DECRETO DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 30 maggio 2008 

Proroga  dello  stato  di emergenza nel territorio tra le province di
Roma    e    Frosinone   in   ordine   alla   situazione   di   crisi
socio-economico-ambientale.
(GU n.134 del 10-6-2008)

                            IL PRESIDENTE
                     DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI

  Visto l'art. 5 della legge 24 febbraio 1992, n. 225;
  Visto l'art. 107 del decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 112;
  Visto  il  decreto-legge  7 settembre 2001, n. 343, convertito, con
modificazioni, dalla legge 9 novembre 2001, n. 401;
  Visto  il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri in data
24 aprile 2007 con il quale e' prorogato, da ultimo fino al 30 aprile
2008, lo stato di emergenza socio-economico-ambientale nel territorio
dei  comuni di Colleferro, Segni e Gavignano della provincia di Roma,
e  dei  comuni  di  Paliano,  Anagni,  Ferentino,  Sgurgola, Morolo e
Supino,  della  provincia di Frosinone, interessato da una gravissima
situazione   di   inquinamento   ambientale   che   ha   causato   la
contaminazione dei prodotti agricoli, nonche' la presenza di sostanze
organo-clorurate  nel  latte  prodotto  dagli  allevatori titolari di
talune aziende zootecniche;
  Vista  l'ordinanza  del  Presidente  del Consiglio dei Ministri del
10 giugno  2005, n. 3441, recante «Primi interventi urgenti diretti a
fronteggiare la situazione di emergenza nel territorio del bacino del
fiume  Sacco  tra  le  province  di  Roma  e Frosinone in ordine alla
situazione   di   crisi  socio-economico-ambientale»,  la  successiva
ordinanza  del Presidente del Consiglio dei Ministri del 14 settembre
2005,  n.  3447,  nonche'  l'ulteriore  ordinanza  del Presidente del
Consiglio dei Ministri del 25 gennaio 2006, n. 3491;
  Vista,  inoltre,  l'ordinanza  del  Presidente  del  Consiglio  dei
Ministri  del  17 novembre  2006,  n.  3552  che,  in particolare, ha
attribuito  al  Commissario  delegato  competenze  esclusive  per  le
attivita'  di  messa  in  sicurezza,  caratterizzazione,  bonifica  e
ripristino    ambientale,   ivi   compresa   la   predisposizione   e
l'approvazione  dei  relativi progetti del territorio dei nove comuni
individuati dal decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del
19 maggio 2005;
  Considerato  che  si  rende  necessario assicurare il completamento
degli interventi ancora in corso di realizzazione posti in essere dal
Commissario  delegato  per  fronteggiare  la  situazione di emergenza
socio-economico-ambientale   finalizzati   all'avvio  della  fase  di
bonifica;
  Considerata,  inoltre,  l'occorrenza di dare corso agli adempimenti
previsti  dall'art.  2,  comma 1  dell'ordinanza  del  Presidente del
Consiglio  dei  Ministri  n. 3441/2005 con la definizione del Secondo
Modulo del Piano degli interventi per i contributi e gli indennizzi a
favore dei soggetti interessati;
  Tenuto  conto,  altresi', dell'esigenza di garantire la continuita'
delle  azioni  sulle  quali  si  sono  favorevolmente  pronunciate le
Conferenze  dei  servizi  del 19 aprile 2007, del 25 settembre 2007 e
del 18 marzo 2008;
  Vista le note del 4 e del 29 aprile 2008 con le quali il Presidente
della  regione  Lazio - Commissario delegato ed il Soggetto Attuatore
hanno richiesto la proroga dello stato di emergenza in considerazione
che gli interventi predisposti per fronteggiare il grave inquinamento
che  interessa  i nove comuni del bacino del fiume Sacco sono tuttora
in  corso  e  che,  quindi,  la  situazione  di  criticita'  non puo'
ritenersi conclusa;
  Ravvisata,   quindi,   la   necessita'  di  consentire  l'esercizio
dell'azione  di  carattere straordinario e derogatorio finalizzata al
definitivo superamento del predetto contesto emergenziale;
  Ritenuto  pertanto,  che  ricorrono nella fattispecie i presupposti
previsti  dall'art. 5, comma 1, della legge 24 febbraio 1992, n. 225,
per la proroga dello stato di emergenza;
  Vista  la  deliberazione del Consiglio dei Ministri, adottata nella
riunione del 30 maggio 2008;
                              Decreta:

  Ai  sensi  e  per  gli  effetti  dell'art.  5, comma 1, della legge
24 febbraio  1992,  n. 225, e' prorogato, fino al 31 ottobre 2008, lo
stato  di  emergenza socio-economico-ambientale nel territorio di cui
in premessa.
  Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della
Repubblica italiana.
    Roma, 30 maggio 2008
                                            Il Presidente: Berlusconi