MINISTERO DEL LAVORO E DELLA PREVIDENZA SOCIALE

COMUNICATO

Provvedimenti    concernenti    il   trattamento   straordinario   di
integrazione salariale
aziende:                                                      
1)  Maglificio Florentine Flowers   S.r.l.  2)  Mobilcasa   S.p.a.
3)  Sorgente Allodola   S.p.a.  4)  Belvedere   S.n.c. Calzaturificio
5)  Kres   S.r.l.  6)  Cerpelli   S.r.l.  7)  Calzaturificio Adria
S.p.a.  8)  Solart   S.c.r.l.  9)  Senese Fiale   S.r.l.  10)
Silvaianese di F. Ciardi & C.   S.a.s.  11) Visgomma   S.p.a.  12)
Laterila   S.p.a.  13) Maestrelli  S.p.a.  14) Sprea - Soc.
produzione resine ed affini   S.p.a.  15) A.V.I.R.   S.p.a.  16)
Baronet Industries Diffusion International   S.p.a.  17) Helioplastic
  S.p.a.  18) Orce-Pants   S.r.l.  19) Mec Sport   S.p.a.  20)
Stanley Works  S.r.l.  21) Sarea   S.p.a.  22) Tecas cavi di Clementi
Caterina & C.   S.n.c.  23) Orlando "I gelati"   S.r.l.  24)
Calzature Ferrara di Giancarlo Ferrara   Ditta 25) Fasea   S.r.l.
26) Comet Opera   S.p.a.  27) Ing. Franco Crespi 28) Meccanizzazione
industriale   S.r.l.  29) Vertemati di Vertemati Ferruccio & C.
S.a.s.  30) Officine Saim   S.p.a.  31) Nuova Autovox   S.p.a.  32)
Recordati Industria chimica e farmaceutica   S.p.a.  33) Sviluppo
tecnica   S.p.a.  34) F.A.T.M.E.   S.p.a.  35) I.C.E.P.  S.p.a.  36)
T.E.S. - Tele edizioni speciali   S.p.a.  37) Cotorossi cotonificio
Rossi industria tessile   S.p.a.  38) Elios Vantini General Import
Export   S.p.a.  39) Ricamificio automatico   S.p.a.  40)
Falegnameria sociale   S.a.s.  41) Cris di Agordo   S.p.a.  42) Lange
  S.p.a.  43) Calzaturificio Ala d'or di A. Masolini & C.   S.a.s.
44) Battistini   S.p.a. F.lli 45) Renato Protto di Patrizia Protto &
C.   S.a.s.  46) Montebaldo   S.r.l.  47) Calzaturificio D.A.P.
S.p.a.  48) Pressofonderie feltrine   S.r.l.  49) Ates - Tricots
S.p.a.  50) Editoriale stampa triestina   S.p.a.  51) Ars et Labor
S.c.r.l.  52) Berger A.   S.r.l.  53) S.E.I.R.   S.n.c.  54) Pegoraro
  Ditta 55) Opere idriche   S.p.a.  56) Calzaturificio del Montello
di Negrin Celeste   Ditta 57) Premiato maglificio comm. Cesare Armani
  S.p.a.  58) Bellini Dante   Ditta 59) G.C.P.   S.p.a.  60) Indesit
  S.r.l.  61) Samit   S.p.a.  62) Metallurgica Rosingana   S.p.a.
63) Cavidor   S.n.c.  64) Amiantifera di Balangero   Soc.  65)
Carrozzeria Coppero Franco & C.   S.a.s.  66) Risso Saracco   Soc.
67) Chemat   S.a.s.  68) Errebi moquettes di Bonelli Luigi & C.
S.n.c.  69) O.M.T. - Officine meccaniche Torino   S.p.a.  70)
Cantiere navale di Avigliana Teknoresine   S.p.a.  71) AGIS ind.
editoriali grafiche e pubblicitarie   S.p.a.  72) M.C.N.   S.p.a.
73) Iplom   S.p.a.  74) Co.Me.Pi.   S.r.l.  75) Cameva   S.p.a.;
aree:                                                         
1)  Manfredonia 2)  Montalbano Jonico 3)  Scanzano Jonico 4)
Stigliano 5)  S. Mauro Forte 6)  Ferrandina 7)  Senise 8)  Massafra
9)  Potenza 10) S. Arcangelo 11) Roccanova Aliano 12) Rende 13) Gioia
Tauro 14) Valenzano 15) S. Lorenzo Bellizzi 16) Mammola 17)
Montescaglioso 18) Morcone Campolattaro 19) Rende 20) Montalto Uffugo
21) Paola 22) Carosino 23) Rosarno 24) S. Maria Capua Vetere 25)
Marcianise 26) S. Tammaro 27) Capua 28) Maddaloni 29) Fisciano 30)
Baronissi 31) Mercato S. Severino 32) Salerno 33) S. Marco
Evangelista 34) S. Nicola La Strada 35) Vallo Diano 36) Polla 37)
Padula 38) Sala Consilina 39) Atena Lucana 40) Pietravairano 41)
Pietramelara 42) Roccaromana 43) Pontelatone 44) Cancello Arnone 45)
S. Felice Cancello Arienzo 46) Presenzano 47) Persano 48) S. Prisco
49) Santa Marina 50) S. Giovanni Piro 51) Roccagloriosa 52) Centola
53) Camerota 54) Vibonati 55) Sapri 56) Prognano Cilento 57) Perito
Cicerale 58) Palomonte 59) Contursi 60) Oliveto Citra 61) Colliano
62) Giugliano 63) Nocera Superiore 64) Nocera Inferiore 65) S.
Valentino Torio Sarno 66) Campagna Serre 67) Battipaglia 68) Eboli
69) Pontecagnano 70) Montecorvino 71) Battipaglia;
(GU n.37 del 14-2-1990)

   Con decreto ministeriale 28 dicembre 1989 in favore dei lavoratori
dipendenti dalle aziende operanti nelle aree e nei lavori di  seguito
elencati,  resisi disponibili non oltre il 31 dicembre 1988 a seguito
dell'avvenuto  completamento  di  impianti  industriali,   di   opere
pubbliche  di  grandi  dimensioni  e  di  lavori relativi a programmi
comunque finanziati in  tutto  o  in  parte  con  fondi  statali,  e'
disposta   la   corresponsione   del   trattamento  straordinario  di
integrazione salariale per  i  periodi  a  fianco  di  ciascuna  area
indicati e comunque non oltre il 31 dicembre 1989:
  1) Area industriale del comune di Manfredonia (Foggia).
   Lavoratori   dipendenti   da   aziende  impegnate  nei  lavori  di
   completamento del nuovo Porto industriale, resisi disponibili  dal
   7 maggio 1984 od entro sei mesi dalla predetta data:
primo decreto ministeriale 9 novembre 1984;
proroga dal 1› ottobre 1989 al 31 dicembre 1989.
  2) Area del comune di Naro (Agrigento). - Lavori relativi alle
   opere
  di I stralcio della Diga S. Giovanni sul fiume Naro; lavoratori
   disponibili dal 16 maggio 1983 od entro tre mesi da tale data:
primo decreto ministeriale 6 aprile 1984;
proroga dal 1› giugno 1989 al 30 novembre 1989.
  3) Area del comune di Montalbano Jonico (Matera). - Lavoratori
   dipendenti   dall'Impresa   Torri  operante  nei  lavori  relativi
   all'acquedotto dell'Agri e del Frida, sospesi dal 1› aprile 1984 o
   entro tre mesi da tale data:
primo decreto ministeriale 2 marzo 1985;
proroga dal 1› giugno 1989 al 30 novembre 1989.
  4) Area del comune di Montalbano Jonico (Matera). - Lavoratori
   dipendenti   dall'Impresa   Torri  operante  nei  lavori  relativi
   all'acquedotto dell'Agri e del Frida, sospesi dal 1› aprile 1984 o
   entro tre mesi da tale data:
primo decreto ministeriale 2 marzo 1985;
proroga dal 1› giugno 1989 al 31 dicembre 1989.
  5) Area del comune di Montalbano Jonico (Matera). - Lavoratori
   dipendenti  dalle  imprese  operanti nella predetta area impegnate
   nei lavori di ultimazione  di  cui  al  P.S.  14/38,  delle  opere
   dell'acquedotto  dell'Agri  e del Frida, resisi disponibili dal 19
   luglio 1984 o entro dodici mesi dalla predetta data:
primo decreto ministeriale 2 marzo 1985;
proroga dal 1› ottobre 1989 al 31 dicembre 1989.
  6) Area del comune di Scanzano Jonico (Matera). - Costruzione della
   rete  di  distribuzione della zona alta di Metaponto invasata alla
   diga di Monte Cotugno, condotta Sinni, di cui al progetto speciale
   14/8815  a  suo tempo predisposto dalla Casmez; lavoratori sospesi
   dal 27 febbraio 1984 o entro nove mesi dalla predetta data:
primo decreto ministeriale 3 luglio 1985;
proroga da 63 a 69 mesi.
  7) Area del comune di Scanzano Jonico (Matera). - Costruzione della
   rete  di  distribuzione della zona alta di Metaponto invasata alla
   diga di Monte Cotugno, condotta Sinni, di cui al progetto speciale
   14/8815  a  suo tempo predisposto dalla Casmez; lavoratori sospesi
   dal 27 febbraio 1984 o entro nove mesi dalla predetta data:
primo decreto ministeriale 3 luglio 1985;
proroga da 69 mesi al 31 dicembre 1989.
  8) Area del comune di Scanzano Jonico (Matera). - Lavoratori
   dipendenti  dalle  aziende  operanti nei lavori di cui al progetto
   speciale  14/8815,  relativi  alla  costruzione  della   rete   di
   distribuzione  della  zona alta di Metaponto invasata alla diga di
   Monte Cotugno, condotta Sinni, resisi disponibili  dal  7  gennaio
   1985 o entro 12 mesi dalla predetta data:
primo decreto ministeriale 14 gennaio 1986;
proroga dal 1› giugno 1989 al 30 novembre 1989.
  9) Area del comune di Scanzano Jonico (Matera). - Lavoratori
   dipendenti  dalle  aziende  operanti nei lavori di cui al progetto
   speciale  14/8815,  relativi  alla  costruzione  della   rete   di
   distribuzione  della  zona alta di Metaponto invasata alla diga di
   Monte Cotugno, condotta Sinni, resisi disponibili  dal  7  gennaio
   1985 o entro 12 mesi dalla predetta data:
primo decreto ministeriale 14 gennaio 1986;
proroga dal 1› dicembre 1989 al 31 dicembre 1989.
10) Area dei comuni di Stigliano, S. Mauro Forte, Ferrandina
   (Matera),  Neopoli  e  S.  Arcangelo  (Potenza).  -  Realizzazione
   dell'approvvigionamento  idrico  degli  abitanti   serviti   dagli
   acquedotti  dell'Agri  e  del Frida; lavoratori disponibili dal 17
   settembre 1984 o entro dodici mesi da tale data:
primo decreto ministeriale 2 novembre 1985;
proroga da 54 a 60 mesi.
11) Area dei comuni di Stigliano, S. Mauro Forte, Ferrandina
   (Matera),  Neopoli  e  S.  Arcangelo  (Potenza).  -  Realizzazione
   dell'approvvigionamento  idrico  degli  abitanti   serviti   dagli
   acquedotti  dell'Agri  e  del Frida; lavoratori disponibili dal 17
   settembre 1984 o entro dodici mesi da tale data:
primo decreto ministeriale 2 novembre 1985;
proroga da 60 mesi al 31 dicembre 1989.
12) Area del comune di Senise (Potenza). - Realizzazione
   dell'impianto  di  autosollevamento  delle  acque  per uso irriguo
   nell'area industriale del comune suddetto; lavoratori sospesi  dal
   1› dicembre 1984 o entro dodici mesi da tale data:
primo decreto ministeriale 2 novembre 1985;
proroga dal 1› aprile 1989 al 30 settembre 1989.
13) Area del comune di Senise (Potenza). - Realizzazione
   dell'impianto  di  autosollevamento  delle  acque  per uso irriguo
   nell'area industriale del comune suddetto; lavoratori sospesi  dal
   1› dicembre 1984 o entro dodici mesi da tale data:
primo decreto ministeriale 2 novembre 1985;
proroga dal 1› ottobre 1989 al 31 dicembre 1989.
