DECRETO DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 6 novembre 1989 

  Autorizzazione al comune di Vibo Valentia ad assumere sedici vigili
urbani nel corso dell'anno 1989.
(GU n.48 del 27-2-1990)

               IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
                           DI CONCERTO CON
                        IL MINISTRO DEL TESORO
  Visto  l'art.  1, commi 1 e 4, della legge 29 dicembre 1988, n. 554
(disposizioni in materia di pubblico impiego), in base  al  quale  le
amministrazioni  ed  enti  indicati  nel  medesimo  comma  1  possono
procedere ad assunzioni di personale, nel limite del 25 per cento dei
posti   resisi   vacanti   per   cessazioni   dal  servizio  comunque
verificatesi dal 1› gennaio 1988 e non  coperti  in  ciascun  profilo
professionale,  a  condizione  che  sia  stata  data  attuazione alla
disciplina della mobilita' prevista dal decreto  del  Presidente  del
Consiglio dei Ministri 5 agosto 1988, n. 325;
  Visto  l'art.  2,  comma 2, del decreto-legge 23 settembre 1989, n.
326, che modifica il suddetto art. 1  della  legge  del  29  dicembre
1988,  n. 554, nel senso che il limite del 25 per cento e' ridotto al
10 per cento;
  Visto  l'art.  2, comma 1, della legge 29 dicembre 1988, n. 554, in
base al quale il Presidente del Consiglio dei Ministri,  con  proprio
decreto,  su  proposta  del  Ministro  per  la funzione pubblica e di
concerto con il Ministro del tesoro, puo' autorizzare per  effettive,
motivate   e   documentate   esigenze,  ulteriori  assunzioni,  anche
ricorrendo agli  idonei  di  graduatorie  approvate  nel  quadriennio
1985-1988;
  Visto  il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri in data
4 agosto 1989, recante delega all'on.  avv.  Remo  Gaspari,  Ministro
senza    portafoglio    incaricato    per   la   funzione   pubblica,
dell'esercizio, tra l'altro, delle  funzioni  spettanti  al  medesimo
Presidente  ai  sensi  della  legge  29  marzo  1983,  n. 93, e degli
adempimenti concernenti il pubblico impiego rimessi  da  disposizioni
legislative al Presidente del Consiglio dei Ministri;
  Vista  la  nota  del  7  marzo  1989,  n.  8395, del comune di Vibo
Valentia, con la  quale  si  richiede  l'autorizzazione  ad  assumere
sedici  vigili  urbani  (quinta  qualifica funzionale), vincitori del
concorso indetto con delibera n. 177 del 17 ottobre 1988;
  Ritenuto  che  con  la pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale della
Repubblica - 4a serie speciale - n. 36- bis del 12  maggio  1989  dei
posti vacanti da destinare alla mobilita', il comune di Vibo Valentia
ha dato attuazione al processo di mobilita'  richiesto  dal  comma  4
dell'art.  1  della  legge  29  dicembre  1988,  n. 554, avendo cosi'
avviato  le  procedure  previste  dal  decreto  del  Presidente   del
Consiglio  dei  Ministri 5 agosto 1988, n. 325, per ricoprire i posti
vacanti e disponibili per la mobilita';
  In  considerazione  delle  esigenze  prospettate dal comune di Vibo
Valentia;
  Ritenute  sufficientemente  documentate  e  motivate  le  effettive
esigenze che  consentono  l'emanazione  del  richiesto  provvedimento
autorizzativo  e  tali  da  determinare  il  Ministro per la funzione
pubblica a proporre di autorizzare il  predetto  comune  a  procedere
alle richieste assunzioni, cosi' come specificate in dispositivo;
                               Decreta:
  Il   comune   di  Vibo  Valentia  (Catanzaro)  e'  autorizzato,  in
applicazione dell'art. 2, comma 1, della legge 29 dicembre  1988,  n.
554,  ad  assumere,  nel corso del 1989, sedici vigili urbani (quinta
qualifica funzionale), vincitori del concorso indetto con delibera n.
177 del 17 ottobre 1988.
  Il presente provvedimento sara' trasmesso alla Corte
dei conti per la registrazione.
   Roma, addi' 6 novembre 1989
                        p. Il Presidente del Consiglio dei Ministri
                            Il Ministro per la funzione pubblica
                                          GASPARI
p. Il Ministro del tesoro
         PAVAN
Registrato alla Corte dei conti, addi' 23 gennaio 1990
Registro n. 2 Presidenza, foglio n. 49