Provvedimenti concernenti il trattamento straordinario di integrazione salariale aziende:(GU n.120 del 25-5-1990)1) Badoni Costruzioni (gruppo Badoni) S.p.a. 2) Badoni Costruzioni S.p.a. 3) Gecar S.r.l. 4) Seleco S.p.a. 5) A.V.I.R. S.p.a. 6) L. Marcora & C. S.r.l. 7) Adam S.p.a. 8) Tecas S.p.a. 9) Macri gomme S.r.l. 10) Officina elettromeccanica G.P.M. di G. Bozzoli Soc. 11) Fabbrica turbine e caldaie FTC Legnano S.r.l. 12) B.P.D. Difesa e spazio S.r.l. 13) Chimica del Friuli S.p.a. 14) Caffaro S.p.a. 15) Snia techint S.p.a. 16) Snia BPD S.p.a. 17) Snia fibre - Gruppo Snia S.p.a. 18) Cherie di Abate Rosario Calzaturificio 19) Zinken international S.p.a. 20) Rainox S.r.l. 21) Nuova poker torte S.p.a. 22) Maglificio Adda di Brivio Paolo & C. S.a.s. 23) P. Celli S.p.a. 24) Gornati Oreste S.r.l. 25) Macos S.r.l. 26) Belleli S.p.a. 27) Star stabilimenti alimentari S.p.a. 28) Proter S.p.a. 29) Peabody Stranich S.p.a. 30) Metalmax S.r.l. 31) Meccanizzazione industriale S.r.l. 32) Iemsa S.p.a. 33) El.In.Pro. S.r.l.; aree: 1) Val Vomano 2) Napoli-Capodichino 3) Capua 4) Maddaloni 5) Pozzuoli 6) Napoli-Secondigliano 7) Latina Borgo Sabotino 8) Cagliari 9) Lamezia Terme 10) Ragusa 11) Gela 12) Acerra 13) San Severo 14) Quarto 15) Volla 16) Pollena 17) Cercola 18) Casalnuovo 19) Vallo Diano 20) Polla 21) Padula 22) Sala Consilina 23) Atena Lucana 24) Buonabitacolo 25)Sassano 26) Valsinni 27) Senise 28) Montalbano Jonico 29) Scanzano Jonico 30) Agro Pisticci 31) Craco 32) Montalbano 33) Ferrandina 34) Bradano 35) Metaponto 36) Massafra 37) San Pietro Carida' 38) S. Arcangelo 39) Roccanova 40) Aliano 41) Roseto Abruzzi 42) Carosino 43) Salerno 44) Colledara 45) Palermo 46) Rosarno 47) Brindisi 48) Battipaglia;
Con decreto ministeriale 12 aprile 1990 in favore dei lavoratori dipendenti dalle aziende operanti nelle aree e nei lavori di seguito elencati, resisi disponibili non oltre il 31 dicembre 1988 a seguito dell'avvenuto completamento di impianti industriali, di opere pubbliche di grandi dimensioni e di lavori relativi a programmi comunque finanziati in tutto o in parte con fondi statali, e' disposta la corresponsione del trattamento straordinario di integrazione salariale per i periodi a fianco di ciascuna area indicati e comunque non oltre il 30 giugno 1990: 1) Area di Val Vomano (comuni di Isola Gran Sasso, Colledara e Basciano). - Lavoratori dipendenti dalle imprese operanti per il completamento dei lavori relativi alla costruzione dell'autostrada A-24 sospesi dal 16 ottobre 1978 o entro tre mesi dalla predetta data: decreto-legge n. 20/90; proroga dal 1 ottobre 1989 al 28 febbraio 1990; primo decreto ministeriale 31 gennaio 1979. 2) Area di Val Vomano (comuni di Isola Gran Sasso, Colledara e Basciano). - Realizzazione autostrada A-24; lavoratori sospesi dal 25 maggio 1981 o entro tre mesi dalla predetta data: decreto-legge n. 20/90; proroga dal 1 ottobre 1989 al 28 febbraio 1990; primo decreto ministeriale 16 ottobre 1981. 3) Area del comune di Napoli-Capodichino. - Completamento dei lavori relativi alla ristrutturazione e ampliamento dell'aeroporto di Napoli-Capodichino; lavoratori sospesi dal 21 novembre 1980 o entro tre mesi da tale data: decreto-legge n. 20/90; proroga dal 1 gennaio 1990 al 28 febbraio 1990; primo decreto ministeriale 19 dicembre 1980. 4) Area del comune di Napoli-Capodichino. - Lavoratori dipendenti dalle aziende operanti per il completamento dei lavori relativi alla ristrutturazione ed ampliamento dell'aeroporto di Napoli-Capodichino, sospesi dal 18 novembre 1981 o entro tre mesi dalla predetta data: decreto-legge n. 20/9/0; proroga dal 1 gennaio 1990 al 28 febbraio 1990; primo decreto ministeriale 6 maggio 1982. 5) Area del comune di Napoli-Capodichino. - Completamento dei lavori relativi alla ristrutturazione ed ampliamento dell'aeroporto di Napoli-Capodichino; lavoratori sospesi dal 18 maggio 1981 o entro tre mesi da tale data: decreto-legge n. 20/90; proroga dal 1 gennaio 1990 al 28 febbraio 1990; primo decreto ministeriale 11 aprile 1986. 6) Area dei comuni di Capua e Maddaloni (Caserta). - Realizzazione dell'opera pubblica "variante alla s.s. 7 e s.s. 265" tra Capua e Maddaloni compresa la variante esterna dell'abitato di Caserta I lotto della s.s. 269 alla strada comunale per Tuoro di Caserta; lavoratori sospesi dal 3 maggio 1982 o entro tre mesi da tale data: decreto-legge n. 20/90; proroga dal 1 gennaio 1990 al 28 febbraio 1990; primo decreto ministeriale 9 agosto 1982. 7) Area dei comuni di Capua e Maddaloni (Caserta). - Realizzazione lavori di completamento del I lotto dell'opera pubblica variante alla s.s. 7 e s.s. 265 tra i comuni di Capua e Maddaloni, compresa la variante esterna all'abitato di Caserta; lavoratori disponibili dal 29 agosto 1985 o entro dodici mesi da tale data: decreto-legge n. 20/90; proroga dal 1 gennaio 1990 al 28 febbraio 1990; primo decreto ministeriale 14 gennaio 1986. 8) Area del comune di Pozzuoli (Napoli). - Lavoratori dipendenti dalle aziende impegnate nei lavori di costruzione dell'impianto di depurazione delle acque dell'emissario di Cuma I e II lotto - progetto PS3/45 e PS3/45B, per conto della Casmez, resisi disponibili dall'11 giugno 1984 o entro tre mesi da tale data: decreto-legge n. 20/90; proroga dal 1 gennaio 1990 al 28 febbraio 1990; primo decreto ministeriale 1 ottobre 1984. 9) Area del comune di Napoli-Secondigliano. - Lavoratori dipendenti dalle imprese impegnate nei lavori relativi alla costruzione di 1.179 alloggi popolari nei lotti L ed M del comprensorio 167 di Secondigliano, progetto 503/N, 31/019 e 31/020, finanziati dalla Casmez, sospesi dal 7 maggio 1984 o entro tre mesi dalla predetta data: decreto-legge n. 20/90; proroga dal 1 gennaio 1990 al 28 febbraio 1990; primo decreto ministeriale 1 ottobre 1984. 10) Area del comune di Napoli-Secondigliano. - Costruzione di 1.179 alloggi popolari nei lotti L ed M del comprensorio 167 di Secondigliano, progetto 503/N, 31/019 e 31/020, finanziati dalla Casmez; lavoratori sospesi dall'8 ottobre 1984 o entro tre mesi da tale data: decreto-legge n. 20/90; proroga dal 1 gennaio 1990 al 28 febbraio 1990; primo decreto ministeriale 20 aprile 1985. 