14) Area del comune di Massafra (Taranto). - Lavoratori dipendenti
   dalle  aziende industriali impegnate nella ultimazione delle opere
   relative all'acquedotto del Sinni  di  Massafra,  sospesi  dal  14
   gennaio 1985 o entro dodici mesi dalla predetta data:
primo decreto ministeriale 14 novembre 1985;
proroga dal 1› ottobre 1989 al 31 dicembre 1989.
15) Area della provincia di Potenza. - Costruzione del nuovo
   itinerario  stradale  s.s.  93 Melfi-Potenza, V lotto, I stralcio;
   lavoratori disponibili dal 19 ottobre 1984 o entro dodici mesi  da
   tale data:
primo decreto ministeriale 2 novembre 1985;
proroga da 36 a 42 mesi.
16) Area della provincia di Potenza. - Costruzione del nuovo
   itinerario  stradale  s.s.  93 Melfi-Potenza, V lotto, I stralcio;
   lavoratori disponibili dal 19 ottobre 1984 o entro dodici mesi  da
   tale data:
primo decreto ministeriale 2 novembre 1985;
proroga da 42 a 48 mesi.
17) Area della provincia di Potenza. - Costruzione del nuovo
   itinerario  stradale  s.s.  93 Melfi-Potenza, V lotto, I stralcio;
   lavoratori disponibili dal 19 ottobre 1984 o entro dodici mesi  da
   tale data:
primo decreto ministeriale 2 novembre 1985;
proroga da 48 mesi al 31 dicembre 1988.
18) Area della provincia di Potenza. - Costruzione del nuovo
   itinerario  stradale  s.s.  93 Melfi-Potenza, V lotto, I stralcio;
   lavoratori disponibili dal 19 ottobre 1984 o entro dodici mesi  da
   tale data:
primo decreto ministeriale 2 novembre 1985;
proroga dal 1› gennaio 1989 al 30 giugno 1989.
19) Area della provincia di Potenza. - Costruzione del nuovo
   itinerario  stradale  s.s.  93 Melfi-Potenza, V lotto, I stralcio;
   lavoratori disponibili dal 19 ottobre 1984 o entro dodici mesi  da
   tale data:
primo decreto ministeriale 2 novembre 1985;
proroga dal 1› luglio 1989 al 31 dicembre 1989.
20) Area della provincia di Potenza. - Imprese impegnate nella
   costruzione del nuovo itinerario stradale s.s. 93 Melfi-Potenza, V
   lotto, I stralcio,  finanziati  dall'A.N.A.S.;  lavoratori  resisi
   disponibili dal 1› ottobre 1986 o entro sei mesi da tale data:
delibera CIPI: 21 marzo 1989;
primo decreto ministeriale 18 agosto 1987;
proroga da 18 a 24 mesi.
21) Area della provincia di Potenza. - Imprese impegnate nella
   costruzione del nuovo itinerario stradale s.s. 93 Melfi-Potenza, V
   lotto, I stralcio,  finanziati  dall'A.N.A.S.;  lavoratori  resisi
   disponibili dal 1› ottobre 1986 o entro sei mesi da tale data:
delibera CIPI: 21 marzo 1989;
primo decreto ministeriale 18 agosto 1987;
proroga da 24 mesi al 31 dicembre 1988.
22) Area della provincia di Potenza. - Imprese impegnate nella
   costruzione del nuovo itinerario stradale s.s. 93 Melfi-Potenza, V
   lotto, I stralcio,  finanziati  dall'A.N.A.S.;  lavoratori  resisi
   disponibili dal 1› ottobre 1986 o entro sei mesi da tale data:
primo decreto ministeriale 18 agosto 1987;
proroga dal 1› gennaio 1989 al 30 giugno 1989.
23) Area della provincia di Potenza. - Imprese impegnate nella
   costruzione del nuovo itinerario stradale s.s. 93 Melfi-Potenza, V
   lotto, I stralcio,  finanziati  dall'A.N.A.S.;  lavoratori  resisi
   disponibili dal 1› ottobre 1986 o entro sei mesi da tale data:
primo decreto ministeriale 18 agosto 1987;
proroga dal 1› luglio 1989 al 31 dicembre 1989.
24) Area del comune di Montalbano Jonico (Matera). - Lavoratori
   dipendenti    dalle    imprese   impegnate   nella   realizzazione
   dell'acquedotto dell'Agri e del  Frida;  di  cui  al  P.S.  14/38,
   finanziato  dall'ente Cassa per il Mezzogiorno, resisi disponibili
   dal 23 settembre 1985 o entro sei mesi dalla predetta data:
primo decreto ministeriale 6 novembre 1986;
proroga dal 1› ottobre 1989 al 31 dicembre 1989.
25) Area dei comuni di S. Arcangelo, Roccanova ed Aliano (Potenza).
   Lavoratori  dipendenti dalle imprese impegnate nella realizzazione
   delle gronde del torrente Sauro e del fiume  Agri  dell'invaso  di
   Montecotugno;  progetto  speciale  14/49/M/EIP,  finanziato  dalla
   Casmez, resisi disponibili dal 16 ottobre 1985 o  entro  sei  mesi
   dalla predetta data:
primo decreto ministeriale 11 dicembre 1986;
proroga dal 1› giugno 1989 al 30 novembre 1989.
25) Area dei comuni di S. Arcangelo, Roccanova ed Aliano (Potenza).
   Lavoratori  dipendenti dalle imprese impegnate nella realizzazione
   delle gronde del torrente Sauro e del fiume  Agri  dell'invaso  di
   Montecotugno;  progetto  speciale  14/49/M/EIP,  finanziato  dalla
   Casmez, resisi disponibili dal 16 ottobre 1985 o  entro  sei  mesi
   dalla predetta data:
primo decreto ministeriale 11 dicembre 1986;
proroga dal 1› dicembre 1989 al 31 dicembre 1989.
27) Area del comune di Rende (Cosenza). - Imprese impegnate nella
   realizzazione  dell'Universita'  della Calabria; lavoratori resisi
   disponibili dal 30 novembre 1987 o entro sei mesi  dalla  predetta
   data:
primo decreto ministeriale 4 agosto 1988;
proroga dal 1› giugno 1989 al 30 novembre 1989.
   L'Istituto  nazionale  della  previdenza  sociale e' autorizzato a
provvedere al  pagamento  diretto  del  trattamento  di  integrazione
salariale ai lavoratori interessati.
   Con decreto ministeriale 28 dicembre 1989 in favore dei lavoratori
dipendenti dalle aziende operanti nelle aree e nei lavori di  seguito
elencati,  resisi disponibili non oltre il 31 dicembre 1988 a seguito
dell'avvenuto  completamento  di  impianti  industriali,   di   opere
pubbliche  di  grandi  dimensioni  e  di  lavori relativi a programmi
comunque finanziati in  tutto  o  in  parte  con  fondi  statali,  e'
disposta   la   corresponsione   del   trattamento  straordinario  di
integrazione salariale per  i  periodi  a  fianco  di  ciascuna  area
indicati e comunque non oltre il 31 dicembre 1989:
  1) Area industriale del comune di Manfredonia (Foggia).
   Lavoratori  dipendenti dalle aziende operanti per il completamento
   del nuovo  porto  industriale  e  delle  connesse  infrastrutture,
   resisi  disponibili dal 1› febbraio 1985 o entro dodici mesi dalla
   predetta data:
primo decreto ministeriale 15 novembre 1985;
proroga dal 1› ottobre 1989 al 31 dicembre 1989.
  2) Area del comune di Gioia Tauro (Reggio Calabria).
   Completamento dei lavori relativi al porto; lavoratori sospesi dal
   1› settembre 1981 o entro tre mesi da tale data:
primo decreto ministeriale 10 febbraio 1982;
proroga dal 1› giugno 1989 al 30 settembre 1989.
  3) Area del comune di Gioia Tauro (Reggio Calabria).
   Completamento  dei  lavori  del  porto;  lavoratori sospesi dal 21
   dicembre 1981 o entro tre mesi dalla predetta data:
primo decreto ministeriale 12 agosto 1982;
proroga dal 1› giugno 1989 al 30 settembre 1989.
  4) Area del comune di Gioia Tauro (Reggio Calabria).
   Completamento  dei  lavori  relativi  al porto, consorzio Cogitau;
   lavoratori disponibili dal 1› agosto 1984 o entro tre  mesi  dalla
   predetta data:
primo decreto ministeriale 25 gennaio 1985;
proroga dal 1› giugno 1989 al 30 settembre 1989.
  5) Area del comune di Valenzano (Bari). - Realizzazione di opere
   pubbliche; lavoratori sospesi dal 5 novembre 1983 o entro tre mesi
   dalla predetta data:
primo decreto ministeriale 27 dicembre 1984;
proroga dal 1› ottobre 1989 al 31 dicembre 1989.
  6) Area del comune di S. Lorenzo Bellizzi (Cosenza).
   Realizzazione   della  prima  fase  dei  lavori  di  trasferimento
   dell'abitato; lavoratori sospesi dal 17 novembre 1983 o entro  sei
   mesi dalla predetta data:
primo decreto ministeriale 6 novembre 1984;
proroga da 66 a 72 mesi.
  7) Area del comune di S. Lorenzo Bellizzi (Cosenza).
   Trasferimento  dell'abitato del suddetto comune; lavoratori resisi
   disponibili dal 1› agosto 1984 o entro dodici mesi dalla  predetta
   data:
primo decreto ministeriale 30 settembre 1987;
proroga da 54 a 60 mesi.
  8) Area del comune di S. Lorenzo Bellizzi (Cosenza). - Imprese
   impegnate  nel trasferimento dell'abitato del comune di S. Lorenzo
   Bellizzi (Cosenza); lavoratori disponibili dal 23 settembre 1986 o
   entro sei mesi da tale data:
primo decreto ministeriale 23 novembre 1987;
proroga da 30 a 36 mesi.
  9) Area industriale del comune di Mammola (Reggio Calabria).
   Lavoratori  dipendenti dalle imprese impegnate nella realizzazione
   del  progetto   speciale   22/5110   relativo   alla   trasversale
   Jonica-Tirrenica,  resisi disponibili dal 19 novembre 1984 o entro
   dodici mesi da tale data:
primo decreto ministeriale 14 novembre 1985;
proroga da 54 a 60 mesi.
10) Area del comune di Montescaglioso (Matera). - Lavoratori
   dipendenti  dalle aziende industriali operanti nella realizzazione
   delle opere di irrigazione della zona alta del Metapontino di  cui
   al  progetto speciale 28/515, resisi disponibili dal 2 luglio 1984
   o entro dodici mesi dalla predetta data:
primo decreto ministeriale 2 novembre 1985;
proroga dal 1› ottobre 1989 al 31 dicembre 1989.
11) Area dei comuni di Morcone e Campolattaro (Benevento).
   Lavoratori  dipendenti dalle imprese impegnate nella realizzazione
   del "serbatoio di Campolattaro prog. PS29/20", finanziato dalla ex
   Casmez,  lavoratori  disponibili dal 6 ottobre 1986 o entro dodici
   mesi da tale data:
primo decreto ministeriale 5 giugno 1987;
proroga dal 1› aprile 1989 al 30 settembre 1989.
12) Area dei comuni di Morcone e Campolattaro (Benevento).
   Lavoratori  dipendenti dalle imprese impegnate nella realizzazione
   del "serbatoio di Campolattaro prog. PS29/20", finanziato dalla ex
   Casmez,  lavoratori  disponibili dal 6 ottobre 1986 o entro dodici
   mesi da tale data:
primo decreto ministeriale 5 giugno 1987;
proroga dal 1› ottobre 1989 al 31 dicembre 1989.
13) Area del comune di Gioia Tauro (Reggio Calabria). - Lavori di
   completamento  del  porto; lavoratori disponibili dall'11 novembre
   1985 o entro sei mesi dalla predetta data:
primo decreto ministeriale 13 maggio 1986;
proroga dal 1› giugno 1989 al 30 settembre 1989.
14) Area del comune di Gioia Tauro (Reggio Calabria). - Completamento
   dei  lavori  del  porto;  lavoratori  non marittimi sospesi dal 1›
   giugno 1986 o entro dodici mesi dalla predetta data:
primo decreto ministeriale 6 marzo 1987;
proroga dal 1› giugno 1989 al 30 settembre 1989.
