MINISTERO DELL'INTERNO

COMUNICATO

    Riconoscimento e classificazione di alcuni prodotti esplosivi
(GU n.285 del 5-12-2008)

   Con   decreto  ministeriale  n.  557/P.A.S.8111.XVJ(5068)  del  20
novembre 2008, i manufatti esplosivi denominati:
    VP CRFIR 45 (massa attiva g 707);
    VP CRFIBIA 45 (massa attiva g 707);
    VP CRFIB 45 (massa attiva g 707);
    VP CRFIO 45 (massa attiva g 707);
    VP CRFIAR 45 (massa attiva g 707);
    VP CRFIVIO 45 (massa attiva g 707);
    VP CRFIPINK 45 (massa attiva g 707);
    VP CRFIL 45 (massa attiva g 707);
    VP CRFIG 45 (massa attiva g 707);
    VP CRFIV 45 (massa attiva g 707),
sono  riconosciuti,  su  istanza  del sig. Viviano Rocco, titolare di
deposito  di  esplosivi  di  IV e V categoria in Teggiano (Salerno) -
localita' Tempa dell'Arena, ai sensi del combinato disposto dell'art.
1, comma 3, lettera b) del decreto legislativo 2 gennaio 1997, n. 7 e
dell'art.  53  del  testo  unico  delle leggi di pubblica sicurezza e
classificati  nella  IV categoria dell'Allegato «A» al Regolamento di
esecuzione del citato testo unico.
   La  produzione,  l'importazione,  il  deposito  e  l'immissione in
commercio  del  predetto  manufatto  sono  soggetti  agli obblighi di
etichettatura  previsti,  oltre  che  dal  testo unico delle leggi di
pubblica  sicurezza  e  dalle  conseguenti  disposizioni, anche dalla
normativa generale in materia di sicurezza dei prodotti.
   Avverso    il    presente   provvedimento   e'   ammesso   ricorso
giurisdizionale al T.a.r. o, in alternativa, il ricorso straordinario
al   Presidente   della  Repubblica,  rispettivamente  entro sessanta
o centoventi giorni dalla notifica.
   Con   decreto  ministeriale  n.  557/P.A.S.7917.XVJ(5065)  del  20
novembre 2008, i manufatti esplosivi denominati:
    VP CRCRR 45 (massa attiva g 515);
    VP CRCRBIA 45 (massa attiva g 515);
    VP CRCRB 45 (massa attiva g 515);
    VP CRCRO 45 (massa attiva g 515);
    VP CRCRAR 45 (massa attiva g 515);
    VP CRCRVIO 45 (massa attiva g 515);
    VP CRCRPINK 45 (massa attiva g 515);
    VP CRCRA 45 (massa attiva g 515);
    VP CRCRL 45 (massa attiva g 515);
    VP CRCRG 45 (massa attiva g 515);
    VP CRCRV 45 (massa attiva g 515),
sono  riconosciuti,  su  istanza  del sig. Viviano Rocco, titolare di
deposito  di  esplosivi  di  IV e V categoria in Teggiano (Salerno) -
localita' Tempa dell'Arena, ai sensi del combinato disposto dell'art.
1, comma 3, lettera b) del decreto legislativo 2 gennaio 1997, n. 7 e
dell'art.  53  del  testo  unico  delle leggi di pubblica sicurezza e
classificati  nella  IV categoria dell'Allegato «A» al Regolamento di
esecuzione del citato testo unico.
   La  produzione,  l'importazione,  il  deposito  e  l'immissione in
commercio  del  predetto  manufatto  sono  soggetti  agli obblighi di
etichettatura  previsti,  oltre  che  dal  testo unico delle leggi di
pubblica  sicurezza  e  dalle  conseguenti  disposizioni, anche dalla
normativa generale in materia di sicurezza dei prodotti.
   Avverso    il    presente   provvedimento   e'   ammesso   ricorso
giurisdizionale al T.a.r. o, in alternativa, il ricorso straordinario
al   Presidente   della  Repubblica,  rispettivamente  entro sessanta
o centoventi giorni dalla notifica.
