MINISTERO DELL'INTERNO

COMUNICATO

Riconoscimento e classificazione di taluni manufatti esplosivi
(GU n.191 del 16-8-2008 - Suppl. Ordinario n. 195)

    Con   decreto   ministeriale   n.  557/P.A.S.1315.XVJ(4840),  del
17 luglio  2008  il  manufatto  esplosivo  denominato  «NAP  CILINDRO
TREMOLANTE   GIALLO   calibro   mm 70»  (massa  attiva  g 435,00)  e'
riconosciuto,  su  istanza  del sig. Parente Giuseppe, titolare della
ditta  Nuova  arte  pirica  con  sede  in c.da Pagliata Vecchia, loc.
Torremaggiore  (Foggia), ai sensi del combinato disposto dell'art. 1,
comma 3,  lettera b)  del  decreto legislativo 2 gennaio 1997, n. 7 e
dell'art.  53  del  testo  unico  delle leggi di Pubblica sicurezza e
classificato  nella  IV categoria dell'Allegato «A» al Regolamento di
esecuzione del citato testo unico.
    La  produzione,  l'importazione,  il  deposito  e l'immissione in
commercio  del  predetto  manufatto  sono  soggetti  agli obblighi di
etichettatura  previsti,  oltre  che  dal  testo unico delle leggi di
Pubblica  sicurezza  e  dalle  conseguenti  disposizioni, anche dalla
normativa generale in materia di sicurezza dei prodotti.
    Avverso    il   presente   provvedimento   e'   ammesso   ricorso
giurisdizionale al T.A.R. o, in alternativa, il ricorso straordinario
al  Presidente  della  Repubblica,  rispettivamente  entro sessanta o
centoventi giorni dalla notifica.
    Con   decreto   ministeriale  n.  557/P.A.S.2359-XV.J(4886),  del
17 luglio  2008  il  manufatto  esplosivo  denominato:  «NAP BATTERIA
GIORNO  CINESE»  (massa attiva g 150) e' riconosciuto, su istanza del
sig. Parente  Giuseppe, titolare di fabbrica di fuochi artificiali in
Torremaggiore  (Foggia)  contrada  Pagliara  Vecchia,  ai  sensi  del
combinato  disposto  dell'art.  1,  comma 3,  lettera b)  del decreto
legislativo 2 gennaio 1997, n. 7 e dell'art. 53 del testo unico delle
leggi  di  Pubblica  sicurezza  e  classificato  nella  IV  categoria
dell'Allegato  «A»  al  Regolamento  di  esecuzione  del citato testo
unico.
    La  produzione,  l'importazione,  il  deposito  e l'immissione in
commercio  del  predetto  manufatto  sono  soggetti  agli obblighi di
etichettatura  previsti,  oltre  che  dal  testo unico delle leggi di
Pubblica  sicurezza  e  dalle  conseguenti  disposizioni, anche dalla
normativa generale in materia di sicurezza dei prodotti.
    Avverso    il   presente   provvedimento   e'   ammesso   ricorso
giurisdizionale al T.A.R. o, in alternativa, il ricorso straordinario
al  Presidente  della  Repubblica,  rispettivamente  entro sessanta o
centoventi giorni dalla notifica.
    Con   decreto   ministeriale  n.  557/P.A.S.2360-XV.J(4887),  del
17 luglio  2008  il  manufatto esplosivo denominato: «NAP SFERA MIZAR
VERDE  15  EFFETTI CAL 200 MM» (massa attiva g 2319) e' riconosciuto,
su  istanza del sig. Parente Giuseppe, titolare di fabbrica di fuochi
artificiali  in  Torremaggiore (Foggia) contrada Pagliara Vecchia, ai
sensi  del  combinato  disposto  dell'art. 1, comma 3, lettera b) del
decreto  legislativo  2 gennaio  1997,  n. 7 e dell'art. 53 del testo
unico  delle  leggi  di  Pubblica  sicurezza  e classificato nella IV
categoria  dell'Allegato  «A» al Regolamento di esecuzione del citato
testo unico.
    La  produzione,  l'importazione,  il  deposito  e l'immissione in
commercio  del  predetto  manufatto  sono  soggetti  agli obblighi di
etichettatura  previsti,  oltre  che  dal  testo unico delle leggi di
Pubblica  sicurezza  e  dalle  conseguenti  disposizioni, anche dalla
normativa generale in materia di sicurezza dei prodotti.
    Avverso    il   presente   provvedimento   e'   ammesso   ricorso
giurisdizionale al T.A.R. o, in alternativa, il ricorso straordinario
al  Presidente  della  Repubblica,  rispettivamente  entro sessanta o
centoventi giorni dalla notifica.
    Con   decreto   ministeriale   n.  557/P.A.S.1442.XVJ(4845),  del
17 luglio 2008 i manufatti esplosivi denominati:
      «VP SFE 65 ADE» (massa attiva g 81,00);
      «VP SFE 65 NAR» (massa attiva g 81,00);
      «VP SFE 65 NL» (massa attiva g 81,00);
      «VP SFE 65 NVIO» (massa attiva g 81,00);
      «VP SFE 65 AG» (massa attiva g 81,00);
      «VP SFE 65 NB» (massa attiva g 81,00);
      «VP SFE 65 NR» (massa attiva g 81,00);
      «VP SFE 65 OS» (massa attiva g 81,00);
      «VP SFE 65 MF» (massa attiva g 81,00);
      «VP SFE 65 NG» (massa attiva g 81,00);
      «VP SFE 65 NV» (massa attiva g 81,00);
      «VP SFE 65 SO» (massa attiva g 81,00),
sono  riconosciuti, su istanza del sig. Viviano Rocco, in qualita' di
rappresentante  e  titolare  del  deposito  di  vendita  di  artifici
pirotecnici  VIVIANO  S.r.l.  sito  in Teggiano (Salerno), loc. Tempa
dell'Arena,  ai  sensi  del  combinato disposto dell'art. 1, comma 3,
lettera b)  del  decreto legislativo 2 gennaio 1997, n. 7 e dell'art.
53  del  testo unico delle leggi di Pubblica sicurezza e classificati
nella IV categoria dell'Allegato «A» al Regolamento di esecuzione del
citato testo unico.
    La  produzione,  l'importazione,  il  deposito  e l'immissione in
commercio  dei  predetti  manufatti  sono  soggetti  agli obblighi di
etichettatura  previsti,  oltre  che  dal  testo unico delle leggi di
Pubblica  sicurezza  e  dalle  conseguenti  disposizioni, anche dalla
normativa generale in materia di sicurezza dei prodotti.
    Avverso    il   presente   provvedimento   e'   ammesso   ricorso
giurisdizionale al T.A.R. o, in alternativa, il ricorso straordinario
al  Presidente  della  Repubblica,  rispettivamente  entro sessanta o
centoventi giorni dalla notifica.
    Con   decreto   ministeriale   n.  557/P.A.S.1314.XVJ(4841),  del
17 luglio  2008 il manufatto esplosivo denominato «NAP CILINDRO VIOLA
calibro  mm 70»;  (massa attiva g 435,00) e' riconosciuto, su istanza
del sig. Parente Giuseppe, titolare della ditta Nuova arte pirica con
sede  in c.da Pagliata Vecchia, loc. Torremaggiore (Foggia), ai sensi
del  combinato  disposto dell'art. 1, comma 3, lettera b) del decreto
legislativo 2 gennaio 1997, n. 7 e dell'art. 53 del testo unico delle
leggi  di  Pubblica  sicurezza  e  classificato  nella  IV  categoria
dell'Allegato  «A»  al  Regolamento  di  esecuzione  del citato testo
unico.
    La  produzione,  l'importazione,  il  deposito  e l'immissione in
commercio  del  predetto  manufatto  sono  soggetti  agli obblighi di
etichettatura  previsti,  oltre  che  dal  testo unico delle leggi di
Pubblica  sicurezza  e  dalle  conseguenti  disposizioni, anche dalla
normativa generale in materia di sicurezza dei prodotti.
    Avverso    il   presente   provvedimento   e'   ammesso   ricorso
giurisdizionale al T.A.R. o, in alternativa, il ricorso straordinario
al  Presidente  della  Repubblica,  rispettivamente  entro sessanta o
centoventi giorni dalla notifica.
    Con   decreto   ministeriale   n.  557/P.A.S.1313.XVJ(4842),  del
17 luglio  2008  il  manufatto esplosivo denominato «NAP CILINDRO BLU
calibro  mm 70»;  (massa attiva g 435,00) e' riconosciuto, su istanza
del sig. Parente Giuseppe, titolare della ditta Nuova arte pirica con
sede  in c.da Pagliata Vecchia, loc. Torremaggiore (Foggia), ai sensi
del  combinato  disposto dell'art. 1, comma 3, lettera b) del decreto
legislativo 2 gennaio 1997, n. 7 e dell'art. 53 del testo unico delle
leggi  di  Pubblica  sicurezza  e  classificato  nella  IV  categoria
dell'Allegato  «A»  al  Regolamento  di  esecuzione  del citato testo
unico.
    La  produzione,  l'importazione,  il  deposito  e l'immissione in
commercio  del  predetto  manufatto  e'  soggetta  agli  obblighi  di
etichettatura  previsti,  oltre  che  dal  testo unico delle leggi di
Pubblica  sicurezza  e  dalle  conseguenti  disposizioni, anche dalla
normativa generale in materia di sicurezza dei prodotti.
    Avverso    il   presente   provvedimento   e'   ammesso   ricorso
giurisdizionale al T.A.R. o, in alternativa, il ricorso straordinario
al  Presidente  della  Repubblica,  rispettivamente  entro sessanta o
centoventi giorni dalla notifica.
    Con   decreto   ministeriale   n.  557/P.A.S.1312.XVJ(4843),  del
17 luglio  2008  il  manufatto  esplosivo  denominato  «NAP  CILINDRO
GRANELLA  calibro mm 70»; (massa attiva g 435,00) e' riconosciuto, su
istanza  del  sig. Parente  Giuseppe, titolare della ditta Nuova arte
pirica   con  sede  in  c.da  Pagliata  Vecchia,  loc.  Torremaggiore
(Foggia),  ai  sensi  del  combinato  disposto  dell'art. 1, comma 3,
lettera b)  del  decreto legislativo 2 gennaio 1997, n. 7 e dell'art.
53  del  testo unico delle leggi di Pubblica sicurezza e classificato
nella IV categoria dell'Allegato «A» al Regolamento di esecuzione del
citato testo unico.
    La  produzione,  l'importazione,  il  deposito  e l'immissione in
commercio  del  predetto  manufatto  e'  soggetta  agli  obblighi  di
etichettatura  previsti,  oltre  che  dal  testo unico delle leggi di
Pubblica  sicurezza  e  dalle  conseguenti  disposizioni, anche dalla
normativa generale in materia di sicurezza dei prodotti.
    Avverso    il   presente   provvedimento   e'   ammesso   ricorso
giurisdizionale al T.A.R. o, in alternativa, il ricorso straordinario
al  Presidente  della  Repubblica,  rispettivamente  entro sessanta o
centoventi giorni dalla notifica.
    Con   decreto   ministeriale   n.  557/P.A.S.1311.XVJ(4844),  del
17 luglio  2008 il manufatto esplosivo denominato «NAP CILINDRO VERDE
calibro  mm 70»;  (massa attiva g 435,00) e' riconosciuto, su istanza
del sig. Parente Giuseppe, titolare della ditta Nuova arte pirica con
sede  in c.da Pagliata Vecchia, loc. Torremaggiore (Foggia), ai sensi
del  combinato  disposto dell'art. 1, comma 3, lettera b) del decreto
legislativo 2 gennaio 1997, n. 7 e dell'art. 53 del testo unico delle
leggi  di  Pubblica  sicurezza  e  classificato  nella  IV  categoria
dell'Allegato  «A»  al  Regolamento  di  esecuzione  del citato testo
unico.
    La  produzione,  l'importazione,  il  deposito  e l'immissione in
commercio  del  predetto  manufatto  e'  soggetta  agli  obblighi  di
etichettatura  previsti,  oltre  che  dal  testo unico delle leggi di
Pubblica  sicurezza  e  dalle  conseguenti  disposizioni, anche dalla
normativa generale in materia di sicurezza dei prodotti.
    Avverso    il   presente   provvedimento   e'   ammesso   ricorso
giurisdizionale al T.A.R. o, in alternativa, il ricorso straordinario
al  Presidente  della  Repubblica,  rispettivamente  entro sessanta o
centoventi giorni dalla notifica.
