MINISTERO DEL LAVORO E DELLA PREVIDENZA SOCIALE

COMUNICATO

        Provvedimenti concernenti il trattamento straordinario
                      di integrazione salariale
aziende:                                                      
1)  Macos S.r.l.  2)  Lazzaroni D. & C. S.p.a.  3)  Grignani Enrica
Ditta 4)  Rancirnova S.r.l.  5)  Vibra S.r.l.  6)  Pomini Farrel
S.p.a.  7)  Fabbrica turbine e caldaie FTC Legnano S.r.l.  8)  Rainox
S.r.l.  9)  Calzaturificio Azzaretti di G. Azzaretti & C. S.a.s.  10)
Andrea Merzario S.p.a.  11) Rivarossi nuova gestione S.p.a.  12)
Fatina S.r.l.  13) Bellato S.p.a.  14) O.M.S. - Officine meccaniche
specializzate S.p.a.  15) Rheem Italia S.p.a.  16) Bonamassa S.p.a.
17) Isvema S.p.a.  18) Calzaturificio U.S.T. S.p.a.  19) Officine
Franchin S.p.a.  20) S.I.T.E. S.p.a.  21) Pegoraro Ditta 22) Officine
ferroviarie veronesi S.p.a.  23) S.L.M. - Societa' lavorazione
metalliche S.p.a.  24) Breco's S.p.a.  25) Effe Italia S.r.l.  26)
Officine S. Giorgio S.p.a.  27) Labroterminal S.r.l.  28) Borletti
F.B. S.p.a.  29) Duchessa di S. Martino S.r.l.  30) Sorgente Allodola
S.p.a.  31) Calzaturificio Belvedere S.n.c.  32) Calisti Angelo 33)
Lanificio Baldassini Dino S.p.a.  34) Borletti climatizzazione S.r.l.
35) Calzaturificio Romana S.r.l.  36) Calzaturificio Lancia S.r.l.
37) Calzaturificio Rogani S.r.l.;
(GU n.13 del 17-1-1990)

   Con decreto ministeriale 10 novembre 1989 in favore dei lavoratori
dipendenti dalle aziende  sotto  specificate,  con  esclusione  delle
unita'  assunte con contratto di formazione lavoro, e' stata disposta
la  corresponsione  del  trattamento  straordinario  di  integrazione
salariale per i periodi e per le causali a fianco di ciascuna azienda
indicati:
  1) S.r.l. Macos ex Scarioni & C., con sede in Albairate (Milano) e
   stabilimento di Albairate (Milano):
periodo: dal 17 ottobre 1988 al 18 gennaio 1989;
causale: crisi aziendale - CIPI 1› dicembre 1988;
primo decreto ministeriale 16 dicembre 1988: dal 18 aprile 1988;
pagamento diretto: si.
   Il presente decreto annulla e sostituisce il decreto ministeriale
   21 marzo 1989, n. 10380.
  2) S.r.l. Macos ex Scarioni & C., con sede in Albairate (Milano) e
   stabilimento di Albairate (Milano):
periodo: dal 19 gennaio 1989 al 16 luglio 1989;
causale: crisi aziendale (legge n. 301/79) - Fallimento del 19
   gennaio 1989 - CIPI 1› dicembre 1988;
prima concessione: dal 19 gennaio 1989;
pagamento diretto: si;
contributo addizionale: no.
  3) S.r.l. Macos ex Scarioni & C., con sede in Albairate (Milano) e
   stabilimento di Albairate (Milano):
periodo: dal 17 luglio 1989 al 15 ottobre 1989;
causale: crisi aziendale (legge n. 301/79) - Fallimento del 19
   gennaio 1989 - CIPI 1› dicembre 1988;
prima concessione: dal 19 gennaio 1989;
pagamento diretto: si.
contributo addizionale: no.
  4) S.p.a. Lazzaroni D. & C., con sede in Saronno (Varese) e
   stabilimento di Uboldo (Varese):
periodo: dal 26 giugno 1989 al 24 dicembre 1989;
causale: ristrutturazione aziendale - CIPI 2 maggio 1989;
primo decreto ministeriale 28 luglio 1988: dal 28 dicembre 1987;
pagamento diretto: si.
