COMITATO INTERMINISTERIALE PER LA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA

DELIBERAZIONE 2 aprile 2008 

Approvazione,   con   prescrizioni,   del   «Programma  straordinario
nazionale  per  il  recupero economico-produttivo di siti industriali
inquinati»  (attuazione delibera Cipe n. 166/2007). (Deliberazione n.
61/2008)
(GU n.183 del 6-8-2008 - Suppl. Ordinario n. 186)

                    IL COMITATO INTERMINISTERIALE
                   PER LA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA

  VISTI  gli  articoli  60  e 61 della legge 27 dicembre 2002, n. 289
(legge  finanziaria  2003),  con i quali vengono istituiti, presso il
Ministero   dell'economia  e  delle  finanze  e  il  Ministero  delle
attivita'   produttive,   i   Fondi   per   le  aree  sottoutilizzate
(coincidenti  con  l'ambito  territoriale  delle aree depresse di cui
alla legge n. 208/1998 e al Fondo istituito dall'art.19, comma 5, del
decreto  legislativo  n. 96/1993)  nei  quali  si  concentra e si da'
unita'  programmatica  e  finanziaria  all'insieme  degli  interventi
aggiuntivi    a    finanziamento   nazionale   che,   in   attuazione
dell'articolo 119,  comma 5,  della  Costituzione,  sono  rivolti  al
riequilibrio  economico  e  sociale  fra  aree  del  Paese,  e  viene
stabilita,   tra   l'altro,  la  possibilita'  che  questo  Comitato,
presieduto in maniera non delegabile dal Presidente del Consiglio dei
Ministri,  in  relazione  allo  stato  di attuazione degli interventi
finanziati  o  alle  esigenze  espresse  dal  mercato  in merito alle
singole  misure,  trasferisca risorse dall'uno all'altro Fondo, con i
conseguenti effetti di bilancio;
  VISTO  l'articolo 1,  comma 2,  del  decreto  legge  8 maggio 2006,
n. 181,   convertito   nella   legge  17  luglio  2006,  n. 233,  che
trasferisce  al Ministero dello sviluppo economico (MISE) le funzioni
di  cui  all'articolo 24, comma 1, lettera c) del decreto legislativo
30 luglio 1999, n. 300, ivi inclusa la gestione del Fondo per le aree
sottoutilizzate;
  VISTA  la  legge 27 dicembre 2006, n. 296 (legge finanziaria per il
2007)  e  in  particolare  i  commi  863  e  864  dell'art.1, i quali
prevedono,  fra l'altro, che il Fondo per le aree sottoutilizzate, di
cui  all'art.61  della  legge  27  dicembre 2002, n. 289 e successive
modificazioni, iscritto nello stato di previsione del Ministero dello
sviluppo economico, e' incrementato di 64.379 milioni di euro, di cui
100  milioni  per  ciascuno  degli anni 2007 e 2008, 5000 milioni per
l'anno  2009  e  59.179  milioni  entro il 2015, per la realizzazione
degli  interventi di politica regionale nazionale relativi al periodo
di  programmazione  2007-2013  e  che  il  citato  QSN costituisce lo
strumento  della  programmazione  unitaria  delle risorse aggiuntive,
nazionali e comunitarie, e rappresenta, per le priorita' individuate,
il quadro di riferimento della programmazione delle risorse ordinarie
in conto capitale, fatte salve le competenze regionali in materia;
  VISTA la legge 24 dicembre 2007, n. 244 (legge finanziaria 2008) ed
in  particolare  il  comma 537  dell'articolo 1, che ha rimodulato la
ripartizione   di  cui  al  citato  comma 863  dell'articolo 1  della
predetta  legge  finanziaria  per  il  2007,  disponendo  la seguente
distribuzione  temporale  delle risorse: 100 milioni per l'anno 2007,
1.100  milioni  per l'anno 2008, 4.400 milioni per l'anno 2009, 9.166
milioni  per  l'anno  2010,  9.500  milioni  per  l'anno 2011, 11.000
milioni  per  l'anno  2012,  11.000  milioni  per  l'anno 2013, 9.400
milioni per l'anno 2014 e 8.713 milioni per l'anno 2015;
  VISTA  la  propria  delibera  n. 174  del  22  dicembre  2006 (G.U.
n. 95/2007)  di  "Approvazione  del  Quadro  strategico  nazionale" e
relativo  allegato,  concernente "La politica regionale nazionale del
FAS   nell'ambito   della   programmazione  unitaria  della  politica
regionale per il 2007-2013";
  VISTO  il  Documento  di  programmazione  economica  e  finanziaria
2008-2011,   approvato  dal  Governo  il  28  giugno  2007,  che  nel
richiamare   obiettivi  e  priorita'  della  programmazione  unitaria
comunitaria  e  nazionale  contenuta  nel  QSN 2007-2013 richiede una
forte complementarieta' fra politica regionale e politica economica e
conseguente collaborazione tra i diversi livelli di responsabilita';
  VISTA  la  propria delibera 3 agosto 2007, n. 82 (G.U. n. 301/2007)
relativa  all'approvazione delle "Regole di attuazione del meccanismo
di   incentivazione   legato  agli  obiettivi  di  servizio  del  QSN
2007-2013;
  VISTA   la  propria  delibera  21  dicembre  2007,  n. 166  recante
"Attuazione   del  Quadro  Strategico  Nazionale  (QSN)  2007-2013  -
Programmazione del Fondo per le aree sottoutilizzate";
  VISTO   in   particolare  il  punto  1.1  della  predetta  delibera
n. 166/2007,  che  individua  i  Progetti  strategici  speciali quali
iniziative  di  particolare  interesse strategico, definite e attuate
con  modalita'  differenziate  di governance adeguate alla natura dei