    Con   decreto   ministeriale  n.  557/P.A.S.2925-XV.J(4725),  del
17 luglio 2008 i manufatti esplosivi denominati:
      «MARTARELLO XX6021 - R» (massa attiva g 120);
      «MARTARELLO XX6021 - G» (massa attiva g 120);
      «MARTARELLO XX6021 - B» (massa attiva g 120);
      «MARTARELLO XX6021 - P» (massa attiva g 120);
      «MARTARELLO XX6021 - Y» (massa attiva g 120),
sono  riconosciuti,  su  istanza  del sig. Martarello Ermes, titolare
della  licenza  di  fabbricazione,  deposito  e  vendita  di artifizi
pirotecnici  di  IV  e  V  categoria,  con  esercizio  sito in Arqua'
Polesine  (Rovigo),  loc.  Lago,  ai  sensi  del  combinato  disposto
dell'art.  1,  comma 3,  lettera b) del decreto legislativo 2 gennaio
1997,  n.  7  e  dell'art. 53 del testo unico delle leggi di Pubblica
sicurezza  e  classificati nella V categoria, gruppo C, dell'Allegato
«A» al Regolamento di esecuzione del citato testo unico.
    La  produzione,  l'importazione,  il  deposito  e l'immissione in
commercio  dei  predetti  manufatti  sono  soggetti  agli obblighi di
etichettatura  previsti,  oltre  che  dal  testo unico delle leggi di
Pubblica  sicurezza  e  dalle  conseguenti  disposizioni, anche dalla
normativa generale in materia di sicurezza dei prodotti.
    Avverso    il   presente   provvedimento   e'   ammesso   ricorso
giurisdizionale al T.A.R. o, in alternativa, il ricorso straordinario
al  Presidente  della  Repubblica,  rispettivamente  entro sessanta o
centoventi giorni dalla notifica.
    Con   decreto   ministeriale   n.   557/P.A.S.721.XVJ(4826),  del
17 luglio 2008 i manufatti esplosivi denominati:
      «VP 0800 A-19 C.» (massa attiva g 386,50);
      «VP 0800 B-19 C.» (massa attiva g 386,50);
      «VP 0801 A-25 C.» (massa attiva g 566,50);
      «VP 0801 B-25 C.» (massa attiva g 566,50);
      «VP 0802 A-25 C.» (massa attiva g 571,50);
      «VP 0802 B-25 C.» (massa attiva g 571,50);
      «VP 9000-100 C.» (massa attiva g 2430,00);
      «VP 9001-100 C.» (massa attiva g 2430,00);
      «VP 9003-100 C.» (massa attiva g 2430,00);
      «VP 9004-100 C.» (massa attiva g 2430,00);
      «VP 9005-120 C.» (massa attiva g 2835,00);
      «VP 9006-120 C.» (massa attiva g 2835,00);
      «VP 9007-108 C.» (massa attiva g 2495,00),
sono  riconosciuti, su istanza del sig. Viviano Rocco, in qualita' di
rappresentante  e  titolare  del  deposito  di  vendita  di  artifici
pirotecnici  Viviano  S.r.l.  sito  in Teggiano (Salerno), loc. Tempa
dell'Arena,  ai  sensi  del  combinato disposto dell'art. 1, comma 3,
lettera b)  del  decreto legislativo 2 gennaio 1997, n. 7 e dell'art.
53  del  testo unico delle leggi di Pubblica sicurezza e classificati
nella IV categoria dell'Allegato «A» al Regolamento di esecuzione del
citato testo unico.
    La  produzione,  l'importazione,  il  deposito  e l'immissione in
commercio  dei  predetti  manufatti  sono  soggetti  agli obblighi di
etichettatura  previsti,  oltre  che  dal  testo unico delle leggi di
Pubblica  sicurezza  e  dalle  conseguenti  disposizioni, anche dalla
normativa generale in materia di sicurezza dei prodotti.
    Avverso    il   presente   provvedimento   e'   ammesso   ricorso
giurisdizionale al T.A.R. o, in alternativa, il ricorso straordinario
al  Presidente  della  Repubblica,  rispettivamente  entro sessanta o
centoventi giorni dalla notifica.
    Con   decreto   ministeriale  n.  557/P.A.S.6607-XV.J(3324),  del
17 luglio 2008 i manufatti esplosivi denominati:
      JSBL-04 versione con miccia di accensione (massa attiva g 167);
      JSBL-06 versione con miccia di accensione (massa attiva g 167);
      JSBL-14 versione con miccia di accensione (massa attiva g 167);
      JSBL-20 versione con miccia di accensione (massa attiva g 167);
      JSBL-23 versione con miccia di accensione (massa attiva g 167);
      JSBL-26 versione con miccia di accensione (massa attiva g 167);
      JSBL-09 versione con miccia di accensione (massa attiva g 167);
      JSBL-12 versione con miccia di accensione (massa attiva g 167);
      JSBL-19 versione con miccia di accensione (massa attiva g 167);
      JSBL-21 versione con miccia di accensione (massa attiva g 167);
      JSBL-25 versione con miccia di accensione (massa attiva g 167);
      JSBL-36 versione con miccia di accensione (massa attiva g 167);
      JSBL-04  versione  senza  miccia  di  accensione  (massa attiva
g 166);
      JSBL-06  versione  senza  miccia  di  accensione  (massa attiva
g 166);
      JSBL-14  versione  senza  miccia  di  accensione  (massa attiva
g 166);
      JSBL-20  versione  senza  miccia  di  accensione  (massa attiva
g 166);
      JSBL-23  versione  senza  miccia  di  accensione  (massa attiva
g 166);
      JSBL-26  versione  senza  miccia  di  accensione  (massa attiva
g 166);
      JSBL-09  versione  senza  miccia  di  accensione  (massa attiva
g 166);
      JSBL-12  versione  senza  miccia  di  accensione  (massa attiva
g 166);
      JSBL-19  versione  senza  miccia  di  accensione  (massa attiva
g 166);
      JSBL-21  versione  senza  miccia  di  accensione  (massa attiva
g 166);
      JSBL-25  versione  senza  miccia  di  accensione  (massa attiva
g 166);
      JSBL-36  versione  senza  miccia  di  accensione  (massa attiva
g 166);
      JSBF-04 versione con miccia di accensione (massa attiva g 153);
      JSBF-06 versione con miccia di accensione (massa attiva g 153);
      JSBF-14 versione con miccia di accensione (massa attiva g 153);
      JSBF-20 versione con miccia di accensione (massa attiva g 153);
      JSBF-23 versione con miccia di accensione (massa attiva g 153);
      JSBF-26 versione con miccia di accensione (massa attiva g 153);
      JSBF-09 versione con miccia di accensione (massa attiva g 153);
      JSBF-12 versione con miccia di accensione (massa attiva g 153);
      JSBF-19 versione con miccia di accensione (massa attiva g 153);
      JSBF-21 versione con miccia di accensione (massa attiva g 153);
      JSBF-25 versione con miccia di accensione (massa attiva g 153);
      JSBF-36 versione con miccia di accensione (massa attiva g 153);
      JSBF-04  versione  senza  miccia  di  accensione  (massa attiva
g 151);
      JSBF-06  versione  senza  miccia  di  accensione  (massa attiva
g 151);
      JSBF-14  versione  senza  miccia  di  accensione  (massa attiva
g 151);
      JSBF-20  versione  senza  miccia  di  accensione  (massa attiva
g 151);
      JSBF-23  versione  senza  miccia  di  accensione  (massa attiva
g 151);
      JSBF-26  versione  senza  miccia  di  accensione  (massa attiva
g 151);
      JSBF-09  versione  senza  miccia  di  accensione  (massa attiva
g 151);
      JSBF-12  versione  senza  miccia  di  accensione  (massa attiva
g 151);
      JSBF-19  versione  senza  miccia  di  accensione  (massa attiva
g 151);
      JSBF-21  versione  senza  miccia  di  accensione  (massa attiva
g 151);
      JSBF-25  versione  senza  miccia  di  accensione  (massa attiva
g 151);
      JSBF-36  versione  senza  miccia  di  accensione  (massa attiva
g 151);
      JSBP-04 versione con miccia di accensione (massa attiva g 168);
      JSBP-06 versione con miccia di accensione (massa attiva g 168);
      JSBP-14 versione con miccia di accensione (massa attiva g 168);
      JSBP-20 versione con miccia di accensione (massa attiva g 168);
      JSBP-23 versione con miccia di accensione (massa attiva g 168);
      JSBP-26 versione con miccia di accensione (massa attiva g 168);
      JSBP-09 versione con miccia di accensione (massa attiva g 168);
      JSBP-12 versione con miccia di accensione (massa attiva g 168);
      JSBP-19 versione con miccia di accensione (massa attiva g 168);
      JSBP-21 versione con miccia di accensione (massa attiva g 168);
      JSBP-25 versione con miccia di accensione (massa attiva g 168);
      JSBP-36 versione con miccia di accensione (massa attiva g 168);
      JSBP-04  versione  senza  miccia  di  accensione  (massa attiva
g 167);
      JSBP-06  versione  senza  miccia  di  accensione  (massa attiva
g 167);
      JSBP-14  versione  senza  miccia  di  accensione  (massa attiva
g 167);
      JSBP-20  versione  senza  miccia  di  accensione  (massa attiva
g 167);
      JSBP-23  versione  senza  miccia  di  accensione  (massa attiva
g 167);
      JSBP-26  versione  senza  miccia  di  accensione  (massa attiva
g 167);
      JSBP-09  versione  senza  miccia  di  accensione  (massa attiva
g 167);
      JSBP-12  versione  senza  miccia  di  accensione  (massa attiva
g 167);
      JSBP-19  versione  senza  miccia  di  accensione  (massa attiva
g 167);
      JSBP-21  versione  senza  miccia  di  accensione  (massa attiva
g 167);
      JSBP-25  versione  senza  miccia  di  accensione  (massa attiva
g 167);
      JSBP-36  versione  senza  miccia  di  accensione  (massa attiva
g 167);
      «666»  nella  versione  diametro  8  mm di colore bianco (massa
attiva g 0,6);
      «666»  nella  versione  diametro  8  mm  di colore verde (massa
attiva g 0,6);
      «666»  nella versione diametro 8 mm di colore blu (massa attiva
g 0,6);
      «666»  nella  versione  diametro  8  mm  di colore rosso (massa
attiva g 0,6);
      «666»  nella  versione  diametro  8  mm di colore giallo (massa
attiva g 0,6);
      «666»  nella  versione  diametro  8  mm  di colore viola (massa
attiva g 0,6);
      «666»  nella  versione  diametro  8  mm di colore kamuro (massa
attiva g 0,6);
      «666»  nella versione diametro 8 mm di colore tremolante bianco
(massa attiva g 0,6);
      «666»  nella  versione  diametro  8 mm di colore tremolante oro
(massa attiva g 0,6);
      «666» nella versione diametro 8 mm di colore pioggia oro (massa
attiva g 0,6);
      «666»  nella  versione  diametro 8 mm di colore pioggia argento
(massa attiva g 0,6);
      «666»  nella  versione  diametro  10 mm di colore bianco (massa
attiva g 1,2);
      «666»  nella  versione  diametro  10  mm di colore verde (massa
attiva g 1,2);
      «666» nella versione diametro 10 mm di colore blu (massa attiva
g 1,2);
      «666»  nella  versione  diametro  10  mm di colore rosso (massa
attiva g 1,2);
      «666»  nella  versione  diametro  10 mm di colore giallo (massa
attiva g 1,2);
      «666»  nella  versione  diametro  10  mm di colore viola (massa
attiva g 1,2);
      «666»  nella  versione  diametro  10 mm di colore kamuro (massa
attiva g 1,2);
      «666» nella versione diametro 10 mm di colore tremolante bianco
(massa attiva g 1,2);
      «666»  nella  versione  diametro 10 mm di colore tremolante oro
(massa attiva g 1,2);
      «666»  nella  versione  diametro  10  mm  di colore pioggia oro
(massa attiva g 1,2);
      «666»  nella  versione diametro 10 mm di colore pioggia argento
(massa attiva g 1,2);
      «666»  nella  versione  diametro  13 mm di colore bianco (massa
attiva g 2,5);
      «666»  nella  versione  diametro  13  mm di colore verde (massa
attiva g 2,5);
      «666» nella versione diametro 13 mm di colore blu (massa attiva
g 2,5);
      «666»  nella  versione  diametro  13  mm di colore rosso (massa
attiva g 2,5);
      «666»  nella  versione  diametro  13 mm di colore giallo (massa
attiva g 2,5);
      «666»  nella  versione  diametro  13  mm di colore viola (massa
attiva g 2,5);
      «666»  nella  versione  diametro  13 mm di colore kamuro (massa
attiva g 2,5);
      «666» nella versione diametro 13 mm di colore tremolante bianco
(massa attiva g 2,5);
      «666»  nella  versione  diametro 13 mm di colore tremolante oro
(massa attiva g 2,5);
      «666»  nella  versione  diametro  13  mm  di colore pioggia oro
(massa attiva g 2,5);
      «666»  nella  versione diametro 13 mm di colore pioggia argento
(massa attiva g 2,5);
      «666»  nella  versione  diametro  18 mm di colore bianco (massa
attiva g 4,9);
      «666»  nella  versione  diametro  18  mm di colore verde (massa
attiva g 4,9);
      «666» nella versione diametro 18 mm di colore blu (massa attiva
g 4,9);
      «666»  nella  versione  diametro  18  mm di colore rosso (massa
attiva g 4,9);
      «666»  nella  versione  diametro  18 mm di colore giallo (massa
attiva g 4,9);
      «666»  nella  versione  diametro  18  mm di colore viola (massa
attiva g 4,9);
      «666»  nella  versione  diametro  18 mm di colore kamuro (massa
attiva g 4,9);
      «666» nella versione diametro 18 mm di colore tremolante bianco
(massa attiva g 4,9);
      «666»  nella  versione  diametro 18 mm di colore tremolante oro
(massa attiva g 4,9);
      «666»  nella  versione  diametro  18  mm  di colore pioggia oro
(massa attiva g 4,9);
      «666»  nella  versione diametro 18 mm di colore pioggia argento
(massa attiva g 4,9);
      «666»  nella  versione  diametro  20 mm di colore bianco (massa
attiva g 8,8);
      «666»  nella  versione  diametro  20  mm di colore verde (massa
attiva g 8,8);
      «666» nella versione diametro 20 mm di colore blu (massa attiva
g 8,8);
      «666»  nella  versione  diametro  20  mm di colore rosso (massa
attiva g 8,8);
      «666»  nella  versione  diametro  20 mm di colore giallo (massa
attiva g 8,8);
      «666»  nella  versione  diametro  20  mm di colore viola (massa
attiva g 8,8);
      «666»  nella  versione  diametro  20 mm di colore kamuro (massa
attiva g 8,8);
      «666» nella versione diametro 20 mm di colore tremolante bianco
(massa attiva g 8,8);
      «666»  nella  versione  diametro 20 mm di colore tremolante oro
(massa attiva g 8,8);
      «666»  nella  versione  diametro  20  mm  di colore pioggia oro
(massa attiva g 8,8);
      «666»  nella  versione diametro 20 mm di colore pioggia argento
(massa attiva g 8,8);
      «666»  nella  versione  diametro  22 mm di colore bianco (massa
attiva g 12);
      «666»  nella  versione  diametro  22  mm di colore verde (massa
attiva g 12);
      «666» nella versione diametro 22 mm di colore blu (massa attiva
g 12);
      «666»  nella  versione  diametro  22  mm di colore rosso (massa
attiva g 12);
      «666»  nella  versione  diametro  22 mm di colore giallo (massa
attiva g 12);
      «666»  nella  versione  diametro  22  mm di colore viola (massa
attiva g 12);
      «666»  nella  versione  diametro  22 mm di colore kamuro (massa
attiva g 12);
      «666» nella versione diametro 22 mm di colore tremolante bianco
(massa attiva g 12);
      «666»  nella  versione  diametro 22 mm di colore tremolante oro
(massa attiva g 12);
      «666»  nella  versione  diametro  22  mm  di colore pioggia oro
(massa attiva g 12);
      «666»  nella  versione diametro 22 mm di colore pioggia argento
(massa attiva g 12),
sono  riconosciuti,  su istanza della ditta Parente A. & C. S.n.c. di
Parente  Romualdo con sede in Melara (Rovigo), ai sensi del combinato
disposto  dell'art.  1,  comma 3,  lettera b) del decreto legislativo
2 gennaio  1997,  n.  7 e dell'art. 53 del testo unico delle leggi di
Pubblica  sicurezza  e  classificati nella IV categoria dell'Allegato
«A» al Regolamento di esecuzione del citato testo unico.
