DECRETO DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 6 maggio 2008 

Autorizzazioni  all'ISTAT ad assumere personale a tempo indeterminato
ai sensi dell'articolo 1, comma 643, della legge n. 296/2006.
(GU n.147 del 25-6-2008)

                            IL PRESIDENTE
                     DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI

  Vista  la  legge 30 dicembre 2004, n. 311, recante disposizioni per
la  formazione  del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (legge
finanziaria   2005)   ed  in  particolare  l'art.  1,  comma 47,  che
disciplina  la mobilita' tra amministrazioni in regime di limitazione
alle assunzioni di personale a tempo indeterminato;
  Vista  la  legge 23 dicembre 2005, n. 266, recante disposizioni per
la  formazione  del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (legge
finanziaria 2006);
  Vista  la  legge 27 dicembre 2006, n. 296, recante disposizioni per
la  formazione  del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (legge
finanziaria  2007)  ed  in  particolare  l'art.  1,  comma 643, della
predetta  legge  il  quale prevede che, per gli anni 2008 e 2009, gli
enti di ricerca pubblici possono procedere ad assunzioni di personale
con  rapporto di lavoro a tempo indeterminato purche' la spesa per il
personale  rientri nel limite dell'80% delle proprie entrate correnti
complessive   come   risultanti  dal  bilancio  consuntivo  dell'anno
precedente,  e  comunque  nel  limite  delle  risorse  relative  alle
cessazioni   dei   rapporti   di   lavoro   a   tempo   indeterminato
complessivamente intervenute nell'anno precedente;
  Visto  l'art. 12, comma 3, secondo capoverso, del decreto-legge del
31 dicembre  2007,  n.  248, convertito con modifiche ed integrazioni
dalla legge 28 febbraio 2008, n. 31, il quale prevede che a decorrere
dall'anno  2008,  le disposizioni di cui all'art. 1, comma 536, primo
periodo,  della  legge  27 dicembre  2006, n. 296, si applicano anche
alle  amministrazioni  di  cui  all'art. 1, comma 643, della medesima
legge;
  Visto l'art. 1, comma 536, della predetta legge n. 296 del 2006, la
quale prevede che le assunzioni sono autorizzate secondo le modalita'
di  cui  all'art. 35, comma 4, del decreto legislativo 30 marzo 2001,
n.   165   e   successive   modificazioni   previa   richiesta  delle
amministrazioni  interessate,  corredata  da  analitica dimostrazione
delle cessazioni avvenute nell'anno precedente e dei relativi oneri;
  Visto  il  citato  decreto  legislativo 30 marzo 2001, n. 165 ed in
particolare il predetto art. 35, comma 4, che prevede l'emanazione di
apposito  decreto  del  Presidente  del  Consiglio  dei  Ministri, da
adottare  su  proposta  del  Ministro  per  la  funzione  pubblica di
concerto con il Ministro dell'economia e delle finanze;
  Vista  la nota dell'ISTAT n. 2383 dell'11 aprile 2008, con la quale
il  predetto  Istituto  chiede l'autorizzazione ad assumere, ai sensi
del  combinato  disposto  di cui all'art 1, comma 643, della predetta
legge n. 296 del 2006 e dell'art. 12, comma 3, secondo capoverso, del
decreto-legge n. 248 del 2007, nel limite delle risorse relative alle
cessazioni  dei  rapporti di lavoro a tempo indeterminato intervenute
nel  corso  dell'anno  2007  pari  complessivamente  a Euro 6.860.331
corrispondenti al costo effettivo annuo di tutto personale cessato;
  Vista  la  documentazione  analitica  prodotta dal predetto Ente di
ricerca  dalla quale emerge che dalle risorse calcolate devono essere
detratte  quelle  concernenti la mobilita' in uscita di alcune unita'
di  personale  che, ai sensi del citato art. 1, comma 47, della legge
n. 311/2004, non e' assimilabile ad una cessazione;
  Considerato  che  le  risorse  effettivamente  utilizzabili  per le
finalita'  del  presente provvedimento, detratti gli importi relativi
al personale trasferito per mobilita', sono pari a Euro 6.710.235;
  Tenuto  conto che, come certificato dall'Ente, nel conto consuntivo
ancora  da  approvare,  relativo  all'esercizio  finanziario 2007, le
entrate  complessive  risultano  pari  a  Euro 195.482.244  e  quelle
correnti pari a Euro 195.408.849;
  Considerato  che,  come  attestato  dall'Ente, nel conto consuntivo
ancora  da  approvare,  relativo  all'esercizio  finanziario 2007, la
spesa  del personale e' pari a Euro 129.070.443 corrispondente al 66%
delle entrate correnti;
  Ritenuto  che  anche considerando l'onere delle assunzioni a regime
la  spesa  del  personale  a  tempo  indeterminato  rimane nel limite
fissato dall'art. 1, comma 643, della legge n. 296/2006;
  Tenuto  conto  che  i predetti dati delle entrate e delle spese pur
riferendosi  al  conto  consuntivo  2007  ancora  da  approvare  sono
sufficientemente  attendibili  come attestato dall'ente e lasciano un
ampio  margine  rispetto  al  limite  dell'80% delle entrate correnti
fissato dall'art. 1, comma 643, della legge n. 296/2006;
  Considerata  la  necessita' di garantire una maggiore flessibilita'
nella  gestione delle risorse finanziarie assegnate in relazione alle
esigenze  connesse  con  la  ricerca,  in armonia con l'art. 33 della
Costituzione;
  Ritenuto, pertanto, di autorizzare assunzioni a tempo indeterminato
di  personale,  senza indicazione dettagliata dei profili, nel limite
massimo di una spesa a regime pari a Euro 6.710.23;
  Ritenuto  che  l'ISTAT debba fornire, alla Presidenza del Consiglio
dei  Ministri  - Dipartimento della funzione pubblica ed al Ministero
dell'economia   e  delle  finanze  -  Dipartimento  della  Ragioneria
generale  dello  Stato,  a  conclusione  delle procedure assunzionali
autorizzate  con  il  presente provvedimento, una relazione analitica
sugli  oneri  sostenuti  che dimostri il pieno rispetto delle risorse
finanziarie assegnate;
  Visto  l'art.  1, comma 644, della legge n. 296/2006 che fa salvi i
principi di cui ai commi 526 e 529 della stessa legge;
  Visto  l'art.  1, comma 526, della citata legge n. 296 del 2006 che
prevede  che  le  amministrazioni  di cui al comma 523 della medesima
legge  possono  procedere  per  gli  anni 2008-2009, nel limite di un
contingente    di   personale   non   dirigenziale   complessivamente
corrispondente  ad  una  spesa  pari  al  40% di quella relativa alle
cessazioni  avvenute  nell'anno  precedente, alla stabilizzazione del
rapporto  di lavoro del personale in possesso dei requisiti di cui al
comma 519;
  Visto  l'art. 1, comma 529, della legge n. 296/2006 che prevede che
per  il  triennio  2007-2009 le pubbliche amministrazioni indicate al
comma 523,   che   procedono  all'assunzione  di  personale  a  tempo
determinato,  nei  limiti ed alle condizioni previsti dal comma 1-bis
dell'art.  36  del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, nonche'
dal  comma 538  del  presente articolo, nel bandire le relative prove
selettive  riservano  una quota del 60 per cento del totale dei posti
programmati  ai  soggetti  con  i  quali  hanno  stipulato uno o piu'
contratti  di collaborazione coordinata e continuativa, per la durata
complessiva  di  almeno  un anno raggiunta alla data del 29 settembre
2006,  attraverso  i  quali le medesime abbiano fronteggiato esigenze
attinenti alle ordinarie attivita' di servizio;
  Visto l'art. 1, comma 646, della predetta legge n. 296 del 2006, il
quale  prevede  che ai fini dell'applicazione dei commi 643-645, sono
fatte  salve  le  assunzione  conseguenti  a  bandi  di concorso gia'
pubblicati ovvero a procedure gia' avviate alla data del 30 settembre
2006  e  i  rapporti di lavoro costituiti all'esito dei medesimi sono
computati ai fini dell'applicazione dei predetti commi;
  Vista la legge 24 dicembre 2007, n. 244 (legge finanziaria 2008);
  Vista  la  circolare  del  Ministro per le riforme e le innovazioni
nella  pubblica  amministrazione  del  18 aprile  2008, n. 4, recante
«Legge  24 dicembre  2007,  n.  244  (legge finanziaria 2008) - Linee
guida ed indirizzi in materia di mobilita»;
  Vista  la  circolare  del  Ministro per le riforme e le innovazioni
nella  pubblica  amministrazione  del  18 aprile  2008, n. 5, recante
«Linee di indirizzo in merito all'interpretazione ed all'applicazione
dell'art.  3,  commi da  90 a 95 e comma 106, della legge 24 dicembre
2007, n. 244 (legge finanziaria 2008)»;
  Su  proposta  del  Ministro  per  le riforme e le innovazioni nella
pubblica  amministrazione di concerto con il Ministro dell'economia e
delle finanze;
  Visto  il  decreto  del  Presidente  del Consiglio dei Ministri del
15 giugno  2006,  concernente  «Delega di funzioni del Presidente del
Consiglio  dei  Ministri  in  materia di riforme ed innovazioni nella
pubblica  amministrazione  al  Ministro senza portafoglio prof. Luigi
Nicolais».
                              Decreta:

