MINISTERO DEL TESORO

CIRCOLARE 24 aprile 1990, n. 4 

  Adempimenti  contabili  connessi  al  versamento  dei contributi da
parte delle amministrazioni regionali e delle province  di  Trento  e
Bolzano  per  il  personale iscritto alle casse pensioni amministrate
dalla Direzione generale degli istituti di previdenza del Tesoro.
(GU n.126 del 1-6-1990)
 
 Vigente al: 1-6-1990  
 

                                  Alle amministrazioni regionali
                                  Alla provincia autonoma di Trento
                                  Alla provincia autonoma di Bolzano
                                  Al Ministero del tesoro - Direzione
                                  generale del Tesoro - Div. VI
                                  Al Ministero del tesoro - Direzione
                                  generale  dei  servizi   periferici
                                  Div. V
                                  Alle direzioni provinciali del
                                  Tesoro
  Nella fase di prima applicazione delle procedure previste dall'art.
22 del decreto-legge del 31 agosto 1987, n. 359 (convertito in  legge
29 ottobre 1987, n. 440), sono state rappresentate alcune difficolta'
operative in ordine alle registrazioni dei versamenti degli enti  che
estinguono  i  propri  debiti  con lettera di giro-fondi diretta alla
Direzione generale del Tesoro.
  Tali  enti  sono  da  identificare,  alla  luce  di quanto previsto
dall'art. 44 della legge 7 agosto 1982, n. 526, e  sue  integrazioni,
nelle  amministrazioni  regionali  con  personale dipendente iscritto
alle casse pensioni e nelle amministrazioni delle  province  autonome
di  Trento  e  Bolzano,  che  effettuano  i  pagamenti con lettera di
giro-fondi alla Direzione generale del Tesoro.
  Si  rende, quindi, necessario specificare le disposizioni contenute
nel decreto del Ministro del tesoro, emanato di concerto col Ministro
dell'interno,  in  data  12 settembre 1988 (pubblicato nella Gazzetta
Ufficiale n. 251/1988). Con tale provvedimento, come noto, sono state
dettate  le  modalita'  operative per l'applicazione dell'art. 22 del
decreto-legge n. 359/1987. Pertanto,  riguardando  questo  ultimo  la
generalita'  degli  enti  con personale iscritto alle casse pensioni,
tutte le norme ivi presenti  devono  intendersi  dirette,  in  quanto
applicabili,  anche  alle amministrazioni sopra indicate. Peraltro il
settimo  comma  dell'art.  2   del   decreto   sopracitato   contiene
disposizioni  specifiche  riguardanti  le amministrazioni in discorso
con riferimento  alle  competenze  delle  direzioni  provinciali  del
Tesoro,  in  ordine  sia  alle modalita' di discarico dei debiti, sia
alla vigilanza sulle evasioni e sulle morosita' accertate.
  Pertanto,  gli  enti  in  indirizzo  si atterranno al seguente iter
contabile-amministrativo:
   1)  i  tesorieri  delle  amministrazioni  regionali  che, ai sensi
dell'art. 2  del  decreto  ministeriale  20  ottobre  1982,  eseguono
operazioni  di pagamento tramite lettera di giro-fondi alla Direzione
generale del  Tesoro,  consegnano  alla  direzione  pronvinciale  del
Tesoro  competente  la  distinta  di accompagnamento modello 194 I.P.
cosi' come previsto dal decreto interministeriale 12  settembre  1988
le  cui disposizioni sono state illustrate nella circolare n. 617 del
7 novembre 1988 ed alle cui procedure anche  gli  enti  in  questione
devono fare riferimento;
   2)  i  tesorieri  delle  amministrazioni  regionali  acquisiscono,
contestualmente alla operazione di cui al  precedente  punto  1),  il
visto fattura preventivo, sulla distinta di versamento modello 124-T,