progetti  stessi  e  prevede,  tra  l'altro,  la  definizione  di  un
Documento  di  Progetto  che  specifichi i contenuti di dettaglio, le
modalita'  di  attuazione  e  di  governance  del progetto stesso, da
presentare  a  questo  Comitato per l'approvazione definitiva, previa
istruttoria   tecnica  di  coerenza  con  le  finalita'  del  QSN  da
realizzarsi   a   cura  del  Ministero  dello  sviluppo  economico  -
Dipartimento per le politiche di sviluppo e di coesione (MISE-DPS);
  CONSIDERATO  che  ai  Progetti  strategici  speciali  sono estesi i
requisiti  di  sorveglianza, informazione, monitoraggio e valutazione
previsti  per la politica regionale unitaria e che ad essi si applica
quanto  previsto  al punto 4.2 della richiamata delibera n. 166/2007,
relativamente  al miglioramento della strategia di politica regionale
unitaria   e   dell'efficacia   della   programmazione,   nonche'  al
potenziamento  del  capitale sociale, all'accrescimento significativo
della produzione e dell'accessibilita' a beni e servizi;
  CONSIDERATO  che  il  citato  punto  1.1 della delibera n. 166/2007
prevede  che i Progetti strategici speciali siano realizzati mediante
la  stipula di Accordo/i di programma quadro (APQ) sottoscritti dalle
Amministrazioni  regionali  e  centrali interessate in relazione agli
interventi previsti dagli stessi Progetti;
  CONSIDERATO  che  il punto 2.5 della piu' volte richiamata delibera
n. 166/2007  definisce  le  "Azioni  cardine"  quali azioni da cui si
ritiene  dipenda l'effettiva possibilita' di conseguire i cambiamenti
strutturali  attesi  e  per  le quali il MISE-DPS promuove meccanismi
volti a favorirne l'efficace realizzazione;
  CONSIDERATO che l'articolo 1 della legge 17 maggio 1999, n. 144, ed
in  particolare  il  comma 2,  lettera  a),  attribuisce ai Nuclei di
valutazione  e  verifica  degli  investimenti  pubblici  delle  varie
Amministrazioni  regionali  e  centrali funzioni di assistenza per le
analisi   di   opportunita'   e   fattibilita'   degli   investimenti
relativamente a progetti ed interventi;
  CONSIDERATO  che il richiamato punto 1.1 della delibera n. 166/2007
e  la  relativa  Tavola  1, nel ripartire a favore del Mezzogiorno le
risorse del Fondo per le aree sottoutilizzate, destinano ai "Progetti
strategici  speciali" un importo complessivo pari a 3.699,269 milioni
di  euro,  di  cui 2.149,269 milioni di euro per la realizzazione nel
Mezzogiorno  del  "Programma  straordinario nazionale per il recupero
economico-produttivo  di siti industriali inquinati", cui si aggiunge
l'ulteriore  ammontare,  pari  a 409,731 milioni di euro, destinato a
tale  Programma  straordinario  a  valere  sulle risorse di interesse
strategico  nazionale  per  la  Priorita'  3 (in coordinamento con la
Priorita' 7) del QSN (di cui alla Tavola 3 della stessa delibera);
  VISTO   il   successivo   punto   1.2.1   della  predetta  delibera
n. 166/2007,  il  quale, fra l'altro, assegna 450 milioni di euro per
la   realizzazione   nel  Centro-Nord  del  "Programma  straordinario
nazionale  per  il  recupero economico-produttivo di siti industriali
inquinati";
  VISTA  la nota del Ministro dello sviluppo economico n. 0004244 del
26  marzo  2008,  con la quale e' stato trasmesso alla Segreteria del
CIPE   il   Progetto   strategico   speciale   denominato  "Programma
straordinario nazionale per il recupero economico-produttivo dei siti
industriali  inquinati",  di cui e' stata richiesta l'approvazione da
parte   del   CIPE,  con  le  raccomandazioni  riportate  nella  nota
informativa  allegata  redatta  dallo stesso Ministero dello sviluppo
economico;
  VISTA  la  successiva  nota  del  Ministro dello sviluppo economico
0004434  del  31  marzo  2008,  con  la quale e' stato trasmesso alla
Presidenza  del Consiglio dei Ministri, Segreteria del CIPE, il testo
aggiornato   del   suddetto   Programma   straordinario  nazionale  e
considerato  che,  come  risulta dalla medesima nota, il Programma e'
frutto  dell'intesa  raggiunta con il Ministero dell'ambiente e della
tutela del territorio e del mare in merito ai relativi contenuti;
  VISTA  la  odierna  nota  del  Ministero  dello  sviluppo economico
n. 7979  -  acquisita  in  corso  di  seduta, unitamente alla stesura
ulteriormente  aggiornata  del Programma in esame - con la quale sono
fornite, fra l'altro, precisazioni relative al quadro finanziario del
Programma stesso;
  CONSIDERATO  che  il  Programma  in  esame,  al  fine  di garantire
l'equilibrio  economico  del  relativo  impegno finanziario pubblico,
prevede  che  gli  interventi siano realizzati a condizione che venga
dimostrato  e  documentato  l'impegno  alla  realizzazione  di  nuovi
investimenti    per    la   ricerca   industriale   e   lo   sviluppo
economico-produttivo   di   ciascun   sito  da  parte  delle  imprese
interessate;
  TENUTO  CONTO  delle  osservazioni  formulate  dalla segreteria del
CIPE,  contenute  nell'Appunto  Generale n. 434-P del 1° aprile 2008,
relativo alla odierna seduta preparatoria;
  SU PROPOSTA del Ministro dello sviluppo economico;

