IL MINISTRO
DELL'AGRICOLTURA E DELLE FORESTE
Visto il decreto ministeriale 20 dicembre 1989, n. 436, recante
disposizioni per la concessione dell'aiuto per il grano duro ed in
particolare i commi 8 e 9 dell'art. 8;
Ritenuto che le operazioni di controllo con le modalita' previste
dal regolamento CEE n. 1738 del 19 giugno 1989, si pongono come
condizione essenziale per la corretta erogazione dell'aiuto;
Ritenuto che il pagamento dell'aiuto stesso senza il puntuale
rispetto degli adempimenti di controllo prescritti, imputabile allo
Stato membro, esporrebbe l'Italia al rischio del rifiuto da parte
della Comunita' europea della spesa relativa all'aiuto concesso;
Considerato che la maggioranza delle regioni competenti alla
liquidazione dell'aiuto non ha potuto, in ragione dei mezzi
occorrenti e del tempo a disposizione, garantire l'effettuazione di
detti controlli;
Considerato che analoga indisponibilita' e' stata manifestata
dall'Ordine nazionale dei dottori agronomi e forestali;
Considerato che al fine di assicurare il regolare funzionamento del
regime di aiuto, occorre, in via di urgenza e limitatamente alla
campagna agraria in corso, autorizzare l'A.I.M.A. a curare, con
modalita' e procedure omogenee per tutte le unita' amministrative,
gli indicati adempimenti di controllo;
Decreta:
Per la campagna agraria 1989-90, l'A.I.M.A. e' autorizzata a
curare, a mezzo di convenzione da stipulare con un organismo
specializzato, l'esecuzione su tutto il territorio nazionale dei
controlli previsti dagli articoli 6 e 7 del regolamento CEE n. 1738
del 19 giugno 1989, e successive modifiche ed integrazioni, con
strutture organizzative ed operative che saranno messe a disposizione
delle regioni per gli adempimenti a queste ultime spettanti in
materia di liquidazione dell'aiuto.
Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della
Repubblica italiana.
Roma, addi' 15 marzo 1990
Il Ministro: MANNINO