Accertamento dell'importo effettivamente sottoscritto dei certificati di credito del Tesoro a cinque anni, con godimento 1 novembre 1989.(GU n.89 del 17-4-1990)
IL MINISTRO DEL TESORO Visto il proprio decreto n. 571230 del 23 ottobre 1989, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 271 del 20 novembre 1989, con cui e' stata disposta un'emissione di certificati di credito del Tesoro della durata di cinque anni, con godimento 1 novembre 1989, per l'importo di lire 3.000 miliardi; Visto il proprio decreto n. 571391 del 23 novembre 1989, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 296 del 20 dicembre 1989, con il quale e' stata disposta la riapertura delle operazioni di sottoscrizione dei suddetti certificati di credito per l'ulteriore importo di lire 1.000 miliardi; Visto il proprio decreto n. 571439 del 6 dicembre 1989, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 39 del 16 febbraio 1990, con il quale e' stata disposta una nuova riapertura delle operazioni di sottoscrizione dei suddetti certificati di credito per l'ulteriore importo di lire 1.000 miliardi; Visto, in particolare, l'art. 7 del cennato decreto del 23 ottobre 1989, con il quale, tra l'altro, si e' stabilito che con successivo decreto ministeriale si sarebbe provveduto ad accertare l'importo dei certificati effettivamente sottoscritto; Viste le lettere con cui la Banca d'Italia ha comunicato che i titoli in parola sono stati sottoscritti per l'importo complessivo di lire 5.000 miliardi; Decreta: Ai sensi e per gli effetti dell'art. 7, terzo comma, del decreto ministeriale n. 571230 del 23 ottobre 1989, meglio specificato nelle premesse, l'importo sottoscritto dei certificati di credito del Tesoro quinquennali, con godimento 1 novembre 1989, ammonta a nominali lire 5.000 miliardi. Il presente decreto sara' trasmesso alla Corte dei conti per la registrazione e verra' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. Roma, 27 febbraio 1990 Il Ministro: CARLI Registrato alla Corte dei conti il 21 marzo 1990 Registro n. 8 Tesoro, foglio n. 320