                               Art. 1.
  1.  L'ISTAT  puo' procedere per l'anno 2008, ai sensi del comma 643
dell'art.  1,  della legge 27 dicembre 2006, n. 296, all'assunzione a
tempo  indeterminato  di  personale nel limite massimo di una spesa a
regime pari a Euro 6.710.235.
  2.  L'Istituto  di  cui  al comma 1 e' tenuto, entro e non oltre il
31 dicembre  2008,  a  trasmettere, per le necessarie verifiche, alla
Presidenza  del Consiglio dei Ministri - Dipartimento per la funzione
pubblica  - Ufficio per il personale delle pubbliche amministrazioni,
e  al  Ministero  dell'economia  e delle finanze - Dipartimento della
Ragioneria   generale  dello  Stato,  IGOP,  i  dati  concernenti  il
personale  assunto,  la  spesa per l'anno 2008 nonche' la spesa annua
lorda  a  regime  effettivamente  da sostenere. A completamento delle
procedure    di    assunzione    va   altresi'   fornita   da   parte
dell'amministrazione   interessata  dimostrazione  del  rispetto  dei
limiti di spesa previsti dal presente decreto.
  3.  L'onere derivante dalle assunzioni di cui al comma 1 e' posto a
carico del bilancio dell'Ente.
  Il  presente decreto, previa registrazione da parte della Corte dei
conti,  sara'  pubblicato  nella  Gazzetta Ufficiale della Repubblica
italiana.
    Roma, 6 maggio 2008

                   p. Il Presidente del Consiglio
                            dei Ministri
             Il Ministro per le riforme e l'innovazione
                   nella pubblica amministrazione
                              Nicolais

                      Il Ministro dell'economia
                           e delle finanze
                           Padoa Schioppa

Registrato alla Corte dei conti il 28 maggio 2008
Ministeri  istituzionali,  Presidenza  del  Consiglio  dei  Ministri,
registro n. 6, foglio n. 156