  5) Ditta Grignani Enrica, con sede in Monza (Milano) e stabilimento
   di Monza (Milano):
periodo: dall'11 giugno 1989 all'11 dicembre 1989;
causale: crisi aziendale (legge n. 301/79) - Fallimento del 16
   dicembre 1986 - CIPI 18 settembre 1987;
primo decreto ministeriale 30 settembre 1987: dal 3 novembre 1986;
pagamento diretto: si.
contributo addizionale: no.
  6) Ditta Grignani Enrica, con sede in Monza (Milano) e stabilimento
   di Monza (Milano):
periodo: dal 12 dicembre 1989 al 16 dicembre 1989 (ultima proroga);
causale: crisi aziendale (legge n. 301/79) - Fallimento del 16
   dicembre 1986 - CIPI 18 settembre 1987;
primo decreto ministeriale 30 settembre 1987: dal 3 novembre 1986;
pagamento diretto: si.
contributo addizionale: no.
  7) S.r.l. Rancirnova, con sede in Parabiago (Milano) e stabilimento
   di Parabiago (Milano):
periodo: dal 29 maggio 1989 al 26 novembre 1989;
causale: crisi aziendale (legge n. 301/79) - Fallimento dell'8 maggio
   1987 - CIPI 24 marzo 1988;
primo decreto ministeriale 11 aprile 1988: dal 28 maggio 1987;
pagamento diretto: si.
contributo addizionale: no.
  8) S.r.l. Vibra, con sede in Milano e stabilimento di Milano:
periodo: dall'11 settembre 1989 al 6 marzo 1990;
causale: crisi aziendale (legge n. 301/79) - Fallimento del 15
   settembre 1987 - CIPI 5 maggio 1988;
primo decreto ministeriale 19 maggio 1988: dal 15 settembre 1987;
pagamento diretto: si.
contributo addizionale: no.
  9) S.p.a. Pomini Farrel, con sede in Castellanza (Varese) e
   stabilimento di Castellanza (Varese):
periodo: dal 14 agosto 1989 all'11 febbraio 1990;
causale: ristrutturazione aziendale - CIPI 12 settembre 1989;
primo decreto ministeriale 23 novembre 1988: dal 15 febbraio 1988;
pagamento diretto: si.
10) S.r.l. Fabbrica turbine e caldaie FTC Legnano, con sede in
   Legnano  (Milano)  e  stabilimenti di Canegrate (Milano) e Legnano
   (Milano):
periodo: dal 28 ottobre 1989 al 25 febbraio 1990
causale: ristrutturazione aziendale - CIPI 1› dicembre 1988;
primo decreto ministeriale 30 gennaio 1989: dal 5 settembre 1988;
pagamento diretto: si.
11) S.r.l. Rainox, con sede in Lentate sul Seveso (Milano) e
   stabilimento di Lentate sul Seveso (Milano):
periodo: dal 29 maggio 1989 al 26 novembre 1989;
causale: crisi aziendale (legge n. 301/79) - Fallimento del 31 maggio
   1988 - CIPI 21 marzo 1989;
primo decreto ministeriale 6 aprile 1989: dal 31 maggio 1988;
pagamento diretto: si.
contributo addizionale: no.
12) S.a.s. Calzaturificio Azzaretti di G. Azzaretti & C., con sede in
   Vigevano (Pavia) e stabilimento di Vigevano (Pavia):
periodo: dal 2 ottobre 1989 al 1› aprile 1990;
causale: crisi aziendale (legge n. 301/79) - Fallimento del 22 marzo
   1988 - CIPI 21 marzo 1989;
primo decreto ministeriale 6 aprile 1989: dal 1› aprile 1988;
pagamento diretto: si.
contributo addizionale: no.
13) S.p.a. Andrea Merzario, con sede in Milano, uffici e unita'
   nazionali:
periodo: dal 21 agosto 1989 al 18 febbraio 1990;
causale: riorganizzazione aziendale - CIPI 18 luglio 1989;
primo decreto ministeriale 8 agosto 1989: dal 20 febbraio 1989;
pagamento diretto: si.
14) S.p.a. Rivarossi nuova gestione, con sede in Como e stabilimento
   di Como:
periodo: dal 5 giugno 1989 al 3 dicembre 1989;
causale: riorganizzazione aziendale - CIPI 8 agosto 1989;
primo decreto ministeriale 12 settembre 1989: dal 5 dicembre 1988;
pagamento diretto: si.
   L'Istituto   nazionale   della  previdenza  sociale  e  l'Istituto
nazionale di previdenza dei giornalisti  italiani  sono  autorizzati,
la'  dove concesso, a provvedere al pagamento diretto del trattamento
straordinario di integrazione salariale ai lavoratori interessati.
