BANCA D'ITALIA

COMUNICATO

Istruzioni  di  vigilanza  per  gli  Istituti  di  moneta elettronica
(IMEL).  Circolare  n.  253  del 26 marzo 2004 - 2° aggiornamento del
5 dicembre 2007.
(GU n.10 del 12-1-2008)

    Nel  quadro delle iniziative avviate dalla Banca d'Italia al fine
di   pervenire  ad  una  generale  semplificazione  dei  procedimenti
amministrativi  di  vigilanza,  con il presente aggiornamento vengono
apportate   alcune   semplificazioni  a  procedimenti  amministrativi
relativi agli IMEL.
    In particolare:
      con  riferimento  alla  disciplina  del patrimonio di vigilanza
(cap.  VI),  viene eliminato l'obbligo di richiedere l'autorizzazione
alla  computabilita' di strumenti ibridi di patrimonializzazione e di
passivita' subordinate;
      relativamente  alla  disciplina  prudenziale  (cap. VII), viene
eliminato l'obbligo di richiedere l'autorizzazione per l'acquisizione
di partecipazioni diverse da quelle di controllo;
      con riguardo all'operativita' transfrontaliera (cap. IX), viene
disposto  che  le  comunicazioni effettuate dagli IMEL per operare in
altri Stati dell'Unione europea mediante insediamento di succursali o
in  regime  di  libera  prestazione  di  servizi  non  danno  luogo a
procedimenti  amministrativi  ai  sensi  della legge n. 241/1990. Nel
caso  in  cui  la Banca d'Italia, ricorrendone i presupposti, intenda
vietare  l'operativita'  all'estero  di  una  succursale, avviera' un
procedimento d'ufficio di divieto.
    Le  presenti  disposizioni entrano in vigore il giorno successivo
alla pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana
e si applicano anche ai procedimenti pendenti a tale data.
    Il  fascicolo  delle «Istruzioni di vigilanza per gli Istituti di
moneta  elettronica  (IMEL)»  e' disponibile per la consultazione sul
sito Internet della Banca d'Italia (www.bancaditalia.it).