   Con   decreto  ministeriale  n.  557/P.A.S.7863.XVJ(5064)  del  20
novembnre 2008, i manufatti esplosivi denominati:
    VP CRSR 45 (massa attiva g 747);
    VP CRSBIA 45 (massa attiva g 747);
    VP CRSB 45 (massa attiva g 747);
    VP CRSO 45 (massa attiva g 747);
    VP CRSAR 45 (massa attiva g 747);
    VP CRSVIO 45 (massa attiva g 747);
    VP CRSPINK 45 (massa attiva g 747);
    VP CRSA 45 (massa attiva g 747);
    VP CRSL 45 (massa attiva g 747);
    VP CRSG 45 (massa attiva g 747);
    VP CRSV 45 (massa attiva g 747),
sono  riconosciuti,  su  istanza  del sig. Viviano Rocco, titolare di
deposito  di  esplosivi  di  IV e V categoria in Teggiano (Salerno) -
localita' Tempa dell'Arena, ai sensi del combinato disposto dell'art.
1, comma 3, lettera b) del decreto legislativo 2 gennaio 1997, n. 7 e
dell'art.  53  del  testo  unico  delle leggi di pubblica sicurezza e
classificati  nella  IV categoria dell'Allegato «A» al Regolamento di
esecuzione del citato testo unico.
   La  produzione,  l'importazione,  il  deposito  e  l'immissione in
commercio  del  predetto  manufatto  sono  soggetti  agli obblighi di
etichettatura  previsti,  oltre  che  dal  testo unico delle leggi di
pubblica  sicurezza  e  dalle  conseguenti  disposizioni, anche dalla
normativa generale in materia di sicurezza dei prodotti.
   Avverso    il    presente   provvedimento   e'   ammesso   ricorso
giurisdizionale al T.a.r. o, in alternativa, il ricorso straordinario
al   Presidente   della  Repubblica,  rispettivamente  entro sessanta
o centoventi giorni dalla notifica.
   Con   decreto  ministeriale  n.  557/P.A.S.9885.XVJ(5047)  del  20
novembre 2008, i manufatti esplosivi denominati:
    VP 0803 A - 18C (massa attiva g 245,50);
    VP 0803 B - 18C (massa attiva g 245,50);
    VP 0804 A - 19C (massa attiva g 385,00);
    VP 0804 B - 19C (massa attiva g 385,00);
    VP 0804 C - 19C (massa attiva g 385,00);
    VP 9002 - 150C (massa attiva g 1530);
    VP 9004 - 150C (massa attiva g 3035);
    VP 9008 - 50C (massa attiva g 1215);
    VP 9009 - 48C (massa attiva g 1169),
sono  riconosciuti,  su  istanza  del sig. Viviano Rocco, titolare di
deposito  di  esplosivi  di  IV e V categoria in Teggiano (Salerno) -
localita' Tempa dell'Arena, ai sensi del combinato disposto dell'art.
1, comma 3, lettera b) del decreto legislativo 2 gennaio 1997, n. 7 e
dell'art.  53  del  testo  unico  delle leggi di pubblica sicurezza e
classificati  nella  IV categoria dell'Allegato «A» al Regolamento di
esecuzione del citato testo unico.
   La  produzione,  l'importazione,  il  deposito  e  l'immissione in
commercio  del  predetto  manufatto  sono  soggetti  agli obblighi di
etichettatura  previsti,  oltre  che  dal  testo unico delle leggi di
pubblica  sicurezza  e  dalle  conseguenti  disposizioni, anche dalla
normativa generale in materia di sicurezza dei prodotti.
   Avverso    il    presente   provvedimento   e'   ammesso   ricorso
giurisdizionale al T.a.r. o, in alternativa, il ricorso straordinario
al   Presidente   della  Repubblica,  rispettivamente  entro sessanta
o centoventi giorni dalla notifica.
   Con   decreto  ministeriale  n.  557/P.A.S.7423.XVJ(5045)  del  20
novembre 2008, i manufatti esplosivi denominati:
    VP SFE 150 NVCEB (massa attiva g 1260,30);
    VP SFE 150 NBCEA (massa attiva g 1260,30);
    VP SFE 150 NRCEA (massa attiva g 1260,30);
    VP SFE 150 NACEV (massa attiva g 1260,30);
    VP SFE 150 NGCER (massa attiva g 1260,30);
    VP SFE 150 NACER (massa attiva g 1260,30);
    VP SFE 150 NOCEB (massa attiva g 1260,30);
    VP SFE 150 NARCEL (massa attiva g 1260,30);
    VP SFE 150 NRCEL (massa attiva g l260,30);
    VP SFE 150 NVCER (massa attiva g 1260,30),
sono  riconosciuti,  su  istanza  del sig. Viviano Rocco, titolare di
deposito  di  esplosivi  di  IV e V categoria in Teggiano (Salerno) -
localita' Tempa dell'Arena, ai sensi del combinato disposto dell'art.