15) Crisi occupazionale area dei comuni di Rende, Montalto Uffugo e
   Paola  (Cosenza).  - Lavoratori dipendenti dalle imprese impegnate
   nei lavori di costruzione dei raccordi  ferroviari  tra  le  linee
   Battipaglia-Reggio Calabria e Sibari-Cosenza e del raddoppio della
   linea  Castiglione-Cosenza  e  dell'ampliamento  dei  piazzali  di
   Castiglione  e  di Montalto-Rose, resisi disponibili dal 25 agosto
   1986 o entro dodici mesi da tale data:
  primo decreto ministeriale 5 giugno 1987;
proroga da 30 a 36 mesi.
16) Area dei comuni in provincia di Cosenza: Rende, Montalto Uffugo e
   Paola.  -  Imprese  impegnate  nella  realizzazione  dei  raccordi
   ferroviari   Paola-Cosenza,    Battipaglia-Reggio    Calabria    e
   Sibari-Cosenza; raddoppio linea Castiglione-Cosenza ed ampliamento
   dei piazzali di Castiglione Montalto  e  Rose;  lavoratori  resisi
   disponibili  dal  1›  settembre  1987 od entro dodici mesi da tale
   data:
primo decreto ministeriale 5 gennaio 1989;
proroga da 18 a 24 mesi.
17) Area del comune di Carosino (Taranto). - Lavori relativi al IV
   tronco  adduttore  del Sinni; lavoratori disponibili dal 3 ottobre
   1986 o entro sei mesi da tale data:
  primo decreto ministeriale 23 novembre 1987;
proroga dal 1› ottobre 1989 al 31 dicembre 1989.
18) Area del comune di Rosarno (Reggio Calabria). - Imprese impegnate
   nei  lavori  edili  relativi  al  PS/002  di collegamento viario e
   ferroviario tra lo svincolo di Rosarno e  l'area  industriale  del
   porto  di  Gioia Tauro; lavoratori sospesi dal 14 settembre 1987 o
   entro dodici mesi da tale data:
  primo decreto ministeriale 11 aprile 1989;
proroga dal 1› giugno 1989 al 30 settembre 1989.
   L'istituto  nazionale  della  previdenza  sociale e' autorizzato a
provvedere al  pagamento  diretto  del  trattamento  di  integrazione
salariale ai lavoratori interessati.
   Con decreto ministeriale 28 dicembre 1989 in favore dei lavoratori
dipendenti dalle aziende operanti nelle aree e nei lavori di  seguito
elencati,  resisi disponibili non oltre il 31 dicembre 1988 a seguito
dell'avvenuto  completamento  di  impianti  industriali,   di   opere
pubbliche  di  grandi  dimensioni  e  di  lavori relativi a programmi
comunque finanziati in  tutto  o  in  parte  con  fondi  statali,  e'
disposta   la   corresponsione   del   trattamento  straordinario  di
integrazione salariale per  i  periodi  a  fianco  di  ciascuna  area
indicati e comunque non oltre il 31 dicembre 1989:
  1) Area dei comuni di S. Maria Capua Vetere, Marcianise, S.
   Tammaro,  Capua  (Caserta). - Completamento dei lavori relativi al
   progetto PS3/147, disinquinamento del golfo  di  Napoli,  rete  di
   canali  e  collettori  nell'area casertana; lavoratori disponibili
   dal 4 maggio 1981 o entro tre mesi da tale data:
primo decreto ministeriale 5 agosto 1981;
proroga dal 1› ottobre 1989 al 31 dicembre 1989.
  2) Area dei comuni di Capua e Maddaloni (Caserta). - Realizzazione
   dell'opera  pubblica "variante alla s.s. 7 e s.s. 265" tra Capua e
   Maddaloni compresa la variante esterna dell'abitato di Caserta,  I
   lotto  della  s.s.  269 alla strada comunale per Tuoro di Caserta;
   lavoratori sospesi dal 3 maggio 1982 o  entro  tre  mesi  da  tale
   data:
primo decreto ministeriale 9 agosto 1982;
proroga dal 1› ottobre 1989 al 31 dicembre 1989.
  3) Area dei comuni di Capua e Maddaloni (Caserta). - Realizzazione
   lavori  di completamento del I lotto dell'opera pubblica "variante
   alla s.s. 7 e s.s. 26/5"  tra  i  comuni  di  Capua  e  Maddaloni,
   compresa  la  variante esterna dell'abitato di Caserta; lavoratori
   disponibili dal 29 agosto 1985 o entro dodici mesi da tale data:
primo decreto ministeriale 14 gennaio 1986;
proroga dal 1› ottobre 1989 al 31 dicembre 1989.
  4) Area del comune di Naro (Agrigento). - Lavori relativi alle
   opere  di  I  stralcio  della  diga  S.  Giovanni  sul fiume Naro;
   laroratori disponibili dal 16 maggio 1983 o entro tre mesi da tale
   data:
primo decreto ministeriale 6 aprile 1984;
proroga dal 1› dicembre 1989 al 31 dicembre 1989.
  5) Area dei comuni di Fisciano, Baronissi e Mercato S. Severino
   (Salerno).  -  Realizzazione della seconda Universita' di Salerno;
   lavoratori sospesi dal 27 agosto  1984  o  entro  tre  mesi  dalla
   predetta data:
primo decreto ministeriale 26 novembre 1984;
proroga dal 1› ottobre 1989 al 31 dicembre 1989.
  6) Crisi occupazionale area dei comuni di Fisciano, Baronissi e
   Mercato  S.  Severino  (Salerno).  -  Lavoratori  dipendenti dalle
   aziende impegnate nella realizzazione della seconda Universita' di
   Salerno;  sospesi  dal  25  agosto  1986 o entro dodici mesi dalla
   predetta data:
primo decreto ministeriale 30 dicembre 1986;
proroga dal 1› ottobre 1989 al 31 dicembre 1989.
  7) Area del comune di Fisciano (Salerno). - Imprese impegnate nella
   realizzazione   della  seconda  Universita'  della  Campania,  III
   stralcio; lavoratori sospesi dal 19 settembre 1988 al 31  dicembre
   1988:
proroga dal 1› ottobre 1989 al 31 dicembre 1989.
  8) Area dei comuni di S. Maria Capua Vetere, Marcianise, S. Tammaro
   e  Capua (Caserta). - Lavoratori dipendenti dalle aziende operanti
   per il completamento dell'opera pubblica PS3/147/B/-Disinquinameto
   del  golfo  di  Napoli  -  Rete  canali  e  collettori - nell'area
   casertana, sospesi dal 28 gennaio 1985 o entro dodici  mesi  dalla
   predetta data:
primo decreto ministeriale 8 agosto 1985;
proroga dal 1› ottobre 1989 al 31 dicembre 1989.
  9) Crisi occupazionale area della provincia di Caserta. Comuni di
   Capua,  S.  Tammaro  e  Marcianise.  - Lavoratori dipendenti dalle
   aziende impegnate  nella  realizzazione  del  progetto  PS3/147/B,
   resisi disponibili dal 13 ottobre 1986 o entro dodici mesi da tale
   data:
primo decreto ministeriale 5 giugno 1987;
proroga dal 1› ottobre 1989 al 31 dicembre 1989.
10) Area del comune di Salerno. - Realizzazione del programma
   straordinario di edilizia residenziale, lotto F per 164 alloggi in
   localita' S. Eustachio e lotto D  per  336  alloggi  in  localita'
   Matierno, finanziati con fondi della legge n. 219/81 per conto del
   comune di Salerno; lavoratori sospesi dal 4  marzo  1985  o  entro
   dodici mesi da tale data:
primo decreto ministeriale 8 agosto 1985;
proroga dal 1› ottobre 1989 al 31 dicembre 1989.
11) Area dei comuni di Marcianise, S. Marco Evangelista, S. Nicola La
   Strada,   Capodrise,   Maddaloni,   Recale  (Caserta).  -  Aziende
   impegnate    nell'esecuzione    dell'opera    pubblica     PS3/147
   Disinquinameto  del  golfo  di  Napoli  articolata  su tre diversi
   contratti di affidamento: a) PS3/147,  l'assieme  rete,  canali  e
   collettori   nell'area   casertana;   b)  PS3/147/B,  impianto  di
   depurazione e collettori, completamento  I  lotto  funzionale;  c)
   PS3/147/C,  impianto  di  depurazione  e collettori, completamento
   impianto di depurazione;  lavoratori  resisi  disponibili  dall'11
   marzo 1985 o entro dodici mesi dalla predetta data:
primo decreto ministeriale 8 agosto 1985;
proroga dal 1› ottobre 1989 al 31 dicembre 1989.
12) Area dei comuni di Morcone e Campolattaro (Benevento).
   Realizzazione  del serbatoio di Campolattaro (Benevento), progetto
   speciale PS 29/20; lavoratori sospesi dal 29 luglio 1985  o  entro
   dodici mesi dalla predetta data:
primo decreto ministeriale 14 gennaio 1986;
proroga dal 1› ottobre 1989 al 31 dicembre 1989.
13) Area del comune di Salerno. - Realizzazione della sede del
   Comando  Legione  carabinieri  in localita' Mercatello; lavoratori
   resisi disponibili dal 1› ottobre 1985 o entro dodici  mesi  dalla
   predetta data:
primo decreto ministeriale 31 luglio 1986;
proroga dal 1› ottobre 1989 al 31 dicembre 1989.
14) Area comuni del Vallo di Diano: Polla, Padula, Sala Consilina,
   Atena  Lucana,  Buonabitacolo  e  Sassano  (Salerno). - Lavoratori
   dipendenti dalle imprese impegnate nella realizzazione dei lavori:
   1)  progetto  PS29/230/2,  normalizzazione ed integrazione sistemi
   acquedottistici del Vallo di Diano, II lotto; 2) progetto AC 8049,
   lavori  di  sistemazione  idraulica  valliva del fiume Tanagro; 3)
   lavori di irrigazione dei territori vallivi  del  comprensorio  di
   bonifica  IV  e  V  lotto, progetto AC23/492 e 23/604; 4) progetto
   23/634, lavori di sistemazione del fossato "maltempo" nell'abitato
   di  Polla;  5)  lavori  di  irrigazione  dei territori vallivi del
   comprensorio di bonifica II  e  III  lotto,  progetti  23/50447  e
   23/479;  lavoratori disponibili dal 4 novembre 1985 o entro dodici
   mesi dalla predetta data:
primo decreto ministeriale 31 luglio 1986;
proroga dal 1› ottobre 1989 al 31 dicembre 1989.
15) Crisi occupazionale area provincia di Caserta: comuni di
   Pietravairano,  Pietramelara,  Roccaromana, Pontelatone e Capua. -
   Lavoratori dipendenti da  aziende  impegnate  nella  realizzazione
   dell'opera  pubblica  "Acquedotto  Campania  Occidentale  IV lotto
   progetto PS29/86/4", finanziata dall'ex Casmez; lavoratori  resisi
   disponibili dal 10 marzo 1986 o entro dodici mesi da tale data:
primo decreto ministeriale 6 novembre 1986;
proroga dal 1› ottobre 1989 al 31 dicembre 1989.
16) Area comuni di Pietravairano, Pietramelara, Roccaromana,
   Pontelatone, Capua e Presenzano (Caserta). - Realizzazione del III
   e IV lotto dell'Acquedotto Campania Occidentale finanziato dall'ex
   Casmez;  lavoratori  sospesi  dal  19 dicembre 1986 o entro dodici
   mesi dalla predetta data:
primo decreto ministeriale 27 maggio 1988;
proroga dal 1› ottobre 1989 al 31 dicembre 1989.
17) Area comuni nella provincia di Caserta: Capua, S. Tammaro,
   Cancello  Arnone,  Castelvolturno  e  S. Maria La Fossa. - Aziende
   impegnate nella realizzazione dell'opera pubblica  "ripristino  ed
   adeguamento  delle  reti  irrigue  in sinistra e destra Volturno",
   finanziata dal Ministero dell'agricoltura e  delle  foreste,  ente
   appaltante   Consorzio   di   bonifica   di   Caserta;  lavoratori
   disponibili dal 10 febbraio 1986 o entro sei mesi  dalla  predetta
   data:
primo decreto ministeriale 11 dicembre 1986;
proroga dal 1› ottobre 1989 al 31 dicembre 1989.
18) Area comuni di S. Felice a Cancello e Arienzo (Caserta).