11) Area del comune di Napoli-Secondigliano. - Realizzazione di 1.179 alloggi popolari nei lotti L ed M del comprensorio 167 di Secondigliano, progetto 503/N, 31/019 e 31/020, finanziati dalla Casmez; lavoratori sospesi dal 1 giugno 1985 o entro dodici mesi da tale data: decreto-legge n. 20/90; proroga dal 1 gennaio 1990 al 28 febbraio 1990; primo decreto ministeriale 15 novembre 1985. 12) Area del comune di Napoli. - Realizzazione del progetto 020491, relativo all'opera pubblica "costruzione di n. 171 alloggi in Secondigliano (Napoli), comparto V, ai sensi della legge n. 60/1963 nell'ambito del piano urbanistico 167 di Secondigliano per conto dell'IACP; lavoratori sospesi dal 9 dicembre 1985 o entro dodici mesi da tale data: decreto-legge n. 20/90; proroga dal 1 gennaio 1990 al 28 febbraio 1990; primo decreto ministeriale 6 novembre 1986. 13) Area del comune di Latina - localita' Borgo Sabotino. Realizzazione della centrale nucleare Cirene; lavoratori sospesi dal 20 maggio 1985 o entro dodici mesi da tale data: decreto-legge n. 20/90; proroga dal 1 gennaio 1990 al 28 febbraio 1990; primo decreto ministeriale 16 aprile 1987. 14) Area del comne di Latina - localita' Borgo Sabotino. Realizzazione centrale nucleare Cirene; lavoratori sospesi dal 19 maggio 1987 al 31 dicembre 1987: decreto-legge n. 20/90; proroga dal 1 gennaio 1990 al 28 febbraio 1990; primo decreto ministeriale 9 novembre 1988. 15) Area del comune di Latina - localita' Borgo Sabotino. - Imprese impegnate nella realizzazione della centrale nucleare Cirene. Lavoratori resisi disponibili a decorrere dal 1 novembre 1988: decreto-legge n. 20/90; proroga dal 1 gennaio 1990 al 28 febbraio 1990; primo decreto ministeriale 19 gennaio 1990. 16) Area del comune di Napoli. - Realizzazione di 13.700 alloggi e relative opere di urbanizzazione primarie e secondarie, di cui al programma finanziato dal Commissario straordinario di Governo, sindaco di Napoli, titolo VIII, legge n. 219/1981; lavoratori sospesi dal 4 maggio 1987 od entro dodici mesi da tale data: decreto-legge n. 20/90; proroga dal 1 gennaio 1990 al 28 febbraio 1990; primo decreto ministeriale 11 aprile 1988. 17) Area del comune di Pozzuoli (Napoli). - Realizzazione di 3.750 alloggi e relative opere di urbanizzazione di cui al programma finanziato dal Ministero della protezione civile; lavoratori sospesi dal 3 gennaio 1985 od entro tre mesi dalla predetta data: decreto-legge n. 20/90; proroga dal 1 gennaio 1990 al 28 febbraio 1990; primo decreto ministeriale 15 luglio 1985. 18) Area del comune di Maddaloni (Caserta). - Costruzione di un impianto di macinazione a carbone annesso al cementificio Cementir di Maddaloni, con contributo in conto capitale, ai sensi dell'art. 10, titolo II, della legge n. 183/1976; lavoratori sospesi dal 1 novembre 1986 od entro dodici mesi da tale data: delibera CIPI: 15 marzo 1990; proroga da dodici a diciotto mesi; primo decreto ministeriale 2 aprile 1990. 19) Area industriale del comune di Cagliari. - Aziende impegnate nei lavori di completamento del 1 lotto funzionale del porto industriale e nei lavori di ristrutturazione della laguna di S. Gillo e S. Paolo, lavoratori sospesi dal 12 maggio 1988 od entro sette mesi da tale data: decreto-legge n. 20/90; proroga dal 1 ottobre 1989 al 31 dicembre 1989; primo decreto ministeriale 11 aprile 1989. 20) Area del comune di Lamezia Terme (Catanzaro). - Lavoratori dipendenti dalle aziende operanti per il completamento degli stabilimenti SIR, sospesi dal 29 ottobre 1977 od entro tre mesi da tale data: decreto-legge n. 20/90; proroga dal 1 gennaio 1990 al 28 febbraio 1990; primo decreto ministeriale 29 dicembre 1977. 21) Area industriale di Ragusa. - Completamento dei lavori relativi alla costruzione degli stabilimenti A.N.I.C.; lavoratori sospesi dal 15 dicembre 1977 od entro tre mesi da tale data: decreto-legge n. 20/90; proroga dal 1 ottobre 1989 al 28 febbraio 1990; primo decreto ministeriale 25 gennaio 1978. 22) Area di Ragusa. - Aziende appaltatrici dei lavori negli stabilimenti petrolchimici A.N.I.C. nell'area di Ragusa; lavoratori sospesi dall'11 maggio 1982 od entro tre mesi dalla predetta data: decreto-legge n. 20/90; proroga dal 1 ottobre 1989 al 28 febbraio 1990; primo decreto ministeriale 11 agosto 1982. 23) Area del comune di Gela (Caltanissetta). - Lavori relativi alla costruzione degli stabilimenti A.N.I.C.; lavoratori sospesi dal 15 dicembre 1977 od entro tre mesi da tale data: decreto-legge n. 20/90; proroga dal 1 ottobre 1989 al 28 febbraio 1990; primo decreto ministeriale 25 gennaio 1978. L'Istituto nazionale della previdenza sociale e' autorizzato a provvedere al pagamento diretto del trattamento di integrazione salariale ai lavoratori interessati. Con decreto ministeriale 12 aprile 1990 in favore dei lavoratori dipendenti dalle aziende operanti nelle aree e nei lavori di seguito elencati, resisi disponibili non oltre il 31 dicembre 1988 a seguito dell'avvenuto completamento di impianti industriali, di opere pubbliche di grandi dimensioni e di lavori relativi a programmi comunque finanziati in tutto o in parte con fondi statali, e' disposta la corresponsione del trattamento straordinario di integrazione salariale per i periodi a fianco di ciascuna area indicati e comunque non oltre il 30 giugno 1990: 1) Area di Val Vomano (comuni di Isola del Gran Sasso, Colledara e Basciano). - Realizzazione dell'autostrada A-24; lavoratori sospesi dal 2 maggio 1979 od entro tre mesi dalla predetta data: decreto-legge n. 20/90; proroga dal 1 ottobre 1989 al 28 febbraio 1990; primo decreto ministeriale 28 agosto 1979. 2) Area di Val Vomano (comuni di Isola del Gran Sasso, Colledara e Basciano). - Realizzazione dell'autostrada A-24; lavoratori sospesi dal 12 maggio 1980 od entro tre mesi dalla predetta data: decreto-legge n. 20/90; proroga dal 1 ottobre 1989 al 28 febbraio 1990; primo decreto ministeriale 19 settembre 1980. 