con le imputazioni dei pagamenti da effettuare alle partite contabili
amministrate  dalla  direzione  provinciale  del  Tesoro,  cosi' come
previsto dall'art. 1227 delle istruzioni  generali  dei  servizi  del
Tesoro;
   3) una copia della distinta di accompagnamento (modello 194 I.P.),
sara' assunta agli  atti  delle  direzioni  provinciali  del  Tesoro,
mentre  la  copia  originale  della  distinta  di versamento (modello
124-T), recante il  visto-fattura  preventivo,  sara'  allegata  alla
lettera  di giro-fondi da inviare alla Direzione generale del Tesoro,
al  fine  di  permettere  a  quest'ultima  l'emissione  di  quietanza
liberatoria   recante  l'esatta  imputazione  contabile  delle  somme
versate;
   4)  la lettera di giro-fondi su menzionata va inviata nell'ordine:
    per  competenza, al Ministero del tesoro - Direzione generale del
Tesoro - Div. VI - Via XX Settembre - 00187 Roma;
    per  conoscenza,  alla  Ragioneria  centrale  - Div. I, presso la
Direzione generale degli istituti di previdenza del Tesoro -  Via  C.
Colombo, 44 - 00147 Roma;
    alla Direzione generale degli istituti, di previdenza - Div. XVII
- Via C. Colombo, 44 - 00147 Roma;
    alla    direzione   provinciale   del   Tesoro   territorialmente
competente;
   5)  la  Direzione  generale  del  Tesoro  -  Divisione  VI, previo
riscontro della distinta di  versamento  regolarmente  vistata  dalla
direzione   provinciale   del  Tesoro  competente,  da'  l'ordine  in
tesoreria di giro-fondi, per l'importo stabilito, dal conto  corrente
dell'ente  richiedente a quello degli istituti di previdenza; quindi,
acquisitane  quietanza,  la  trasmette  all'ente  medesimo  con  nota
accompagnatoria di riscontro alla richiesta di giro-fondi.
  La nota dovra' essere inviata, nell'ordine:
   per  competenza,  alla  regione  - Dipartimento bilancio, finanze,
ragioneria o all'amministrazione provinciale di Trento o di Bolzano;
   per  conoscenza,  inoltre, alla Ragioneria centrale - Divisione I,
presso la Direzione generale degli istituti di previdenza del  Tesoro
- Via C. Colombo, 44 - 00147 Roma;
   alla  Direzione  generale degli istituti di previdenza - Divisione
XVII - Via C. Colombo, 44 - 00147 Roma;
   alla    Direzione   provinciale   del   Tesoro,   territorialmente
competente.
  Le  note  di  cui  ai  punti  4) e 5) dovranno avere la forma degli
allegati fac-simili;
   6)  le  direzioni  provinciali  del  Tesoro, acquisiti gli estremi
delle  quietanze  emesse  dal  tesoriere  centrale,   provvedono   al
discarico del debito dalle partite contabili;
   7)   le   stesse   direzioni   provinciali  del  Tesoro,  inoltre,
contestualmente al discarico, effettueranno  la  registrazione  sulle
proprie  scritture  con le modalita' previste per le quietanze emesse
dalle sezioni di tesoreria provinciale dello Stato.  Sugli  elaborati
contabili  predisposti  dagli  stessi  uffici,  le  somme  versate al
tesoriere centrale saranno indicate come di seguito:
    sul  modello  168,  cat.  IV,  i versamenti in questione dovranno
figurare nelle  apposite  colonne  dello  scarico,  separatamente  da
quelli effettuati presso la sezione di tesoreria provinciale;
    sul  modello  33-cat.  IX,  semestrale,  dovra' essere effettuata
apposita indicazione sul conto di carico a pagina due, sulla  colonna
dell'avere, sotto una nuova categoria da qualificare come "Versamenti
in tesoreria centrale dello Stato";
    sulla  situazione  bimestrale delle riscossioni e delle morosita'
(modello 69, cat. XI), le riscossioni in questione  saranno  indicate