   Realizzazione del progetto PS3/215, collettore Caudino, finanziato
   dall'ex Casmez; lavoratori disponibili dal 4 agosto 1986  o  entro
   dodici mesi da tale data:
primo decreto ministeriale 5 giugno 1987;
proroga dal 1› ottobre 1989 al 31 dicembre 1989.
19) Area dei comuni della provincia di Caserta: Marcianise, S. Marco
   Evangelista, S. Nicola La Strada, Capodrise, Maddaloni e Recale. -
   Lavoratori dipendenti dalle aziende impegnate nella  realizzazione
   del progetto PS3/147, PS3/147B e PS3/147C. Impianto di depurazione
   e rete di collettori nell'area Casertana, opera finanziata dall'ex
   Casmez,  resisi  disponibili dal 17 marzo 1986 o entro dodici mesi
   da tale data:
primo decreto ministeriale 5 giugno 1987;
proroga dal 1› ottobre 1989 al 31 dicembre 1989.
20) Area dei comuni di Marcianise, S. Marco Evangelista, S. Nicola La
   Strada,  Capodrise,  Maddaloni  e  Recale,  tutti  in provincia di
   Caserta.  -  Realizzazione  dell'opera   pubblica   "Impianto   di
   depurazione  e  rete  collettori  nell'area  casertana  di  cui ai
   progetti  PS3/147  I  assieme,  PS3/147B  e  PS3/147C,  finanziati
   dall'ex  Casmez;  lavoratori  sospesi  dall'11 maggio 1987 o entro
   dodici mesi da tale data:
primo decreto ministeriale 7 luglio 1988;
proroga dal 1› ottobre 1989 al 31 dicembre 1989.
21) Area comune di Salerno. - Costruzione della Circumvallazione di
   Salerno  II  lotto,  I  stralcio;  lavoratori  disponibili  dal 1›
   settembre 1986 o entro dodici mesi da tale data:
primo decreto ministeriale 5 giugno 1987;
proroga dal 1› ottobre 1989 al 31 dicembre 1989.
22) Area provincia di Salerno. - Lavoratori occupati presso le
   imprese  impegnate  nei  lavori  di  disinquinamento  del Golfo di
   Napoli (Salerno) - progetto  PS3/141,  resisi  disponibili  dall'8
   settembre 1986 od entro dodici mesi da tale data:
primo decreto ministeriale 5 giugno 1987;
proroga dal 1› ottobre 1989 al 31 dicembre 1989.
23) Area comprensorio Sele Diano Cilento. - Comuni di: Sacco,
   Roscigno,  Aquara,  Bellosguardo, Castel S. Lorenzo, Roccadispine,
   Capaccio,  Agropoli,  Torchiara,  Laureana  Cilento,   Castelnuovo
   Cilento, Ascea, Perdifumo, Montecorice, Salento, Casalvelino tutti
   in provincia  di  Salerno;  lavoratori  dipendenti  dalle  imprese
   impegnate  nella  realizzazione  dell'acquedotto  costiero Cilento
   Nord, PS29/135 finanziato dalla ex Casmez, resisi disponibili  dal
   10 novembre 1986 o entro dodici mesi da tale data:
primo decreto ministeriale 15 marzo 1988;
proroga dal 1› ottobre 1989 al 31 dicembre 1989.
24) Crisi occupazionale area del comune di Presenzano (Caserta).
   Lavoratori  dipendenti  dalle aziende impegnate nella "costruzione
   dell'impianto idroelettrico Enel" finanziato con fondi Enel e Bei,
   resisi  disponibili dal 6 settembre 1986 o entro dodici mesi dalla
   predetta data:
primo decreto ministeriale 23 novembre 1987;
proroga dal 1› ottobre 1989 al 31 dicembre 1989.
25) Crisi occupazionale area del comprensorio dell'Alto Sele in
   provincia  di  Salerno  ed Avellino. - Lavoratori dipendenti dalle
   imprese  impegnate  nella  realizzazione  della  condotta  per  la
   raccolta  degli  scarichi  industriali nella zona del Sele, resisi
   disponibili dal 19 dicembre 1986 o entro dodici mesi da tale data:
primo decreto ministeriale 23 novembre 1987;
proroga dal 1› ottobre 1989 al 31 dicembre 1989.
26) Area comune di Salerno. - Lavoratori dipendenti dalle imprese
   impegnate  nella  costruzione  del  mercato  ittico  di  Salerno -
   finanziamenti della Camera di commercio, resisi disponibili dal  3
   aprile 1987 o entro dodici mesi da tale data:
primo decreto ministeriale 15 marzo 1988;
proroga dal 1› ottobre 1989 al 31 dicembre 1989.
27) Area comune di Persano (Salerno). - Realizzazione del centro
   polifunzionale  della  Protezione  civile  di  Persano  (Salerno);
   lavoratori sospesi dal 1› febbraio 1987 o  entro  dodici  mesi  da
   tale data:
primo decreto ministeriale 11 aprile 1988;
proroga dal 1› ottobre 1989 al 31 dicembre 1989.
28) Area comune di S. Prisco (Caserta). - Realizzazione del progetto
   PS29/108  V  lotto,  Acquedotto  Campania  Occidentale, finanziato
   dalla ex Casmez; lavoratori sospesi dal 7 aprile 1987 o entro otto
   mesi dalla predetta data:
primo decreto ministeriale 11 aprile 1988;
proroga dal 1› ottobre 1989 al 31 dicembre 1989.
29) Area comuni di Santa Marina, S. Giovanni a Piro, Roccagloriosa,
   Celle   di   Burgherie   (Salerno).   -  Aziende  impegnate  nella
   realizzazione della costruzione  "variante  a  scorrimento  veloce
   alla  s.s.  - tronco Vallo della Lucania - Policastro Busentino IV
   lotto - progetto 5315"  finanziata  dalla  ex  Casmez;  lavoratori
   resisi disponibili dal 14 settembre 1987 o entro dodici mesi:
primo decreto ministeriale 19 maggio 1988;
proroga dal 1› ottobre 1989 al 31 dicembre 1989.
30) Area dei comuni di Centola, Camerota, Vibonati e Sapri (Salerno).
   -  Realizzazione  del  progetto  PS  29/1352,  ampliamento sistemi
   acquedottistici  del  Cilento,   finanziato   dalla   ex   Casmez;
   lavoratori  sospesi  dal  5  ottobre  1987  o entro sei mesi dalla
   predetta data:
primo decreto ministeriale 7 luglio 1988;
proroga dal 1› ottobre 1989 al 31 dicembre 1989.
31) Area comuni di Prognano Cilento, Perito e Cicerale (Salerno).
   Realizzazione  del PS 29/172 - Diga di Piano della Rocca sul fiume
   Alento, finanziati dalla ex  Casmez;  lavoratori  sospesi  dal  24
   agosto 1987 o entro dodici mesi da tale data:
primo decreto ministeriale 7 luglio 1988;
proroga dal 1› ottobre 1989 al 31 dicembre 1989.
32) Area comune di Palomonte (Salerno). - Realizzazione dei lavori di
   ristrutturazione  del  nucleo  industriale; lavoratori disponibili
   dal 1› agosto 1987 o entro dodici mesi da tale data:
primo decreto ministeriale 4 agosto 1988;
proroga dal 1› ottobre 1989 al 31 dicembre 1989.
33) Area comuni di Contursi, Oliveto Citra, Colliano, Valva (Salerno)
   e Calabritto (Avellino). - Realizzazione della strada a s.v. Fondo
   Valle Sele-Ofantina II lotto (Oliveto Citra - Calabritto)  -  art.
   32  legge  n.  219/81  con  fondi  a  carico  del  Ministero della
   protezione civile; lavoratori disponibili dal  7  gennaio  1988  o
   entro dieci mesi da tale data:
primo decreto ministeriale 9 novembre 1988;
proroga dal 1› ottobre 1989 al 31 dicembre 1989.
34) Area comuni in provincia di Caserta. - Ampliamento e
   ristrutturazione delle vasche di carico del serbatoio S. Clemente,
   prog. PS 29/250 e PS 29/252 finanziata dalla ex Casmez; lavoratori
   sospesi dal 2 dicembre 1987 o entro dieci mesi da tale data:
primo decreto ministeriale 16 dicembre 1988;
proroga dal 1› ottobre 1989 al 31 dicembre 1989.
35) Area comuni di Maddaloni e Marcianise (Caserta). - Realizzazione
   dello   "Scalo  smistamento  Merci  trai  comuni  di  Maddaloni  e
   Marcianise", finanziato dell'Ente Ferrovie dello Stato; lavoratori
   sospesi dal 14 marzo 1988 o entro sei mesi da tale data:
primo decreto ministeriale 16 dicembre 1988;
proroga dal 1› ottobre 1989 al 31 dicembre 1989.
36) Area del comune di Giugliano (Napoli). - Imprese impegnate nella
   realizzazione  dell'Acquedotto  Regi Lagni - 1› prog. 23/484a - 2›
   prog. 23/783a - 3›  lotto  Sub  comprensorio  "M"  finanziate  dal
   Consorzio  generale  di bonifica di Caserta - Bacino inferiore del
   Volturno. Lavoratori resisi disponibili dal 2 maggio 1988 o  entro
   sei mesi da tale data:
primo decreto ministeriale 5 gennaio 1989;
proroga dal 1› ottobre 1989 al 31 dicembre 1989.
37) Area del comune di Vallo della Lucania (Salerno). - Imprese
   impegnate  nella  realizzazione  dell'opera  "Strada a scorrimento
   veloce   Vallo   Scalo-Futani"    appaltato    dall'Amminitrazione
   provinciale  di  Salerno;  lavoratori  resisi  disponibili  dal 1›
   settembre 1988 al 31 dicembre 1988:
primo decreto ministeriale 11 aprile 1989;
proroga dal 1› ottobre 1989 al 31 dicembre 1989.
38) Area comuni di Nocera Superiore, Nocera Inferiore, S. Valentino
   Torio  e  Sarno (Salerno). - Aziende impegnate nella realizzazione
   della "linea ferroviaria a monte del Vesuvio" finanziata dall'Ente
   Ferrovie  dello  Stato;  lavoratori  disponibili a decorrere dal 5
   settembre 1988:
primo decreto ministeriale 11 aprile 1989;
proroga dal 1› ottobre 1989 al 31 dicembre 1989.
39) Area del comune di Marcianise (Caserta). - Imprese impegnate
   nell'ampliamento  dell'Autostrada  del  Sole A2, costruzione nuova
   barriera Napoli Nord e modifica rami  di  vincolo  della  stazione
   Caserta  Sud,  finanziati  dall'ANAS  e  resisi  disponibili dal 4
   luglio 1988 al 31 dicembre 1988:
primo decreto ministeriale 11 aprile 1989;
proroga dal 1› ottobre 1989 al 31 dicembre 1989.
40) Area comuni di Campagna e Serre (Salerno). - Imprese impegnate
   nella  realizzazione  del  "Centro polifunzionale della Protezione
   civile" finanziata dal Ministero della difesa e B.E.I.; lavoratori
   resisi disponibil dal 1› settembre 1988 al 31 dicembre 1988:
primo decreto ministeriale 11 aprile 1989;
proroga dal 1› ottobre 1989 al 31 dicembre 1989.
41) Area dei comuni in provincia di Salerno: Battipaglia, Eboli,
   Pontecagnano,  Montecorvino  Rovella.  -  Imprese  impegnate nella
   realizzazione dei lavori di ammodernamento e ristrutturazione  nel
   comprensorio  in destra Sele (1› lotto zona Bassa) e perizia delle
   opere complementari  relative  alla  ristrutturazione  del  canale
   principale  di  irrigazione  DGR  3773  finanziati  con fondi F10.
   Lavoratori resisi disponibili dal 28 settembre 1988:
primo decreto ministeriale 8 agosto 1989;
proroga dal 1› ottobre 1989 al 31 dicembre 1989.
42) Area industriale del comune di Battipaglia (Salerno).
   Completamento   dei   lavori   relativi   alla  costruzione  dello
   stabilimento S.I.R.; lavoratori sospesi  dal  1›  gennaio  1978  o
   entro tre mesi dalla predetta data:
primo decreto ministeriale 1› aprile 1978;
proroga dal 1› ottobre 1989 al 31 dicembre 1989.
   L'Istituto  nazionale  della  previdenza  sociale e' autorizzato a
provvedere al  pagamento  diretto  del  trattamento  di  integrazione
salariale ai lavoratori interessati.