   Con decreto ministeriale 10 novembre 1989 in favore dei lavoratori
dipendenti dalle aziende  sotto  specificate,  con  esclusione  delle
unita'  assunte con contratto di formazione lavoro, e' stata disposta
la  corresponsione  del  trattamento  straordinario  di  integrazione
salariale per i periodi e per le causali a fianco di ciascuna azienda
indicati:
  1) S.r.l. Fatina, con sede in Limena (Padova) e stabilimento di
   Limena (Padova):
periodo: dal 30 ottobre 1989 al 31 gennaio1990 (ultima proroga);
causale: crisi aziendale (legge n. 301/79) - Fallimento del 31
   gennaio 1987 - CIPI 24 marzo 1988;
primo decreto ministeriale 11 aprile 1988: dal 1› maggio 1987;
pagamento diretto: si.
contributo addizionale: no.
  2) S.p.a. Bellato, con sede in Scorze' (Venezia) e stabilimento di
   Scorze' (Venezia):
periodo: dal 20 febbraio 1989 al 20 agosto 1989;
causale: ristrutturazione aziendale - CIPI 14 giugno 1988;
primo decreto ministeriale 1› luglio 1988: dal 24 agosto 1987;
pagamento diretto: si.
  3) S.p.a. O.M.S. - Officine meccaniche specializzate, con sede in
   Selvazzano  Dentro,  frazione  Caselle  (Padova) e stabilimento di
   Selvazzano Dentro, frazione Caselle (Padova):
periodo: dal 3 dicembre 1984 al 2 giugno 1985;
causale: crisi aziendale - CIPI 13 febbraio 1986;
primo decreto ministeriale 3 marzo 1986: dal 2 giugno 1984;
pagamento diretto: si;
art. 21, quinto comma, lettere a) e b), della legge n. 675/77.
  4) S.p.a. Rheem Italia ora Merloni termosanitari, con sede in
   Rovereto  (Trento)  e  stabilimento  di  Rovereto (Trento), dal 27
   dicembre 1988:
periodo: dal 26 settembre 1988 al 25 marzo 1989;
causale: ristrutturazione aziendale - CIPI 1› dicembre 1988;
primo decreto ministeriale 13 dicembre 1985: dal 1› aprile 1985;
pagamento diretto: si.
  5) S.p.a. Bonamassa, con sede in S. Maria di Sala (Venezia) e
   stabilimento di S. Maria di Sala (Venezia):
periodo: dal 26 maggio 1986 al 23 novembre 1986;
causale: crisi aziendale (legge n. 301/79) - Fallimento del 21
   novembre 1985 - CIPI 28 novembre 1985;
primo decreto ministeriale 13 dicembre 1985: dal 1› aprile 1985;
pagamento diretto: si;
art. 21, quinto comma, lettera b), della legge n. 675/77.
  6) S.p.a. Bonamassa, con sede in S. Maria di Sala (Venezia) e
   stabilimento di S. Maria di Sala (Venezia):
periodo: dal 24 novembre 1986 al 24 maggio 1987;
causale: crisi aziendale (legge n. 301/79) - Fallimento del 21
   novembre 1985 - CIPI 28 novembre 1985;
primo decreto ministeriale 13 dicembre 1985: dal 1› aprile 1985;
pagamento diretto: si;
art. 21, quinto comma, lettera b), della legge n. 675/77.
  7) S.p.a. Bonamassa, con sede in S. Maria di Sala (Venezia) e
   stabilimento di S. Maria di Sala (Venezia):
periodo: dal 25 maggio 1987 al 22 novembre 1987;
causale: crisi aziendale (legge n. 301/79) - Fallimento del 21
   novembre 1985 - CIPI 28 novembre 1985;
primo decreto ministeriale 13 dicembre 1985: dal 1› aprile 1985;
pagamento diretto: si;
art. 21, quinto comma, lettera b), della legge n. 675/77.
  8) S.p.a. Bonamassa, con sede in S. Maria di Sala (Venezia) e
   stabilimento di S. Maria di Sala (Venezia):
periodo: dal 23 novembre 1987 al 22 maggio 1988;
causale: crisi aziendale (legge n. 301/79) - Fallimento del 21
   novembre 1985 - CIPI 28 novembre 1985;
primo decreto ministeriale 13 dicembre 1985: dal 1› aprile 1985;
pagamento diretto: si;
contributo addizionale: no dal 23 marzo 1988;
art. 21, quinto comma, lettera b), della legge n. 675/77.