    La  produzione,  l'importazione,  il  deposito  e l'immissione in
commercio  dei  predetti  manufatti  sono  soggetti  agli obblighi di
etichettatura  previsti,  oltre  che  dal  testo unico delle leggi di
Pubblica  sicurezza  e  dalle  conseguenti  disposizioni, anche dalla
normativa generale in materia di sicurezza dei prodotti.
    Le   etichette   dei   manufatti   denominati   «666»,  che  sono
semilavorati  destinati ad essere assemblati in artifizi pirotecnici,
devono   anche  riportare  la  limitazione  alla  vendita  alle  sole
fabbriche  o  a depositi in possesso delle relative autorizzazioni di
P.S., ed il divieto di vendita al pubblico.
    Le  etichette  dei  prodotti allestiti senza miccia di accensione
devono chiaramente contenere l'indicazione che possono essere venduti
solo a persone munite di abilitazione tecnica.
    Avverso    il   presente   provvedimento   e'   ammesso   ricorso
giurisdizionale al T.A.R. o, in alternativa, il ricorso straordinario
al  Presidente  della  Repubblica,  rispettivamente  entro sessanta o
centoventi giorni dalla notifica.
    Con   decreto   ministeriale   n.  557/P.A.S.1284.XVJ(4832),  del
17 luglio 2008 i manufatti esplosivi denominati:
      «VP CIL 75 CO-SER» (massa attiva g 338,00);
      «VP CIL 75 AR-SER» (massa attiva g 338,00);
      «VP CIL 75 VIO-SER» (massa attiva g 338,00);
      «VP CIL 75 V-SER» (massa attiva g 338,00);
      «VP CIL 75 B-SER» (massa attiva g 338,00);
      «VP CIL 75 L-SER» (massa attiva g 338,00);
      «VP CIL 75 R-SER» (massa attiva g 338,00);
      «VP CIL 75 G-SER» (massa attiva g 338,00),
sono  riconosciuti, su istanza del sig. Viviano Rocco, in qualita' di
rappresentante  e  titolare  del  deposito  di  vendita  di  artifici
pirotecnici  Viviano  S.r.l.  sito  in Teggiano (Salerno), loc. Tempa
dell'Arena,  ai  sensi  del  combinato disposto dell'art. 1, comma 3,
lettera b)  del  decreto legislativo 2 gennaio 1997, n. 7 e dell'art.
53  del  testo unico delle leggi di Pubblica sicurezza e classificati
nella IV categoria dell'Allegato «A» al Regolamento di esecuzione del
citato testo unico.
    La  produzione,  l'importazione,  il  deposito  e l'immissione in
commercio  dei  predetti  manufatti  sono  soggetti  agli obblighi di
etichettatura  previsti,  oltre  che  dal  testo unico delle leggi di
Pubblica  sicurezza  e  dalle  conseguenti  disposizioni, anche dalla
normativa generale in materia di sicurezza dei prodotti.
    Avverso    il   presente   provvedimento   e'   ammesso   ricorso
giurisdizionale al T.A.R. o, in alternativa, il ricorso straordinario
al  Presidente  della  Repubblica,  rispettivamente  entro sessanta o
centoventi giorni dalla notifica.
    Con   decreto   ministeriale  n.  557/P.A.S.5732-XV.J(4652),  del
17 luglio 2008 i manufatti esplosivi denominati:
      14 - VI A.P.E. PARENTE (massa attiva g 36);
      14 - GR A.P.E. PARENTE (massa attiva g 35);
      14 - R A.P.E. PARENTE (massa attiva g 35);
      14 - TB A.P.E. PARENTE (massa attiva g 35);
      14 - VE A.P.E. PARENTE (massa attiva g 33);
      14 - BL A.P.E. PARENTE (massa attiva g 37);
      14 - KR A.P.E. PARENTE (massa attiva g 38);
      15 - GR A.P.E. PARENTE (massa attiva g 106);
      15 - KR A.P.E. PARENTE (massa attiva g 110);
      15 - BL A.P.E. PARENTE (massa attiva g 109);
      15 - VI A.P.E. PARENTE (massa attiva g 101);
      15 - V A.P.E. PARENTE (massa attiva g 109);
      15 - R A.P.E. PARENTE (massa attiva g 98);
      15 - TR B A.P.E. PARENTE (massa attiva g 107);
      16 - FI A.P.E. PARENTE (massa attiva g 84);
      17 - SI A.P.E. PARENTE (massa attiva g 84);
      18 - FA A.P.E. PARENTE (massa attiva g 100),
sono  riconosciuti, su istanza del sig. Parente Romualdo, titolare di
fabbrica  di  fuochi artificiali in Bergantino (Rovigo), ai sensi del
combinato  disposto  dell'art.  1,  comma 3,  lettera b)  del decreto
legislativo 2 gennaio 1997, n. 7 e dell'art. 53 del testo unico delle
leggi  di  Pubblica  sicurezza  e  classificati  nella  IV  categoria
dell'Allegato  «A»  al  Regolamento  di  esecuzione  del citato testo
unico.
    La  produzione,  l'importazione,  il  deposito  e l'immissione in
commercio  dei  predetti  manufatti  sono  soggetti  agli obblighi di
etichettatura  previsti,  oltre  che  dal  testo unico delle leggi di
Pubblica  sicurezza  e  dalle  conseguenti  disposizioni, anche dalla
normativa generale in materia di sicurezza dei prodotti.
    Le etichette di tali prodotti, che sono allestiti senza miccia di
accensione,  devono  chiaramente  contenere  anche  l'indicazione che
possono essere venduti solo a persone munite di abilitazione tecnica.
    Avverso    il   presente   provvedimento   e'   ammesso   ricorso
giurisdizionale al T.A.R. o, in alternativa, il ricorso straordinario
al  Presidente  della  Repubblica,  rispettivamente  entro sessanta o
centoventi giorni dalla notifica.
    Con   decreto   ministeriale  n.  557/P.A.S.2362-XV.J(4889),  del
17 luglio  2008  il  manufatto esplosivo denominato: «NAP SFERA MIZAR
GRANELLA   15   EFFETTI   CAL   200  MM»  (massa  attiva  g 2319)  e'
riconosciuto,  su  istanza  del  sig. Parente  Giuseppe,  titolare di
fabbrica  di  fuochi  artificiali in Torremaggiore (Foggia), contrada
Pagliara  Vecchia,  ai  sensi  del  combinato  disposto  dell'art. 1,
comma 3,  lettera b)  del  decreto legislativo 2 gennaio 1997, n. 7 e
dell'art.  53  del  testo  unico  delle leggi di Pubblica sicurezza e
classificato  nella  IV categoria dell'Allegato «A» al Regolamento di
esecuzione del citato testo unico.
    La  produzione,  l'importazione,  il  deposito  e l'immissione in
commercio  del  predetto  manufatto  sono  soggetti  agli obblighi di
etichettatura  previsti,  oltre  che  dal  testo unico delle leggi di
Pubblica  sicurezza  e  dalle  conseguenti  disposizioni, anche dalla
normativa generale in materia di sicurezza dei prodotti.
    Avverso    il   presente   provvedimento   e'   ammesso   ricorso
giurisdizionale al T.A.R. o, in alternativa, il ricorso straordinario
al  Presidente  della  Repubblica,  rispettivamente  entro sessanta o
centoventi giorni dalla notifica.
    Con   decreto   ministeriale  n.  557/P.A.S.2363-XV.J(4890),  del
17 luglio  2008  il  manufatto esplosivo denominato: «NAP SFERA MIZAR
ROSSO  15  EFFETTI CAL 200 MM» (massa attiva g 2319) e' riconosciuto,
su  istanza del sig. Parente Giuseppe, titolare di fabbrica di fuochi
artificiali  in Torremaggiore (Foggia), contrada Pagliara Vecchia, ai
sensi  del  combinato  disposto  dell'art. 1, comma 3, lettera b) del
decreto  legislativo  2 gennaio  1997,  n. 7 e dell'art. 53 del testo
unico  delle  leggi  di  Pubblica  sicurezza  e classificato nella IV
categoria  dell'Allegato  «A» al Regolamento di esecuzione del citato
testo unico.
    La  produzione,  l'importazione,  il  deposito  e l'immissione in
commercio  del  predetto  manufatto  sono  soggetti  agli obblighi di
etichettatura  previsti,  oltre  che  dal  testo unico delle leggi di
Pubblica  sicurezza  e  dalle  conseguenti  disposizioni, anche dalla
normativa generale in materia di sicurezza dei prodotti.
    Avverso    il   presente   provvedimento   e'   ammesso   ricorso
giurisdizionale al T.A.R. o, in alternativa, il ricorso straordinario
al  Presidente  della  Repubblica,  rispettivamente  entro sessanta o
centoventi giorni dalla notifica.
    Con   decreto   ministeriale  n.  557/P.A.S.2364-XV.J(4891),  del
17 luglio  2008  il  manufatto esplosivo denominato: «NAP SFERA MIZAR
TREMOLANTE  GIALLO  15  EFFETTI  CAL 200 MM» (massa attiva g 2319) e'
riconosciuto,  su  istanza  del  sig. Parente  Giuseppe,  titolare di
fabbrica  di  fuochi  artificiali  in Torremaggiore (Foggia) contrada
Pagliara  Vecchia,  ai  sensi  del  combinato  disposto  dell'art. 1,
comma 3,  lettera b)  del  decreto legislativo 2 gennaio 1997, n. 7 e
dell'art.  53  del  testo  unico  delle leggi di Pubblica sicurezza e
classificato  nella  IV categoria dell'Allegato «A» al Regolamento di
esecuzione del citato testo unico.
