COMITATO INTERMINISTERIALE PER LA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA

DELIBERAZIONE 27 marzo 2008 

Sperimentazione  del  monitoraggio finanziario nell'ambito dell'«Alta
sorveglianza  delle  grandi opere» (Articolo 176, comma 3, lettera E)
del  decreto  legislativo  n.  163/2006  e  successive  modifiche  ed
integrazioni). (Deliberazione n. 50/2008)
(GU n.183 del 6-8-2008 - Suppl. Ordinario n. 186)

                    IL COMITATO INTERMINISTERIALE
                   PER LA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA

  VISTO  l'articolo 1  della  legge  17  maggio  1999,  n. 144, ed in
particolare  il  comma 5,  che prevede, fra l'altro, la costituzione,
presso   questo   Comitato,  di  un  Sistema  di  Monitoraggio  degli
Investimenti Pubblici (MIP, contrassegnato dal CUP G17H03000130011);
  VISTA  la  legge 21 dicembre 2001, n. 443 (c.d. "legge obiettivo"),
che,  all'art.  1,  ha  stabilito  che  le infrastrutture pubbliche e
private  e  gli  insediamenti  strategici  e  di preminente interesse
nazionale,  da  realizzare  per  la modernizzazione e lo sviluppo del
Paese,  vengano  individuati  dal  Governo  attraverso  un  programma
formulato  secondo  i  criteri e le indicazioni procedurali contenuti
nello  stesso articolo, demandando a questo Comitato di approvare, in
sede  di  prima applicazione della legge, il suddetto programma entro
il 31 dicembre 2001;
  VISTA  la legge 1 agosto 2002, n. 166, che, all'art. 13, reca - tra
l'altro - modifiche al menzionato art. 1 della legge n. 443/2001;
  VISTO il decreto legislativo 20 agosto 2002, n. 190, concernente l'
"attuazione  della  legge  n. 443/2001  per  la  realizzazione  delle
infrastrutture  e  degli  insediamenti  produttivi  strategici  e  di
interesse  nazione",  modificato ed integrato dal decreto legislativo
17 agosto 2005, n. 189, e le cui disposizioni sono state poi trasfuse
nel  decreto  legislativo  12 aprile 2006, n. 163, intitolato "codice
dei  contratti  pubblici  relativi  a  lavori, servizi e forniture in
attuazione delle direttive 2004/17/CE e 2004/18/CE";
  VISTO  l'articolo 11  della  legge  16 gennaio 2003, n. 3, il quale
prevede   che,   a  decorrere  dal  1°  gennaio  2003,  ai  fini  del
monitoraggio   di   cui  in  esordio,  ogni  progetto  d'investimento
pubblico,  nuovo  o  in  corso di attuazione, e' dotato di un "Codice
unico  di progetto" (CUP), demandando a questo Comitato il compito di
disciplinarne modalita' e procedure attuative;
  VISTO  l'articolo 1,  comma 2,  del  decreto  legge 18 maggio 2006,
n. 161,  convertito,  con  modificazioni, dalla legge 17 luglio 2006,
n. 233, che trasferisce alla Presidenza del Consiglio dei Ministri le
funzioni della Segreteria di questo Comitato;
  VISTI  i  decreti  legislativi  26  gennaio 2007, n. 6, e 31 luglio
2007,  n. 113,  che recano disposizioni correttive ed integrative del
decreto legislativo n. 163/2006;
  VISTA  la delibera 21 dicembre 2001, n. 121 (G.U. n. 51/2002 S.O.),
con  la  quale  questo Comitato, ai sensi del richiamato art. 1 della
legge   n. 443/2001,   ha  approvato  il  1°  Programma  delle  opere
strategiche,  che  nell'allegato  1  include, nell'ambito dei sistemi
urbani,  la  metropolitana  C  di  Roma, che viene poi esplicitamente
richiamata  nell'allegato 2 alla delibera 6 aprile 2006, n. 130 (G.U.
n. 199/2006),  con  la quale questo Comitato stesso ha proceduto alla
rivisitazione del programma in questione;