  9) S.p.a. Bonamassa, con sede in S. Maria di Sala (Venezia) e
   stabilimento di S. Maria di Sala (Venezia):
periodo: dal 23 maggio 1988 al 21 novembre 1988 (ultima proroga);
causale: crisi aziendale (legge n. 301/79) - Fallimento del 21
   novembre 1985 - CIPI 28 novembre 1985;
primo decreto ministeriale 13 dicembre 1985: dal 1› aprile 1985;
pagamento diretto: si;
contributo addizionale: no.
10) S.p.a. Isvema, con sede in Bionde di Salizzole (Verona) e
   stabilimento di Bionde di Salizzole (Verona):
periodo: dal 2 aprile 1989 al 30 settembre 1989;
causale: crisi aziendale (legge n. 301/79) - Fallimento del 29
   dicembre 1987 - CIPI 14 giugno 1988;
primo decreto ministeriale 24 febbraio 1989: dal 29 dicembre 1987;
pagamento diretto: si;
contributo addizionale: no.
11) S.p.a. Calzaturificio U.S.T., con sede in Lugo Vicentino
   (Vicenza) e stabilimento di Lugo di Vicentino (Vicenza):
periodo: dal 20 febbraio 1989 al 20 agosto 1989;
causale: ristrutturazione aziendale - CIPI 8 agosto 1989;
primo decreto ministeriale 12 settembre 1989: dal 22 agosto 1988;
pagamento diretto: si.
12) S.p.a. Officine Franchin, con sede in Treviso e stabilimento di
   Treviso:
periodo: dal 24 aprile 1989 al 22 ottobre 1989;
causale: crisi aziendale (legge n. 301/79) - Fallimento del 30
   ottobre 1986 - CIPI 11 febbraio 1988;
primo decreto ministeriale 2 marzo 1988: dal 30 ottobre 1986;
pagamento diretto: si;
contributo addizionale: no.
13) S.p.a. Officine Franchin, con sede in Treviso e stabilimento di
   Treviso:
periodo: dal 23 ottobre 1989 al 30 ottobre 1989 (ultima proroga);
causale: crisi aziendale (legge n. 301/79) - Fallimento del 30
   ottobre 1986 - CIPI 11 febbraio 1988;
primo decreto ministeriale 2 marzo 1988: dal 30 ottobre 1986;
pagamento diretto: si;
contributo addizionale: no.
14) S.p.a. S.I.T.E., con sede in Bologna e stabilimenti di Gorizia e
   Trieste:
periodo: dal 2 agosto 1987 al 31 gennaio 1988;
causale: riorganizzazione aziendale - CIPI 21 marzo 1989;
primo decreto ministeriale 6 aprile 1989: dal 1› febbraio 1987;
pagamento diretto: no.
15) Ditta Pegoraro, con sede in Gambellara (Vicenza) e stabilimento
   di Gambellara (Vicenza):
periodo: dal 24 aprile 1989 al 22 ottobre 1989;
causale: crisi aziendale (legge n. 301/79) - Fallimento del 30 aprile
   1987 - CIPI 18 settembre 1987;
primo decreto ministeriale 30 settembre 1987: dal 20 ottobre 1986;
pagamento diretto: si;
contributo addizionale: no.
16) S.p.a. Officine ferroviarie veronesi, con sede in Verona e
   stabilimento di Verona:
periodo: dal 5 marzo 1989 al 3 settembre 1989;
causale: ristrutturazione aziendale - CIPI 20 luglio 1988;
primo decreto ministeriale 4 agosto 1988: dal 7 settembre 1987;
pagamento diretto: si.
17) S.p.a. S.L.M. - Societa' lavorazione metalliche, con sede in S.
   Bonifacio (Verona) e stabilimento di S. Bonifacio (Verona):
periodo: dal 12 giugno 1989 al 10 dicembre 1989;
causale: crisi aziendale - CIPI 12 settembre 1989;
primo decreto ministeriale 5 settembre 1988: dal 14 dicembre 1987;
pagamento diretto: si.