    La  produzione,  l'importazione,  il  deposito  e l'immissione in
commercio  del  predetto  manufatto  sono  soggetti  agli obblighi di
etichettatura  previsti,  oltre  che  dal  testo unico delle leggi di
Pubblica  sicurezza  e  dalle  conseguenti  disposizioni, anche dalla
normativa generale in materia di sicurezza dei prodotti.
    Avverso    il   presente   provvedimento   e'   ammesso   ricorso
giurisdizionale al T.A.R. o, in alternativa, il ricorso straordinario
al  Presidente  della  Repubblica,  rispettivamente  entro sessanta o
centoventi giorni dalla notifica.
    Con   decreto   ministeriale   n.  557/P.A.S.1285.XVJ(4831),  del
17 luglio 2008 i manufatti esplosivi denominati:
      «VP CIL 75 CO» (massa attiva g 347,00);
      «VP CIL 75 AR» (massa attiva g 347,00);
      «VP CIL 75 VIO» (massa attiva g 347,00);
      «VP CIL 75 V» (massa attiva g 347,00);
      «VP CIL 75 AS» (massa attiva g 347,00);
      «VP CIL 75 B» (massa attiva g 347,00);
      «VP CIL 75 L» (massa attiva g 347,00);
      «VP CIL 75 R» (massa attiva g 347,00);
      «VP CIL 75 G» (massa attiva g 347,00),
sono  riconosciuti, su istanza del sig. Viviano Rocco, in qualita' di
rappresentante  e  titolare  del  deposito  di  vendita  di  artifici
pirotecnici  Viviano  S.r.l.  sito  in Teggiano (Salerno), loc. Tempa
dell'Arena,  ai  sensi  del  combinato disposto dell'art. 1, comma 3,
lettera b)  del  decreto legislativo 2 gennaio 1997, n. 7 e dell'art.
53  del  testo unico delle leggi di Pubblica sicurezza e classificati
nella IV categoria dell'Allegato «A» al Regolamento di esecuzione del
citato testo unico.
    La  produzione,  l'importazione,  il  deposito  e l'immissione in
commercio  del  predetto  manufatto  sono  soggetti  agli obblighi di
etichettatura  previsti,  oltre  che  dal  testo unico delle leggi di
Pubblica  sicurezza  e  dalle  conseguenti  disposizioni, anche dalla
normativa generale in materia di sicurezza dei prodotti.
    Avverso    il   presente   provvedimento   e'   ammesso   ricorso
giurisdizionale al T.A.R. o, in alternativa, il ricorso straordinario
al  Presidente  della  Repubblica,  rispettivamente  entro sessanta o
centoventi giorni dalla notifica.
    Con   decreto   ministeriale  n.  557/P.A.S.1286-XV.J(4830),  del
24 luglio 2008 i manufatti esplosivi denominati:
      «VP CIL 75 CO-FI» (massa attiva g 319,00);
      «VP CIL 75 AR-FI» (massa attiva g 319,00);
      «VP CIL 75 VIO-FI» (massa attiva g 319,00);
      «VP CIL 75 V-FI» (massa attiva g 319,00);
      «VP CIL 75 B-FI» (massa attiva g 319,00);
      «VP CIL 75 L-FI» (massa attiva g 319,00);
      «VP CIL 75 R-FI» (massa attiva g 319,00);
      «VP CIL 75 G-FI» (massa attiva g 319,00),
sono  riconosciuti, su istanza del sig. Viviano Rocco, in qualita' di
rappresentante  e  titolare  del  deposito  di  vendita  di  artifici
pirotecnici  Viviano  S.r.l.  sito  in Teggiano (Salerno), loc. Tempa
dell'Arena,  ai  sensi  del  combinato disposto dell'art. 1, comma 3,
lettera b)  del  decreto legislativo 2 gennaio 1997, n. 7 e dell'art.
53  del  testo unico delle leggi di Pubblica sicurezza e classificati
nella IV categoria dell'Allegato «A» al Regolamento di esecuzione del
citato testo unico.
    La  produzione,  l'importazione,  il  deposito  e l'immissione in
commercio  dei  predetti  manufatti  sono  soggetti  agli obblighi di
etichettatura  previsti,  oltre  che  dal  testo unico delle leggi di
Pubblica  sicurezza  e  dalle  conseguenti  disposizioni, anche dalla
normativa generale in materia di sicurezza dei prodotti.
    Avverso    il   presente   provvedimento   e'   ammesso   ricorso
giurisdizionale al T.A.R. o, in alternativa, il ricorso straordinario
al  Presidente  della  Repubblica,  rispettivamente  entro sessanta o
centoventi giorni dalla notifica.
    Con   decreto   ministeriale  n.  557/P.A.S.1443-XV.J(4846),  del
24 luglio 2008 i manufatti esplosivi denominati:
      «VP SFE 65 CT» (massa attiva g 81,00);
      «VP SFE 65 AR» (massa attiva g 81,00);
      «VP SFE 65 CK» (massa attiva g 81,00);
      «VP SFE 65 G» (massa attiva g 81,00);
      «VP SFE 65 R» (massa attiva g 81,00);
      «VP SFE 65 B» (massa attiva g 81,00);
      «VP SFE 65 CO» (massa attiva g 81,00);
      «VP SFE 65 L» (massa attiva g 81,00);
      «VP SFE 65 V» (massa attiva g 81,00);
      «VP SFE 65 VIO» (massa attiva g 81,00);
      «VP SFE 65 BIA» (massa attiva g 81,00);
      «VP SFE 65 PINK» (massa attiva g 81,00),
sono  riconosciuti, su istanza del sig. Viviano Rocco, in qualita' di
rappresentante  e  titolare  del  deposito  di  vendita  di  artifici
pirotecnici  Viviano  S.r.l.  sito  in Teggiano (Salerno), loc. Tempa
dell'Arena,  ai  sensi  del  combinato disposto dell'art. 1, comma 3,
lettera b)  del  decreto legislativo 2 gennaio 1997, n. 7 e dell'art.
53  del  testo unico delle leggi di Pubblica sicurezza e classificati
nella IV categoria dell'Allegato «A» al Regolamento di esecuzione del
citato testo unico.
    La  produzione,  l'importazione,  il  deposito  e l'immissione in
commercio  dei  predetti  manufatti  sono  soggetti  agli obblighi di
etichettatura  previsti,  oltre  che  dal  testo unico delle leggi di
Pubblica  sicurezza  e  dalle  conseguenti  disposizioni, anche dalla
normativa generale in materia di sicurezza dei prodotti.
    Avverso    il   presente   provvedimento   e'   ammesso   ricorso
giurisdizionale al T.A.R. o, in alternativa, il ricorso straordinario
al  Presidente  della  Repubblica,  rispettivamente  entro sessanta o
centoventi giorni dalla notifica.
    Con   decreto   ministeriale  n.  557/P.A.S.1982-XV.J(4870),  del
24 luglio 2008 i manufatti esplosivi denominati:
      «VP SFE 65 BIA» (massa attiva g 167,30);
      «VP SFE 75 NAR» (massa attiva g 167,30);
      «VP SFE 75 NL» (massa attiva g 167,30);
      «VP SFE 75 NVIO» (massa attiva g 167,30);
      «VP SFE 75 NV» (massa attiva g 167,30);
      «VP SFE 75 NG» (massa attiva g 167,30);
      «VP SFE 75 PINK» (massa attiva g 167,30);
      «VP SFE 75 NR» (massa attiva g 167,30);
      «VP SFE 75 NB» (massa attiva g 167,30),
sono  riconosciuti, su istanza del sig. Viviano Rocco, in qualita' di
rappresentante  e  titolare  del  deposito  di  vendita  di  artifici
pirotecnici  Viviano  S.r.l.  sito  in Teggiano (Salerno), loc. Tempa
dell'Arena,  ai  sensi  del  combinato disposto dell'art. 1, comma 3,
lettera b)  del  decreto legislativo 2 gennaio 1997, n. 7 e dell'art.
53  del  testo unico delle leggi di Pubblica sicurezza e classificati
nella IV categoria dell'Allegato «A» al Regolamento di esecuzione del
citato testo unico.
    La  produzione,  l'importazione,  il  deposito  e l'immissione in
commercio  dei  predetti  manufatti  sono  soggetti  agli obblighi di
etichettatura  previsti,  oltre  che  dal  testo unico delle leggi di
Pubblica  sicurezza  e  dalle  conseguenti  disposizioni, anche dalla
normativa generale in materia di sicurezza dei prodotti.
    Avverso    il   presente   provvedimento   e'   ammesso   ricorso
giurisdizionale al T.A.R. o, in alternativa, il ricorso straordinario
al  Presidente  della  Repubblica,  rispettivamente  entro sessanta o
centoventi giorni dalla notifica.
    Con   decreto   ministeriale  n.  557/P.A.S.1983-XV.J(4871),  del
24 luglio 2008 i manufatti esplosivi denominati:
      «VP SFE 75 SOCK» (massa attiva g 147,30);
      «VP SFE 75 SO» (massa attiva g 147,30);
      «VP SFE 75 SOMF» (massa attiva g 147,30);
      «VP SFE 75 DNV» (massa attiva g 178,30);
      «VP SFE 75 DNR» (massa attiva g 178,30);
      «VP SFE 75 DNG» (massa attiva g 178,30);
      «VP SFE 75 CONV» (massa attiva g 148,30);
      «VP SFE 75 COB» (massa attiva g 148,30);
      «VP SFE 75 CONR» (massa attiva g 148,30),
sono  riconosciuti, su istanza del sig. Viviano Rocco, in qualita' di
rappresentante  e  titolare  del  deposito  di  vendita  di  artifici
pirotecnici  Viviano  S.r.l.  sito  in Teggiano (Salerno), loc. Tempa
dell'Arena,  ai  sensi  del  combinato disposto dell'art. 1, comma 3,
lettera b)  del  decreto legislativo 2 gennaio 1997, n. 7 e dell'art.
53  del  testo unico delle leggi di Pubblica sicurezza e classificati
nella IV categoria dell'Allegato «A» al Regolamento di esecuzione del
citato testo unico.
    La  produzione,  l'importazione,  il  deposito  e l'immissione in
commercio  dei  predetti  manufatti  sono  soggetti  agli obblighi di
etichettatura  previsti,  oltre  che  dal  testo unico delle leggi di
Pubblica  sicurezza  e  dalle  conseguenti  disposizioni, anche dalla
normativa generale in materia di sicurezza dei prodotti.
    Avverso    il   presente   provvedimento   e'   ammesso   ricorso
giurisdizionale al T.A.R. o, in alternativa, il ricorso straordinario
al  Presidente  della  Repubblica,  rispettivamente  entro sessanta o
centoventi giorni dalla notifica.
    Con   decreto   ministeriale  n.  557/P.A.S.3859-XV.J(3764),  del
24 luglio 2008 i manufatti esplosivi denominati:
      TONANTE FAUSTUS C.80 (massa attiva g 150);
      BOMBA FAUSTUS C.80 (massa attiva g 350);
      BOMBA FAUSTUS C.90 (massa attiva g 530);
      BOMBA FAUSTUS C.100 (massa attiva g 900);
      BOMBA FAUSTUS C.130 (massa attiva g 1300);
      BOMBA FAUSTUS C.160 (massa attiva g 3400);
      BOMBA FAUSTUS C.210 (massa attiva g 4200);
      BOMBA FAUSTUS C.260 (massa attiva g 26200);
      SFERA FAUSTUS C.10 (massa attiva g 310);
      SFERA FAUSTUS C.13 (massa attiva g 720);
      SFERA FAUSTUS C.16 (massa attiva g 1300);
      SFERA FAUSTUS C.21 (massa attiva g 2100);
      SFERA FAUSTUS C.25 (massa attiva g 3100);
      SFERA FAUSTUS C.30 (massa attiva g 7800),
sono  riconosciuti,  su  istanza  del  sig. Scudo Fausto, titolare di
fabbrica   di  fuochi  artificiali  in  Roccarainola  (Napoli),  loc.
contrada  Camposano,  ai  sensi  del  combinato disposto dell'art. 1,
comma 3,  lettera b)  del  decreto legislativo 2 gennaio 1997, n. 7 e
dell'art.  53  del  testo  unico  delle leggi di Pubblica sicurezza e
classificati  nella  IV categoria dell'Allegato «A» al Regolamento di
esecuzione del citato testo unico.
    La  produzione,  l'importazione,  il  deposito  e l'immissione in
commercio  dei  predetti  manufatti  e'  soggetta  agli  obblighi  di
etichettatura  previsti,  oltre  che  dal  testo unico delle leggi di
Pubblica  sicurezza  e  dalle  conseguenti  disposizioni, anche dalla
normativa generale in materia di sicurezza dei prodotti.
    Sull'etichetta del prodotto denominato «BOMBA FAUSTUS C.260» deve
essere   chiaramente  indicato  che  il  manufatto  non  puo'  essere
utilizzato  sul  territorio  nazionale  e  puo' essere destinato solo
all'esportazione.
    Tale  limitazione  deriva  dall'applicazione  della  circolare n.