  VISTA la delibera di questo Comitato 27 dicembre 2002, n. 143 (G.U.
n. 87/2003),  con  la  quale  si  e'  definito e regolamentato il CUP
(G17H03000130001);
  VISTA la delibera di questo Comitato 29 settembre 2004, n. 25 (G.U.
n. 24/2004), concernente lo sviluppo del sistema CUP e l'introduzione
del sistema MIP;
  VISTA la delibera di questo Comitato 17 novembre 2006, n. 151 (G.U.
n. 14/2007),  che  da'  mandato alla Segreteria di questo Comitato di
attivare,  iniziando  dal  settore  dei  lavori pubblici, una fase di
sperimentazione  del  MIP basata sul collegamento tra il sistema CUP,
il  SIOPE  (operante  presso la Ragioneria generale dello Stato per I
pagamenti  dei  soggetti classificati come Amministrazioni pubbliche)
ed i principali sistemi di monitoraggio che seguono le infrastrutture
d'interesse  nazionale,  stipulando specifici protocolli d'intesa con
il  Ministero  dell'economia  e delle finanze - RGS, con il Ministero
delle  infrastrutture  e  con  le  Amministrazioni  che  gestiscono i
predetti sistemi;
  CONSIDERATO  che,  con decreto emanato dal Ministro dell'interno di
concerto  con  il  Ministro  della  giustizia  e  il  Ministro  delle
infrastrutture  e  dei  trasporti  il  14  marzo  2003,  e s.m.i., in
relazione   al   disposto   dell'articolo 15,  comma 2,  del  decreto
legislativo  n. 190/2002  (ora  articolo 180,  comma 2,  del  decreto
legislativo   n. 163/2006)   e'   stato  costituito  il  Comitato  di
coordinamento per l'alta sorveglianza delle grandi opere;
  CONSIDERATO   che,   con   delibere  1  agosto  2003,  n. 65  (G.U.
n. 258/2003),  20  dicembre 2004, n. 105 (G.U. n. 149/2005), 29 marzo
2006, n. 78 (G.U. n. 210/2006), 28 giugno 2007, n. 46, 3 agosto 2007,
n. 71,  e 9 novembre 2007, n. 112, sono stati approvati i progetti di
tratte  della  metropolitana  C di Roma e/o assegnati finanziamenti e
che,  in  esito  alle disposizioni impartite da questo Comitato sulla
base  delle  linee  guida  varate  dal  Comitato di coordinamento per
l'Alta  Sorveglianza  delle  grandi opere nella seduta del 27 ottobre
2004,  e'  stato  stipulato  un  "Protocollo  di  legalita'"  tra  la
Prefettura  competente - UTG, Roma Metropolitane S.r.l. - individuata
quale  soggetto  aggiudicatore  con le delibere 27 maggio 2005, n. 39
(G.U.  n. 264/2005),  e 17 novembre 2006, n. 144 (G.U. n. 264/2006) -
ed  il  Contraente  Generale  selezionato  con  apposita  gara per la
realizzazione dell'opera;
  CONSIDERATO che il citato decreto legislativo n. 113/2007
   - all'art.  2,  comma 1, lett. rr) punto 2, integra l'art. 161 del
decreto  legislativo n. 163/2006, inserendo il comma 6 bis che impone
ai  soggetti  responsabili delle infrastrutture strategiche, anche se
diversi  dalle  Amministrazioni  pubbliche  come  definite  secondo i
criteri  di  contabilita'  nazionale  SEC 95, di procedere per i loro
pagamenti in base alle procedure previste per il SIOPE e di riportare
anche  il CUP sui mandati informatici utilizzati per il pagamento dei
fornitori;
   - all'art.  3,  comma 1,  lett.  l),  integra l'art. 176, comma 3,
lett. e), del decreto legislativo n. 163/2006,
    - disponendo   che  i  contenuti  degli  accordi  in  materia  di
sicurezza  e  di  prevenzione e repressione della criminalita' che il
soggetto  aggiudicatore  di  infrastrutture  strategiche  e' tenuto a
stipulare  con  gli  organi  competenti  vengano  definiti  da questo
