Integrazione al decreto ministeriale 15 gennaio 1987 riguardante il conferimento della qualifica di ente ecclesiastico civilmente riconosciuto a centosettantotto parrocchie e la perdita della personalita' giuridica civile da parte di novantaquattro chiese parrocchiali, tutte della diocesi di Palermo.(GU n.52 del 3-3-1990)
IL MINISTRO DELL'INTERNO Visto il proprio decreto in data 15 gennaio 1987, pubblicato nel supplemento straordinario alla Gazzetta Ufficiale del 13 febbraio 1987, con il quale: venne conferita la qualifica di ente ecclesiastico civilmente riconosciuto alle centosettantotto parrocchie costituite nella diocesi di Palermo; vennero dichiarate estinte novantaquattro chiese parrocchiali; vennero individuate la o le parrocchie che succedevano a ciascuna chiesa parrocchiale; Visto il proprio decreto in data 10 marzo 1987, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale del 31 marzo 1987, con il quale venne integrato l'elenco delle parrocchie costituite nella predetta diocesi; Visto il provvedimento con il quale il vescovo diocesano integra gli elenchi delle chiese parrocchiali estinte e dei connessi rapporti successori; Visti gli articoli 29 e 30 della legge 20 maggio 1985, n. 222; Decreta: Nel decreto ministeriale in data 15 gennaio 1987 richiamato in premessa: l'inizio dell'art. 3 e' sostituito come segue: "Dalla predetta data perdono la personalita' giuridica civile le seguenti novantacinque chiese parrocchiali, tutte in comuni della provincia di Palermo:"; l'elenco di cui al citato art. 3 e' integrato come segue: 95. Chiesa parrocchiale SS. Sacramento, sita in 90123 Palermo, via Lincoln n. 86; il testo dell'art. 4 e' sostituito come segue: "Alle novantacinque chiese parrocchiali estinte di cui al precedente art. 3, succedono in tutti i rapporti attivi e passivi: relativamente alla chiesa parrocchiale SS. Sacramento, sita in 90123 Palermo, via Lincoln n. 86, la parrocchia Sacra Famiglia, sita in Palermo, largo Mignosi, 18; relativamente alle restanti novantaquattro chiese parrocchiali, le parrocchie aventi la stessa denominazione e la stessa sede". Roma, addi' 15 febbraio 1990 Il Ministro: GAVA