559/C.25055.XV.A.MASS(1)   dell'11 gennaio   2001,  pubblicata  nella
Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana - serie generale - n. 27
del  2 febbraio  2001,  che  disciplina,  tra  l'altro, l'impiego dei
fuochi  artificiali  sul  territorio  nazionale,  ponendo  il  limite
massimo per gli artifici aerei cilindrici nel calibro di 210 mm.
    Avverso    il   presente   provvedimento   e'   ammesso   ricorso
giurisdizionale al T.A.R. o, in alternativa, il ricorso straordinario
al  Presidente  della  Repubblica,  rispettivamente  entro sessanta o
centoventi giorni dalla notifica.
    Con   decreto   ministeriale  n.  557/P.A.S.2863-XV.J(4901),  del
24 luglio 2008 i manufatti esplosivi denominati:
      «PIROTECNICA   TEANESE   SRL  100C  AB  RGRSCK»  (massa  attiva
g 331,00);
      «PIROTECNICA   TEANESE  SRL  100C  ACB  VRBLCK»  (massa  attiva
g 341,00);
      «PIROTECNICA  TEANESE  SRL  100C  ACB  SOVRBLCK»  (massa attiva
g 341,00);
      «PIROTECNICA  TEANESE  SRL  100C  ACB  RGRSBLCK»  (massa attiva
g 341,00);
      «PIROTECNICA   TEANESE  SRL  100C  ACB  RGRSCK»  (massa  attiva
g 341,00);
      «PIROTECNICA   TEANESE  SRL  100C  ACB  GLRSCK»  (massa  attiva
g 341,00);
      «PIROTECNICA   TEANESE   SRL  100C  AB  RGRSCK»  (massa  attiva
g 341,00);
      «PIROTECNICA  TEANESE  SRL  100C  AB  SOVRBLCK»  (massa  attiva
g 331,00);
      «PIROTECNICA  TEANESE  SRL  100C  AB  RGRSBLCK»  (massa  attiva
g 331,00);
      «PIROTECNICA   TEANESE   SRL  100C  AB  GLRSCK»  (massa  attiva
g 331,00);
      «PIROTECNICA   TEANESE   SRL  100C  AB  VRBLCK»  (massa  attiva
g 331,00),
sono  riconosciuti,  su  istanza del sig. Mottola Angelo, in veste di
amministratore  unico  delle  Pirotecnica  Teanese S.r.l. con sede in
localita' Procelle frazione Pugliano, ai sensi del combinato disposto
dell'art.  1,  comma 3,  lettera b) del decreto legislativo 2 gennaio
1997,  n.  7  e  dell'art. 53 del testo unico delle leggi di Pubblica
sicurezza  e  classificati  nella  IV  categoria dell'Allegato «A» al
Regolamento di esecuzione del citato testo unico.
    La  produzione,  l'importazione,  il  deposito  e l'immissione in
commercio  dei  predetti  manufatti  sono  soggetti  agli obblighi di
etichettatura  previsti,  oltre  che  dal  testo unico delle leggi di
Pubblica  sicurezza  e  dalle  conseguenti  disposizioni, anche dalla
normativa generale in materia di sicurezza dei prodotti.
    Inoltre  le  etichette  di  questi  prodotti,  che necessitano di
essere  attivati a mezzo di accenditore elettrico, devono chiaramente
contenere  l'indicazione  che  possono  essere venduti solo a persone
munite di abilitazione tecnica.
    Avverso    il   presente   provvedimento   e'   ammesso   ricorso
giurisdizionale al T.A.R. o, in alternativa, il ricorso straordinario
al  Presidente  della  Repubblica,  rispettivamente  entro sessanta o
centoventi giorni dalla notifica.
    Con   decreto   ministeriale  n.  557/P.A.S.6271-XV.J(4346),  del
24 luglio  2008 il manufatto esplosivo denominato «energetic assembly
per  inflator  PH6»  e' riconosciuto, su istanza della ARC Automotive
Italia  S.r.l.,  con  stabilimento in Colleferro (Roma), ai sensi del
combinato  disposto  dell'art.  1,  comma 3,  lettera b)  del decreto
legislativo 2 gennaio 1997, n. 7 e dell'art. 53 del testo unico delle
leggi  di  Pubblica  Sicurezza,  tra  i  prodotti pirotecnici per uso
tecnico  e  classificato nella V categoria - gruppo «A» dell'Allegato
«A»  al  Regolamento di esecuzione del citato testo unico, con numero
ONU 0431, 1.4G.
    Sono fatti salvi i provvedimenti da assumere in conseguenza degli
esiti delle intraprese consultazioni comunitarie.
    Il  manufatto  denominato  «inflator  PH6»  e' riconosciuto e non
classificato   tra   i  prodotti  esplodenti  ai  sensi  del  decreto
ministeriale 4 aprile 1973.
    Avverso    il   presente   provvedimento   e'   ammesso   ricorso
giurisdizionale al T.A.R. o, in alternativa, il ricorso straordinario
al  Presidente  della  Repubblica,  rispettivamente  entro sessanta o
centoventi giorni dalla notifica.
    Con   decreto   ministeriale  n.  557/P.A.S.2888-XV.J(4609),  del
24 luglio  2008  il  manufatto  esplosivo  denominato  «RAFFAELLO 100
TITANUIM»  (massa  attiva  g 335,5)  e'  riconosciuto, su istanza del
sig. Benassi  Giotto,  titolare  di fabbrica di fuochi artificiali in
Castel  d'Aiano  (Bologna), ai sensi del combinato disposto dell'art.
1, comma 3, lettera b) del decreto legislativo 2 gennaio 1997, n. 7 e
dell'art.  53  del  testo  unico  delle leggi di Pubblica sicurezza e
classificato  nella  IV categoria dell'Allegato «A» al Regolamento di
esecuzione del citato testo unico.
    La  produzione,  l'importazione,  il  deposito  e l'immissione in
commercio  dei  predetti  manufatti  sono  soggetti  agli obblighi di
etichettatura  previsti,  oltre  che  dal  testo unico delle leggi di
Pubblica  sicurezza  e  dalle  conseguenti  disposizioni, anche dalla
normativa generale in materia di sicurezza dei prodotti.
    Le  etichette  di  tale  prodotto, che e' allestito con miccia di
accensione   a   combustione   rapida   alla   quale   va   applicato
successivamente  un  ulteriore meccanismo di accensione o di ritardo,
devono  chiaramente  contenere  anche  l'indicazione  che puo' essere
venduto solo a persone munite di abilitazione tecnica.
    Avverso    il   presente   provvedimento   e'   ammesso   ricorso
giurisdizionale al T.A.R. o, in alternativa, il ricorso straordinario
al  Presidente  della  Repubblica,  rispettivamente  entro sessanta o
centoventi giorni dalla notifica.
    Con   decreto   ministeriale  n.  557/P.A.S.2887-XV.J(4608),  del
24 luglio  2008  il  manufatto  esplosivo  denominato  «TAMARA 75 RED
CARPET»  (massa  attiva  g 219,5)  e'  riconosciuto,  su  istanza del
sig. Benassi  Giotto,  titolare  di fabbrica di fuochi artificiali in
Castel  d'Aiano  (Bologna), ai sensi del combinato disposto dell'art.
1, comma 3, lettera b) del decreto legislativo 2 gennaio 1997, n. 7 e
dell'art.  53  del  testo  unico  delle leggi di Pubblica sicurezza e
classificato  nella  IV categoria dell'Allegato «A» al Regolamento di
esecuzione del citato testo unico.
    La  produzione,  l'importazione,  il  deposito  e l'immissione in
commercio  dei  predetti  manufatti  sono  soggetti  agli obblighi di
etichettatura  previsti,  oltre  che  dal  testo unico delle leggi di
Pubblica  sicurezza  e  dalle  conseguenti  disposizioni, anche dalla
normativa generale in materia di sicurezza dei prodotti.
    Le  etichette  di  tale  prodotto, che e' allestito con miccia di
accensione   a   combustione   rapida   alla   quale   va   applicato
successivamente  un  ulteriore meccanismo di accensione o di ritardo,
devono  chiaramente  contenere  anche  l'indicazione  che puo' essere
venduto solo a persone munite di abilitazione tecnica.
    Avverso    il   presente   provvedimento   e'   ammesso   ricorso
giurisdizionale al T.A.R. o, in alternativa, il ricorso straordinario
al  Presidente  della  Repubblica,  rispettivamente  entro sessanta o
centoventi giorni dalla notifica.
    Con   decreto   ministeriale  n.  557/P.A.S.2865-XV.J(4899),  del
24 luglio 2008 i manufatti esplosivi denominati:
      «PIROTECNICA TEANESE SRL 75C RGCK» (massa attiva g 146,00);
      «PIROTECNICA TEANESE SRL 75C SO» (massa attiva g 147,00);
      «PIROTECNICA TEANESE SRL 75C SOCK» (massa attiva g 147,00);
      «PIROTECNICA TEANESE SRL 75C SOMF» (massa attiva g 147,00);
      «PIROTECNICA TEANESE SRL 100C RGCK» (massa attiva g 288,00);
      «PIROTECNICA TEANESE SRL 100C SO» (massa attiva g 300,00);
      «PIROTECNICA TEANESE SRL 100C SOCK» (massa attiva g 328,00);
      «PIROTECNICA TEANESE SRL 100C SOMF» (massa attiva g 328,00);
      «PIROTECNICA TEANESE SRL 100C SORG» (massa attiva g 211,00),
sono  riconosciuti,  su  istanza del sig. Mottola Angelo, in veste di
amministratore  unico  delle  Pirotecnica  Teanese S.r.l. con sede in
localita' Procelle frazione Pugliano, ai sensi del combinato disposto
dell'art.  1,  comma 3,  lettera b) del decreto legislativo 2 gennaio
1997,  n.  7  e  dell'art. 53 del testo unico delle leggi di Pubblica
sicurezza  e  classificati  nella  IV  categoria dell'Allegato «A» al
Regolamento di esecuzione del citato testo unico.
    La  produzione,  l'importazione,  il  deposito  e l'immissione in
commercio  dei  predetti  manufatti  sono  soggetti  agli obblighi di
etichettatura  previsti,  oltre  che  dal  testo unico delle leggi di
Pubblica  sicurezza  e  dalle  conseguenti  disposizioni, anche dalla
normativa generale in materia di sicurezza dei prodotti.
    Inoltre  le  etichette  di  questi  prodotti,  che necessitano di
essere  attivati a mezzo di accenditore elettrico, devono chiaramente
contenere  l'indicazione  che  possono  essere venduti solo a persone
munite di abilitazione tecnica.
    Avverso    il   presente   provvedimento   e'   ammesso   ricorso
giurisdizionale al T.A.R. o, in alternativa, il ricorso straordinario
al  Presidente  della  Repubblica,  rispettivamente  entro sessanta o
centoventi giorni dalla notifica.
    Con   decreto  ministeriale  n.  557/P.A.S.12420-XV.J(4719),  del
24 luglio 2008 i manufatti esplosivi denominati:
      «215V PIROTECNICA TEANESE SRL» (massa attiva g 219,00);
      «215B PIROTECNICA TEANESE SRL» (massa attiva g 219,00);
      «215L PIROTECNICA TEANESE SRL» (massa attiva g 219,00);
      «215R PIROTECNICA TEANESE SRL» (massa attiva g 219,00);
      «215G PIROTECNICA TEANESE SRL» (massa attiva g 219,00);
      «215ARG PIROTECNICA TEANESE SRL» (massa attiva g 219,00);
      «215ORO PIROTECNICA TEANESE SRL» (massa attiva g 219,00);
      «215BC PIROTECNICA TEANESE SRL» (massa attiva g 219,00);
      «215OC PIROTECNICA TEANESE SRL» (massa attiva g 219,00);
      «215OM PIROTECNICA TEANESE SRL» (massa attiva g 219,00);
      «215VC PIROTECNICA TEANESE SRL» (massa attiva g 219,00);
      «215RC PIROTECNICA TEANESE SRL» (massa attiva g 219,00);
      «215GC PIROTECNICA TEANESE SRL» (massa attiva g 219,00);
      «222ARG WBRV PIROTECNICA TEANESE SRL» (massa attiva g 667,00);
      «222ARG WV PIROTECNICA TEANESE SRL» (massa attiva g 667,00),
sono  riconosciuti,  su  istanza del sig. Mottola Angelo, in veste di
amministratore  unico  delle  Pirotecnica  Teanese S.r.l. con sede in
localita' Procelle frazione Pugliano, ai sensi del combinato disposto
dell'art.  1,  comma 3,  lettera b) del decreto legislativo 2 gennaio
1997,  n.  7  e  dell'art. 53 del testo unico delle leggi di Pubblica
sicurezza  e  classificati  nella  IV  categoria dell'Allegato «A» al
Regolamento di esecuzione del citato testo unico.
    La  produzione,  l'importazione,  il  deposito  e l'immissione in
commercio  dei  predetti  manufatti  sono  soggetti  agli obblighi di
etichettatura  previsti,  oltre  che  dal  testo unico delle leggi di
Pubblica  sicurezza  e  dalle  conseguenti  disposizioni, anche dalla
normativa generale in materia di sicurezza dei prodotti.