   Con decreto ministeriale 28 dicembre 1989 in favore dei lavoratori
dipendenti dalle aziende  sotto  specificate,  con  esclusione  delle
unita'  assunte  con  contratto  di formazione lavoro, e' disposta la
corresponsione  del   trattamento   straordinario   di   integrazione
salariale per i periodi e per le causali a fianco di ciascuna azienda
indicati:
  1) S.r.l. Maglificio Florentine Flowers, con sede in Lucca e
   stabilimento di Lucca:
periodo: dall'8 maggio 1989 all'8 novembre 1989;
causale: crisi aziendale legge n. 301/79 (fallimento delll'8 novembre
   1988) - CIPI 27 giugno 1989;
primo decreto ministeriale 14 luglio 1989: dall'8 novembre 1988;
pagamento diretto: si;
contributo addizionale: no.
  2) S.r.l. Maglificio Florentine Flowers, con sede in Lucca e
   stabilimento di Lucca:
periodo: dal 9 novembre 1989 al 6 maggio 1990;
causale: crisi aziendale legge n. 301/79 (fallimento dell'8 novembre
   1988) - CIPI 27 giugno 1989;
primo decreto ministeriale 14 luglio 1989: dall'8 novembre 1988;
pagamento diretto: si;
contributo addizionale: no.
  3) S.p.a. Mobilcasa, con sede in Sinalunga (Siena) e stabilimento
   di Sinalunga (Siena):
periodo: dal 20 novembre 1989 al 20 maggio 1990;
causale: crisi aziendale legge n. 301/79 (fallimento del 22 maggio
   1987) - CIPI 11 febbraio 1988;
primo decreto ministeriale 6 novembre 1984: dal 1› settembre 1983;
pagamento diretto: si;
contributo addizionale: no.
  4) S.p.a. Mobilcasa, con sede in Sinalunga (Siena) e stabilimento
   di Sinalunga (Siena):
periodo: dal 21 maggio 1990 al 22 maggio 1990 (ultima proroga);
causale: crisi aziendale - legge n. 301/1979 - fallimento del 22
   maggio 1987 - CIPI 11 febbraio 1988;
primo decreto ministeriale 6 novembre 1984: dal 1› settembre 1983;
pagamento diretto: si;
contributo addizionale: no.
  5) S.p.a. Sorgente Allodola, con sede in Ponticino Laterina
   (Arezzo) e stabilimento di Ponticino Laterina (Arezzo):
periodo: dal 9 ottobre 1989 al 7 gennaio 1990;
causale: crisi aziendale - legge n. 301/1979 - fallimento del 15
   gennaio 1987 - CIPI 17 giugno 1987;
primo decreto ministeriale 3 luglio 1987: dal 2 dicembre 1985;
pagamento diretto: si;
contributo addizionale: no.
  6) S.p.a. Sorgente Allodola, con sede in Ponticino Laterina
   (Arezzo) e stabilimento di Ponticino Laterina (Arezzo):
periodo: dall'8 gennaio 1990 al 15 gennaio 1990 (ultima proroga);
causale: crisi aziendale - legge n. 301/1979 - fallimento del 15
   gennaio 1987 - CIPI 17 giugno 1987;
primo decreto ministeriale 3 luglio 1987: dal 2 dicembre 1985;
pagamento diretto: si;
contributo addizionale: no.
  7) S.n.c. Calzaturificio Belvedere, con sede in S. Gimignano
   (Siena) e stabilimento di S. Gimignano (Siena):
periodo: dal 20 aprile 1987 al 28 aprile 1987;
causale: crisi aziendale - CIPI 23 aprile 1987;
primo decreto ministeriale 15 maggio 1987 dal 18 ottobre 1986;
pagamento diretto: si;
il presente decreto annulla e sost. il d.m. 13 luglio 1987 n.
   9329/18.
  8) S.r.l. Kres, con sede in Pienza (Siena) e stabilimento di Pienza
   (Siena):
periodo: dal 4 ottobre 1988 al 1› aprile 1989;
causale: crisi aziendale - CIPI 21 marzo 1989;
primo decreto ministeriale 4 gennaio 1988: dal 1› aprile 1987;
pagamento diretto: si;
conributo addizionale: no - Amministrazione controllata.
  9) S.r.l. Cerpelli, con sede in Viareggio (Lucca) e stabilimento di
   Viareggio (Lucca):
periodo: dal 2 ottobre 1989 al 1› aprile 1990;
causale: crisi aziendale - legge n. 301/1979 - fallimento del 6
   ottobre 1987 - CIPI 3 agosto 1988;
primo decreto ministeriale 5 settembre 1988: dal 6 luglio 1987;
pagamento diretto: si;
contributo addizionale: no.
10) S.p.a. Calzaturificio Adria, con sede in Capolona (Arezzo) e
   stabilimento di Capolona (Arezzo):
periodo: dal 23 gennaio 1989 al 22 luglio 1989;
causale: crisi aziendale - CIPI 14 giugno 1988;
primo decreto ministeriale 1› luglio 1988: dal 27 luglio 1987;
pagamento diretto: si.
11) S.c.r.l. Solart, con sede in S. Maria a Monte (Pisa) e
   stabilimento
di S. Maria a Monte (Pisa):
periodo: dal 27 febbraio 1989 al 26 agosto 1989;
causale: crisi aziendale - CIPI 8 agosto 1989;
primo decreto ministeriale 1› luglio 1988: dal 31 agosto 1987;
pagamento diretto: si.
12) S.r.l. Senese Fiale, con sede in Siena e stabilimento di Siena:
periodo: dal 1› agosto 1988 al 29 gennaio 1989;
causale: ristrutturazione aziendale - CIPI 27 ottobre 1988;
primo decreto ministeriale 11 novembre 1988: dal 1› febbraio 1988;
pagamento diretto: si.
13) S.a.s. Silvaianese di F. Ciardi & C., con sede in Vaiano
   (Firenze) e stabilimento di Vaiano (Firenze):
periodo: dal 16 ottobre 1989 al 15 aprile 1990;
causale: crisi aziendale - legge n. 301/1979 - fallimento del 17
   aprile 1989 - CIPI 21 dicembre 1988;
primo decreto ministeriale 26 ottobre 1989: dal 17 aprile 1989;
pagamento diretto: si;
contributo addizionale: no.
   L'Istituto   nazionale   della  previdenza  sociale  e  l'Istituto
nazionale di previdenza dei giornalisti  italiani  sono  autorizzati,
la'  dove concesso, a provvedere al pagamento diretto del trattamento
straordinario di integrazione salariale ai lavoratori interessati.
   Con   decreto   ministeriale  28  dicembre  1989,  in  favore  dei
lavoratori dipendenti dalle aziende sotto specificate, con esclusione
delle  unita' assunte con contratto di formazione lavoro, e' disposta
la  corresponsione  del  trattamento  straordinario  di  integrazione
salariale per i periodi e per le causali a fianco di ciascuna azienda
indicati:
  1) S.p.a. Visgomma, con sede in Fino Mornasco (Como) e stabilimento
   di Fino Mornasco (Como):
periodo: dal 13 novembre 1989 al 13 maggio 1990;
causale: crisi aziendale - legge n. 301/1979 - fallimento del 17
   maggio 1988 - CIPI 1› dicembre 1988;
primo decreto ministeriale 16 dicembre 1988: dal 17 maggio 1988;
pagamento diretto: si;
contributo addizionale: no.
  2) S.p.a. Laterila, con sede in Bergamo e stabilimenti di Casatisma
   (Pavia),  Caseigerola (Pavia), Cervesina (Pavia) e Oriolo (Pavia):
periodo: dal 27 giugno 1988 al 19 luglio 1988;
causale: crisi aziendale - CIPI 20 luglio 1988;
primo decreto ministeriale 19 gennaio 1985: dal 2 gennaio 1984;
pagamento diretto: si.
  3) S.p.a. Maestrelli ora Officine meccaniche Zetavu, con sede in
   Milano e stabilimenti di Assago (Milano) e Milano:
periodo: dal 28 agosto 1989 al 25 febbraio 1990;
causale: crisi aziendale - legge n. 301/1979 - fallimento del 23
   giugno 1987 - CIPI 18 giugno 1987;
primo decreto ministeriale 1› luglio 1987: dal 1› settembre 1986;
pagamento diretto: si;
contributo addizionale: no.
  4) S.p.a. Sprea - Soc. produzione resine ed affini, con sede in
   Milano   e   stabilimenti  di  Castelseprio  (Varese)  e  Venegono
   Superiore (Varese):
periodo: dal 21 novembre 1988 al 20 maggio 1989 (ultima proroga);
causale: crisi aziendale - legge n. 301/1979 - fallimento del 20
   maggio 1986 - CIPI 15 aprile 1986;
primo decreto ministeriale 4 luglio 1985: dal 2 maggio 1985;
pagamento diretto: si;
contributo addizionale: no.
  5) S.p.a. A.V.I.R., con sede in Milano e stabilimento di Asti:
periodo: dall'11 settembre 1989 all'11 marzo 1990;
causale: riorganizzazione aziendale - CIPI 13 ottobre 1989;
primo decreto ministeriale 30 ottobre 1989: dal 13 marzo 1989;
pagamento diretto: si.
  6) S.p.a. Baronet Industries Diffusion International, con sede in
   Milano e sede amministrativa di Inverigo (Como):
periodo: dal 2 ottobre 1989 al 1› aprile 1990;
causale: crisi aziendale - legge n. 301/1979 - fallimento del 1›
   ottobre 1987 - CIPI 18 giugno 1987;
primo decreto ministeriale 24 gennaio 1986: dal 4 novembre 1985;
pagamento diretto: si;
contributo addizionale: no.
  7) S.p.a. Helioplastic, con sede in Milano e stabilimento di
   Castelseprio (Varese):
periodo: dal 21 novembre 1988 al 20 maggio 1989 (ultima proroga);
causale: crisi aziendale - legge n. 301/1979 - fallimento del 20
   maggio 1986 - CIPI 8 maggio 1986;
primo decreto ministeriale 26 maggio 1986: dal 23 dicembre 1985;
pagamento diretto: si;
contributo addizionale: no.
  8) S.r.l. Orce-Pants, con sede in Orzinuovi (Brescia) e
   stabilimento di Orzinuovi (Brescia):
periodo: dal 7 agosto 1989 al 4 febbraio 1990;
causale: crisi aziendale - legge n. 301/1979 - fallimento del 9
   febbraio 1987 - CIPI 18 dicembre 1986;
primo decreto ministeriale 30 dicembre 1986: dal 21 aprile 1986;
pagamento diretto: si;
contributo addizionale: no.
  9) S.r.l. Orce-Pants, con sede in Orzinuovi (Brescia) e
   stabilimento di Orzinuovi (Brescia):
periodo: dal 5 febbraio 1990 al 7 febbraio 1990 (ultima proroga);
causale: crisi aziendale - legge n. 301/1979 - fallimento del 9
   febbraio 1987 - CIPI 18 dicembre 1986;
primo decreto ministeriale 30 dicembre 1986: dal 21 aprile 1986;
pagamento diretto: si;
contributo addizionale: no.
10) S.p.a. Mec Sport, con sede in Carvico (Bergamo) e stabilimento di
   Carvico (Bergamo):
periodo: dal 27 novembre 1989 del 27 maggio 1990;
causale: crisi aziendale - legge n. 301/1979 - fallimento del 17
   ottobre 1988 - CIPI 27 giugno 1989;
primo decreto ministeriale 14 luglio 1989: dal 30 novembre 1988;
pagamento diretto: si;
contributo addizionale: no.
11) S.r.l. Stanley Works (Italia), con sede in Figino Serenza (Como)
   per la sola unita' di Supino (Frosinone);
periodo: dal 10 luglio 1989 al 10 novembre 1989;
causale: riorganizzazione aziendale - CIPI 18 luglio 1989;
primo decreto ministeriale 8 giugno 1987: dal 12 gennaio 1987;
pagamento diretto: si.
12) S.p.a. Sarea, con sede in Redecesio di Segrate (Bergamo) e
   stabilimenti  di  Misano  di  Gera d'Adda (Bergamo) e Redecesio di
   Segrate (Bergamo):
periodo: dal 29 gennaio 1989 al 29 luglio 1989;
causale: crisi aziendale - legge n. 301/1979 - fallimento del 28
   luglio 1988 - CIPI 21 marzo 1989;
primo decreto ministeriale 23 novembre 1987: dal 28 luglio 1988;
pagamento diretto: si;
contributo addizionale: no.
