio da 10.000 ECU: in azzurro;
   taglio da 100.000 ECU: in verde;
   taglio da 500.000 ECU: in rosa;
   taglio da 1.000.000 ECU: in giallo;
   certificati nominativi: in verde smeraldo.
  Il  presente  decreto  sara'  trasmesso alla Corte dei conti per la
registrazione e verra'  pubblicato  nella  Gazzetta  Ufficiale  della
Repubblica italiana.
   Roma, addi' 21 ottobre 1989
                                                   Il Ministro: CARLI
Registrato alla Corte dei conti, addi' 6 novembre 1989
Registro n. 30 Tesoro, foglio n. 211