    Avverso    il   presente   provvedimento   e'   ammesso   ricorso
giurisdizionale al T.A.R. o, in alternativa, il ricorso straordinario
al  Presidente  della  Repubblica,  rispettivamente  entro sessanta o
centoventi giorni dalla notifica.
    Con   decreto   ministeriale  n.  557/P.A.S.5303-XV.J(4651),  del
24 luglio 2008 i manufatti esplosivi denominati:
      1. «1104-Blue Peony» (massa attiva g 35);
      2. «1110-Purple Peony» (massa attiva g 35);
      3. «1116-Gold Glittering Peony» (massa attiva g 35);
      4. «1128-Red & Crackling Peony» (massa attiva g 35);
      5. «1129-Gold & Crackling Peony» (massa attiva g 35);
      6. «1130-Purple Strobe» (massa attiva g 35);
      7. «1133-Royal Blue» (massa attiva g 35);
      8. «1201-Red Chrysanthemum» (massa attiva g 35);
      9. «1202-Green Chrysanthemum» (massa attiva g 35);
      10. «1204-White Chrysanthemum» (massa attiva g 35);
      11. «1215-Red Chrys & Crackling» (massa attiva g 35);
      12. «1216-White Chrys & Crackling» (massa attiva g 35);
      13. «1410-Gold Willow» (massa attiva g 35);
      14. «1414-Gold Glittering Willow» (massa attiva g 35);
      15. «1412-Willow to Red» (massa attiva g 35);
      16. «1413-Willow to Blue» (massa attiva g 35);
      17. «1413-Willow & Flash» (massa attiva g 35);
      18. «1416-Silver Glittering Willow» (massa attiva g 35);
      19. «1418-Red Glittering Willow» (massa attiva g 35);
      20. «1417-Green Glttering Willow» (massa attiva g 35);
      21. «1420-Crackling Willow» (massa attiva g 35);
      22. «1423-Golden Willow to Red» (massa attiva g 35);
      23. «1424-Golden Willow to Crackling» (massa attiva g 35);
      24. «1426-Red Strobe Willow» (massa attiva g 35);
      25. «1501-Crackling Flowers» (massa attiva g 35);
      26. «1503-Time Rain» (massa attiva g 35);
      27. «1504-Crackling & Crackling» (massa attiva g 35);
      28. «1510-Silver Glittering» (massa attiva g 35);
      29. «1512-Green Glittering» (massa attiva g 35);
      30. «1513-Red Glittering» (massa attiva g 35);
      31. «1526-Flash & Crackling» (massa attiva g 35);
      32. «1306-Gold Glittering Palm» (massa attiva g 35);
      33. «1309-Green Palm & Strobe» (massa attiva g 35);
      34. «1326-Palm Surprise» (massa attiva g 35);
      35. «1729-Stormy Ocean» (massa attiva g 35);
      36. «1702-Titanium Salute» (massa attiva g 31),
sono  riconosciuti,  su istanza del sig. Monetti Carlo, in nome e per
conto   della   Monetti  S.r.l.  con  sede  in  Albinia  -  Orbetello
(Grosseto),  ai  sensi  del  combinato disposto dell'art. 1, comma 3,
lettera b)  del  decreto legislativo 2 gennaio 1997, n. 7 e dell'art.
53  del  testo unico delle leggi di Pubblica sicurezza e classificati
nella IV categoria dell'Allegato «A» al Regolamento di esecuzione del
citato testo unico.
    La  produzione,  l'importazione,  il  deposito  e l'immissione in
commercio  dei  predetti  manufatti  sono  soggetti  agli obblighi di
etichettatura  previsti,  oltre  che  dal  testo unico delle leggi di
Pubblica  sicurezza  e  dalle  conseguenti  disposizioni, anche dalla
normativa generale in materia di sicurezza dei prodotti.
    Inoltre  le  etichette  di  questi  prodotti,  che necessitano di
essere  attivati a mezzo di accenditore elettrico, devono chiaramente
contenere  l'indicazione  che  possono  essere venduti solo a persone
munite  di abilitazione tecnica e l'obbligo di utilizzare per il loro
funzionamento i mortai da sparo appartenenti al «Sistema blackboxx».
    Avverso    il   presente   provvedimento   e'   ammesso   ricorso
giurisdizionale al T.A.R. o, in alternativa, il ricorso straordinario
al  Presidente  della  Repubblica,  rispettivamente  entro sessanta o
centoventi giorni dalla notifica.
    Con   decreto   ministeriale  n.  557/P.A.S.2525-XV.J(4898),  del
24 luglio 2008 i manufatti esplosivi denominati:
      «SBRUFFO LA ROSA SC. 40 SCIA SFERA» (massa attiva g 68);
      «SBRUFFO LA ROSA SC. 40 SCIA GELSOMINO» (massa attiva g 68);
      «SBRUFFO LA ROSA SC. 40 SCIA SPIGA» (massa attiva g 68);
      «SBRUFFO LA ROSA SC. 40 SCIA ROSSA» (massa attiva g 68);
      «SBRUFFO  LA  ROSA SC. 40 SCIA TREMOLANTE BIANCO» (massa attiva
g 68);
      «SBRUFFO  LA  ROSA SC. 40 SCIA TREMOLANTE GIALLO» (massa attiva
g 68);
      «SBRUFFO LA ROSA SC. 40 SCIA VERDE» (massa attiva g 68);
      «SBRUFFO LA ROSA SC. 40 SCIA ARANCIONE» (massa attiva g 68);
      «SBRUFFO LA ROSA SC. 40 SCIA BLU» (massa attiva g 68),
sono  riconosciuti, su istanza del sig. La Rosa Giuseppe, titolare di
fabbrica  di  fuochi  artificiali in Contrada Traversa Ventimiglia di
Sicilia  (Palermo),  ai  sensi  del  combinato  disposto dell'art. 1,
comma 3,  lettera b)  del  decreto legislativo 2 gennaio 1997, n. 7 e
dell'art.  53  del  testo  unico  delle leggi di Pubblica sicurezza e
classificati  nella  IV categoria dell'Allegato «A» al Regolamento di
esecuzione del citato testo unico.
    La  produzione,  l'importazione,  il  deposito  e l'immissione in
commercio  dei  predetti  manufatti  sono  soggetti  agli obblighi di
etichettatura  previsti,  oltre  che  dal  testo unico delle leggi di
Pubblica  sicurezza  e  dalle  conseguenti  disposizioni, anche dalla
normativa generale in materia di sicurezza dei prodotti.
    Inoltre  le  etichette  di  questi  prodotti,  che necessitano di
essere  attivati a mezzo di accenditore elettrico, devono chiaramente
contenere  l'indicazione  che  possono  essere venduti solo a persone
munite di abilitazione tecnica.
    Avverso    il   presente   provvedimento   e'   ammesso   ricorso
giurisdizionale al T.A.R. o, in alternativa, il ricorso straordinario
al  Presidente  della  Repubblica,  rispettivamente  entro sessanta o
centoventi giorni dalla notifica.
    Con   decreto   ministeriale  n.  557/P.A.S.2523-XV.J(4896),  del
24 luglio 2008 i manufatti esplosivi denominati:
      «SBRUFFO LA ROSA ST.40 STELLE BLU» (massa attiva g 50);
      «SBRUFFO LA ROSA ST.40 STELLE ROSSE» (massa attiva g 50);
      «SBRUFFO LA ROSA ST.40 STELLE VERDI» (massa attiva g 50);
      «SBRUFFO  LA ROSA ST.40 STELLE TREMOLANTE BIANCO» (massa attiva
g 50);
      «SBRUFFO LA ROSA ST.40 STELLE VIOLA» (massa attiva g 50);
      «SBRUFFO LA ROSA ST.40 STELLE TURCHESE» (massa attiva g 50);
      «SBRUFFO  LA ROSA ST.40 STELLE TREMOLANTE GIALLO» (massa attiva
g 50);
      «SBRUFFO LA ROSA ST.40 STELLE GELSOMINO» (massa attiva g 50);
      «SBRUFFO LA ROSA ST.40 STELLE SFERA» (massa attiva g 50),
sono  riconosciuti, su istanza del sig. La Rosa Giuseppe, titolare di
fabbrica  di  fuochi  artificiali in Contrada Traversa Ventimiglia di
Sicilia  (Palermo),  ai  sensi  del  combinato  disposto dell'art. 1,
comma 3,  lettera b)  del  decreto legislativo 2 gennaio 1997, n. 7 e
dell'art.  53  del  testo  unico  delle leggi di Pubblica sicurezza e
classificati  nella  IV categoria dell'Allegato «A» al Regolamento di
esecuzione del citato testo unico.
    La  produzione,  l'importazione,  il  deposito  e l'immissione in
commercio  dei  predetti  manufatti  sono  soggetti  agli obblighi di
etichettatura  previsti,  oltre  che  dal  testo unico delle leggi di
Pubblica  sicurezza  e  dalle  conseguenti  disposizioni, anche dalla
normativa generale in materia di sicurezza dei prodotti.
    Inoltre  le  etichette  di  questi  prodotti,  che necessitano di
essere  attivati a mezzo di accenditore elettrico, devono chiaramente
contenere  l'indicazione  che  possono  essere venduti solo a persone
munite di abilitazione tecnica.
    Avverso    il   presente   provvedimento   e'   ammesso   ricorso
giurisdizionale al T.A.R. o, in alternativa, il ricorso straordinario
al  Presidente  della  Repubblica,  rispettivamente  entro sessanta o
centoventi giorni dalla notifica.
    Con   decreto   ministeriale  n.  557/P.A.S.2521-XV.J(4894),  del
24 luglio 2008 i manufatti esplosivi denominati:
      «SBRUFFO  LA ROSA SC.ST.40 SCIA SFERA STELLE BLU» (massa attiva
g 106);
      «SBRUFFO  LA  ROSA SC.ST.40 SCIA GELSOMINO STELLE ROSSE» (massa
attiva g 106);
      «SBRUFFO  LA  ROSA  SC.ST.40  SCIA  SPIGA  STELLE VERDI» (massa
attiva g 106);
      «SBRUFFO  LA ROSA SC.ST.40 SCIA TREMOLANTE BIANCO STELLE VIOLA»
(massa attiva g 106);
      «SBRUFFO   LA  ROSA  SC.ST.40  SCIA  TREMOLANTE  GIALLO  STELLE
TURCHESE» (massa attiva g 106),
sono  riconosciuti, su istanza del sig. La Rosa Giuseppe, titolare di
fabbrica  di  fuochi  artificiali in Contrada Traversa Ventimiglia di
Sicilia  (Palermo),  ai  sensi  del  combinato  disposto dell'art. 1,
comma 3,  lettera b)  del  decreto legislativo 2 gennaio 1997, n. 7 e
dell'art.  53  del  testo  unico  delle leggi di Pubblica sicurezza e
classificati  nella  IV categoria dell'Allegato «A» al Regolamento di
esecuzione del citato testo unico.
    La  produzione,  l'importazione,  il  deposito  e l'immissione in
commercio  dei  predetti  manufatti  sono  soggetti  agli obblighi di
etichettatura  previsti,  oltre  che  dal  testo unico delle leggi di
Pubblica  sicurezza  e  dalle  conseguenti  disposizioni, anche dalla
normativa generale in materia di sicurezza dei prodotti.
    Inoltre  le  etichette  di  questi  prodotti,  che necessitano di
essere  attivati a mezzo di accenditore elettrico, devono chiaramente
contenere  l'indicazione  che  possono  essere venduti solo a persone
munite di abilitazione tecnica.
    Avverso    il   presente   provvedimento   e'   ammesso   ricorso
giurisdizionale al T.A.R. o, in alternativa, il ricorso straordinario
al  Presidente  della  Repubblica,  rispettivamente  entro sessanta o
centoventi giorni dalla notifica.
    Con   decreto   ministeriale  n.  557/P.A.S.2524-XV.J(4357),  del
24 luglio 2008 i manufatti esplosivi denominati:
      «SBRUFFO STRISCIONE TIPO A SCIA SFERA» (massa attiva g 40);
      «SBRUFFO STRISCIONE TIPO A SCIA GELSOMINO» (massa attiva g 40);
      «SBRUFFO STRISCIONE TIPO A SCIA SPIGA» (massa attiva g 40);
      «SBRUFFO STRISCIONE TIPO A SCIA ROSSA» (massa attiva g 40);
      «SBRUFFO  STRISCIONE  TIPO  A  SCIA  TREMOLANTE  BIANCO» (massa
attiva g 40);
      «SBRUFFO  STRISCIONE  TIPO  A  SCIA  TREMOLANTE  GIALLO» (massa
attiva g 40);
      «SBRUFFO STRISCIONE TIPO A SCIA VERDE» (massa attiva g 40);
      «SBRUFFO STRISCIONE TIPO A SCIA ARANCIONE» (massa attiva g 40);
      «SBRUFFO STRISCIONE TIPO A SCIA BLU» (massa attiva g 40),
sono  riconosciuti, su istanza del sig. La Rosa Giuseppe, titolare di
fabbrica  di  fuochi  artificiali in Contrada Traversa Ventimiglia di
Sicilia  (Palermo),  ai  sensi  del  combinato  disposto dell'art. 1,
comma 3,  lettera b)  del  decreto legislativo 2 gennaio 1997, n. 7 e
dell'art.  53  del  testo  unico  delle leggi di Pubblica sicurezza e
classificati  nella  IV categoria dell'Allegato «A» al Regolamento di
esecuzione del citato testo unico.