13) S.n.c. Tecas cavi di Clementi Caterina & C., con sede in Edolo
   (Brescia) e stabilimento di Edolo (Brescia):
periodo: dall'11 settembre 1989 all'11 marzo 1990;
causale: crisi aziendale - legge n. 301/1979 - fallimento del 14
   marzo 1987 - CIPI 2 dicembre 1987;
primo decreto ministeriale 10 dicembre 1987: dal 14 marzo 1987;
pagamento diretto: si;
contributo addizionale: no.
14) S.n.c. Tecas cavi di Clementi Caterina & C., con sede in Edolo
   (Brescia) e stabilimento di Edolo (Brescia):
periodo: dal 12 marzo 1990 al 14 marzo 1990 (ultima proroga);
causale: crisi aziendale - legge n. 301/1979 - fallimento del 14
   marzo 1987 - CIPI 2 dicembre 1987;
primo decreto ministeriale 10 dicembre 1987: dal 14 marzo 1987;
pagamento diretto: si;
contributo addizionale: no.
15) S.r.l. Orlando "I gelati", con sede in Paderno Dugnano (Milano) e
   stabilimento di Paderno Dugnano (Milano):
periodo: dal 21 agosto 1989 al 18 febbraio 1990 (ultima proroga);
causale: crisi aziendale - legge n. 301/1979 - fallimento del 19
   febbraio 1987 - CIPI 22 dicembre 1987;
primo decreto ministeriale 4 gennaio 1988: dal 20 febbraio 1987;
pagamento diretto: si;
contributo addizionale: no.
16) Ditta Calzature Ferrara di Giancarlo Ferrara, con sede in
   Vigevano (Pavia) e stabilimento di Vigevano (Pavia):
periodo: dal 27 febbraio 1989 al 27 agosto 1989;
causale: crisi aziendale - CIPI 19 maggio 1989;
primo decreto ministeriale 9 giugno 1989: dal 19 agosto 1988;
pagamento diretto: si;
contributo addizionale: no. In concordato preventivo.
17) S.r.l. Fasea, con sede in Vimercate (Milano) e stabilimento di
   Vimercate (Milano):
periodo: dal 23 ottobre 1989 al 22 aprile 1990;
causale: crisi aziendale - legge n. 301/1979 - fallimento del 27
   aprile 1987 - CIPI 24 marzo 1988;
primo decreto ministeriale 11 aprile 1988: dal 27 aprile 1987;
pagamento diretto: si;
contributo addizionale: no.
18) S.r.l. Fasea, con sede in Vimercate (Milano) e stabilimento di
   Vimercate (Milano):
periodo: dal 23 aprile 1990 al 27 aprile 1990 (ultima proroga);
causale: crisi aziendale - legge n. 301/1979 - fallimento del 27
   aprile 1987 - CIPI 24 marzo 1988;
primo decreto ministeriale 11 aprile 1988: dal 27 aprile 1987;
pagamento diretto: si;
contributo addizionale: no.
19) S.p.a. Comet Opera, con sede in Trezzano sul Naviglio (Milano) e
   stabilimento di Trezzano sul Naviglio (Milano):
periodo: dal 16 ottobre 1989 al 15 aprile 1990;
causale: crisi aziendale - legge n. 301/1979 - fallimento del 20
   ottobre 1987 - CIPI 14 giugno 1988;
primo decreto ministeriale 1› luglio 1988: dal 20 ottobre 1987;
pagamento diretto: si;
contributo addizionale: no.
20) Ing. Franco Crespi, con sede in Milano e stabilimento di Castano
   Primo (Milano):
periodo: dal 28 agosto 1989 al 25 febbraio 1990;
causale: crisi aziendale - legge n. 301/1979 - fallimento del 16
   febbraio 1988 - CIPI 21 dicembre 1988;
primo decreto ministeriale 5 gennaio 1989: dal 29 febbraio 1988;
pagamento diretto: si;
contributo addizionale: no.
21) S.r.l. Meccanizzazione industriale, con sede in Pieve Emanuele
   frazione  di  Fizzonasco (Milano) e stabilimento di Pieve Emanuele
   frazione di Fizzonasco (Milano):
periodo: dal 28 agosto 1989 al 25 febbraio 1990;
causale: crisi aziendale - legge n. 301/1979 - fallimento dell'11
   agosto 1988 - CIPI 21 marzo 1989;
primo decreto ministeriale 6 aprile 1989: dal 1› settembre 1988;
pagamento diretto: si;
contributo addizionale: no.
 22) S.a.s. Vertemati di Vertemati Ferruccio & C., con sede in
   Verderio  Superiore  (Como)  e  stabilimento di Verderio Superiore
   (como):
periodo: dal 25 settembre 1989 del 25 marzo 1990;
causale: crisi aziendale - legge n. 301/1979 - fallimento del 30
   settembre 1988 - CIPI 2 maggio 1989;
primo decreto ministeriale 18 maggio 1989: dal 1› ottobre 1988;
pagamento diretto: si;
contributo addizionale: no.
   L'Istituto   nazionale   della  previdenza  sociale  e  l'Istituto
nazionale di previdenza dei giornalisti  italiani  sono  autorizzati,
la'  dove concesso, a provvedere al pagamento diretto del trattamento
straordinario di integrazione salariale ai lavoratori interessati.
   Con   decreto   ministeriale  28  dicembre  1989,  in  favore  dei
lavoratori dipendenti dalle aziende sotto specificate, con esclusione
delle  unita' assunte con contratto di formazione lavoro, e' disposta
la  corresponsione  del  trattamento  straordinario  di  integrazione
salariale per i periodi e per le causali a fianco di ciascuna azienda
indicati:
  1) S.p.a. Officine Saim, con sede in Ardea (Roma) e stabilimento di
   Ardea (Roma):
periodo: dal 27 agosto 1989 al 25 febbraio 1990;
causale: crisi aziendale - CIPI 8 agosto 1989;
primo decreto ministeriale 12 settembre 1989: dal 1› marzo 1989;
pagamento diretto: si.
  2) S.p.a. Nuova Autovox, con sede in Roma e stabilimento di Roma:
periodo: dal 18 settembre 1989 al 17 marzo 1990;
causale: crisi aziendale - CIPI 12 settembre 1989;
primo decreto ministeriale 9 novembre 1988: dal 23 marzo 1987;
pagamento diretto: si;
contributo addizionale: no - Amministrazione straordinaria.
  3) S.p.a. Recordati Industria chimica e farmaceutica, con sede in
   Milano e stabilimento di Aprilia (Latina):
periodo: dal 27 agosto 1989 al 25 febbraio 1990;
causale: ristrutturazione aziendale - CIPI 18 luglio 1989;
primo decreto ministeriale 9 novembre 1988: dal 29 febbraio 1988
pagamento diretto: si.
  4) S.p.a. Sviluppo tecnica, con sede in Roma e stabilimento di
   Roma:
periodo: dal 5 febbraio 1989 al 30 luglio 1989;
causale: crisi aziendale - legge n. 301/1979 - fallimento del 12
   febbraio 1988 - CIPI 19 maggio 1989;
primo decreto ministeriale 9 giugno 1989: dal 12 febbraio 1988;
pagamento diretto: si;
contributo addizionale: no.
   L'Istituto   nazionale   della  previdenza  sociale  e  l'Istituto
nazionale di previdenza dei giornalisti  italiani  sono  autorizzati,
la'  dove concesso, a provvedere al pagamento diretto del trattamento
straordinario di integrazione salariale ai lavoratori interessati.
   Con   decreto   ministeriale  28  dicembre  1989,  in  favore  dei
lavoratori dipendenti dalle aziende sotto specificate, con esclusione
delle  unita' assunte con contratto di formazione lavoro, e' disposta
la  corresponsione  del  trattamento  straordinario  di  integrazione
salariale per i periodi e per le causali a fianco di ciascuna azienda
indicati:
  1) S.p.a. F.A.T.M.E., con sede in Roma e unita' nazionali:
periodo: dal 28 maggio 1989 al 26 novembre 1989;
causale: ristrutturazione aziendale - CIPI 8 agosto 1989;
primo decreto ministeriale 9 marzo 1983: dal 29 novembre 1982;
pagamento diretto: si.
  2) S.p.a. I.C.E.P. gia' N.C.M. - Nuove cartiere meridionali, con
   sede in Roma e stabilimento di Isola del Liri (Frosinone):
periodo: dal 25 dicembre 1988 al 24 giugno 1989;
causale: ristrutturazione aziendale - CIPI 21 marzo 1989;
primo decreto ministeriale 6 marzo 1987: dal 1› luglio 1986;
pagamento diretto: si.
  3) S.p.a. T.E.S. - Tele edizioni speciali, con sede in Roma e
   stabilimento di Roma:
periodo: dal 5 agosto 1989 al 4 febbraio 1990;
causale: crisi aziendale - Articoli 35 e 37 legge n. 416/1981 - CIPI
   27 ottobre 1988;
primo decreto ministeriale 9 novembre 1988: dal 5 febbraio 1988;
pagamento diretto: si.
   L'Istituto   nazionale   della  previdenza  sociale  e  l'Istituto
nazionale di previdenza dei giornalisti  italiani  sono  autorizzati,
la'  dove concesso, a provvedere al pagamento diretto del trattamento
straordinario di integrazione salariale ai lavoratori interessati.
   Con   decreto   ministeriale  28  dicembre  1989,  in  favore  dei
lavoratori dipendenti dalle aziende sotto specificate, con esclusione
delle  unita' assunte con contratto di formazione lavoro, e' disposta
la  corresponsione  del  trattamento  straordinario  di  integrazione
salariale per i periodi e per le causali a fianco di ciascuna azienda
indicati:
  1) S.p.a. Cotorossi cotonificio Rossi industria tessile, con sede
   in Vicenza e stabilimento di Vicenza:
periodo: dal 4 giugno 1989 al 3 dicembre 1989;
causale: ristrutturazione aziendale - CIPI 13 ottobre 1989;
primo decreto ministeriale 30 ottobre 1989: dal 5 dicembre 1988;
pagamento diretto: si.
  2) S.p.a. Elios Vantini General Import Export, con sede in
   Albignasego (Padova) e stabilimento di Albignasego (Padova):
periodo: dal 19 dicembre 1988 al 18 giugno 1989;
causale: crisi aziendale - legge n. 301/1979 - fallimento del 24
   giugno 1986 - CIPI 6 agosto 1987;
primo decreto ministeriale 18 agosto 1987: dal 24 giugno 1986;
pagamento diretto: si;
contributo addizionale: no.
  3) S.p.a. Ricamificio automatico, con sede in S. Giovanni Lupatoto
   (Verona) e stabilimento di S. Giovanni Lupatoto (Verona):
periodo: dal 20 febbraio 1989 al 20 agosto 1989;
causale: ristrutturazione aziendale - CIPI 19 maggio 1989;
primo decreto ministeriale 9 giugno 1989: dal 22 agosto 1988;
pagamento diretto: si.
  4) S.a.s. Falegnameria sociale, con sede in Tesero (Trento) e
   stabilimento di Cavalese, localita' Cascata (Trento):
periodo: dal 9 maggio 1988 al 10 ottobre 1988;
causale: ristrutturazione aziendale - CIPI 14 giugno 1988;
primo decreto ministeriale 1› luglio 1988: dal 10 novembre 1987;
pagamento diretto: si.
  5) S.p.a. Cris di Agordo, con sede in Agordo (Belluno) e
   stabilimento di Agordo (Belluno):
periodo: dal 27 giugno 1988 al 25 dicembre 1988;
causale: crisi aziendale - legge n. 301/1979 - fallimento del 27
   giugno 1987 - CIPI 24 marzo 1988;
primo decreto ministeriale 11 aprile 1988: dal 6 aprile 1987;
pagamento diretto: si;
contributo addizionale: no.
  6) S.p.a. Lange, con sede in Mollaro di Taio (Trento) e
   stabilimento di Mollaro di Taio (Trento):
periodo: dal 28 maggio 1989 al 30 settembre 1989;
causale: ristrutturazione aziendale - CIPI 27 giugno 1989;
primo decreto ministeriale 4 agosto 1988: dal 30 novembre 1987;
pagamento diretto: si.