18) S.p.a. Breco's, con sede in Marostica (Vicenza) e stabilimenti di
   Arcade (Treviso) e Marostica (Vicenza):
periodo: dal 20 marzo 1989 al 17 settembre 1989;
causale: ristrutturazione aziendale - CIPI 12 settembre 1989;
primo decreto ministeriale 9 novembre 1988: dal 21 settembre 1987;
pagamento diretto: si.
19) S.r.l. Effe Italia, con sede in Monselice (Padova) e stabilimento
   di Monselice (Padova):
periodo: dal 3 luglio 1989 al 31 dicembre 1989;
causale: crisi aziendale (legge n. 301/79) - Fallimento del 4 luglio
   1988 - CIPI 19 maggio 1989;
primo decreto ministeriale 9 giugno 1989: dal 4 luglio 1988;
pagamento diretto: si;
contributo addizionale: no.
20) S.p.a. Officine S. Giorgio, con sede in S. Giorgio delle Pertiche
   (Padova) e stabilimento di S. Giorgio delle Pertiche (Padova):
periodo: dal 4 giugno 1989 al 2 dicembre 1989;
causale: crisi aziendale - CIPI 2 giugno 1989;
primo decreto ministeriale 26 giugno 1989: dal 5 dicembre 1988;
pagamento diretto: si.
   L'Istituto   nazionale   della  previdenza  sociale  e  l'Istituto
nazionale di previdenza dei giornalisti  italiani  sono  autorizzati,
la'  dove concesso, a provvedere al pagamento diretto del trattamento
straordinario di integrazione salariale ai lavoratori interessati.
   Con decreto ministeriale 10 novembre 1989 in favore dei lavoratori
dipendenti dalle aziende  sotto  specificate,  con  esclusione  delle
unita'  assunte con contratto di formazione lavoro, e' stata disposta
la  corresponsione  del  trattamento  straordinario  di  integrazione
salariale  per  periodi e per le causali a fianco di ciascuna azienda
indicati:
  1) S.r.l. Labroterminal, con sede in Livorno e stabilimento di
   Livorno:
periodo: dal 15 agosto 1988 al 12 febbraio 1989;
causale: crisi aziendale - CIPI 2 giugno 1989;
primo decreto ministeriale 11 aprile 1988: dal 16 febbraio 1987;
pagamento diretto: si.
  2) S.p.a. Borletti F.B. gia' F.lli Borletti, con sede in S. Giorgio
   su Legnano (Milano) e stabilimenti di Canegrate (Milano), Corbetta
   (Milano) e S. Giorgio su Legnano (Milano):
periodo: dal 27 febbraio 1989 al 26 agosto 1989;
causale: riorganizzazione aziendale - CIPI 8 agosto 1989;
primo decreto ministeriale 12 settembre 1989: dal 29 agosto 1988;
pagamento diretto: si.
  3) S.r.l. Duchessa di S. Martino, con sede in Pescaglia (Lucca) e
   stabilimento di Pescaglia (Lucca):
periodo: dall'11 settembre 1989 al 9 marzo 1990 (ultima proroga);
causale: crisi aziendale (legge n. 301/79) - Fallimento del 9 marzo
   1987 - CIPI 11 febbraio 1988;
primo decreto ministeriale 1› marzo 1988: dal 23 ottobre 1986;
pagamento diretto: si;
contributo addizionale: no.
  4) S.p.a. Sorgente Allodola, con sede in Ponticino Laterina
   (Arezzo) e stabilimento di Ponticino Laterina (Arezzo):
periodo: dal 10 aprile 1989 all'8 ottobre 1989;
causale: crisi aziendale (legge n. 301/79) - Fallimento del 15
   gennaio 1987 - CIPI 17 giugno 1987;
primo decreto ministeriale 3 luglio 1987: dal 2 dicembre 1985;
pagamento diretto: si;
contributo addizionale: no.
  5) S.n.c. Calzaturificio Belvedere, con sede in S. Gimignano
   (Siena) e stabilimento di S. Gimignano (Siena):
periodo: dal 29 aprile 1987 al 29 ottobre 1987;
causale: crisi aziendale (legge n. 301/79) - Fallimento del 29 aprile
   1987 - CIPI 23 aprile 1987;
prima concessione: dal 29 aprile 1987;
pagamento diretto: si;
contributo addizionale: no;
art. 21, quinto comma, lettera b), legge n. 675/77.
