MINISTERO DELL'UNIVERSITA' E DELLA RICERCA

DECRETO 25 febbraio 2008 

Diniego  dall'esenzione fiscale dell'attivita' svolta in Italia dalla
filiazione Nostra Signora del Buon Consiglio.
(GU n.62 del 13-3-2008)

            IL MINISTRO DELL'UNIVERSITA' E DELLA RICERCA

  Visto  il  decreto-legge  2 marzo  1989,  n.  69,  convertito,  con
modificazioni,  dalla  legge  7 aprile 1989, n. 154, e in particolare
l'art. 34, comma 8-bis;
  Vista la legge 14 gennaio 1999, n. 4, e in particolare l'art. 2;
  Vista la direttiva ministeriale del 23 maggio 2000;
  Vista   l'istanza   presentata   dal  legale  rappresentante  della
filiazione «Nostra Signora del Buon Consiglio»;
  Visto  l'ultimo bilancio d'esercizio dell'Universita' approvato dal
competente organo statutario e sottoscritto dal legale rappresentante
dal quale non si evince la previsione di spesa per la filiazione;
  Visto   il   documento   integrativo   «Previsioni  entrate  uscite
2006-2007» allegato al bilancio 2005;
  Considerato  che  la previsione di spesa per la filiazione deve far
parte del bilancio d'esercizio;
  Visto  il  ricorso  presentato  dalla Fondazione Nostra Signora del
Buon  Consiglio contro il Ministero dell'universita' e della ricerca,
per l'annullamento, previa sospensiva dell'efficacia della nota prot.
n. 175 del 23 febbraio 2007;
  Vista  l'ordinanza  del  T.A.R.  Lazio  Sezione III con la quale si
rigetta la suindicata domanda cautelare;
  Vista  l'ordinanza  del  Consiglio  di Stato con cui si respinge la
richiesta  di  appello  relativa  all'annullamento  della  suindicata
ordinanza del T.A.R. del Lazio Sezione III;
                              Decreta:
                               Art. 1.
  Non  si  autorizza  l'attivita'  in  Italia della filiazione Nostra
Signora  del  Buon  Consiglio in quanto non sussistono i requisiti di
cui  all'art. 2, comma 2 della legge 14 gennaio 1999, n. 4, anche con
riferimento specifico ai motivi indicati nelle premesse.
    Bergamo, 25 febbraio 2008
                                                   Il Ministro: Mussi