  7) S.a.s. Calzaturificio Ala d'or di A. Masolini & C., con sede in
   Gonars (Udine) e stabilimento di Gonars (Udine):
periodo: dall'8 ottobre 1989 all'8 aprile 1990;
causale: crisi aziendale - legge n. 301/1979 - fallimento dell'8
   ottobre 1987 - CIPI 6 agosto 1987;
primo decreto ministeriale 18 agosto 1987: dal 1› dicembre 1986;
pagamento diretto: si;
contributo addizionale: no.
  8) S.p.a. F.lli Battistini, con sede in Monastier (Treviso) e
   stabilimenti di Forli' e Monastier (Treviso):
periodo: dal 22 maggio 1989 al 19 novembre 1989;
causale: crisi aziendale - CIPI 8 agosto 1989;
primo decreto ministeriale 26 novembre 1987: dal 24 novembre 1986;
pagamento diretto: si.
  9) S.a.s. Renato Protto di Patrizia Protto & C., con sede in Udine
   e stabilimento di Udine:
periodo: dal 1› ottobre 1989 al 31 marzo 1990;
causale: crisi aziendale - legge n. 301/1979 - fallimento del 2
   aprile 1987 - CIPI 2 dicembre 1987;
primo decreto ministeriale 16 dicembre 1987: dal 2 aprile 1987;
pagamento diretto: si;
contributo addizionale: no.
10) S.a.s. Renato Protto di Patrizia Protto & C., con sede in Udine e
   stabilimento di Udine:
periodo: dal 1› aprile 1990 al 2 aprile 1990 (ultima proroga);
causale: crisi aziendale - legge n. 301/1979 - fallimento del 2
   aprile 1987 - CIPI 2 dicembre 1987;
primo decreto ministeriale 16 dicembre 1987: dal 2 aprile 1987;
pagamento diretto: si;
contributo addizionale: no.
11) S.r.l. Montebaldo, con sede in Avio (Trento) e stabilimento di
   Avio (Trento):
periodo: dal 14 maggio 1989 al 12 novembre 1989;
causale: crisi aziendale - legge n. 301/1979 - fallimento del 16
   novembre 1987 - CIPI 27 ottobre 1988;
primo decreto ministeriale 9 novembre 1988: dal 16 novembre 1987;
pagamento diretto: si;
contributo addizionale: no.
12) S.p.a. Calzaturificio D.A.P., con sede in Fosso' (Venezia) e
   stabilimento di Fosso' (Venezia):
periodo: dal 30 agosto 1988 al 31 dicembre 1988;
causale: ristrutturazione aziendale - CIPI 1› dicembre 1988;
primo decreto ministeriale 16 dicembre 1988: dal 1› settembre 1987;
pagamento diretto: si.
   L'Istituto   nazionale   della  previdenza  sociale  e  l'Istituto
nazionale di previdenza dei giornalisti  italiani  sono  autorizzati,
la'  dove concesso, a provvedere al pagamento diretto del trattamento
straordinario di integrazione salariale ai lavoratori interessati.
   Con decreto ministeriale 28 dicembre 1989 in favore dei lavoratori
dipendenti dalle aziende  sotto  specificate,  con  esclusione  delle
unita'  assunte  con  contratto  di formazione lavoro, e' disposta la
corresponsione  del   trattamento   straordinario   di   integrazione
salariale  per i periodi e per le causali a fianco diciascuna azienda
indicati:
  1) S.r.l. Pressofonderie feltrine, con sede in Pedavena (Belluno) e
   stabilimento di Pedavena (Belluno):
periodo: dal 5 gennaio 1987 al 5 luglio 1987;
causale: crisi aziendale - legge n. 301/79 - fallimento del 9 luglio
   1986 - CIPI 11 febbraio 1988;
primo decreto ministeriale 2 marzo 1988: dal 9 luglio 1986;
pagamento diretto: si;
art. 21, comma quinto, lettera b) della legge n. 675/77.
  2) S.p.a. Ates - Tricots, con sede in Tezze sul Brenta (Vicenza) e
   stabilimento di Tezze sul Brenta (Vicenza):
periodo: dal 27 maggio 1989 al 26 novembre 1989;
causale: crisi aziendale - legge n. 301/79 - fallimento del 27
   novembre 1987 - CIPI 22 dicembre 1987;
primo decreto ministeriale 4 gennaio 1988: dal 16 febbraio 1987;
pagamento diretto: si;
contributo addizionale: no.
  3) S.p.a. Editoriale stampa triestina, con sede in Trieste e
   stabilimenti di Gorizia e Trieste:
periodo: dal 30 ottobre 1989 al 29 aprile 1990;
causale: crisi aziendale - CIPI 13 ottobre 1989;
primo decreto ministeriale 30 ottobre 1989: dal 1› maggio 1989;
pagamento diretto: no;
articoli 35 e 37 della legge n. 416/81.
  4) S.c.r.l. Ars et Labor, con sede in Udine e stabilimento di
   Udine:
periodo: dal 19 febbraio 1989 al 19 agosto 1989;
causale: crisi aziendale - CIPI 27 giugno 1989;
primo decreto ministeriale 15 aprile 1987: dal 25 agosto 1986;
pagamento diretto: si;
contributo addizionale: no - liquidazione coatta amministrativa.
  5) S.r.l. Berger A., con sede in Trodena, localita' Fontane Fredde
   (Bolzano)  e  stabilimento  di  Trodena,  localita' Fontane Fredde
   (Bolzano):
periodo: dal 5 novembre 1989 al 5 maggio 1990;
causale: crisi aziendale - legge n. 301/79 - fallimento del 7 maggio
   1987 - CIPI 18 giugno 1987;
primo decreto ministeriale 3 luglio 1987: dall'11 novembre 1986;
pagamento diretto: si;
contributo addizionale: no.
  6) S.r.l. Berger A., con sede in Trodena, localita' Fontane Fredde
   (Bolzano)  e  stabilimento  di  Trodena,  localita' Fontane Fredde
   (Bolzano):
periodo: dal 6 maggio 1990 al 7 maggio 1990 (ultima proroga);
causale: crisi aziendale - legge n. 301/79 - fallimento del 7 maggio
   1987 - CIPI 18 giugno 1987;
primo decreto ministeriale 3 luglio 1987: dall'11 novembre 1986;
pagamento diretto: si;
contributo addizionale: no.
  7) S.n.c. S.E.I.R., con sede in Rovereto (Trento) e stabilimento di
   Rovereto (Trento):
periodo: dal 9 luglio 1989 al 6 gennaio 1990;
causale: crisi aziendale - legge n. 301/79 - fallimento del 12
   gennaio 1987 - CIPI 6 agosto 1987;
primo decreto ministeriale 18 agosto 1987: dal 12 gennaio 1987;
pagamento diretto: si;
contributo addizionale: no.
  8) Ditta Pegoraro, con sede in Gambellara (Vicenza) e stabilimento
   di Gambellara (Vicenza):
periodo: dal 23 ottobre 1989 al 22 aprile 1990;
causale: crisi aziendale - legge n. 301/79 - fallimento del 30 aprile
   1987 - CIPI 18 settembre 1987;
primo decreto ministeriale 30 settembre 1987: dal 20 ottobre 1986;
pagamento diretto: si;
contributo addizionale: no.
  9) Ditta Pegoraro, con sede in Gambellara (Vicenza) e stabilimento
   di Gambellara (Vicenza):
periodo: dal 23 aprile 1990 al 30 aprile 1990 (ultima proroga);
causale: crisi aziendale - legge n. 301/79 - fallimento del 30 aprile
   1987 - CIPI 18 settembre 1987;
primo decreto ministeriale 30 settembre 1987: dal 20 ottobre 1986;
pagamento diretto: si;
contributo addizionale: no.
10) S.p.a. Opere idriche, con sede in Roma e stabilimento di
   Fontanafredda (Pordenone):
periodo: dal 14 agosto 1988 al 12 febbraio 1989;
causale: crisi aziendale - CIPI 21 marzo 1989;
primo decreto ministeriale 23 novembre 1987: dal 14 febbraio 1987;
pagamento diretto: si.
 11) S.p.a. Opere idriche, con sede in Roma e stabilimento di
   Fontanafredda (Pordenone):
periodo: dal 13 febbraio 1989 al 20 marzo 1989;
causale: crisi aziendale - CIPI 21 marzo 1989;
primo decreto ministeriale 23 novembre 1987: dal 14 febbraio 1987;
pagamento diretto: si.
12) Ditta Calzaturificio del Montello di Negrin Celeste, con sede in
   Volpago  del  Montello  (Treviso)  e  stabilimento  di Volpago del
   Montello (Treviso):
periodo: dal 26 ottobre 1987 al 24 aprile 1988;
causale: crisi aziendale - legge n. 301/79 - fallimento del 22 luglio
   1986 - CIPI 22 ottobre 1987;
primo decreto ministeriale 26 novembre 1987: dal 22 luglio 1986;
pagamento diretto: si;
art. 21, comma quinto, lettera b), della legge n. 675/77 fino al 22
   marzo 1988.
13) Ditta Calzaturificio del Montello di Negrin Celeste, con sede in
   Volpago  del  Montello  (Treviso)  e  stabilimento  di Volpago del
   Montello (Treviso):
periodo: dal 25 aprile 1988 al 23 ottobre 1988;
causale: crisi aziendale - legge n. 301/79 - fallimento del 22 luglio
   1986 - CIPI 22 ottobre 1987;
primo decreto ministeriale 26 novembre 1987: dal 22 luglio 1986;
pagamento diretto: si;
contributo addizionale: no.
14) Ditta Calzaturificio del Montello di Negrin Celeste, con sede in
   Volpago  del  Montello  (Treviso)  e  stabilimento  di Volpago del
   Montello (Treviso):
periodo: dal 24 ottobre 1988 al 23 aprile 1989;
causale: crisi aziendale - legge n. 301/79 - fallimento del 22 luglio
   1986 - CIPI 22 ottobre 1987;
primo decreto ministeriale 26 novembre 1987: dal 22 luglio 1986;
pagamento diretto: si;
contributo addizionale: no.
15) Ditta Calzaturificio del Montello di Negrin Celeste, con sede in
   Volpago  del  Montello  (Treviso)  e  stabilimento  di Volpago del
   Montello (Treviso):
periodo: dal 24 aprile 1989 al 22 luglio 1989 (ultima proroga);
causale: crisi aziendale - legge n. 301/79 - fallimento del 22 luglio
   1986 - CIPI 22 ottobre 1987;
primo decreto ministeriale 26 novembre 1987: dal 22 luglio 1986;
pagamento diretto: si;
contributo addizionale: no.
16) S.p.a. Premiato maglificio comm. Cesare Armani, con sede in
   Pordenone e stabilimento di Pordenone:
periodo: dal 13 agosto 1989 all'11 febbraio 1990;
causale: crisi aziendale - legge n. 301/79 - fallimento del 17 agosto
   1987 - CIPI 11 febbraio 1988;
primo decreto ministeriale 2 marzo 1988: dal 29 giugno 1987;
pagamento diretto: si;
contributo addizionale: no.
17) Ditta Bellini Dante, con sede in Corno di Rosazzo (Udine) e
   stabilimento di Corno di Rosazzo (Udine):
periodo: dal 28 agosto 1989 al 25 febbraio 1990;
causale: crisi aziendale - CIPI 8 agosto 1989;
primo decreto ministeriale 12 settembre 1989: dal 27 febbraio 1989;
pagamento diretto: si.
 18) S.p.a. G.C.P., con sede in Veggiano (Padova) e stabilimento di
   Veggiano (Padova):
periodo: dall'8 maggio 1989 al 6 agosto 1989;
causale: ristrutturazione aziendale - CIPI 8 agosto 1989;
primo decreto ministeriale 12 settembre 1989: dall'8 agosto 1988;
pagamento diretto: si.
   L'Istituto   nazionale   della  previdenza  sociale  e  l'Istituto
nazionale di previdenza dei giornalisti  italiani  sono  autorizzati,
la'  dove concesso, a provvedere al pagamento diretto del trattamento
straordinario di integrazione salariale ai lavoratori interessati.