3) Area di Val Vomano - comune di Colledara (Teramo). Realizzazione del traforo del Gran Sasso - Villa Vomano, cantiere svincolo di Colledara; lavoratori sospesi dal 1 ottobre 1986 od entro sei mesi dalla predetta data: decreto-legge n. 20/90; proroga da trentasei mesi al 28 febbraio 1990; primo decreto ministeriale 30 dicembre 1986. 4) Area industriale comune di Acerra (Napoli). - Aziende impegnate nei lavori relativi alla costruzione stradale del raccordo perimetrale di Pomigliano d'Arco (Napoli), al pendolo dell'asse di supporto in localita' Spinello di Acerra (Napoli); lavoratori sospesi dal 7 giugno 1982 od entro tre mesi da tale data: decreto-legge n. 20/90; proroga dal 1 gennaio 1990 al 28 febbraio 1990; primo decreto ministeriale 4 gennaio 1983. 5) Area del comune di Latina - localita' Borgo Sabotino. Realizzazione della centrale nucleare Cirene; lavoratori sospesi dal 21 novembre 1984 od entro sei mesi da tale data: decreto-legge n. 20/90; proroga dal 1 gennaio 1990 al 28 febbraio 1990; primo decreto ministeriale 17 giugno 1985. 6) Area del comune di San Severo (Foggia). - Realizzazione delle condotte irrigue di cui al progetto 568 in Capitanata; lavoratori sospesi dall'11 giugno 1986 od entro sei mesi da tale data: delibera CIPI: 1 dicembre 1988; proroga da trenta mesi al 31 dicembre 1988; primo decreto ministeriale 18 agosto 1987. 7) Area del comune di San Severo (Foggia). - Realizzazione delle condotte irrigue di cui al progetto 568 in Capitanata; lavoratori sospesi dall'11 giugno 1986 od entro sei mesi da tale data: decreto-legge n. 20/90; proroga dal 1 gennaio 1989 al 30 giugno 1989; primo decreto ministeriale 18 agosto 1987. 8) Area del comune di San Severo (Foggia). - Realizzazione delle condotte irrigue di cui al progetto 568 in Capitanata; lavoratori sospesi dall'11 giugno 1986 od entro sei mesi da tale data: decreto-legge n. 20/90; proroga dal 1 luglio 1989 al 30 settembre 1989; primo decreto ministeriale 18 agosto 1987. 9) Area del comune di Napoli. - Lavoratori dipendenti dalle aziende impegnate nella realizzazione della costruenda nuova centrale di sollevamento di Capodimonte-Scudillo nonche' per il trasferimento della intera portata del Serino al serbatoio di S. Giacomo dei Capri, finanziati dal comune di Napoli, sospesi dal 19 gennaio 1985 od entro dodici mesi da tale data: decreto-legge n. 20/90; proroga dal 1 gennaio 1990 al 28 febbraio 1990; primo decreto ministeriale 8 agosto 1985. 10) Area dei comuni in provincia di Napoli: Pozzuoli, Quarto, Volla, Pollena, Cercola, Casalnuovo, Pomigliano, Marigliano, Brusciano, S. Vitaliano, Castelcisterna, Villaricca, Afragola, Melito, Caivano, Casoria, Boscoreale. - Imprese impegnate nella costruzione di cui al programma finanziato dal Commissario straordinario di Governo della regione Campania con fondi della legge n. 219, titolo VIII; lavoratori sospesi dal 7 gennaio 1985 od entro dodici mesi dalla predetta data: decreto-legge n. 20/90; proroga dal 1 gennaio 1990 al 28 febbraio 1990; primo decreto ministeriale 8 agosto 1985. 11) Area del comune di Napoli. - Costruzione del I lotto del nuovo palazzo di giustizia della citta' di Napoli nell'ambito del centro direzionale, opera finanziata dal Ministero dei lavori pubblici; lavoratori sospesi dal 18 marzo 1985 od entro tre mesi dalla predetta data: decreto-legge n. 20/90; proroga dal 1 gennaio 1990 al 28 febbraio 1990; primo decreto ministeriale 15 luglio 1985. 12) Area dei comuni del Vallo di Diano: Polla, Padula, Sala Consilina, Atena Lucana, Buonabitacolo, Sassano (Salerno). - Lavoratori dipendenti dalle imprese impegnate nella realizzazione dei lavori: 1) progetto PS29/230/2, normalizzazione ed integrazione sistemi acquedottistici del Vallo di Diano, II lotto; 2) progetto AC 8049, lavori di sistemazione idraulica valliva del fiume Tanagro; 3) lavori di irrigazione dei territori vallivi del comprensorio di bonifica IV e V lotto, progetto AC 23/492 e 23/604; 4) progetto 23/634, lavori di sistemazione del fossato "maltempo" nell'abitato di Polla; 5) lavori di irrigazione dei territori vallivi del comprensorio di bonifica II e III lotto, progetti 23/50447 e 23/479. Lavoratori disponibili dal 4 novembre 1985 od entro dodici mesi dalla predetta data: decreto-legge n. 20/90; proroga dal 1 gennaio 1990 al 28 febbraio 1990; primo decreto ministeriale 31 luglio 1986. 13) Area del comune di Napoli. - Lavoratori dipendenti dalle imprese impegnate nella realizzazione di una scuola media composta di ventiquattro aule ordinarie, quattro aule speciali, un'aula magna, due palestre coperte, un campo di pallacanestro all'aperto in via Cinzia, lavoratori resisi disponibili dal 23 gennaio 1986 al 6 ottobre 1987: decreto-legge n. 20/90; proroga dal 1 gennaio 1990 al 28 febbraio 1990; primo decreto ministeriale 15 marzo 1988. 14) Area del comune di Pozzuoli. - Realizzazione seicento alloggi per i senza tetto a causa di bradisismo, urbanizzazione primaria di seicento alloggi; edilizia scolastica ed urbanizzazione impianti sportivi e centro commerciale in localita' Monteruscello - Pozzuoli, finanziato dalla Protezione civile, legge n. 748/1983; lavoratori sospesi dal 2 ottobre 1986 od entro dodici mesi da tale data: decreto-legge n. 20/90; proroga dal 1 gennaio 1990 al 28 febbraio 1990; primo decreto ministeriale 5 giugno 1987. 15) Crisi occupazionale area del comune di Napoli. - Lavoratori dipendenti da aziende impegnate nella realizzazione del 3 centro polifunzionale rione Traiano - Soccavo (Napoli), finanziato dal comune di Napoli, resisi disponibili dal 23 luglio 1986 od entro dodici mesi dalla predetta data: decreto-legge n. 20/90; proroga dal 1 gennaio 1990 al 28 febbraio 1990; primo decreto ministeriale 5 giugno 1987. 16) Area del comune di Napoli. - Realizzazione impianto di depurazione di Napoli-Est e rete di collettori in localita' Ponticelli (Napoli), progetto PS3/145, finanziata dall'Agenzia per la promozione dello sviluppo del Mezzogiorno; lavoratori resisi o che si renderanno disponibili dal 13 dicembre 1987 od entro dodici mesi da tale data: decreto-legge n. 20/90; proroga dal 1 gennaio 1990 al 28 febbraio 1990; primo decreto ministeriale 11 aprile 1988. 