Comitato  sulla  base  delle  linee  guida  indicate  dal Comitato di
coordinamento  per  l'alta  sorveglianza  delle grandi opere, in ogni
caso  prevedendo l'adozione di protocolli di legalita' che comportino
clausole   specifiche   di   impegno  dell'impresa  aggiudicataria  a
denunciare  eventuali  tentativi di estorsione e conferendo carattere
vincolante alle prescrizioni di questo Comitato stesso;
    - precisando  che  le misure di monitoraggio per la prevenzione e
repressione  dei  tentativi  di  infiltrazione mafiosa comprendono il
controllo   dei   flussi   finanziari   connessi  alla  realizzazione
dell'opera,   inclusi   quelli   concernenti   risorse  totalmente  o
parzialmente    a   carico   dei   promotori   e   quelli   derivanti
dall'attuazione di ogni altra modalita' di finanza di progetto;
    - demandando   a   questo  Comitato  di  definire  lo  schema  di
articolazione  del  monitoraggio  finanziario,  indicando  i soggetti
sottoposti  a  tale  forma  di controllo, le modalita' attraverso cui
effettuare  il  monitoraggio,  nonche'  le  soglie  di  valore  delle
transazioni finanziare oggetto del monitoraggio stesso;
  PRESO ATTO che, con nota 21 marzo 2008, n. 1431/08, il coordinatore
del  Comitato  di  coordinamento per l'alta sorveglianza delle grandi
opere  espone i termini della proposta deliberata dal citato Comitato
nella  seduta del 5 stesso mese ed intesa a dare una prima attuazione
alla   norma  in  oggetto,  avviando  la  sperimentazione  anche  del
monitoraggio  finanziario  previsto  dalla norma medesima e riferendo
cosi' il monitoraggio a tutta la filiera dei beneficiari di pagamenti
a  carico  dei  fondi  destinati  all'attuazione  del Programma delle
infrastrutture strategiche, cioe' anche alle fasi successive a quella
dei   pagamenti   del   soggetto  aggiudicatario,  gia'  inclusa  nel
monitoraggio MIP;
  PRESO   ATTO   che,   con   nota   26   marzo  2008,  13402(2),  il
Sottosegretario  di  Stato al Ministero dell'Interno ha fatto propria
la proposta di cui sopra;
  RITENUTO  di  condividere la proposta di cui all'esame in quanto la
sperimentazione  del  monitoraggio finanziario previsto dall'art. 176
del   decreto   legislativo   n. 163/2006   e  s.m.i.  implementa  la
sperimentazione,  gia' attivata, del MIP e - tramite l'individuazione
e  la  messa  a  punto  di  strumenti,  complementari  al  SIOPE,  di
acquisizione  di dati finanziari, suscettibili di interesse anche per
il  sistema MIP - consente di avviare la definizione di una procedura
di piu' estesa tracciabilita' dei movimenti finanziari attinenti alle
infrastrutture  strategiche, conferendo cosi' maggiore trasparenza al
settore  delle  opere pubbliche e concorrendo a rendere piu' incisiva
l'azione di contrasto alla criminalita' organizzata;
  RITENUTO   peraltro  di  prevedere  che  la  sperimentazione  venga
finalizzata   anche   ad   individuare,   ove   possibile,  modalita'
alternative   di   monitoraggio   finanziario   rispetto   a   quelle
rappresentate  nella  proposta  in  questione, che risultino del pari
adeguate al raggiungimento dell'obiettivo posto dal legislatore e che
nel  contempo  consentano  di  assicurare  maggiore  flessibilita' al
sistema;
  RITENUTO  di  fissare  la  durata  massima della sperimentazione in
questione  e  di  prevedere  una  periodica  comunicazione  a  questo
Comitato  circa gli esiti della sperimentazione stessa e le eventuali
criticita' riscontrate;