   Con decreto ministeriale 28 dicembre 1989 in favore dei lavoratori
dipendenti dalle aziende  sotto  specificate,  con  esclusione  delle
unita'  assunte  con  contratto  di formazione lavoro, e' disposta la
corresponsione  del   trattamento   straordinario   di   integrazione
salariale per i periodi e per le causali a fianco di ciascuna azienda
indicati:
  1) S.r.l. Indesit, con sede in Rivalta Torinese (Torino) e
   stabilimenti   di  None  (Torino),  Rivalta  (Torino)  e  Teverola
   (Caserta):
periodo: dal 4 luglio 1988 al 31 dicembre 1988;
causale: ristrutturazione aziendale - CIPI 27 ottobre 1988;
primo decreto ministeriale 11 novembre 1988: dal 1› gennaio 1988;
pagamento diretto: si.
  2) S.p.a. Samit, con sede in Borgosesia (Vercelli) e stabilimenti
   di Borgosesia (Vercelli):
periodo: dal 24 luglio 1989 al 21 gennaio 1990;
causale: crisi aziendale - legge n. 301/79 - fallimento del 24
   gennaio 1989 - CIPI 27 ottobre 1989;
primo decreto ministeriale 1› dicembre 1989: dal 24 gennaio 1989;
pagamento diretto: si;
contributo addizionale: no.
  3) S.p.a. Metallurgica Rosingana, con sede in Torino e stabilimento
   di Torino:
periodo: dal 25 settembre 1989 al 25 marzo 1990 (ultima proroga);
causale: crisi aziendale - legge n. 301/79 - fallimento del 25 marzo
   1987 - CIPI 11 febbraio 1988;
primo decreto ministeriale 15 marzo 1988: dal 25 marzo 1987;
pagamento diretto: si;
contributo addizionale: no.
  4) S.n.c. Cavidor, con sede in Urbania (Pesaro) e stabilimento di
   Torino:
periodo: dal 29 maggio 1989 al 26 novembre 1989;
causale: crisi aziendale - legge n. 301/79 - fallimento del 31
   dicembre 1986 - CIPI 4 novembre 1987;
primo decreto ministeriale 23 novembre 1987: dal 16 giugno 1986;
pagamento diretto: si;
contributo addizionale: no.
  5) S.n.c. Cavidor, con sede in Urbania (Pesaro) e stabilimento di
   Torino:
periodo: dal 27 novembre 1989 al 31 dicembre 1989 (ultima proroga);
causale: crisi aziendale - legge n. 301/79 - fallimento del 31
   dicembre 1986 - CIPI 4 novembre 1987;
primo decreto ministeriale 23 novembre 1987: dal 16 giugno 1986;
pagamento diretto: si;
contributo addizionale: no.
  6) Soc. Amiantifera di Balangero, con sede in Milano e stabilimento
   di Balangero (Torino):
periodo: dal 6 marzo 1989 al 3 settembre 1989;
causale: ristrutturazione aziendale - CIPI 12 settembre 1989;
primo decreto ministeriale 4 aprile 1987: dal 9 settembre 1986;
pagamento diretto: si.
  7) S.a.s. Carrozzeria Coppero Franco & C., con sede in San Giuliano
   Vecchio  (Alessandria)  e  stabilimento  di  S.  Giuliano  Vecchio
   (Alessandria):
periodo: dal 7 agosto 1989 al 4 febbraio 1990;
causale: crisi aziendale - legge n. 301/79 - fallimento del 7
   febbraio 1987 - CIPI 18 settembre 1987;
primo decreto ministeriale 30 settembre 1987: dal 7 febbraio 1987;
pagamento diretto: si;
contributo addizionale: no.
  8) S.a.s. Carrozzeria Coppero Franco & C., con sede in San Giuliano
   Vecchio  (Alessandria)  e  stabilimento  di  S.  Giuliano  Vecchio
   (Alessandria):
periodo: dal 5 febbraio 1990 al 7 febbraio 1990 (ultima proroga);
causale: crisi aziendale - legge n. 301/79 - fallimento del 7
   febbraio 1987 - CIPI 18 settembre 1987;
primo decreto ministeriale 30 settembre 1987: dal 7 febbraio 1987;
pagamento diretto: si;
contributo addizionale: no.
  9) Soc. Risso Saracco, con sede in Savigliano (Cuneo) e
   stabilimento di Savigliano (Cuneo):
periodo: dal 28 agosto 1989 al 4 febbraio 1990;
causale: crisi aziendale - legge n. 301/79 - fallimento el 3 marzo
   1987 - CIPI 18 settembre 1987;
primo decreto ministeriale 30 settembre 1987: dal 3 marzo 1987;
pagamento diretto: si;
contributo addizionale: no.
10) S.a.s. Chemat, con sede in Nizza Monferrato (Alessandria) e
   stabilimento di Orbassano (Torino):
periodo: dal 23 ottobre 1989 al 22 aprile 1990;
causale: crisi aziendale - legge n. 301/79 - fallimento del 28 aprile
   1987 - CIPI 11 febbraio 1988;
primo decreto ministeriale 5 gennaio 1989: dal 28 aprile 1987;
pagamento diretto: si;
contributo addizionale: no.
11) S.n.c. Errebi moquettes di Bonelli Luigi & C., con sede in
   Caraglio (Cuneo) e stabilimento di Caraglio (Cuneo):
periodo: dal 28 maggio 1989 al 26 novembre 1989;
causale: crisi aziendale - CIPI 27 giugno 1989;
primo decreto ministeriale 14 luglio 1989: dal 27 novembre 1988;
pagamento diretto: si;
contributo addizionale: no - concordato preventivo.
12) S.p.a. O.M.T. - Officine meccaniche Torino, con sede in Torino e
   stabilimento di Torino:
periodo: dal 29 maggio 1989 al 26 novembre 1989;
causale: ristrutturazione aziendale - CIPI 2 giugno 1989;
primo decreto ministeriale 28 luglio 1988: dal 30 novembre 1987;
pagamento diretto: si.
13) S.p.a. Cantiere navale di Avigliana Teknoresine, con sede in
   Avigliana (Torino) e stabilimento di Avigliana (Torino):
periodo: dal 2 ottobre 1989 al 1› aprile 1990;
causale: crisi aziendale - legge n. 301/79 - fallimento del 7 aprile
   1988 - CIPI 21 marzo 1989;
primo decreto ministeriale 6 aprile 1989: dal 7 aprile 1988;
pagamento diretto: si;
contributo addizionale: no.
   L'Istituto   nazionale   della  previdenza  sociale  e  l'Istituto
nazionale di previdenza dei giornalisti  italiani  sono  autorizzati,
la'  dove concesso, a provvedere al pagamento diretto del trattamento
straordinario di integrazione salariale ai lavoratori interessati.
   Con decreto ministeriale 28 dicembre 1989 in favore dei lavoratori
dipendenti dalle aziende  sotto  specificate,  con  esclusione  delle
unita'  assunte  con  contratto  di formazione lavoro, e' disposta la
corresponsione  del   trattamento   straordinario   di   integrazione
salariale per i periodi e per le causali a fianco di ciascuna azienda
indicati:
  1) S.p.a. AGIS ind. editoriali grafiche e pubblicitarie, con sede
   in Avegno (Genova) e stabilimento di Avegno (Genova):
periodo: dal 4 settembre 1989 al 3 marzo 1990;
causale: crisi aziendale - legge n. 301/7z9 - fallimento del 10 marzo
   1987 - CIPI 6 agosto 1987;
primo decreto ministeriale 18 agosto 1987: dal 18 dicembre 1986;
pagamento diretto: si;
contributo addizionale: no.
  2) S.p.a. AGIS ind. editoriali grafiche e pubblicitarie, con sede
   in Avegno (Genova) e stabilimento di Avegno (Genova):
periodo: dal 4 marzo 1990 al 10 marzo 1990 (ultima proroga);
causale: crisi aziendale - legge n. 301/79 - fallimento del 10 marzo
   1987 - CIPI 6 agosto 1987;
primo decreto ministeriale 18 agosto 1987: dal 18 dicembre 1986;
pagamento diretto: si;
contributo addizionale: no.
  3) S.p.a. M.C.N., con sede in La Spezia e stabilimento di La
   Spezia:
periodo: dall'8 marzo 1989 all'11 giugno 1989;
causale: crisi aziendale - CIPI 12 settembre 1989;
primo decreto ministeriale 28 luglio 1988: dal 14 dicembre 1987;
pagamento diretto: si.
  4) S.p.a. Iplom, con sede in Genova e stabilimento di Busalla
   (Genova):
periodo: dall'11 settembre 1989 all'11 marzo 1990;
causale: crisi aziendale - CIPI 13 ottobre 1989;
primo decreto ministeriale 11 novembre 1988: dal 14 marzo 1988;
pagamento diretto: si;
contributo addizionale: no - amministrazione controllata.
  5) S.r.l. Co.Me.Pi., con sede in Genova e stabilimento di Genova:
periodo: dal 7 maggio 1989 al 5 novembre 1989;
causale: crisi aziendale - legge n. 301/79 - fallimento del 7
   novembre 1988 - CIPI 2 maggio 1989;
primo decreto ministeriale 18 maggio 1989: dall'8 novembre 1988;
pagamento diretto: si;
contributo addizionale no.
  6) S.p.a. Cameva, con sede in Genova e stabilimento di Genova:
periodo: dal 7 maggio 1989 al 5 novembre 1989;
causale: crisi aziendale - legge n. 301/79 - fallimento del 7
   novembre 1988 - CIPI 2 maggio 1989;
primo decreto ministeriale 18 maggio 1989: dall'8 novembre 1988;
pagamento diretto: si;
contributo addizionale no.
   L'Istituto   nazionale   della  previdenza  sociale  e  l'Istituto
nazionale di previdenza dei giornalisti  italiani  sono  autorizzati,
la'  dove concesso, a provvedere al pagamento diretto del trattamento
straordinario di integrazione salariale ai lavoratori interessati.
   Con decreti ministeriali 28 dicembre 1989:
    in  favore di venti lavoratori-impiegati, dipendenti dalla S.r.l.
Fivre  elettronica,  con  sede  in   Milano,   occupati   presso   lo
stabilimento  di  Pavia,  per i quali e' stato stipulato un contratto
collettivo aziendale che ha stabilito una  riduzione  dell'orario  di
lavoro  da 40 a 30 ore settimanali, e' disposta la corresponsione del
trattamento di integrazione salariale di  cui  all'art.  1,  primo  e
secondo comma, del decreto-legge 30 ottobre 1984, n. 726, convertito,
con modificazioni, nella legge 19  dicembre  1984,  n.  863,  per  il
periodo dal 13 novembre 1989 all'11 novembre 1990;
    in favore di sette operai e due impiegati dipendenti dalla S.p.a.
Sicrem di Pizzighettone (Cremona), occupati presso lo stabilimento di
Pizzighettone  (Cremona), per i quali e' stato stipulato un contratto
collettivo aziendale che ha stabilito una  riduzione  dell'orario  di
lavoro  da 40 a 20 ore settimanali, e' disposta la corresponsione del
trattamento di integrazione salariale  di  cui  all'art.  1,  secondo
comma,  del  decreto-legge  30  ottobre 1984, n. 726, convertito, con
modificazioni, nella legge 19 dicembre 1984, n. 863, per  il  periodo
dal 19 giugno 1989 al 18 giugno 1990;
    in  favore  di  settantaquattro  dipendenti del Consorzio agrario
interprovinciale di Chieti e Pescara, occupati  presso  la  sede  del
Consorzio  ubicata  in  via del Circuito, 79, Pescara, per i quali e'
stato stipulato un contratto collettivo aziendale  che  ha  stabilito
una  riduzione  dell'orario  di lavoro da 39 a 31 ore settimanali, e'
disposta  la  proroga  della  corresponsione   del   trattamento   di
integrazione  salariale di cui all'art. 1, primo e secondo comma, del
decreto-legge 30 ottobre 1984, n. 726, convertito, con modificazioni,
nella  legge  19  dicembre 1984, n. 863, per il periodo dal 1› luglio
1989 al 31 dicembre 1989;
    la  corresponsione  del trattamento straordinario di integrazione
salariale, disposta in favore dei lavoratori dipendenti dalle aziende
industriali  operanti  nel settore calzaturiero - codice ISTAT 451.1,
451.2, 452, 481.2 limitatamente alla produzione di calzature di gomma
e  di  tessuto  ed  alla  produzione  di  suole,  tacchi e lastre per
calzature di gomma, 483 limitatamente  alla  produzione  di  sandali,
scarpe e tacchi, e' prolungata al 26 febbraio 1989.