    La  produzione,  l'importazione,  il  deposito  e l'immissione in
commercio  dei  predetti  manufatti  sono  soggetti  agli obblighi di
etichettatura  previsti,  oltre  che  dal  testo unico delle leggi di
Pubblica  sicurezza  e  dalle  conseguenti  disposizioni, anche dalla
normativa generale in materia di sicurezza dei prodotti.
    Inoltre  le  etichette  di  questi  manufatti, che necessitano di
essere  attivati a mezzo di accenditore elettrico, devono chiaramente
contenere  l'indicazione che i prodotti possono essere venduti solo a
persone  munite  di  abilitazione  tecnica, che li possono utilizzare
alle  condizioni  previste  dalle relative autorizzazioni di pubblica
sicurezza.
    Avverso    il   presente   provvedimento   e'   ammesso   ricorso
giurisdizionale al T.A.R. o, in alternativa, il ricorso straordinario
al  Presidente  della  Repubblica,  rispettivamente  entro sessanta o
centoventi giorni dalla notifica.
    Con   decreto   ministeriale  n.  557/P.A.S.1737-XV.J(4853),  del
24 luglio 2008 i manufatti esplosivi denominati:
      «LY-056-33 (d.f.: FS1079)» (massa attiva g 2175,2);
      «LY-056-35 (d.f.: FS1080)» (massa attiva g 2290);
      «LY-DAN-5 (d.f.: FS1086)» (massa attiva g 3070,5),
sono riconosciuti, su istanza del sig. Lipori Giovanni, in nome e per
conto  della  Fireworks  Sud s.n.c., con deposito sito in Giuliano in
Campania  (Napoli),  ai  sensi  del  combinato  disposto dell'art. 1,
comma 3,  lettera b)  del  decreto legislativo 2 gennaio 1997, n. 7 e
dell'art.  53  del  testo  unico  delle leggi di Pubblica sicurezza e
classificati  nella  IV categoria dell'Allegato «A» al Regolamento di
esecuzione del citato testo unico.
    La  produzione,  l'importazione,  il  deposito  e l'immissione in
commercio  dei  predetti  manufatti  sono  soggetti  agli obblighi di
etichettatura  previsti,  oltre  che  dal  testo unico delle leggi di
Pubblica  sicurezza  e  dalle  conseguenti  disposizioni, anche dalla
normativa generale in materia di sicurezza dei prodotti.
    Avverso    il   presente   provvedimento   e'   ammesso   ricorso
giurisdizionale al T.A.R. o, in alternativa, il ricorso straordinario
al  Presidente  della  Repubblica,  rispettivamente  entro sessanta o
centoventi giorni dalla notifica.
    Con   decreto   ministeriale  n.  557/P.A.S.1554-XV.J(4849),  del
24 luglio 2008 i manufatti esplosivi denominati:
      «VP CIL 65 CO» (massa attiva g 218);
      «VP CIL 65 AR» (massa attiva g 218);
      «VP CIL 65 VIO» (massa attiva g 218);
      «VP CIL 65 V» (massa attiva g 218);
      «VP CIL 65 AS» (massa attiva g 218);
      «VP CIL 65 B» (massa attiva g 218);
      «VP CIL 65 L» (massa attiva g 218);
      «VP CIL 65 R» (massa attiva g 218);
      «VP CIL 65 G» (massa attiva g 218),
sono  riconosciuti,  su  istanza  del sig. Viviano Rocco, titolare di
fabbrica  di  fuochi  artificiali  in  Teggiano (Salerno), loc. Tempa
dell'Arena,  ai  sensi  del  combinato disposto dell'art. 1, comma 3,
lettera b)  del  decreto legislativo 2 gennaio 1997, n. 7 e dell'art.
53  del  testo unico delle leggi di Pubblica sicurezza e classificati
nella IV categoria dell'Allegato «A» al Regolamento di esecuzione del
citato testo unico.
    La  produzione,  l'importazione,  il  deposito  e l'immissione in
commercio  dei  predetti  manufatti  sono  soggetti  agli obblighi di
etichettatura  previsti,  oltre  che  dal  testo unico delle leggi di
Pubblica  sicurezza  e  dalle  conseguenti  disposizioni, anche dalla
normativa generale in materia di sicurezza dei prodotti.
    Avverso    il   presente   provvedimento   e'   ammesso   ricorso
giurisdizionale al T.A.R. o, in alternativa, il ricorso straordinario
al  Presidente  della  Repubblica,  rispettivamente  entro sessanta o
centoventi giorni dalla notifica.
    Con   decreto   ministeriale  n.  557/P.A.S.1553-XV.J(4850),  del
24 luglio 2008 i manufatti esplosivi denominati:
      «VP CIL 50 CO» (massa attiva g 163);
      «VP CIL 50 AR» (massa attiva g 163);
      «VP CIL 50 VIO» (massa attiva g 163);
      «VP CIL 50 V» (massa attiva g 163);
      «VP CIL 50 AS» (massa attiva g 163);
      «VP CIL 50 B» (massa attiva g 163);
      «VP CIL 50 L» (massa attiva g 163);
      «VP CIL 50 R» (massa attiva g 163);
      «VP CIL 50 G» (massa attiva g 163);
      «VP CIL 75-12 RND» (massa attiva g 304),
sono  riconosciuti,  su  istanza  del sig. Viviano Rocco, titolare di
fabbrica  di  fuochi  artificiali  in  Teggiano (Salerno), loc. Tempa
dell'Arena,  ai  sensi  del  combinato disposto dell'art. 1, comma 3,
lettera b)  del  decreto legislativo 2 gennaio 1997, n. 7 e dell'art.
53  del  testo unico delle leggi di Pubblica sicurezza e classificati
nella IV categoria dell'Allegato «A» al Regolamento di esecuzione del
citato testo unico.
    La  produzione,  l'importazione,  il  deposito  e l'immissione in
commercio  dei  predetti  manufatti  sono  soggetti  agli obblighi di
etichettatura  previsti,  oltre  che  dal  testo unico delle leggi di
Pubblica  sicurezza  e  dalle  conseguenti  disposizioni, anche dalla
normativa generale in materia di sicurezza dei prodotti.
    Avverso    il   presente   provvedimento   e'   ammesso   ricorso
giurisdizionale al T.A.R. o, in alternativa, il ricorso straordinario
al  Presidente  della  Repubblica,  rispettivamente  entro sessanta o
centoventi giorni dalla notifica.
    Con   decreto   ministeriale  n.  557/P.A.S.1667-XV.J(4852),  del
24 luglio 2008 i manufatti esplosivi denominati:
      «VP SFE 75 CRNAR» (massa attiva g 158,30);
      «VP SFE 75 CRNV» (massa attiva g 158,30);
      «VP SFE 75 CRNVIO» (massa attiva g 158,30);
      «VP SFE 75 CRPINK» (massa attiva g 158,30);
      «VP SFE 75 CRCK» (massa attiva g 158,30);
      «VP SFE 75 CRAS» (massa attiva g 158,30);
      «VP SFE 75 CRNG» (massa attiva g 158,30);
      «VP SFE 75 CRNR» (massa attiva g 158,30);
      «VP SFE 75 CRB» (massa attiva g 158,30),
sono  riconosciuti,  su  istanza  del sig. Viviano Rocco, titolare di
fabbrica  di  fuochi  artificiali  in  Teggiano (Salerno), loc. Tempa
dell'Arena,  ai  sensi  del  combinato disposto dell'art. 1, comma 3,
lettera b)  del  decreto legislativo 2 gennaio 1997, n. 7 e dell'art.
53  del  testo unico delle leggi di Pubblica sicurezza e classificati
nella IV categoria dell'Allegato «A» al Regolamento di esecuzione del
citato testo unico.
    La  produzione,  l'importazione,  il  deposito  e l'immissione in
commercio  dei  predetti  manufatti  sono  soggetti  agli obblighi di
etichettatura  previsti,  oltre  che  dal  testo unico delle leggi di
Pubblica  sicurezza  e  dalle  conseguenti  disposizioni, anche dalla
normativa generale in materia di sicurezza dei prodotti.
    Avverso    il   presente   provvedimento   e'   ammesso   ricorso
giurisdizionale al T.A.R. o, in alternativa, il ricorso straordinario
al  Presidente  della  Repubblica,  rispettivamente  entro sessanta o
centoventi giorni dalla notifica.
    Con   decreto  ministeriale  n.  557/P.A.S.15641-XV.J(4748),  del
24 luglio  2008  il  manufatto  esplosivo  denominato: «(d.f.) AF2-01
BROTHERS  ALLEVI  FIREWORKS  SHOW  SNC  (d.o.  AF2-01)»  massa attiva
(g 360,00)  e'  riconosciuto,  su  istanza  del sig. Moreschini Dino,
titolare della licenza di deposito di artifici pirotecnici della IV e
V categoria, con stabilimento sito in c.da Ponticello 20, loc. Citta'
Sant'Angelo  (Pescara),  ai sensi del combinato disposto dell'art. 1,
comma 3,  lettera b)  del  decreto legislativo 2 gennaio 1997, n. 7 e
dell'art.  53  del  testo  unico  delle leggi di Pubblica sicurezza e
classificato  nella  IV categoria dell'Allegato «A» al Regolamento di
esecuzione del citato testo unico.
    La  produzione,  l'importazione,  il  deposito  e l'immissione in
commercio  del  predetto  manufatto  sono  soggetti  agli obblighi di
etichettatura  previsti,  oltre  che  dal  testo unico delle leggi di
Pubblica  sicurezza  e  dalle  conseguenti  disposizioni, anche dalla
normativa generale in materia di sicurezza dei prodotti.
    Avverso    il   presente   provvedimento   e'   ammesso   ricorso
giurisdizionale al T.A.R. o, in alternativa, il ricorso straordinario
al  Presidente  della  Repubblica,  rispettivamente  entro sessanta o
centoventi giorni dalla notifica.
    Con   decreto   ministeriale  n.  557/P.A.S.15644-XVJ(4751),  del
24 luglio   2008  il  manufatto  esplosivo  denominato:  «(d.f.)  AF1
BROTHERS   ALLEVI   FIREWORKS  SHOW  SNC  (d.o.  AF1)»  massa  attiva
(g 320,00)  e'  riconosciuto,  su  istanza  del sig. Moreschini Dino,
titolare della licenza di deposito di artifici pirotecnici della IV e
V categoria, con stabilimento sito in c.da Ponticello 20, loc. Citta'
Sant'Angelo  (Pescara),  ai sensi del combinato disposto dell'art. 1,
comma 3,  lettera b)  del  decreto legislativo 2 gennaio 1997, n. 7 e
dell'art.  53  del  testo  unico  delle leggi di Pubblica sicurezza e
classificato  nella  IV categoria dell'Allegato «A» al Regolamento di
esecuzione del citato testo unico.
    La  produzione,  l'importazione,  il  deposito  e l'immissione in
commercio  del  predetto  manufatto  sono  soggetti  agli obblighi di
etichettatura  previsti,  oltre  che  dal  testo unico delle leggi di
Pubblica  sicurezza  e  dalle  conseguenti  disposizioni, anche dalla
normativa generale in materia di sicurezza dei prodotti.
    Avverso    il   presente   provvedimento   e'   ammesso   ricorso
giurisdizionale al T.A.R. o, in alternativa, il ricorso straordinario
al  Presidente  della  Repubblica,  rispettivamente  entro sessanta o
centoventi giorni dalla notifica.
    Con   decreto   ministeriale   n.  557/P.A.S.15645-XVJ(4752)  del
24 luglio  2008  il  manufatto  esplosivo  denominato: «(d.f.) AF2-02
BROTHERS  ALLEVI  FIREWORKS  SHOW  SNC  (d.o.  AF2-02)»  massa attiva
(g 360,00)  e'  riconosciuto,  su  istanza  del sig. Moreschini Dino,
titolare della licenza di deposito di artifici pirotecnici della IV e
V categoria, con stabilimento sito in c.da Ponticello 20, loc. Citta'
Sant'Angelo  (Pescara),  ai sensi del combinato disposto dell'art. 1,
comma 3,  lettera b)  del  decreto legislativo 2 gennaio 1997, n. 7 e
dell'art.  53  del  testo  unico  delle leggi di Pubblica sicurezza e
classificato  nella  IV categoria dell'Allegato «A» al Regolamento di
esecuzione del citato testo unico.