1, comma 3, lettera b) del decreto legislativo 2 gennaio 1997, n. 7 e
dell'art.  53  del  testo  unico  delle leggi di pubblica sicurezza e
classificati  nella  IV categoria dell'Allegato «A» al Regolamento di
esecuzione del citato testo unico.
   La  produzione,  l'importazione,  il  deposito  e  l'immissione in
commercio  del  predetto  manufatto  sono  soggetti  agli obblighi di
etichettatura  previsti,  oltre  che  dal  testo unico delle leggi di
pubblica  sicurezza  e  dalle  conseguenti  disposizioni, anche dalla
normativa generale in materia di sicurezza dei prodotti.
   Avverso    il    presente   provvedimento   e'   ammesso   ricorso
giurisdizionale al T.a.r. o, in alternativa, il ricorso straordinario
al   Presidente   della  Repubblica,  rispettivamente  entro sessanta
o centottanta giorni dalla notifica.
   Con   decreto  ministeriale  n.  557/P.A.S.7424.XVJ(5046)  del  20
novembre 2008, i manufatti esplosivi denominati:
    VP SFE 150 BCEPOK (massa attiva g 1282,30);
    VP SFE 150 ARCEPLK (massa attiva g 1282,30);
    VP SFE 150 VCEPRK (massa attiva g 1282,30);
    VP SFE 150 ACEPBK (massa attiva g 1282,30);
    VP SFE 150 VCEPBK (massa attiva g 1282,30);
    VP SFE 150 GCEPRK (massa attiva g 1282,30);
    VP SFE 150 ACEPVK (massa attiva g 1282,30);
    VP SFE 150 OCEPAK (massa attiva g 1282,30);
    VP SFE 150 RCEPAK (massa attiva g 1282,30);
    VP SFE 150 RCEPBK (massa attiva g 1282,30),
sono  riconosciuti,  su  istanza  del sig. Viviano Rocco, titolare di
deposito  di  esplosivi  di  IV e V categoria in Teggiano (Salerno) -
localita' Tempa dell'Arena, ai sensi del combinato disposto dell'art.
1, comma 3, lettera b) del decreto legislativo 2 gennaio 1997, n. 7 e
dell'art.  53  del  testo  unico  delle leggi di pubblica sicurezza e
classificati  nella  IV categoria dell'Allegato «A» al Regolamento di
esecuzione del citato testo unico.
   La  produzione,  l'importazione,  il  deposito  e  l'immissione in
commercio  del  predetto  manufatto  sono  soggetti  agli obblighi di
etichettatura  previsti,  oltre  che  dal  Testo Unico delle Leggi di
Pubblica  Sicurezza  e  dalle  conseguenti  disposizioni, anche dalla
normativa generale in materia di sicurezza dei prodotti.
   Avverso    il    presente   provvedimento   e'   ammesso   ricorso
giurisdizionale al T.a.r. o, in alternativa, il ricorso straordinario
al   Presidente  della  Repubblica,  rispettivamente  entro  sessanta
o centoventi giorni dalla notifica.
   Con  decreto  ministeriale  n.  557/P.A.S.7096-XV.J(5036)  del  20
novembre 2008, i manufatti esplosivi denominati:
    VP 3600 - 36C (massa attiva g 186);
    VP 3601 - 36C (massa attiva g 186);
    VP 3602 - 36C (massa attiva g 186);
    VP 3603 - 36C (massa attiva g 186);
    VP 3604 - 36C (massa attiva g 185);
    VP 3605 - 36C (massa attiva g 186);
    VP 3606 - 36C (massa attiva g 185);
    VP 3607 - 36C (massa attiva g 186);
    VP 3608 - 36C (massa attiva g 186);
    VP 3609 - 36C (massa attiva g 186);
    VP 3610 - 36C (massa attiva g 185);
    VP 3611 - 36C (massa attiva g 185);
    VP 3612 - 36C (massa attiva g 185),
sono  riconosciuti,  su  istanza  del sig. Viviano Rocco, titolare di
deposito  di  esplosivi  di  IV e V categoria in Teggiano (Salerno) -
loc.  Tempa  dell'Arena, ai sensi del combinato disposto dell'art. 1,
comma  3,  lettera  b) del decreto legislativo 2 gennaio 1997, n. 7 e
dell'art.  53  del  testo  unico  delle leggi di pubblica sicurezza e
classificati  nella  V  categoria -  gruppo  «C» dell'Allegato «A» al
Regolamento di esecuzione del citato Testo Unico.