                              DELIBERA

  1.  E'  approvata  la  proposta  specificata in premessa, intesa ad
attivare  una  fase  di  sperimentazione del monitoraggio finanziario
previsto  dall'art.  176,  comma 3,  lett. e) del decreto legislativo
n. 163/2006,  come  integrato  dall'art.  3,  comma 1,  lett. l), del
decreto legislativo n. 113/2007.
  2.  In  relazione  ai  contenuti della proposta richiamata al punto
precedente,  la sperimentazione del monitoraggio finanziario avverra'
con le modalita' ed i criteri di cui appresso:
   - la  sperimentazione interessera' una tratta della metro C e piu'
specificatamente  la  filiera  dei  subappaltatori,  subaffidatari  e
fornitori  di uno degli aggiudicatari dei lavori della tratta stessa:
l'individuazione  verra'  effettuata  d'intesa tra le Amministrazioni
prioritariamente  interessate  alla  sperimentazione  (Presidenza del
Consiglio  dei  Ministri  -  Dipartimento per la programmazione ed il
coordinamento  della  politica  economica,  Ministero  dell'interno e
Ministero  delle  infrastrutture),  Roma  metropolitana  s.r.l.  e la
societa'   di   Progetto   "Metro   C"  S.p.A.,  Contraente  Generale
affidatario dei predetti interventi;
   - la  sperimentazione  coinvolgera'  le Amministrazioni e Societa'
sopra   menzionate,   il  Ministero  dell'economia  e  delle  finanze
-Dipartimento del tesoro, eventuali istituzioni bancarie ed eventuali
ulteriori  soggetti  la  cui  partecipazione  si riveli opportuna nel
corso della sperimentazione;
   - il  coordinamento  della  sperimentazione  sara'  assicurato dal
citato  Dipartimento della Presidenza del Consiglio dei Ministri, che
stipulera'  uno  o  piu'  protocolli di intesa con gli altri soggetti
interessati al fine di individuare i rispettivi compiti e definire la
composizione  del  gruppo  di  lavoro che seguira' la sperimentazione
medesima, fermo restando che l'attivazione e la gestione dei contatti
con   le   imprese   che   compongono   la   filiera   oggetto  della
sperimentazione    saranno   a   cura   di   "Metro   C"   S.p.A.   e
dell'aggiudicatario prescelto;
   - la sperimentazione sara' improntata ai seguenti criteri:
    - tracciabilita' dei movimenti finanziari mediante istituzione di
"conti  correnti  bancari  dedicati",  da  utilizzare  per  tutti gli
incassi ed i pagamenti relativi alla realizzazione dell'opera;
    - obbligo   di  pagamento  solo  tramite  bonifici  on  line  che
riportino  una  stringa  predefinita  di caratteri, tra cui numero di
conto  addebitato,  soggetto  ordinante,  CUP attribuito al progetto,
soggetto beneficiario e causale;
    - previsione  di  un servizio di "esito" dei singoli pagamenti da
parte della banca prescelta;
    - obbligo,  per  i  titolari  dei  suddetti  conti  dedicati,  di
autorizzare l'Ente che cura il monitoraggio a richiedere gli estratti
conto alla propria banca;
   - il  citato  Dipartimento  della  Presidenza  del  Consiglio  dei
Ministri  provvedera'  a  scegliere  la banca che operi da "terminale
informativo" verso questo Comitato.
  3.  La  sperimentazione  sara'  finalizzata  anche  ad  individuare
possibili   modalita'  di  tracciabilita'  dei  movimenti  finanziari
alternative a quelle indicate al precedente punto 2.
  4. La sperimentazione dovra' concludersi entro il dicembre 2009.
  5.  La  Presidenza del Consiglio dei Ministri - Dipartimento per la
programmazione   ed   il   coordinamento   della  politica  economica
presentera'  a  questo  Comitato,  con  periodicita'  semestrale, una
relazione  predisposta  dal  citato  gruppo di lavoro sull'attuazione
della sperimentazione, segnalando in particolare eventuali criticita'
riscontrate  e  proponendo  le  misure  atte  a  risolverle,  nonche'
riferendo in ordine a possibili modalita' alternative di monitoraggio
che  nel  frattempo  abbiano formato oggetto di valutazione. La prima
relazione  sara'  riferita  al  periodo  che  si  conclude  con il 31
dicembre  2008 e verra' presentata a questo Comitato entro il mese di
gennaio 2009.
  6.  Gli  oneri  relativi alla sperimentazione per gli adempimenti a
carico  del  Dipartimento  per  la programmazione ed il coordinamento
della  politica  economica della Presidenza del Consiglio, stimati in
circa   700.000   euro,   saranno  imputati,  entro  i  limiti  delle
disponibilita',  al  capitolo  n. 941  del  bilancio  di  spesa della
Presidenza stessa.
  Anche  in  relazione  ai  nuovi  compiti  previsti  dalla  presente
delibera  si  richiamano  le  indicazioni  di  cui  al  punto 3 della
delibera  21 febbraio 2008, n. 20, con la quale e' stato approvato il
rapporto  relativo  al  secondo  semestre  2007 previsto dall'art. 1,
comma 6, della legge n. 144/1999.

  Roma 27 marzo 2008
   IL SEGRETARIO DEL CIPE: MARCUCCI
                                                 IL PRESIDENTE: PRODI
Registrato alla Corte dei conti il 1° luglio 2008
Ufficio controllo atti Ministeri economico-finanziari, registro n. 3,
foglio n. 229