alle  colonne 4 e 5 del quadro I, 5 e 6 del quadro II evidenziando il
relativo importo separatamente da quello  relativo  alle  riscossioni
effettuate  in  sezione  di  tesoreria  provinciale e comprendendo lo
stesso nella detrazione finale da effettuare rispetto all'importo dei
ruoli in carico.
  Con  riferimento  ai  giro-fondi  gia'  effettuati  in applicazione
dell'art. 22 del decreto-legge n. 359/1987,  si  terra'  conto  delle
seguenti indicazioni:
   le  amministrazioni  regionali  faranno  pervenire  alle direzioni
provinciali  del  Tesoro  competenti  una  copia  autenticata   delle
distinte  di  accompagnamento  (modello 194 I.P.) redatte a decorrere
dall'entrata in vigore dell'art. 22 del decreto-legge n. 359/1987;
   le direzioni provinciali del Tesoro numereranno nel mese di arrivo
le distinte di accompagnamento modello 194 I.P. relative a  tutte  le
riscossioni  pregresse  ex art. 22 e le registreranno sul modello 197
I.P. Apporteranno le variazioni che si dovessero  rendere  necessarie
sulle  situazioni contabili da rendere con i modelli 69, cat. XI e 33
cat. IX.
  Per quanto riguarda i versamenti relativi a ruoli di riscossione in
carico presso le direzioni provinciali del  Tesoro  (ruoli  generali,
ruoli  suppletivi,  ruoli  per  quote a carico, ruoli di sistemazione
contributiva, ruoli di riscatto, ruoli per legge  n.  29/1979,  ruoli
per  legge  n.  336/1970) gli enti in indirizzo, in analogia a quanto
sopra illustrato in ordine ai  versamenti  di  cui  all'art.  22  del
decreto-legge   n.   359/1987,  dovranno  in  futuro  attenersi  alle
disposizioni ivi  contenute  per  quanto  riguarda  il  visto-fattura
preventivo,  l'invio  dello stesso alla Direzione generale del Tesoro
ai fini dell'emissione della quietanza e per il discarico del  debito
come previsto dal punto 6);
   8) restano confermate le procedure in vigore per gli altri tipi di
versamento agli istituti di previdenza sopra non citati;
   9)  in seguito all'emanazione delle disposizioni di cui all'art. 1
della legge 29 ottobre  1984,  n.  720,  istitutiva  del  sistema  di
tesoreria  unica  per enti ed organismi pubblici, e' stato delimitato
il novero degli enti pubblici che devono effettuare le operazioni  di
pagamento  presso il tesoriere centrale, ai soli organismi ricompresi
nella tabella B allegata alla legge stessa, dovendo tutti  gli  altri
enti effettuare le operazioni di incasso e pagameno presso le sezioni
di tesoreria provinciale dello Stato. In particolare, a decorrere dal
giorno  1› ottobre 1989, in virtu' del combinato disposto dei decreti
del Presidente  del  Consiglio  dei  Ministri  del  3  febbraio  1989
(pubblicato  nella  Gazzetta  Ufficiale  n.  30/1989) e del 18 aprile
1989 (pubblicato nella Gazzetta Ufficiale  n.   92/1989),  che  hanno
modificato  l'elenco  degli enti pubblici inclusi nelle tabelle A e B
della  legge  n.  720/1984,  gli  enti   in   questione   si   devono
identificare,  per  le materie di competenza della Direzione generale
degli istituti di previdenza, nelle  sole  amministrazioni  regionali
con  personale  obbligato  all'iscrizione alle casse pensioni e nelle
province autonome di Trento e  Bolzano.  Pertanto,  tutti  gli  altri
enti,   compresi  nell'elenco  di  cui  alla  tabella  A  ,  dovranno
effettuare i versamenti dei debiti previdenziali a loro carico presso
le sezioni di tesoreria provinciale dello Stato.
  Le  disposizioni  contenute  nella presente circolare sostituiscono
quelle di cui al punto due della circolare n. 605 del 7 marzo 1983 di
questa Direzione generale.
                                                   Il Ministro: CARLI
 