17) Area del comune di Napoli. - Realizzazione della nuova caserma VV.FF. in via Poggioreale - Napoli, finanziata dal Ministero dei lavori pubblici ex legge n. 843/1978; lavoratori sospesi dal 30 luglio 1987 od entro dodici mesi da tale data: decreto-legge n. 20/90; proroga dal 1 gennaio 1990 al 28 febbraio 1990; primo decreto ministeriale 7 luglio 1988. L'Istituto nazionale della previdenza sociale e' autorizzato a provvedere al pagamento diretto del trattamento di integrazione salariale ai lavoratori interessati. Con decreto ministeriale 12 aprile 1990 in favore dei lavoratori dipendenti dalle aziende operanti nelle aree e nei lavori di seguito elencati, resisi disponibili non oltre il 31 dicembre 1988 a seguito dell'avvenuto completamento di impianti industriali, di opere pubbliche di grandi dimensioni e di lavori relativi a programmi comunque finanziati in tutto o in parte con fondi statali, e' disposta la corresponsione del trattamento straordinario di integrazione salariale per i periodi a fianco di ciascuna area indicati e comunque non oltre il 30 giugno 1990: 1) Area del comune di Valsinni (Matera). - Realizzazione delle opere relative alla condotta del Sinni; lavoratori sospesi dal 5 gennaio 1982 od entro sei mesi dalla predetta data: decreto-legge n. 20/90; proroga dal 1 gennaio 1990 al 28 febbraio 1990; primo decreto ministeriale 29 luglio 1985. 2) Area dei comuni di Valsinni (Matera) e Senise (Potenza). Realizzazione delle opere relative alla condotta Sinni; lavoratori sospesi dal 3 settembre 1984 od entro sei mesi dalla predetta data: decreto-legge n. 20/90; proroga dal 1 gennaio 1990 al 28 febbraio 1990; primo decreto ministeriale 25 luglio 1985. 3) Area dei comuni di Senise (Potenza) e Caprarico (Matera). Opere di adduzione acque Sinni by-pass dell'esercizio provvisorio e opere di regolazione del Pertusillo; lavoratori disponibili dal 3 ottobre 1983 od entro dodici mesi dalla predetta data: decreto-legge n. 20/90; proroga dal 1 gennaio 1990 al 28 febbraio 1990; primo decreto ministeriale 2 novembre 1985. 4) Crisi occupazionale area dei comuni di Senise (Potenza) e Caprarico (Matera). - Realizzazione delle opere di adduzione acque Sinni by pass dell'esercizio provvisorio e opere di regolazione del Pertusillo; lavoratori sospesi dal 4 marzo 1985 od entro dodici mesi dalla predetta data: decreto-legge n. 20/90; proroga dal 1 gennaio 1990 al 28 febbraio 1990; primo decreto ministeriale 15 luglio 1986. 5) Area del comune di Montalbano Jonico (Matera). - Lavoratori dipendenti dall'impresa Torri operante nei lavori relativi all'acquedotto dell'Agri e del Frida, sospesi dal 1 aprile 1984 od entro tre mesi da tale data: decreto-legge n. 20/90; proroga dal 1 gennaio 1990 al 28 febbraio 1990; primo decreto ministeriale 2 marzo 1985. 6) Area del comune di Montalbano Jonico (Matera). - Lavoratori dipendenti dalle imprese operanti nella predetta area impegnate nei lavori di ultimazione di cui al P.S. 14/38, delle opere dell'acquedotto dell'Agri e del Frida; resisi disponibili dal 19 luglio 1984 od entro dodici mesi dalla predetta data: decreto-legge n. 20/90; proroga dal 1 gennaio 1990 al 28 febbraio 1990; primo decreto ministeriale 2 novembre 1985. 7) Area del comune di Scanzano Jonico (Matera). - Costruzione della rete di distribuzione della zona alta di Metaponto invasata alla diga di Monte Cotugno, condotta Sinni, di cui al progetto speciale 14/8815 a suo tempo predisposto dalla CASMEZ; lavoratori sospesi dal 27 febbraio 1984 od entro nove mesi dalla predetta data: decreto-legge n. 20/90; proroga dal 1 gennaio 1990 al 30 giugno 1990; primo decreto ministeriale 3 luglio 1985. 8) Area del comune di Scanzano Jonico (Matera). - Lavoratori dipendenti dalle aziende operanti nei lavori di cui al progetto speciale 14/8815, relativi alla costruzione della rete di distribuzione della zona alta di Metaponto invasata alla diga di Monte Cotugno, condotta Sinni, resisi disponibili dal 7 gennaio 1985 od entro dodici mesi dalla predetta data: decreto-legge n. 20/90; proroga dal 1 gennaio 1990 al 30 giugno 1990; primo decreto ministeriale 14 gennaio 1986. 9) Crisi aree di Agro Pisticci - Craco - Montalbano - Ferrandina Consorzio di bonifica di Bradano e Metaponto. - Lavoratori dipendenti dalla S.p.a. Sime - Cantiere di Marconia (Matera) impegnati nei lavori di costruzione di opere pubbliche sospesi dal 9 maggio 1984 od entro sei mesi dalla predetta data: decreto-legge n. 20/90; proroga dal 1 gennaio 1990 al 28 febbraio 1990; primo decreto ministeriale 10 giugno 1985. 10) Area del comune di Latina - localita' Borgo Sabotino. Realizzazione della centrale nucleare Cirene; lavoratori disponibili dal 20 maggio 1986 od entro dodici mesi dalla predetta data: decreto-legge n. 20/90; proroga dal 1 gennaio 1990 al 28 febbraio 1990; primo decreto ministeriale 16 aprile 1987. 11) Area del comune di Latina - localita' Borgo Sabotino. Realizzazione centrale nucleare Cirene; lavoratori sospesi dal 1 gennaio 1988 od entro dieci mesi da tale data: decreto-legge n. 20/90; proroga dal 1 gennaio 1990 al 28 febbraio 1990; primo decreto ministeriale 9 novembre 1988. 12) Area del comune di Napoli. - Costruzione di 13.700 alloggi e relative opere di urbanizzazione finanziate dal Commissario straordinario di Governo di Napoli con fondi della legge n. 219/81, titolo VIII; lavoratori sospesi dal 28 aprile 1986 od entro dodici mesi dalla predetta data: decreto-legge n. 20/90; proroga dal 1 gennaio 1990 al 28 febbraio 1990; primo decreto ministeriale 6 marzo 1987. 13) Area del comune Massafra (Taranto). - Lavoratori dipendenti dalle aziende industriali impegnate nella ultimazione delle opere relative all'acquedotto del Sinni di Massafra sospesi dal 14 gennaio 1985 od entro dodici mesi dalla predetta data: decreto-legge n. 20/90; proroga dal 1 gennaio 1990 al 28 febbraio 1990; primo decreto ministeriale 14 novembre 1985. 14) Area del comune di Montalbano Jonico (Matera). - Lavoratori dipendenti dalle imprese impegnate nella realizzazione dell'acquedotto dell'Agri e del Frida, di cui al PS 14/38, finanziato dall'ente Cassa per il Mezzogiorno, resisi disponibili dal 23 settembre 1985 od entro sei mesi dalla predetta data: decreto-legge n. 20/90; proroga dal 1 gennaio 1990 al 28 febbraio 1990; primo decreto ministeriale 6 novembre 1986. 