DECRETO DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 15 novembre 1989
Autorizzazione al Ministero della difesa a richiamare in servizio, nel corso dell'anno 1989, tremilaottocento sottufficiali in congedo delle Forze armate.(GU n.64 del 17-3-1990)
IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI DI CONCERTO CON IL MINISTRO DEL TESORO Visto l'art. 2, comma 3, della legge 29 dicembre 1988, n. 554 (disposizioni in materia di pubblico impiego), in base al quale i reclutamenti o le immissioni in servizio, le ferme del personale volontario, i richiami ed i trattenimenti in servizio del personale delle Forze armate, dei Corpi di polizia e del Corpo nazionale dei vigili del fuoco, fatte salve le nomine ad ufficiale dei frequentatori delle accademie, le nomine a vice commissario dei frequentatori dell'Istituto superiore di polizia, nonche' le immissioni in servizio dei sottufficiali e del personale di corrispondente qualifica della Polizia di Stato, degli allievi ispettori di polizia e del personale dei servizi di informazione e sicurezza, che superano l'apposito corso-concorso presso le scuole e gli istituti di formazione, possono essere autorizzati, per comprovate esigenze, dal Presidente del Consiglio dei Ministri, su proposta del Ministro competente, di concerto con il Ministro del tesoro ed il Ministro per la funzione pubblica; Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 17 ottobre 1989, con il quale ai sensi del comma 4 dell'art. 2 della legge 29 dicembre 1988, n. 554, e' stato approvato per il 1989 il piano annuale delle assunzioni del personale delle Forze armate; Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri in data 4 agosto 1989, recante delega all'on. avv. Remo Gaspari, Ministro senza portafoglio incaricato per la funzione pubblica, dell'esercizio, tra l'altro, delle funzioni spettanti al medesimo Presidente ai sensi della legge 29 marzo 1983, n. 93 e degli adempimenti concernenti il pubblico impiego rimessi da disposizioni legislative al Presidente del Consiglio dei Ministri; Vista la nota prot. n. 1/6342/4.3.16/89 in data 10 febbraio 1989, con la quale il Ministero della difesa ha chiesto l'autorizzazione a richiamare in servizio, nel 1989, tremilaottocento sottufficiali in congedo delle forze armate; Considerato che le unita' richieste, in aggiunta a quelle gia' autorizzate nel corso del 1989, non superano il numero complessivo stabilito con il suddetto decreto del 17 ottobre 1989; Considerato che il Ministero del tesoro ha espresso parere favorevole; Ritenuto che esistono le comprovate esigenze che consentono l'emanazione del richiesto provvedimento autorizzativo, in quanto trattasi di ineliminabili ed indifferibili esigenze connesse alla funzionalita' delle Forze armate; Decreta: Il Ministero della difesa e' autorizzato, ai sensi dell'art. 2, comma 3, della legge 29 dicembre 1988, n. 554, a richiamare in servizio nel corso del 1989 tremilaottocento sottufficiali in congedo, come di seguito specificato: a) Esercito: milleduecentonovanta sottufficiali in congedo delle armi e corpi logistici; b) Marina: centonovanta sottufficiali in congedo; c) Aeronautica: novecento sottufficiali in congedo; d) Carabinieri: millequattrocentoventi sottufficiali in congedo dell'Arma dei carabinieri. Il presente decreto sara' trasmesso alla Corte dei conti per la registrazione. Roma, addi' 15 novembre 1989 p. Il Presidente del Consiglio dei Ministri Il Ministro per la funzione pubblica GASPARI Il Ministro del tesoro CARLI Registrato alla Corte dei conti, addi' 8 febbraio 1990 Registro n. 3 Presidenza, foglio n. 27