DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA 3 novembre 1989 

  Variazione   della   misura  del  contributo  dovuto  al  Fondo  di
previdenza per il personale addetto ai pubblici servizi di telefonia.
(GU n.20 del 25-1-1990)

                    IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA
  Visto  il  decreto  del  Presidente  del  Consiglio  dei Ministri 9
dicembre 1988, n. 525, che, in  attuazione  dell'art.  21,  comma  5,
della  legge  11  marzo  1988,  n.  67, ha individuato i criteri e le
modalita' di determinazione degli aumenti delle pensioni per dinamica
salariale per l'anno 1989;
  Visto  in particolare l'art. 1, comma 3, che richiede di far fronte
ai maggiori oneri derivanti dall'applicazione del decreto stesso, ove
occorra  sulla  base  del fabbisogno delle singole gestioni, mediante
corrispondente aumento delle aliquote contributive, con  effetto  dal
periodo  di  paga in corso al 1› gennaio 1989, secondo le procedure e
le modalita' previste dall'ordinamento di ciascuna gestione;
  Considerato  che il maggior onere che grava sul Fondo di previdenza
per il personale addetto ai pubblici servizi di  telefonia,  valutato
in  5.237  milioni  di lire, non trova copertura nelle disponibilita'
della gestione, che presenta una situazione deficitaria, per  cui  si
rende necessario aumentare l'aliquota contributiva nella misura dello
0,21 per cento delle retribuzioni imponibili;
  Visto  il secondo comma dell'art. 8 della legge 4 dicembre 1956, n.
1450, come sostituito dall'art. 13 della legge  13  luglio  1967,  n.
583, recante la disciplina per la variazione del contributo dovuto al
Fondo anzidetto;
  Sentito  il  comitato di vigilanza del Fondo che ha espresso parere
favorevole al predetto aumento nella seduta del 28 febbraio 1989;
  Sulla  proposta del Ministro del lavoro e della previdenza sociale,
di concerto con il Ministro del tesoro;
                               Decreta:
  Con  effetto  dal  periodo  di  paga in corso al 1› gennaio 1989 il
contributo dovuto al Fondo di previdenza per il personale addetto  ai
pubblici  servizi  di telefonia e' maggiorato nella misura dello 0,21
per cento delle retribuzioni imponibili.
  Il  presente  decreto  sara'  inviato  alla  Corte dei conti per la
registrazione e  sara'  pubblicato  nella  Gazzetta  Ufficiale  della
Repubblica italiana.
   Dato a Roma, addi' 3 novembre 1989
                               COSSIGA
                                  DONAT CATTIN, Ministro del lavoro e
                                  della previdenza sociale
                                  CARLI, Ministro del tesoro
Registrato alla Corte dei conti, addi' 11 gennaio 1990
Registro n. 1 Lavoro, foglio n. 271