15) Area del comune di San Pietro di Carida' (Reggio Calabria). Realizzazione della diga sul fiume Metrano in localita' Castagnara, progetto speciale 26/3998; lavoratori sospesi dal 15 ottobre 1985 od entro sei mesi dalla predetta data: decreto-legge n. 20/90; proroga dal 1 ottobre 1989 al 28 febbraio 1990; primo decreto ministeriale 11 dicembre 1986. 16) Area dei comuni di S. Arcangelo, Roccanova ed Aliano (Potenza). Lavoratori dipendenti da imprese impegnate nella realizzazione delle gronde del torrente Sauro e del fiume Agri dell'invaso di Montecotugno, progetto speciale 14/49/M/EIP, finanziato dalla CASMEZ, resisi disponibili dal 16 ottobre 1985 od entro sei mesi dalla predetta data: decreto-legge n. 20/90; proroga dal 1 gennaio 1990 al 28 febbraio 1990; primo decreto ministeriale 11 dicembre 1986. 17) Area del comune di Roseto degli Abruzzi (Teramo). - Aziende impegnate nei lavori di costruzione della rete irrigua e di bonifica della Valle del Vomano, PS 23/318 II lotto; lavoratori sospesi dal 17 novembre 1986 od entro sei mesi da tale data: decreto-legge n. 20/90; proroga dal 1 ottobre 1989 al 28 febbraio 1990; primo decreto ministeriale 18 agosto 1987. 18) Area del comune di Carosino (Taranto). - Lavori relativi al quarto tronco adduttore del Sinni; lavoratori disponibili dal 3 ottobre 1986 od entro sei mesi da tale data: decreto-legge n. 20/90; proroga dal 1 gennaio 1990 al 28 febbraio 1990; primo decreto ministeriale 23 novembre 1987. 19) Area del comune di Salerno. - Lavoratori dipendenti dalle imprese impegnate nella costruzione del mercato ittico di Salerno - finanziamenti della camera di commercio - resisi disponibili dal 3 aprile 1987 od entro dodici mesi da tale data: decreto-legge n. 20/90; proroga dal 1 gennaio 1990 al 28 febbraio 1990; primo decreto ministeriale 15 marzo 1988. 20) Area del comune di Colledara (Teramo). - Realizzazione dell'autostrada A/24 in provincia di Teramo, svincolo di Colledara; lavoratori sospesi dal 1 giugno 1987 od entro sei mesi da tale data: decreto-legge n. 20/90; proroga dal 1 ottobre 1989 al 28 febbraio 1990; primo decreto ministeriale 11 aprile 1988. 21) Area del comune di Roseto degli Abruzzi (Teramo). - Realizzazione della rete irrigua della Valle del Vomano, PS 23/318, II lotto; lavoratori sospesi dal 1 ottobre 1987 od entro sei mesi dalla predetta data: decreto-legge n. 20/90; proroga dal 1 ottobre 1989 al 28 febbraio 1990; primo decreto ministeriale 11 aprile 1988. 22) Area del comune di Palermo. - Imprese impegnate nella realizzazione delle opere relative alla costruzione della nuova casa circondariale di Palermo; lavoratori resisi disponibili dal 6 luglio 1987 od entro dodici mesi da tale data: decreto-legge n. 20/90; proroga dal 1 ottobre 1989 al 31 marzo 1990; primo decreto ministeriale 19 maggio 1988. 23) Area del comune di Palermo. - Imprese impegnate nella realizzazione delle opere relative alla costruzione della nuova casa circondariale di Palermo; lavoratori resisi disponibili dal 6 luglio 1987 od entro dodici mesi da tale data: decreto-legge n. 20/90; proroga dal 1 aprile 1990 al 30 aprile 1990; primo decreto ministeriale 19 maggio 1988. 24) Area del comune di Salerno. - Realizzazione dei lavori di disinquinamento del golfo di Napoli, progetto PS 3/141; lavoratori sospesi dal 1 dicembre 1987 od entro dieci mesi da tale data: decreto-legge n. 20/90; proroga dal 1 gennaio 1990 al 28 febbraio 1990; primo decreto ministeriale 7 luglio 1988. 25) Area del comune di Rosarno (Reggio Calabria). - Imprese impegnate nei lavori edili relativi al PS 002 di collegamento viario e ferroviario tra lo svincolo di Rosarno e l'area industriale del porto di Gioia Tauro; lavoratori sospesi dal 14 settembre 1987 od entro dodici mesi da tale data: decreto-legge n. 20/90; proroga dal 1 ottobre 1989 al 31 dicembre 1989; primo decreto ministeriale 11 aprile 1989. 26) Area della provincia di Brindisi. - Realizzazione della centrale termoelettrica di Brindisi-Cerano; lavoratori sospesi il 30 maggio 1988 od entro sei mesi da tale data: decreto-legge n. 20/90; proroga dal 1 gennaio 1990 al 28 febbraio 1990; primo decreto ministeriale 9 novembre 1988. 27) Area del comune di Brindisi. - Realizzazione impianto petrolchimico Montedison e della centrale termoelettrica ENEL; lavoratori sospesi dal 30 ottobre 1978 od entro tre mesi da tale data: decreto-legge n. 20/90; proroga dal 1 gennaio 1990 al 28 febbraio 1990; primo decreto ministeriale 8 febbraio 1979. 28) Area del comune di Brindisi. - Lavoratori dipendenti da imprese operanti per il completamento degli impianti petrolchimici Montedison, sospesi dal 23 marzo 1981 od entro 6 mesi dalla predetta data: decreto-legge n. 20/90; proroga dal 1 gennaio 1990 al 28 febbraio 1990; primo decreto ministeriale 12 giugno 1981. 29) Area industriale del comune di Battipaglia (Salerno). Completamento dei lavori relativi alla costruzione dello stabilimento SIR, lavoratori sospesi dal 1 gennaio 1978 od entro tre mesi dalla predetta data: decreto-legge n. 20/90; proroga dal 1 gennaio 1990 al 28 febbraio 1990; primo decreto ministeriale 1 aprile 1978. L'Istituto nazionale della previdenza sociale e' autorizzato a provvedere al pagamento diretto del trattamento di integrazione salariale ai lavoratori interessati. Con decreto ministeriale 12 aprile 1990 in favore dei lavoratori dipendenti dalle aziende sotto specificate, con esclusione delle unita' assunte con contratto di formazione lavoro, e' disposta la corresponsione del trattamento straordinario di integrazione salariale per i periodi e per le causali a fianco di ciascuna azienda indicati: 1) S.p.a. Badoni Costruzioni (gruppo Badoni), con sede in Lecco (Como) e magazzino di Molteno (Como): periodo: dal 4 settembre 1989 al 4 marzo 1990; causale: riorganizzazione aziendale - CIPI 19 dicembre 1989; primo decreto ministeriale 29 gennaio 1990: dal 6 marzo 1989; pagamento diretto: si. 2) S.p.a. Badoni Costruzioni (gruppo Badoni), con sede in Lecco (Como) e stabilimento e uffici di Lecco (Como): periodo: dal 4 settembre 1989 al 4 marzo 1990; causale: riorganizzazione aziendale - CIPI 19 dicembre 1989; primo decreto ministeriale 26 marzo 1990: dal 6 marzo 1989; pagamento diretto: si. 3) S.r.l. Gecar, con sede Lissone (Milano) e stabilimento di Lissone (Milano): periodo: dal 5 dicembre 1988 al 29 giugno 1989; causale: crisi aziendale - CIPI 2 maggio 1989; primo decreto ministeriale 18 maggio 1989: dal 7 dicembre 1987; pagamento diretto: si. 4) S.p.a. Seleco, con sede in Pordenone, limitatamente all'unita' di None (Torino): periodo: dal 31 dicembre 1988 al 31 marzo 1989; causale: ristrutturazione aziendale - CIPI 27 ottobre 1988; primo decreto ministeriale 19 settembre 1984: dal 2 aprile 1984; pagamento diretto: si. 5) S.p.a. A.V.I.R., con sede in Milano e stabilimento di Asti: periodo: dall'11 marzo 1990 al 31 marzo 1990; causale: riorganizzazione aziendale - CIPI 13 ottobre 1989; primo decreto ministeriale 30 ottobre 1989: dal 13 marzo 1989; pagamento diretto: si. 6) S.p.a. A.V.I.R., con sede in Napoli e stabilimento di Aprilia (Latina): periodo: dal 1 gennaio 1990 al 31 marzo 1990; causale: ristrutturazione aziendale - CIPI 19 dicembre 1989; primo decreto ministeriale 29 marzo 1985: dal 4 giugno 1984; pagamento diretto: si. 7) S.r.l. L. Marcora & C., con sede in San Giuliano Milanese (Milano) e stabilimento di San Giuliano Milanese (Milano): periodo: dal 12 marzo 1990 al 9 settembre 1990; causale: crisi aziendale (legge n. 301/79) - fallimento del 4 agosto 1988 - CIPI 19 maggio 1989; primo decreto ministeriale 9 giugno 1989: dal 15 settembre 1988; pagamento diretto: si; contributo addizionale: no. 8) S.p.a. Adam, con sede in Corsico (Milano) e stabilimento di Corsico (Milano): periodo: dall'8 gennaio 1990 all'8 luglio 1990; causale: crisi aziendale (legge n. 301/79) - fallimento del 14 luglio 1987 - CIPI 5 maggio 1988; primo decreto ministeriale 19 maggio 1988: dal 14 luglio 1987; pagamento diretto: si; contributo addizionale: no. 9) S.p.a. Adam, con sede in Corsico (Milano) e stabilimento di Corsico (Milano): periodo: dal 9 luglio 1990 al 14 luglio 1990 (ultima proroga); causale: crisi aziendale (legge n. 301/79) - fallimento del 14 luglio 1987 - CIPI 5 maggio 1988; primo decreto ministeriale 19 maggio 1988: dal 14 luglio 1987; pagamento diretto: si; contributo addizionale: no. 10) S.p.a. Tecas, con sede in Edolo (Brescia) e stabilimento di Edolo (Brescia): periodo: dal 6 marzo 1989 al 3 settembre 1989; causale: crisi aziendale (legge n. 301/79) - fallimento del 7 marzo 1987 - CIPI 2 dicembre 1987; primo decreto ministeriale 10 dicembre 1987: dal 7 marzo 1987; pagamento diretto: si; contributo addizionale: no. 11) S.p.a. Tecas, con sede in Edolo (Brescia) e stabilimento di Edolo (Brescia): periodo: dal 4 settembre 1989 al 4 marzo 1990; causale: crisi aziendale (legge n. 301/79) - fallimento del 7 marzo 1987 - CIPI 2 dicembre 1987; primo decreto ministeriale 10 dicembre 1987: dal 7 marzo 1987; pagamento diretto: si; contributo addizionale: no. 12) S.p.a. Tecas, con sede in Edolo (Brescia) e stabilimento di Edolo (Brescia): periodo: dal 5 marzo 1990 (ultima proroga); causale: crisi aziendale (legge n. 301/79) - fallimento del 7 marzo 1987 - CIPI 2 dicembre 1987; primo decreto ministeriale 10 dicembre 1987: dal 7 marzo 1987; pagamento diretto: si; contributo addizionale: no. 13) S.r.l. Macri gomme, con sede in Novate Milanese (Milano) e stabilimento di Novate Milanese (Milano): periodo: dal 16 ottobre 1989 al 15 aprile 1990; causale: crisi aziendale (legge n. 301/79) - fallimento del 20 ottobre 1987 - CIPI 20 luglio 1988; primo decreto ministeriale 28 luglio 1988: dal 20 ottobre 1987; pagamento diretto: si; contributo addizionale: no. 14) Soc. officina elettromeccanica G.P.M. di G. Bozzoli, con sede in Paderno Dugnano (Milano), e stabilimento di Paderno Dugnano (Milano): periodo: dal 20 settembre 1989 al 18 marzo 1990; causale: crisi aziendale (legge n. 301/79) - fallimento del 21 settembre 1987 - CIPI 20 luglio 1988; primo decreto ministeriale 28 luglio 1988: dal 21 settembre 1987; pagamento diretto: si; contributo addizionale: no. 15) Soc. officina elettromeccanica G.P.M. di G. Bozzoli, con sede in Paderno Dugnano (Milano), e stabilimento di Paderno Dugnano (Milano): periodo: dal 19 marzo 1990 al 16 settembre 1990; causale: crisi aziendale (legge n. 301/79) - fallimento del 21 settembre 1987 - CIPI 20 luglio 1988; primo decreto ministeriale 28 luglio 1988: dal 21 settembre 1987; pagamento diretto: si; contributo addizionale: no. 16) Soc. officina elettromeccanica G.P.M. di G. Bozzoli, con sede in Paderno Dugnano (Milano), e stabilimento di Paderno Dugnano (Milano): periodo: dal 17 settembre 1990 al 21 settembre 1990 (ultima proroga); causale: crisi aziendale (legge n. 301/79) - fallimento del 21 settembre 1987 - CIPI 20 luglio 1988; primo decreto ministeriale 28 luglio 1988: dal 21 settembre 1987; pagamento diretto: si; contributo addizionale: no. 17) S.r.l. Fabbrica turbine e caldaie FTC Legnano, con sede in Legnano (Milano), e stabilimenti di Canegrate (Milano) e Legnano (Milano): periodo: dal 26 febbraio 1990 al 3 giugno 1990; causale: ristrutturazione aziendale - CIPI 1 dicembre 1988; primo decreto ministeriale 30 gennaio 1989: dal 5 settembre 1988; pagamento diretto: no. 18) S.r.l. B.P.D. Difesa e spazio, con sede in Milano, e stabilimenti di Ceccano (Frosinone), Colleferro (Roma) e uffici di Roma: periodo: dal 25 settembre 1989 al 31 dicembre 1989; causale: riorganizzazione aziendale - CIPI 19 dicembre 1989; primo decreto ministeriale 6 ottobre 1989: dal 1 gennaio 1989; pagamento diretto: si. 19) S.p.a. Chimica del Friuli, con sede in Torviscosa (Udine), e stabilimenti di (dal 1 gennaio 1989) Colleferro ex Chimica di Colleferro (Roma) e Torviscosa (Udine): periodo: dal 25 settembre 1989 al 31 dicembre 1989; causale: riorganizzazione aziendale - CIPI 19 dicembre 1989; primo decreto ministeriale 5 gennaio 1989: dal 28 marzo 1988; pagamento diretto: si. 20) S.p.a. Caffaro, con sede in Milano, e