                              DELIBERA

  E'  approvato, con le prescrizioni di seguito formulate, l'allegato
Progetto   strategico   speciale,  acquisito  agli  atti  di  seduta,
denominato   "Programma   straordinario  nazionale  per  il  recupero
economico-produttivo  di  siti  industriali  inquinati",  di cui alla
delibera di questo Comitato n. 166/2007 richiamata in premessa.

                              PRESCRIVE

  1.  La messa a disposizione delle risorse per i conseguenti impegni
e  per  l'avvio  della  spesa  destinata  ai singoli siti industriali
inquinati  di cui all'Asse I (Interventi per la reindustrializzazione
ed  il  recupero  ambientale)  del  Programma  in  esame, che saranno
progressivamente oggetto di finanziamento a valere sullo stesso Asse,
e'   subordinata,   alla  positiva  conclusione  delle  procedure  di
Valutazione  Ambientale  Strategica  (VAS),  riferita  ai  Piani  dei
singoli  interventi,  integrata  dalle valutazioni ex ante - relative
anche    alla   garanzia   dell'equilibrio   economico   dell'impegno
finanziario  pubblico  -  da  predisporre,  di  volta  in volta, dopo
l'individuazione  dei  siti  di  intervento  e  dei connessi piani di
bonifica e di reindustrializzazione.
  2.  Il  MISE-DPS  verifichera'  l'espletamento e il perfezionamento
degli  adempimenti di cui al precedente punto 1 e ne comunichera', di
volta  in  volta, l'esito alla Segreteria del CIPE, per la successiva
informativa a questo Comitato.
  3.  La  messa  a  disposizione  delle  risorse per le finalita' del
presente  Programma,  ai  fini  dei  conseguenti impegni e dell'avvio
della  relativa spesa, resta comunque subordinata all'acquisizione da
parte  di questo Comitato del Piano di valutazione, di cui al punto 6
della  citata delibera n. 166/2007, e del parere del Comitato tecnico
di  coordinamento  (che  tiene  luogo  del  Comitato d'indirizzo e di
attuazione  di  cui  al punto 3.2 della citata delibera n. 166/2007),
previsto   dalla  stessa  delibera  n. 166/2007  (punto  3.1.1),  che
dovranno  essere  formalizzati  entro il termine del 30 giugno 2008 e
trasmessi  dal  MISE-DPS  alla  Segreteria del CIPE per la successiva
presa d'atto da parte di questo Comitato.
  4.  Il  Regolamento  interno  del Comitato tecnico di coordinamento
previsto  dal  Programma,  dovra'  prevedere  la  partecipazione  dei
soggetti del partenariato
  economico-sociale,  nell'ambito di riunioni in sessione speciale da
tenersi almeno una volta l'anno.
  Fermi  restando  le  prescrizioni  e  i  termini  sopraindicati, al
Programma   in   esame  si  applicano  comunque  tutte  le  procedure
tecnico-amministrative e finanziarie previste dalla piu' volte citata
delibera di questo Comitato n. 166/2007.
  In  particolare,  per  gli aspetti connessi al circuito finanziario
delle  risorse  ad esso assegnate, ed in special modo con riferimento
all'erogazione,  all'impiego  e  all'eventuale riprogrammazione delle
risorse  stesse,  si  applicano  le disposizioni contenute al punto 7
della detta delibera n. 166/2007.

   Roma, 2 aprile 2008
  Il SEGRETARIO DEL CIPE: MARCUCCI
                                                 IL PRESIDENTE: PRODI
Registrato alla Corte dei conti il 1° luglio 2008
Ufficio controllo atti Ministeri economico-finanziari, registro n. 3,
foglio n. 226