   La  produzione,  l'importazione,  il  deposito  e l'inmiissione in
commercio  del  predetto  manufatto  sono  soggetti  agli obblighi di
etichettatura  previsti,  oltre  che  dal  testo unico delle leggi di
pubblica  sicurezza  e  dalle  conseguenti  disposizioni, anche dalla
normativa generale in materia di sicurezza dei prodotti.
   Inoltre   le  etichette  di  tale  manufatto,  devono  chiaramente
contenere  l'indicazione che i prodotti possono essere forniti solo a
persone  munite  di  abilitazione  tecnica, che li possono utilizzare
esclusivamente alle condizioni previste dalle relative autorizzazioni
di pubblica sicurezza.
   Avverso    il    presente   provvedimento   e'   ammesso   ricorso
giurisdizionale al T.a.r. o, in alternativa, il ricorso straordinario
al   Presidente   della  Repubblica,  rispettivamente  entro sessanta
o centoventi giorni dalla notifica.
   Con   decreto  ministeriale  n.  557/P.A.S.7095.XVJ(5037)  del  20
novembre 2008, i manufatti esplosivi denominati:
    VP 2500 - 25C (massa attiva g 130);
    VP 2501 - 25C (massa attiva g 130);
    VP 2502 - 25C (massa attiva g 130);
    VP 2503 - 25C (massa attiva g 130);
    VP 2504 - 25C (massa attiva g 130);
    VP 2505 - 25C (massa attiva g 130);
    VP 2506 - 25C (massa attiva g 130);
    VP 2507 - 25C (massa attiva g 130);
    VP 2508 - 25C (massa attiva g 130),
sono  riconosciuti,  su  istanza  del sig. Viviano Rocco, titolare di
deposito  di  esplosivi  di  IV e V categoria in Teggiano (Salerno) -
loc.  Tempa  dell'Arena, ai sensi del combinato disposto dell'art. 1,
comma  3,  lettera  b) del decreto legislativo 2 gennaio 1997, n. 7 e
dell'art.  53  del  testo  unico  delle leggi di pubblica sicurezza e
classificati  nella  V  categoria -  gruppo  «C» dell'Allegato «A» al
Regolamento di esecuzione del citato testo unico.
   La  produzione,  l'importazione,  il  deposito  e  l'immissione in
commercio  del  predetto  manufatto  sono  soggetti  agli obblighi di
etichettatura  previsti,  oltre  che  dal  testo unico delle leggi di
pubblica  sicurezza  e  dalle  conseguenti  disposizioni, anche dalla
normativa generale in materia di sicurezza dei prodotti.
   Avverso    il    presente   provvedimento   e'   ammesso   ricorso
giurisdizionale al T.a.r. o, in alternativa, il ricorso straordinario
al   Presidente   della  Repubblica,  rispettivamente  entro sessanta
o centoventi giorni dalla notifica.
   Con  decreto  ministeriale  n.  557/P.A.S.7426-XV.J(5048),  del 20
novembre 2008 i manufatti esplosivi denominati:
    VP SFE 150 BIAK (massa attiva g 1190,30);
    VP SFE 150 NARCK (massa attiva g 1190,30);
    VP SFE 150 NLCK (massa attiva g 1190,30);
    VP SFE 150 NVIOCK (massa attiva g 1190,30);
    VP SFE 150 NVCK (massa attiva g 1190,30);
    VP SFE 150 NGCK (massa attiva g 1190,30);
    VP SFE 150 PNKCK (massa attiva g 1190,30);
    VP SFE 150 NRCK (massa attiva g 1190,30);
    VP SFE 150 NBCK (massa attiva g 1190,30),
sono  riconosciuti,  su  istanza  del sig. Viviano Rocco, titolare di
deposito  di  esplosivi  di  IV e V categoria in Teggiano (Salerno) -
localita' Tempa dell'Arena, ai sensi del combinato disposto dell'art.