stabilimenti di Adria (Rovigo), Brescia, Milano e Porto Marghera (Venezia): periodo: dal 25 settembre 1989 al 31 dicembre 1989; causale: riorganizzazione aziendale - CIPI 19 dicembre 1989; primo decreto ministeriale 5 gennaio 1989: dal 28 marzo 1988; pagamento diretto: si. 21) S.p.a. Snia techint, con sede in Roma, e stabilimento di Roma: periodo: dal 25 settembre 1989 al 31 dicembre 1989; causale: riorganizzazione aziendale - CIPI 19 dicembre 1989; primo decreto ministeriale 5 gennaio 1989: dal 28 marzo 1988; pagamento diretto: si. 22) S.p.a. Snia BPD, con sede in Milano, limitatamente agli stabilimenti di Montalto di Castro (Viterbo) e Roma: periodo: dal 25 settembre 1989 al 31 dicembre 1989; causale: riorganizzazione aziendale - CIPI 19 dicembre 1989; primo decreto ministeriale 5 gennaio 1989: dal 28 marzo 1988; pagamento diretto: si. 23) S.p.a. Snia BPD, con sede in Milano, limitatamente allo stabilimento di Milano (Cinisello Balsamo div. ingegn.): periodo: dal 25 settembre 1989 al 31 dicembre 1989; causale: riorganizzazione aziendale - CIPI 19 dicembre 1989; primo decreto ministeriale 5 gennaio 1989: dal 28 marzo 1988; pagamento diretto: si. 24) S.p.a. Snia fibre - Gruppo Snia, con sede in Cesano Maderno (Milano), e stabilimenti di Castellaccio (Frosinone), Cesano Maderno (Milano), Napoli e Villacidro (Cagliari). periodo: dal 25 settembre 1989 al 31 dicembre 1989; causale: riorganizzazione aziendale - CIPI 19 dicembre 1989; primo decreto ministeriale 3 febbraio 1989: dal 28 marzo 1988; pagamento diretto: si. 25) Calzaturificio Cherie di Abate Rosario, con sede in Vigevano (Pavia), e stabilimento di Vigevano (Pavia): periodo: dal 15 gennaio 1990 al 15 luglio 1990; causale: crisi aziendale (legge n. 301/79) - fallimento del 21 gennaio 1988 - CIPI 21 dicembre 1988; primo decreto ministeriale 5 gennaio 1989: dal 21 gennaio 1988; pagamento diretto: si; contributo addizionale: no. 26) S.p.a. Zinken international, con sede in Trezzano sul Naviglio (Milano), e stabilimento di Trezzano sul Naviglio (Milano): periodo: dal 28 maggio 1989 al 26 novembre 1989; causale: crisi aziendale (legge n. 301/79) - fallimento del 26 maggio 1988 - CIPI 21 marzo 1989; primo decreto ministeriale 6 aprile 1989: dal 26 maggio 1988; pagamento diretto: si; contributo addizionale: no. 27) S.r.l. Rainox, con sede in Lentate sul Seveso (Milano), e stabilimento di Lentate sul Seveso (Milano): periodo: dal 27 novembre 1989 al 27 maggio 1990; causale: crisi aziendale (legge n. 301/79) - fallimento del 31 marzo 1988 - CIPI 21 marzo 1989; primo decreto ministeriale 6 aprile 1989: dal 31 maggio 1988; pagamento diretto: si; contributo addizionale: no. 28) S.p.a. Nuova poker torte, con sede in Cesano Boscone (Milano), e stabilimento di Cesano (Boscone (Milano): periodo: dal 15 maggio 1989 al 12 novembre 1989; causale: crisi aziendale (legge n. 301/79) - fallimento del 15 novembre 1988 - CIPI 21 marzo 1989; primo decreto ministeriale 26 giugno 1989: dal 15 novembre 1988; pagamento diretto: si; contributo addizionale: no. 29) S.p.a. Nuova poker torte, con sede in Cesano Boscone (Milano), e stabilimento di Cesano (Boscone (Milano): periodo: dal 13 novembre 1989 al 13 maggio 1990; causale: crisi aziendale (legge n. 301/79) - fallimento del 15 novembre 1988 - CIPI 21 marzo 1989; primo decreto ministeriale: dal 27 giugno 1988; pagamento diretto: si; contributo addizionale: no. 30) S.a.s. Maglificio Adda di Brivio Paolo & C., con sede in Cornate d'Adda (Milano), e stabilimento di Cornate d'Adda (Milano): periodo: dal 24 luglio 1989 al 21 gennaio 1990; causale: crisi aziendale (legge n. 301/79) - fallimento del 24 gennaio 1989 - CIPI 19 dicembre 1989; primo decreto ministeriale 29 gennaio 1990: dal 24 gennaio 1989; pagamento diretto: si; contributo addizionale: no. 31) S.a.s. Maglificio Adda di Brivio Paolo & C., con sede in Cornate d'Adda (Milano), e stabilimento di Cornate d'Adda (Milano): periodo: dal 22 gennaio 1990 al 22 luglio 1990; causale: crisi aziendale (legge n. 301/79) - fallimento del 24 gennaio 1989 - CIPI 19 dicembre 1989; primo decreto ministeriale 29 gennaio 1990: dal 24 gennaio 1989; pagamento diretto: si; contributo addizionale: no. L'Istituto nazionale della previdenza sociale e l'Istituto nazionale di previdenza dei giornalisti italiani sono autorizzati, la' dove concesso, a provvedere al pagamento diretto del trattamento straordinario di integrazione salariale ai lavoratori interessati. Con decreto ministeriale 12 aprile 1990 in favore dei lavoratori dipendenti dalle aziende sotto specificate, con esclusione delle unita' assunte con contratto di formazione lavoro, e' disposta la corresponsione del trattamento straordinario di integrazione salariale per i periodi e per le causali a fianco di ciascuna azienda indicati: 1) S.p.a. P. Celli, con sede in Milano, e stabilimento di Milano: periodo: dal 28 settembre 1987 al 27 marzo 1988; causale: riorganizzazione aziendale - CIPI 15 marzo 1990; primo decreto ministeriale 18 agosto 1987: dal 30 settembre 1985; pagamento diretto: si; art. 21, quinto comma, lettere A) e B), fino al 23 marzo 1988, legge n. 675/77. 2) S.p.a. P. Celli, con sede in Milano, e stabilimento di Milano: periodo: dal 28 marzo 1988 al 20 luglio 1988; causale: riorganizzazione aziendale - CIPI 15 marzo 1990; primo decreto ministeriale 18 agosto 1987: dal 30 settembre 1985; pagamento diretto: si 3) S.r.l. Gornati Oreste, con sede in Legnano (Milano), e stabilimento di Legnano (Milano): periodo: dal 6 novembre 1989 al 6 maggio 1990; causale: crisi aziendale (legge n. 301/79) - fallimento del 12 novembre 1987 - CIPI 14 giugno 1988; primo decreto ministeriale 1 luglio 1988: dal 12 novembre 1987; pagamento diretto: si; contributo addizionale: no. 4) S.r.l. Macos ex Scarioni & C., con sede in Albairate (Milano), e stabilimento di Albairate (Milano): periodo: dal 16 ottobre 1989 al 15 aprile 1990; causale: crisi aziendale (legge n. 301/79) - fallimento del 19 gennaio 1989 - CIPI 1 dicembre 1988; primo decreto ministeriale 10 novembre 1989: dal 19 gennaio 1989; pagamento diretto: si; contributo addizionale: no. 5) S.p.a. Belleli ora Belleli industrie meccaniche S.r.l., con sede in Mantova, cantiere porto molo ovest di Taranto: periodo: dal 30 ottobre 1989 al 31 dicembre 1989; causale: riorganizzazione aziendale - CIPI 21 marzo 1989; primo decreto ministeriale 10 dicembre 1987: dal 1 maggio 1987; pagamento diretto: no. 6) S.p.a. Star stabilimenti alimentari, con sede in Agrate Brianza (Milano), e stabilimenti di Agrate Brianza (Milano), Carnate (Milano) e Sarno (Salerno): periodo: dal 26 febbraio 1990 al 31 marzo 1990; causale: ristrutturazione aziendale - CIPI 15 marzo 1990; primo decreto ministeriale 14 novembre 1985: dal 1 settembre 1985; pagamento diretto: no. 7) S.p.a. Proter, con sede in Opera (Milano), e stabilimento di Opera (Milano): periodo: dall'11 dicembre 1989 al 10 giugno 1990; causale: ristrutturazione aziendale - CIPI 19 dicembre 1989; primo decreto ministeriale 29 gennaio 1990: dal 12 giugno 1989; pagamento diretto: si. 8) S.p.a. Peabody Stranich, con sede in Milano, e stabilimento di Sesto San Giovanni (Milano): periodo: dal 18 settembre 1989 al 18 marzo 1990 (ultima proroga); causale: crisi aziendale (legge n. 301/79) - fallimento del 18 marzo 1987 - CIPI 11 febbraio 1988; primo decreto ministeriale 1 marzo 1988: dal 18 marzo 1987; pagamento diretto: si; contributo addizionale: no. 9) S.r.l. Metalmax, con sede in Vimercate (Milano), e stabilimento di Alserio (Como): periodo: dal 23 ottobre 1989 al 23 aprile 1990; causale: crisi aziendale (legge n. 301/79) - fallimento del 27 aprile 1987 - CIPI 14 giugno 1988; primo decreto ministeriale 1 luglio 1988: dal 27 aprile 1987; pagamento diretto: si; contributo addizionale: no. 10) S.r.l. Metalmax, con sede in Vimercate (Milano), e stabilimento di Alserio (Como): periodo: dal 24 aprile 1990 al 27 aprile 1990 (ultima proroga); causale: crisi aziendale (legge n. 301/79) - fallimento del 27 aprile 1987 - CIPI 14 giugno 1988; primo decreto ministeriale 1 luglio 1988: dal 27 aprile 1987; pagamento diretto: si; contributo addizionale: no. 11) S.r.l. Meccanizzazione industriale, con sede in Pieve Emanuele frazione Fizzonasco (Milano), e stabilimento di Pieve Emanuele frazione Fizzonasco (Milano): periodo: dal 26 febbraio 1990 al 26 agosto 1990; causale: crisi aziendale (legge n. 301/79) - fallimento dell'11 agosto 1988 - CIPI 21 marzo 1989; primo decreto ministeriale 6 aprile 1989: dal 1 settembre 1988; pagamento diretto: si; contributo addizionale: no. 12) S.p.a. Iemsa, con sede in Aprilia (Roma), e stabilimento di Milano: periodo: dal 10 luglio 1989 al 12 settembre 1989; causale: riorganizzazione aziendale - CIPI 19 dicembre 1989; primo decreto ministeriale 29 gennaio 1990: dall'11 luglio 1988; pagamento diretto: si. 13) S.r.l. El.In.Pro., con sede in Pavia, sede effettiva in Castiraga Vidardo (Milano): periodo: dal 31 dicembre 1989 al 30 giugno 1990; causale: crisi aziendale (legge n. 301/79) - fallimento del 28 giugno 1989 - CIPI 19 dicembre 1989; primo decreto ministeriale 29 gennaio 1990: dal 30 giugno 1989; pagamento diretto: si; contributo addizionale: no. L'Istituto nazionale della previdenza sociale e l'Istituto nazionale di previdenza dei giornalisti italiani sono autorizzati, la' dove concesso, a provvedere al pagamento diretto del trattamento straordinario di integrazione salariale ai lavoratori interessati. Con decreto ministeriale 12 aprile 1990 in favore di cinque unita' dipendenti dalla ditta Perugini S.p.a., occupati presso lo stabilimento di Soriano nel Cimino (Viterbo), per i quali e' stato stipulato un contratto collettivo aziendale che ha stabilito una riduzione dell'orario di lavoro da 40 a 10 ore settimanali, e' disposta la corresponsione del trattamento di integrazione salariale di cui all'art. 1, primo e secondo comma, del decreto-legge 30 ottobre 1984, n. 726, convertito, con modificazioni, nella legge 19 dicembre 1984, n. 863, per il periodo dall'8 gennaio 1990. Con decreto ministeriale 12 aprile 1990 in favore di sessantatre dipendenti dalla S.a.s. Viana manifattura filati di G. & G. Viana & C., con sede in Cossato (Vercelli), occupati presso lo stabilimento di Carisio (Vercelli) per i quali e' stato stipulato un contratto collettivo aziendale che ha stabilito una riduzione dell'orario di lavoro da 40 a 20 ore settimanali, e' disposta la corresponsione del trattamento di integrazione salariale di cui all'art. 1, primo e secondo comma, del decreto-legge 30 ottobre 1984, n. 726, convertito, con modificazioni, nella legge 19 dicembre 1984, n. 863, dal 16 ottobre 1989 al 15 aprile 1990. Con decreto ministeriale 12 aprile 1990 in favore di ventisette lavoratori, dipendenti dalla S.p.a. Deisa Ebano, con sede in Bologna e occupati presso lo stabilimento di Bologna, per i quali e' stato stipulato un contratto collettivo aziendale che ha stabilito una riduzione dell'orario di lavoro da 38 a 32 ore settimanali - per tre settimane, per ogni ciclo quadrimestrale - e' disposta la proroga della corresponsione del trattamento di integrazione salariale di cui all'art. 1, primo e secondo comma, del decreto-legge 30 ottobre 1984, n. 726, convertito, con modificazioni, nella legge 19 dicembre 1984, n. 863, e all'art. 7 del decreto-legge 30 dicembre 1987, n. 536, convertito, con modificazioni nella legge 29 febbraio 1988, n. 48, per il periodo dal 28 dicembre 1987 al 31 dicembre 1988. Con decreto ministeriale 12 aprile 1990 in favore di centoundici dipendenti (di cui centodue operai e nove intermedi) dalla S.a.s. Poltrone Spazzoli, con sede in Forli', occupati presso lo stabilimento di Forli', per i quali e' stato stipulato un contratto collettivo aziendale che ha stabilito una riduzione dell'orario di lavoro da 40 a 20 ore settimanali, e' disposta la proroga della corresponsione del trattamento di integrazione salariale di cui all'art. 1, primo e secondo comma, del decreto-legge 30 ottobre 1984, n. 726, convertito, con modificazioni, nella legge 19 dicembre 1984, n. 863, all'art. 7 del decreto-legge 30 dicembre 1987, n. 536, convertito, con modificazioni, nella legge 29 febbraio 1988, n. 48 dal 3 dicembre 1989 al 2 dicembre 1990.