    La  produzione,  l'importazione,  il  deposito  e l'immissione in
commercio  del  predetto  manufatto  sono  soggetti  agli obblighi di
etichettatura  previsti,  oltre  che  dal  testo unico delle leggi di
Pubblica  sicurezza  e  dalle  conseguenti  disposizioni, anche dalla
normativa generale in materia di sicurezza dei prodotti.
    Avverso    il   presente   provvedimento   e'   ammesso   ricorso
giurisdizionale al T.A.R. o, in alternativa, il ricorso straordinario
al  Presidente  della  Repubblica,  rispettivamente  entro sessanta o
centoventi giorni dalla notifica.
    Con   decreto   ministeriale  n.  557/P.A.S.15646-XVJ(4753),  del
24 luglio  2008  il  manufatto  esplosivo  denominato: «(d.f.) AF2-03
BROTHERS  ALLEVI  FIREWORKS  SHOW  SNC  (d.o.  AF2-03)»  massa attiva
(g 360,00)  e'  riconosciuto,  su  istanza  del sig. Moreschini Dino,
titolare della licenza di deposito di artifici pirotecnici della IV e
V categoria, con stabilimento sito in c.da Ponticello 20, loc. Citta'
Sant'Angelo  (Pescara),  ai sensi del combinato disposto dell'art. 1,
comma 3,  lettera b)  del  decreto legislativo 2 gennaio 1997, n. 7 e
dell'art.  53  del  testo  unico  delle leggi di Pubblica sicurezza e
classificato  nella  IV categoria dell'Allegato «A» al Regolamento di
esecuzione del citato testo unico.
    La  produzione,  l'importazione,  il  deposito  e l'immissione in
commercio  del  predetto  manufatto  sono  soggetti  agli obblighi di
etichettatura  previsti,  oltre  che  dal  testo unico delle leggi di
Pubblica  sicurezza  e  dalle  conseguenti  disposizioni, anche dalla
normativa generale in materia di sicurezza dei prodotti.
    Avverso    il   presente   provvedimento   e'   ammesso   ricorso
giurisdizionale al T.A.R. o, in alternativa, il ricorso straordinario
al  Presidente  della  Repubblica,  rispettivamente  entro sessanta o
centoventi giorni dalla notifica.
    Con   decreto   ministeriale   n.  557/P.A.S.15647-XVJ(4754)  del
24 luglio  2008  il  manufatto  esplosivo  denominato: «(d.f.) AF2-04
BROTHERS  ALLEVI  FIREWORKS  SHOW  SNC  (d.o.  AF2-04)»  massa attiva
(g 360,00)  e'  riconosciuto,  su  istanza  del sig. Moreschini Dino,
titolare della licenza di deposito di artifici pirotecnici della IV e
V categoria, con stabilimento sito in c.da Ponticello 20, loc. Citta'
Sant'Angelo  (Pescara),  ai sensi del combinato disposto dell'art. 1,
comma 3,  lettera b)  del  decreto legislativo 2 gennaio 1997, n. 7 e
dell'art.  53  del  testo  unico  delle leggi di Pubblica sicurezza e
classificato  nella  IV categoria dell'Allegato «A» al Regolamento di
esecuzione del citato testo unico.
    La  produzione,  l'importazione,  il  deposito  e l'immissione in
commercio  del  predetto  manufatto  sono  soggetti  agli obblighi di
etichettatura  previsti,  oltre  che  dal  testo unico delle leggi di
Pubblica  sicurezza  e  dalle  conseguenti  disposizioni, anche dalla
normativa generale in materia di sicurezza dei prodotti.
    Avverso    il   presente   provvedimento   e'   ammesso   ricorso
giurisdizionale al T.A.R. o, in alternativa, il ricorso straordinario
al  Presidente  della  Repubblica,  rispettivamente  entro sessanta o
centoventi giorni dalla notifica.
    Con   decreto   ministeriale  n.  557/P.A.S.15648-XVJ(4755),  del
24 luglio  2008  il  manufatto  esplosivo  denominato: «(d.f.) AF2-05
BROTHERS  ALLEVI  FIREWORKS  SHOW  SNC  (d.o.  AF2-05)»  massa attiva
(g 360,00)  e'  riconosciuto,  su  istanza  del sig. Moreschini Dino,
titolare della licenza di deposito di artifici pirotecnici della IV e
V categoria, con stabilimento sito in c.da Ponticello 20, loc. Citta'
Sant'Angelo  (Pescara),  ai sensi del combinato disposto dell'art. 1,
comma 3,  lettera b)  del  decreto legislativo 2 gennaio 1997, n. 7 e
dell'art.  53  del  testo  unico  delle leggi di Pubblica sicurezza e
classificato  nella  IV categoria dell'Allegato «A» al Regolamento di
esecuzione del citato testo unico.
    La  produzione,  l'importazione,  il  deposito  e l'immissione in
commercio  del  predetto  manufatto  sono  soggetti  agli obblighi di
etichettatura  previsti,  oltre  che  dal  testo unico delle leggi di
Pubblica  sicurezza  e  dalle  conseguenti  disposizioni, anche dalla
normativa generale in materia di sicurezza dei prodotti.
    Avverso    il   presente   provvedimento   e'   ammesso   ricorso
giurisdizionale al T.A.R. o, in alternativa, il ricorso straordinario
al  Presidente  della  Repubblica,  rispettivamente  entro sessanta o
centoventi giorni dalla notifica.
    Con   decreto   ministeriale  n.  557/P.A.S.15649-XVJ(4756),  del
24 luglio  2008  il  manufatto  esplosivo  denominato: «(d.f.) AF2-06
BROTHERS  ALLEVI  FIREWORKS  SHOW  SNC  (d.o.  AF2-06)»  massa attiva
(g 360,00),  e'  riconosciuto,  su  istanza del sig. Moreschini Dino,
titolare della licenza di deposito di artifici pirotecnici della IV e
V categoria, con stabilimento sito in c.da Ponticello 20, loc. Citta'
Sant'Angelo  (Pescara),  ai sensi del combinato disposto dell'art. 1,
comma 3,  lettera b)  del  decreto legislativo 2 gennaio 1997, n. 7 e
dell'art.  53  del  testo  unico  delle leggi di Pubblica sicurezza e
classificato  nella  IV categoria dell'Allegato «A» al Regolamento di
esecuzione del citato testo unico.
    La  produzione,  l'importazione,  il  deposito  e l'immissione in
commercio  del  predetto  manufatto  sono  soggetti  agli obblighi di
etichettatura  previsti,  oltre  che  dal  testo unico delle leggi di
Pubblica  sicurezza  e  dalle  conseguenti  disposizioni, anche dalla
normativa generale in materia di sicurezza dei prodotti.
    Avverso    il   presente   provvedimento   e'   ammesso   ricorso
giurisdizionale al T.A.R. o, in alternativa, il ricorso straordinario
al  Presidente  della  Repubblica,  rispettivamente  entro sessanta o
centoventi giorni dalla notifica.
    Con   decreto   ministeriale  n.  557/P.A.S.15650-XVJ(4757),  del
24 luglio  2008  il  manufatto  esplosivo  denominato: «(d.f.) AF3-01
BROTHERS  ALLEVI  FIREWORKS  SHOW  SNC  (d.o.  AF3-01)»  massa attiva
(g 360,00),  e'  riconosciuto,  su  istanza del sig. Moreschini Dino,
titolare della licenza di deposito di artifici pirotecnici della IV e
V categoria, con stabilimento sito in c.da Ponticello 20, loc. Citta'
Sant'Angelo  (Pescara),  ai sensi del combinato disposto dell'art. 1,
comma 3,  lettera b)  del  decreto legislativo 2 gennaio 1997, n. 7 e
dell'art.  53  del  testo  unico  delle leggi di Pubblica sicurezza e
classificato  nella  IV categoria dell'Allegato «A» al Regolamento di
esecuzione del citato testo unico.
    La  produzione,  l'importazione,  il  deposito  e l'immissione in
commercio  del  predetto  manufatto  sono  soggetti  agli obblighi di
etichettatura  previsti,  oltre  che  dal  testo unico delle leggi di
Pubblica  sicurezza  e  dalle  conseguenti  disposizioni, anche dalla
normativa generale in materia di sicurezza dei prodotti.
    Avverso    il   presente   provvedimento   e'   ammesso   ricorso
giurisdizionale al T.A.R. o, in alternativa, il ricorso straordinario
al  Presidente  della  Repubblica,  rispettivamente  entro sessanta o
centoventi giorni dalla notifica.
    Con   decreto   ministeriale  n.  557/P.A.S.15651-XVJ(4758),  del
24 luglio  2008  il  manufatto  esplosivo  denominato: «(d.f.) AF3-02
BROTHERS  ALLEVI  FIREWORKS  SHOW  SNC  (d.o.  AF3-02)»  massa attiva
(g 360,00),  e'  riconosciuto,  su  istanza del sig. Moreschini Dino,
titolare della licenza di deposito di artifici pirotecnici della IV e
V categoria, con stabilimento sito in c.da Ponticello 20, loc. Citta'
Sant'Angelo  (Pescara),  ai sensi del combinato disposto dell'art. 1,
comma 3,  lettera b)  del  decreto legislativo 2 gennaio 1997, n. 7 e
dell'art.  53  del  testo  unico  delle leggi di Pubblica sicurezza e
classificato  nella  IV categoria dell'Allegato «A» al Regolamento di
esecuzione del citato testo unico.
    La  produzione,  l'importazione,  il  deposito  e l'immissione in
commercio  del  predetto  manufatto  sono  soggetti  agli obblighi di
etichettatura  previsti,  oltre  che  dal  testo unico delle leggi di
Pubblica  sicurezza  e  dalle  conseguenti  disposizioni, anche dalla
normativa generale in materia di sicurezza dei prodotti.
    Avverso    il   presente   provvedimento   e'   ammesso   ricorso
giurisdizionale al T.A.R. o, in alternativa, il ricorso straordinario
al  Presidente  della  Repubblica,  rispettivamente  entro sessanta o
centoventi giorni dalla notifica.
    Con   decreto   ministeriale  n.  557/P.A.S.15652-XVJ(4759),  del
24 luglio   2008  il  manufatto  esplosivo  denominato:  «(d.f.)  AF5
BROTHERS   ALLEVI   FIREWORKS  SHOW  SNC  (d.o.  AF5)»  massa  attiva
(g 315,00),  e'  riconosciuto,  su  istanza del sig. Moreschini Dino,
titolare della licenza di deposito di artifici pirotecnici della IV e
V categoria, con stabilimento sito in c.da Ponticello 20, loc. Citta'
Sant'Angelo  (Pescara),  ai sensi del combinato disposto dell'art. 1,
comma 3,  lettera b)  del  decreto legislativo 2 gennaio 1997, n. 7 e
dell'art.  53  del  testo  unico  delle leggi di Pubblica sicurezza e
classificato  nella  IV categoria dell'Allegato «A» al Regolamento di
esecuzione del citato testo unico.
    La  produzione,  l'importazione,  il  deposito  e l'immissione in
commercio  del  predetto  manufatto  sono  soggetti  agli obblighi di
etichettatura  previsti,  oltre  che  dal  testo unico delle leggi di
Pubblica  sicurezza  e  dalle  conseguenti  disposizioni, anche dalla
normativa generale in materia di sicurezza dei prodotti.
    Avverso    il   presente   provvedimento   e'   ammesso   ricorso
giurisdizionale al T.A.R. o, in alternativa, il ricorso straordinario
al  Presidente  della  Repubblica,  rispettivamente  entro sessanta o
centoventi giorni dalla notifica.
    Con   decreto   ministeriale  n.  557/P.A.S.15657-XVJ(4764),  del
24 luglio 2008 il manufatto esplosivo denominato:«(d.f.) AF4 BROTHERS
ALLEVI  FIREWORKS  SHOW  SNC  (d.o. AF4)» massa attiva (g 360,00), e'
riconosciuto,  su  istanza  del  sig. Moreschini Dino, titolare della
licenza  di  deposito di artifici pirotecnici della IV e V categoria,
con  stabilimento sito in c.da Ponticello 20, loc. Citta' Sant'Angelo
(Pescara),  ai  sensi  del  combinato  disposto dell'art. 1, comma 3,
lettera b)  del  decreto legislativo 2 gennaio 1997, n. 7 e dell'art.
53  del  testo unico delle leggi di Pubblica sicurezza e classificato
nella IV categoria dell'Allegato «A» al Regolamento di esecuzione del
citato testo unico.
    La  produzione,  l'importazione,  il  deposito  e l'immissione in
commercio  del  predetto  manufatto  sono  soggetti  agli obblighi di
etichettatura  previsti,  oltre  che  dal  testo unico delle leggi di
Pubblica  sicurezza  e  dalle  conseguenti  disposizioni, anche dalla
normativa generale in materia di sicurezza dei prodotti.
    Avverso    il   presente   provvedimento   e'   ammesso   ricorso
giurisdizionale al T.A.R. o, in alternativa, il ricorso straordinario
al  Presidente  della  Repubblica,  rispettivamente  entro sessanta o
centoventi giorni dalla notifica.