  6) S.n.c. Calzaturificio Belvedere, con sede in S. Gimignano
   (Siena) e stabilimento di S. Gimignano (Siena):
periodo: dal 30 ottobre 1987 al 29 aprile 1988;
causale: crisi aziendale (legge n. 301/79) - Fallimento del 29 aprile
   1987 - CIPI 23 aprile 1987;
prima concessione: dal 29 aprile 1987;
pagamento diretto: si;
contributo addizionale: no dal 23 marzo 1988;
art. 21, quinto comma, lettera b), legge n. 675/77.
  7) S.n.c. Calzaturificio Belvedere, con sede in S. Gimignano
   (Siena) e stabilimento di S. Gimignano (Siena):
periodo: dal 30 aprile 1988 al 29 ottobre 1988;
causale: crisi aziendale (legge n. 301/79) - Fallimento del 29 aprile
   1987 - CIPI 23 aprile 1987;
prima concessione: dal 29 aprile 1987;
pagamento diretto: si;
contributo addizionale: no.
  8) S.n.c. Calzaturificio Belvedere, con sede in S. Gimignano
   (Siena) e stabilimento di S. Gimignano (Siena):
periodo: dal 30 ottobre 1988 al 29 aprile 1989;
causale: crisi aziendale (legge n. 301/79) - Fallimento del 29 aprile
   1987 - CIPI 23 aprile 1987;
prima concessione: dal 29 aprile 1987;
pagamento diretto: si;
contributo addizionale: no.
  9) S.n.c. Calzaturificio Belvedere, con sede in S. Gimignano
   (Siena) e stabilimento di S. Gimignano (Siena):
periodo: dal 30 aprile 1989 al 28 ottobre 1989;
causale: crisi aziendale (legge n. 301/79) - Fallimento del 29 aprile
   1987 - CIPI 23 aprile 1987;
prima concessione: dal 29 aprile 1987;
pagamento diretto: si;
contributo addizionale: no.
10) Calisti Angelo, con sede in Donoratico (Livorno) e stabilimento
   di Donoratico (Livorno):
periodo: dal 14 agosto 1989 al 13 febbraio 1990 (ultima proroga);
causale: crisi aziendale (legge n. 301/79) - Fallimento del 13
   febbraio 1987 - CIPI 2 dicembre 1987;
primo decreto ministeriale 16 dicembre 1987: dal 13 febbraio 1987;
pagamento diretto: si;
contributo addizionale: no.
11) S.p.a. Lanificio Baldassini Dino, con sede in Prato (Firenze) e
   stabilimento di Prato (Firenze):
periodo: dal 20 febbraio 1989 al 1› maggio 1989;
causale: crisi aziendale - CIPI 2 maggio 1989;
primo decreto ministeriale 11 aprile 1988: dal 24 agosto 1987;
pagamento diretto: si.
12) S.r.l. Borletti climatizzazione, con sede in Poirino (Torino) e
   stabilimento di Sedriano (Milano):
periodo: dal 27 febbraio 1989 al 26 agosto 1989;
causale: riorganizzazione aziendale - CIPI 2 maggio 1989;
primo decreto ministeriale 18 maggio 1989: dal 29 agosto 1988;
pagamento diretto: si.
13) S.r.l. Calzaturificio Romana, con sede in Cerreto Guidi (Firenze)
   e stabilimento di Cerreto Guidi (Firenze):
periodo: dal 27 febbraio 1989 al 26 agosto 1989;
causale: crisi aziendale - CIPI 2 giugno 1989;
primo decreto ministeriale 15 giugno 1989: dal 29 agosto 1988;
pagamento diretto: si.
14) S.r.l. Calzaturificio Lancia, con sede in Cerreto Guidi (Firenze)
   e stabilimento di Cerreto Guidi (Firenze):
periodo: dal 27 febbraio 1989 al 26 agosto 1989;
causale: crisi aziendale - CIPI 2 giugno 1989;
primo decreto ministeriale 15 giugno 1989: dal 29 agosto 1988;
pagamento diretto: si.
15) S.r.l. Calzaturificio Rogani, con sede in Cerreto Guidi (Firenze)
   e stabilimento di Cerreto Guidi (Firenze):
periodo: dal 27 febbraio 1989 al 26 agosto 1989;
causale: crisi aziendale - CIPI 27 giugno 1989;
primo decreto ministeriale 14 luglio 1989: dal 29 agosto 1988;
pagamento diretto: si.
