N. 25 RICORSO PER LEGITTIMITA' COSTITUZIONALE 11 aprile 1989

                                 N. 25
           Ricorso depositato in cancelleria l'11 aprile 1989
                        (della regione Toscana)
 Finanza pubblica - Controllo CIPE sulle spese a carattere pluriennale
 previste da leggi per le quali le regioni possono stipulare contratti
 o assumere impegni nel limite massimo del 50% delle somme autorizzate
 - Illegittima compressione dell'autonomia finanziaria  delle  regioni
 sottoposte ad un doppio limite - Lesione dei principi contenuti nelle
 leggi regolatrici del bilancio e della contabilita' pubblica -  Abuso
 di  uno strumento immediatamente operativo (decreto-legge) in assenza
 dei presupposti costituzionali che lo giustifichino  e  censurato  in
 quanto  "mezzo  e  forma  specifica" della denunciata invasione della
 competenza regionale (richiamo alle sentenze nn. 182/1982, 307/1983 e
 243/1985).
 (D.-L. 2 marzo 1989, n. 65, artt. 5 e 6).
 (Cost., artt. 77, 81, 117, 118 e 119).
(GU n.16 del 19-4-1989 )
   Ricorso   per   la  regione  Toscana,  in  persona  del  presidente
 pro-tempore   della   giunta    regionale    Gianfranco    Bartolini,
 rappresentata  e  difesa  per  procura  a  margine  del presente atto
 dall'avv. Alberto Predieri  e  presso  il  suo  studio  elettivamente
 domiciliata  in  Roma,  via Nazionale, 230, giusta deliberazione g.r.
 del 31 marzo 1989, contro il Presidente del Consiglio  dei  Ministri,
 per l'annullamento degli artt. 5 e 6 del d.-l. 2 marzo 1989, n. 65.
   Il  seguito  del testo del ricorso e' perfettamente uguale a quello
 del ricorso pubblicato in precedenza (Reg. ric. n. 23/1989)
 89C0437