                                                           FAC-SIMILE
Regione ........................................
 
                                oppure
 
Provincia ......................................
Prot. n.  ..............  Alleg. ...............
Risposta al foglio del  ............  n. .......
 
                                  Al Ministero del tesoro - Direzione
                                  generale del Tesoro - Div.  VI  Via
                                  XX Settembre, 97 - 00187 ROMA
 
                                     e, per conoscenza:
 
                                  Alla  Ragioneria centrale - Div. I,
                                  presso la Direzione generale  degli
                                  istituti di previdenza del Tesoro -
                                  Via Cristoforo  Colombo,  44  00147
                                  ROMA
 
                                     e, per conoscenza:
 
                                  Alla   Direzione   generale   degli
                                  istituti di previdenza del Tesoro -
                                  Div. XVII - Via Cristoforo Colombo,
                                  44 - 00147 ROMA
 
                                     e, per conoscenza:
 
                                  Alla direzione provinciale del
                                  Tesoro
 
OGGETTO:  Decreto del Ministro del tesoro 20 ottobre 1982. Versamento
contributi  generali  (C.P.D.E.L.  o   C.P.S.)   (o   versamento   da
sistemazione contributiva sig. ......................................
posiz. .......................) (o versamento rate benefici legge  n.
336/1970 relative a ruoli emessi il............................)
(ecc.   .......................................................... ).
   Si  prega  di  voler effettuare presso la Tesoreria centrale dello
Stato il giro-fondi di L.   ........................................
                                      (a cifre)
 
L.  .................................... dal c/c n. .................
                  (a lettere)
 
di  questa  amministrazione  a  quello  intestato  agli  istituti  di
previdenza del Tesoro.
   L'operazione deve avere valuta ..................................
                                                 (data)
 
                                     Il presidente (o l'assessore)
 
                                                           FAC-SIMILE
                                             ........................
 
                         MINISTERO DEL TESORO
 
                    Direzione generale del Tesoro
 
Divisione ................................ Sez. .....................
Prot. n. .................... Alleg.  ..............................
Risposta al foglio del  .................. n. .......................
Allegati  ..........................................................
                                  Alla Regione  ....................
                                    Dipartimento
                                  bilancio-finanze-ragioneria
                                      o
                                  Alla provincia  ..................
 
                                     e, per conoscenza:
 
                                  Alla  Ragioneria centrale - Div. I,
                                  presso la Direzione generale  degli
                                  istituti di previdenza del Tesoro -
                                  Via Cristoforo  Colombo,  44  00147
                                  ROMA
 
                                     e, per conoscenza:
 
                                  Alla   Direzione   generale   degli
                                  istituti di previdenza del Tesoro -
                                  Div. XVII - Via Cristoforo Colombo,
                                  44 - 00147 ROMA
 
                                     e, per conoscenza:
 
                                  Alla   direzione   provinciale  del
                                  Tesoro di ........................
 
OGGETTO:  Decreto del Ministro del tesoro 20 ottobre 1982. Versamento
contributi generali C.P.D.E.L. o C.P.S. (o versamenti da sistemazione
contributiva  sig. ..................................................
posiz.  ................................) (o versamento rate benefici
legge n. 336/1970 relative a ruoli emessi il.........................
...........................) (ecc.  .............................. ).
   In  relazione  alla nota in riferimento, si trasmette la quietanza
n. ..................... relativa alla somma di L.  ................
emessa  dalla Tesoreria centrale dello Stato per girofondi dal c/c n.
............... al c/c  n.  29820  (ex  69)  intestato  "Istituti  di
previdenza"   per   contributi  generali  (C.P.D.E.L.  o  C.P.S.)  (o
versamenti di sistemazione contributiva o ........................ ).
   L'operazione ha valuta ..........................................
 
                          Il primo dirigente