   L'Istituto   nazionale   della  previdenza  sociale  e  l'Istituto
nazionale di previdenza dei giornalisti  italiani  sono  autorizzati,
la'  dove concesso, a provvedere al pagamento diretto del trattamento
straordinario di integrazione salariale ai lavoratori interessati.
   Con  decreto  ministeriale  1› dicembre 1989 in favore di centotre
operai, un quadro e dodici impiegati, tutti dipendenti dalla S.p.a.
I  cotoni  di  Sondrio,  occupati  presso lo stabilimento di Berbenno
(Sondrio), divisione  abiti  professionali,  per  i  quali  e'  stato
stipulato  un  contratto  collettivo  aziendale  che ha stabilito una
riduzione dell'orario di lavoro da 40 a 32 ore per tre settimane e  a
24   ore  per  una  settimana,  e'  disposta  la  corresponsione  del
trattamento di integrazione salariale di  cui  all'art.  1,  primo  e
secondo comma, del decreto-legge 30 ottobre 1984, n. 726, convertito,
con modificazioni, nella legge 19  dicembre  1984,  n.  863,  per  il
periodo dal 2 ottobre 1989 al 30 settembre 1990.
   Con  decreto  ministeriale  1›  dicembre  1989  in favore di dieci
dipendenti della F.I.S.A. - Fabbrica italiana  sedili  autoferroviari
S.r.l.,  occupati  presso  lo  stabilimento  di Osoppo (Udine), per i
quali e' stato stipulato un contratto  collettivo  aziendale  che  ha
stabilito  una  riduzione  dell'orario di lavoro da 40 a 20 ore medie
settimanali  e  precisamente:  due  gruppi   di   cinque   dipendenti
lavoreranno  a  settimane  alterne  16  e  24  ore,  e'  disposta  la
corresponsione del  trattamento  di  integrazione  salariale  di  cui
all'art. 1, primo e secondo comma, del decreto-legge 30 ottobre 1984,
n. 726, convertito, con modificazioni, nella legge 19 dicembre  1984,
n. 863, per il periodo dal 30 agosto 1989 al 26 agosto 1990.
   Con  decreto  ministeriale  1› dicembre 1989 in favore di diciotto
lavoratori, occupati presso lo stabilimento di S.  Giorgio  in  Bosco
(Padova),  per  i  quali  e'  stato stipulato un contratto collettivo
aziendale che ha stabilito una riduzione dell'orario di lavoro da  40
a  16  ore settimanali, e' disposta la corresponsione del trattamento
di integrazione salariale di cui all'art. 1, primo e  secondo  comma,
del   decreto-legge   30   ottobre  1984,  n.  726,  convertito,  con
modificazioni, nella legge 19 dicembre 1984, n. 863, per  il  periodo
dal 9 gennaio 1989 all'8 gennaio 1990.
   Con  decreto  ministeriale  1› dicembre 1989 in favore di quindici
lavoratori  dipendenti  della  S.p.a.  Ge.Me.Az.  Cusin   alimentari,
occupati  presso  gli stabilimenti siti in Vallenoncello (Pordenone),
della S.p.a. Zanussi grandi impianti e della  S.p.a.  Seleco,  per  i
quali  e'  stato  stipulato  un contratto collettivo aziendale che ha
stabilito una  riduzione  dell'orario  di  lavoro  da  40  e  35  ore
settimanali  (giorni  5 a 7 ore al giorno dal lunedi' al venerdi') e'
disposta  la  proroga  della  corresponsione   del   trattamento   di
integrazione  salariale di cui all'art. 1, primo e secondo comma, del
decreto-legge 30 ottobre 1984, n. 726, convertito, con modificazioni,
nella  legge 19 dicembre 1984, n. 863, e all'art. 7 del decreto-legge
30 dicembre 1987, n. 536, convertito, con modificazioni, nella  legge
29 febbraio 1988, n. 48, dal 26 dicembre 1986 al 26 dicembre 1988.
   Con decreto ministeriale 1› dicembre 1989 in favore di quattordici
operai dipendenti dalla S.n.c. Govercand di Governatore Maria  &  C.,
occupati presso lo stabilimento di Notaresco (Teramo), per i quali e'
stato stipulato un contratto collettivo aziendale  che  ha  stabilito
una  riduzione  dell'orario  di lavoro da 40 a 24 ore settimanali per
sette unita' ed a 16 ore settimanali per  le  altre  sette  unita'  a
rotazione  settimanale, e' disposta la corresponsione del trattamento
di integrazione salariale di cui all'art. 1, primo e  secondo  comma,
del   decreto-legge   30   ottobre  1984,  n.  726,  convertito,  con
modificazioni, nella legge 19 dicembre 1984, n. 863, per  il  periodo
dal 3 aprile 1989 al 2 aprile 1990.