1, comma 3, lettera b) del decreto legislativo 2 gennaio 1997, n. 7 e
dell'art.  53  del  testo  unico  delle leggi di pubblica sicurezza e
classificati  nella  IV categoria dell'Allegato «A» al Regolamento di
esecuzione del citato testo unico.
   La  produzione,  l'importazione,  il  deposito  e  l'immissione in
commercio  dei  predetti  manufatti  sono  soggetti  agli obblighi di
etichettatura  previsti,  oltre  che  dal  testo unico delle leggi di
pubblica  sicurezza  e  dalle  conseguenti  disposizioni, anche dalla
normativa generale in materia di sicurezza dei prodotti.
   Avverso    il    presente   provvedimento   e'   ammesso   ricorso
giurisdizionale al T.a.r. o, in alternativa, il ricorso straordinario
al   Presidente   della  Repubblica,  rispettivamente  entro sessanta
o centoventi giorni dalla notifica.
   Con  decreto  ministeriale  n.  557/P.A.S.7862-XV.J(5063),  del 20
novembre 2008 i manufatti esplosivi denominati:
    VP SFE 150 CRPINKA (massa attiva g 1415,30);
    VP SFE 150 CRBA (massa attiva g 1415,30);
    VP SFE 150 CRVIOA (massa attiva g 1415,30);
    VP SFE 150 CRLA (massa attiva g 1415,30);
    VP SFE 150 CRARA (massa attiva g 1415,30);
    VP SFE 150 CRRA (massa attiva g 1415,30);
    VP SFE 150 CRGA (massa attiva g 1415,30);
    VP SFE 150 CRVA (massa attiva g 1415,30),
sono  riconosciuti,  su  istanza  del sig. Viviano Rocco, titolare di
deposito  di  esplosivi  di  IV e V categoria in Teggiano (Salerno) -
localita' Tempa dell'Arena, ai sensi del combinato disposto dell'art.
1,  comma 3, lettera b) del decreto legislativo 2 gennaio 1 997, n. 7
e  dell'art.  53  del testo unico delle leggi di pubblica sicurezza e
classificati  nella  IV categoria dell'Allegato «A» al Regolamento di
esecuzione del citato testo unico.
   La  produzione,  l'importazione,  il  deposito  e  l'immissione in
commercio  dei  predetti  manufatti  sono  soggetti  agli obblighi di
etichettatura  previsti,  oltre  che  dal  testo unico delle leggi di
pubblica  sicurezza  e  dalle  conseguenti  disposizioni, anche dalla
normativa generale in materia di sicurezza dei prodotti.
   Avverso    il    presente   provvedimento   e'   ammesso   ricorso
giurisdizionale al T.a.r. o, in alternativa, il ricorso straordinario
al   Presidente   della  Repubblica,  rispettivamente  entro sessanta
o centoventi giorni dalla notifica.
   Con  decreto  ministeriale  n.  557/P.A.S.7861-XV.J(5062),  del 20
novembre 2008 i manufatti esplosivi denominati:
    VP SFE 150 OKAR (massa attiva g 1180,30);
    VP SFE 150 OKBIA (massa attiva g 1180,30);
    VP SFE 150 OKB (massa attiva g 1180,30);
    VP SFE 150 OKL (massa attiva g 1180,30);
    VP SFE 150 0KG (massa attiva g 1180,30);
    VP SFE 150 OKR (massa attiva g 1180,30);
    VP SFE 150 OKVIO (massa attiva g 1180,30);
    VP SFE 150 0KV (massa attiva g 1180,30);
    VP SFE 150 OKP1NK (massa attiva g 1180,30),
sono  riconosciuti,  su  istanza  del sig. Viviano Rocco, titolare di
deposito  di  esplosivi  di  IV e V categoria in Teggiano (Salerno) -
loc.  Tempa  dell'Arena, ai sensi del combinato disposto dell'art. 1,
comma  3,  lettera b) del decreto legislativo 2 gennaio I 997, n. 7 e
dell'art.  53  del  testo  unico  delle leggi di pubblica sicurezza e
classificati  nella  IV categoria dell'Allegato «A» al Regolamento di
esecuzione del citato testo unico.