   Con  decreto  ministeriale  1›  dicembre  1989 in favore di undici
operai dipendenti dalla S.a.s.  I.G.C.  -  Giocattoli  Max,  occupati
presso  lo  stabilimento  di  Lanciano (Chieti), per i quali e' stato
stipulato un contratto collettivo  aziendale  che  ha  stabilito  una
riduzione dell'orario di lavoro da 40 ore a:
    20  ore  settimanali  per  undici operai dal 12 giugno 1989 al 28
luglio 1989;
    12  ore  settimanali  per  undici  operai dal 31 luglio 1989 al 4
agosto 1989 e dal 21 agosto 1989 al 1› settembre 1989;
    20  ore  settimanali per undici operai dal 4 settembre 1989 al 10
novembre 1989;
    12  ore  settimanali  per  11  operai  dal 13 novembre 1989 all'8
dicembre 1989,  e'  disposta  la  proroga  della  corresponsione  del
trattamento  di  integrazione  salariale  di  cui all'art. 1, primo e
secondo comma, del decreto-legge 30 ottobre 1984, n. 726, convertito,
con  modificazioni,  nella  legge  19  dicembre  1984, n. 863, dal 12
giugno 1989 all'8 dicembre 1989.
   Con decreto ministeriale 1› dicembre 1989 in favore di diciassette
operai dipendenti dalla S.p.a. Pelificio  del  Trasimeno  -  Fratelli
Pasqualoni  fu  Eliseo,  con  sede in Castiglione del Lago (Perugia),
occupati presso lo stabilimento di Castiglione  del  Lago  (Perugia),
per  i quali e' stato stipulato un contratto collettivo aziendale che
ha stabilito una riduzione dell'orario di  lavoro  da  40  a  20  ore
settimanali,   e'  disposta  la  corresponsione  del  trattamento  di
integrazione salariale di cui all'art. 1, primo e secondo comma,  del
decreto-legge 30 ottobre 1984, n. 726, convertito, con modificazioni,
nella legge 19 dicembre 1984, n. 863, per il  periodo  dal  28  marzo
1989 al 27 marzo 1990.
   Con   decreto   ministeriale   1›   dicembre  1989  in  favore  di
ottantaquattro  operai  e  due  impiegati  dipendenti  dalla   S.r.l.
Calzaturificio Rangoni di Firenze, occupati presso lo stabilimento di
Firenze, per i quali  e'  stato  stipulato  un  contratto  collettivo
aziendale  che ha stabilito una riduzione dell'orario di lavoro da 40
a 20  ore  medie  settimanali,  e'  disposta  la  corresponsione  del
trattamento  di  integrazione  salariale  di  cui all'art. 1, primo e
secondo comma, del decreto-legge 30 ottobre 1984, n. 726, convertito,
con  modificazioni,  nella  legge  19  dicembre  1984, n. 863, per il
periodo dal 27 febbraio 1989 al 25 febbraio 1990.
   Con  decreto  ministeriale  1› dicembre 1989 la corresponsione del
trattamento straordinario  di  integrazione  salariale,  disposta  in
favore  lavoratori  dipendenti  dalla S.p.a. Insar, con sede in Porto
Torres ed unita' in Porto Torres, Assemini ed  Ottana,  di  cui  alla
delibera  del  CIPI del 18 febbraio 1982 e' prolungata al 31 dicembre
1989.
   L'Istituto  nazionale  della  previdenza  sociale e' autorizzato a
provvedere al  pagamento  diretto  del  trattamento  di  integrazione
salariale in favore dei lavoratori interessati.
   Con  decreto  ministeriale  1› dicembre 1989 la corresponsione del
trattamento straordinario  di  integrazione  salariale,  disposta  in
favore  dei  lavoratori  dipendenti dalla S.p.a. Insar di Sassari, di
cui alla delibera del CIPI del 18 settembre 1987, e' prolungata al 31
dicembre 1989.
   L'Istituto  nazionale  della  previdenza  sociale e' autorizzato a
provvedere al  pagamento  diretto  del  trattamento  di  integrazione
salariale in favore dei lavoratori interessati.