   La  produzione,  l'importazione,  il  deposito  e  l'immissione in
commercio  dei  predetti  manufatti  sono  soggetti  agli obblighi di
etichettatura  previsti,  oltre  che  dal  Testo Unico delle Leggi di
Pubblica  Sicurezza  e  dalle  conseguenti  disposizioni, anche dalla
normativa generale in materia di sicurezza dei prodotti.
   Avverso    il    presente   provvedimento   e'   ammesso   ricorso
giurisdizionale al T.a.r. o, in alternativa, il ricorso straordinario
al   Presidente   della  Repubblica,  rispettivamente  entro sessanta
o centoventi giorni dalla notifica.
   Con  decreto  ministeriale  n.  557/P.A.S.7427-XV.J(5049),  del 20
novembre 2008 i manufatti esplosivi denominati:
    VP SFE 125 SO (massa attiva g 624,30);
    VP SFE 125 SOCK (massa attiva g 659,30);
    VP SFE 125 SOMFCK (massa attiva g 634,30);
    VP SFE 125 SA (massa attiva g 723,30);
    VP SFE 125 SACK (massa attiva g 743,30);
    VP SFE 150 SO (massa attiva g 1016,30);
    VP SFE 150 SOCK (massa attiva g 1016,30);
    VP SFE 150 SA (massa attiva g 1182,30);
    VP SFE 150 SACK (massa attiva g 1182,30),
sono  riconosciuti,  su  istanza  del sig. Viviano Rocco, titolare di
deposito  di  esplosivi  di  IV e V categoria in Teggiano (Salerno) -
localita' Tempa dell'Arena, ai sensi del combinato disposto dell'art.
1,  comma 3, lettera b) del decreto legislativo 2 gennaio I 997, n. 7
e  dell'art.  53  del testo unico delle leggi di pubblica sicurezza e
classificati  nella  IV categoria dell'Allegato «A» al Regolamento di
esecuzione del citato testo unico.
   La  produzione,  l'importazione,  il  deposito  e  l'immissione in
commercio  dei  predetti  manufatti  sono  soggetti  agli obblighi di
etichettatura  previsti,  oltre  che  dal  testo unico delle leggi di
pubblica  sicurezza  e  dalle  conseguenti  disposizioni, anche dalla
normativa generale in materia di sicurezza dei prodotti.
   Avverso    il    presente   provvedimento   e'   ammesso   ricorso
giurisdizionale al T.a.r. o, in alternativa, il ricorso straordinario
al   Presidente   della  Repubblica,  rispettivamente  entro sessanta
o centoventi giorni dalla notifica.
   Con   decreto  ministeriale  n.  557/P.A.S.7575.XVJ(5060)  del  20
novembre  2008,  il  manufatto  esplosivo  denominato:  «Tonante Coop
Romano 90P» (massa attiva g 568, 00), e' riconosciuto, su istanza del
Sig.  Romano Stanislao, titolare della fabbrica di fuochi pirotecnici
Coop. Romano P.S.C. a.r.l., con esercizio sito in via Monte Taccaro -
Localita'  Montetaccaro -  Angri  (Salerno),  ai  sensi del combinato
disposto  dell'art. i , comma 3, lettera b) del decreto legislativo 2
gennaio  1997,  n.  7  e  dell'art. 53 del testo unico delle leggi di
pubblica  sicurezza  e  classificato nella IV categoria dell'Allegato
«A» al Regolamento di esecuzione del citato testo unico.
   La  produzione,  l'importazione,  il  deposito  e  l'immissione in
commercio  del  predetto  manufatto  sono  soggetti  agli obblighi di
etichettatura  previsti,  oltre  che  dal  testo unico delle leggi di
pubblica  sicurezza  e  dalle  conseguenti  disposizioni, anche dalla
normativa generale in materia di sicurezza dei prodotti.
   Inoltre   le  etichette  di  tale  manufatto,  devono  chiaramente
contenere  l'indicazione che i prodotti possono essere forniti solo a
persone  munite  di  abilitazione  tecnica, che li possono utilizzare
esclusivamente alle condizioni previste dalle relative autorizzazioni
di pubblica sicurezza.
   Avverso    il    presente   provvedimento   e'   ammesso   ricorso
giurisdizionale al T.a.r. o, in alternativa, il ricorso straordinario
al   Presidente   della  Repubblica,  rispettivamente  entro sessanta
o centoventi giorni dalla notifica.