Adempimenti contabili connessi al versamento dei contributi da parte delle amministrazioni regionali e delle province di Trento e Bolzano per il personale iscritto alle casse pensioni amministrate dalla Direzione generale degli istituti di previdenza del Tesoro.(GU n.126 del 1-6-1990)
Vigente al: 1-6-1990
Alle amministrazioni regionali Alla provincia autonoma di Trento Alla provincia autonoma di Bolzano Al Ministero del tesoro - Direzione generale del Tesoro - Div. VI Al Ministero del tesoro - Direzione generale dei servizi periferici Div. V Alle direzioni provinciali del Tesoro Nella fase di prima applicazione delle procedure previste dall'art. 22 del decreto-legge del 31 agosto 1987, n. 359 (convertito in legge 29 ottobre 1987, n. 440), sono state rappresentate alcune difficolta' operative in ordine alle registrazioni dei versamenti degli enti che estinguono i propri debiti con lettera di giro-fondi diretta alla Direzione generale del Tesoro. Tali enti sono da identificare, alla luce di quanto previsto dall'art. 44 della legge 7 agosto 1982, n. 526, e sue integrazioni, nelle amministrazioni regionali con personale dipendente iscritto alle casse pensioni e nelle amministrazioni delle province autonome di Trento e Bolzano, che effettuano i pagamenti con lettera di giro-fondi alla Direzione generale del Tesoro. Si rende, quindi, necessario specificare le disposizioni contenute nel decreto del Ministro del tesoro, emanato di concerto col Ministro dell'interno, in data 12 settembre 1988 (pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 251/1988). Con tale provvedimento, come noto, sono state dettate le modalita' operative per l'applicazione dell'art. 22 del decreto-legge n. 359/1987. Pertanto, riguardando questo ultimo la generalita' degli enti con personale iscritto alle casse pensioni, tutte le norme ivi presenti devono intendersi dirette, in quanto applicabili, anche alle amministrazioni sopra indicate. Peraltro il settimo comma dell'art. 2 del decreto sopracitato contiene disposizioni specifiche riguardanti le amministrazioni in discorso con riferimento alle competenze delle direzioni provinciali del Tesoro, in ordine sia alle modalita' di discarico dei debiti, sia alla vigilanza sulle evasioni e sulle morosita' accertate. Pertanto, gli enti in indirizzo si atterranno al seguente iter contabile-amministrativo: 1) i tesorieri delle amministrazioni regionali che, ai sensi dell'art. 2 del decreto ministeriale 20 ottobre 1982, eseguono operazioni di pagamento tramite lettera di giro-fondi alla Direzione generale del Tesoro, consegnano alla direzione pronvinciale del Tesoro competente la distinta di accompagnamento modello 194 I.P. cosi' come previsto dal decreto interministeriale 12 settembre 1988 le cui disposizioni sono state illustrate nella circolare n. 617 del 7 novembre 1988 ed alle cui procedure anche gli enti in questione devono fare riferimento; 2) i tesorieri delle amministrazioni regionali acquisiscono, contestualmente alla operazione di cui al precedente punto 1), il visto fattura preventivo, sulla distinta di versamento modello 124-T, con le imputazioni dei pagamenti da effettuare alle partite contabili amministrate dalla direzione provinciale del Tesoro, cosi' come previsto dall'art. 1227 delle istruzioni generali dei servizi del Tesoro; 3) una copia della distinta di accompagnamento (modello 194 I.P.), sara' assunta agli atti delle direzioni provinciali del Tesoro, mentre la copia originale della distinta di versamento (modello 124-T), recante il visto-fattura preventivo, sara' allegata alla lettera di giro-fondi da inviare alla Direzione generale del Tesoro, al fine di permettere a quest'ultima l'emissione di quietanza liberatoria recante l'esatta imputazione contabile delle somme versate; 4) la lettera di giro-fondi su menzionata va inviata nell'ordine: per competenza, al Ministero del tesoro - Direzione generale del Tesoro - Div. VI - Via XX Settembre - 00187 Roma; per conoscenza, alla Ragioneria centrale - Div. I, presso la Direzione generale degli istituti di previdenza del Tesoro - Via C. Colombo, 44 - 00147 Roma; alla Direzione generale degli istituti, di previdenza - Div. XVII - Via C. Colombo, 44 - 00147 Roma; alla direzione provinciale del Tesoro territorialmente competente; 5) la Direzione generale del Tesoro - Divisione VI, previo riscontro della distinta di versamento regolarmente vistata dalla direzione provinciale del Tesoro competente, da' l'ordine in tesoreria di giro-fondi, per l'importo stabilito, dal conto corrente dell'ente richiedente a quello degli istituti di previdenza; quindi, acquisitane quietanza, la trasmette all'ente medesimo con nota accompagnatoria di riscontro alla richiesta di giro-fondi. La nota dovra' essere inviata, nell'ordine: per competenza, alla regione - Dipartimento bilancio, finanze, ragioneria o all'amministrazione provinciale di Trento o di Bolzano; per conoscenza, inoltre, alla Ragioneria centrale - Divisione I, presso la Direzione generale degli istituti di previdenza del Tesoro - Via C. Colombo, 44 - 00147 Roma; alla Direzione generale degli istituti di previdenza - Divisione XVII - Via C. Colombo, 44 - 00147 Roma; alla Direzione provinciale del Tesoro, territorialmente competente. Le note di cui ai punti 4) e 5) dovranno avere la forma degli allegati fac-simili; 6) le direzioni provinciali del Tesoro, acquisiti gli estremi delle quietanze emesse dal tesoriere centrale, provvedono al discarico del debito dalle partite contabili; 7) le stesse direzioni provinciali del Tesoro, inoltre, contestualmente al discarico, effettueranno la registrazione sulle proprie scritture con le modalita' previste per le quietanze emesse dalle sezioni di tesoreria provinciale dello Stato. Sugli elaborati contabili predisposti dagli stessi uffici, le somme versate al tesoriere centrale saranno indicate come di seguito: sul modello 168, cat. IV, i versamenti in questione dovranno figurare nelle apposite colonne dello scarico, separatamente da quelli effettuati presso la sezione di tesoreria provinciale; sul modello 33-cat. IX, semestrale, dovra' essere effettuata apposita indicazione sul conto di carico a pagina due, sulla colonna dell'avere, sotto una nuova categoria da qualificare come "Versamenti in tesoreria centrale dello Stato"; sulla situazione bimestrale delle riscossioni e delle morosita' (modello 69, cat. XI), le riscossioni in questione saranno indicate alle colonne 4 e 5 del quadro I, 5 e 6 del quadro II evidenziando il relativo importo separatamente da quello relativo alle riscossioni effettuate in sezione di tesoreria provinciale e comprendendo lo stesso nella detrazione finale da effettuare rispetto all'importo dei ruoli in carico. Con riferimento ai giro-fondi gia' effettuati in applicazione dell'art. 22 del decreto-legge n. 359/1987, si terra' conto delle seguenti indicazioni: le amministrazioni regionali faranno pervenire alle direzioni provinciali del Tesoro competenti una copia autenticata delle distinte di accompagnamento (modello 194 I.P.) redatte a decorrere dall'entrata in vigore dell'art. 22 del decreto-legge n. 359/1987; le direzioni provinciali del Tesoro numereranno nel mese di arrivo le distinte di accompagnamento modello 194 I.P. relative a tutte le riscossioni pregresse ex art. 22 e le registreranno sul modello 197 I.P. Apporteranno le variazioni che si dovessero rendere necessarie sulle situazioni contabili da rendere con i modelli 69, cat. XI e 33 cat. IX. Per quanto riguarda i versamenti relativi a ruoli di riscossione in carico presso le direzioni provinciali del Tesoro (ruoli generali, ruoli suppletivi, ruoli per quote a carico, ruoli di sistemazione contributiva, ruoli di riscatto, ruoli per legge n. 29/1979, ruoli per legge n. 336/1970) gli enti in indirizzo, in analogia a quanto sopra illustrato in ordine ai versamenti di cui all'art. 22 del decreto-legge n. 359/1987, dovranno in futuro attenersi alle disposizioni ivi contenute per quanto riguarda il visto-fattura preventivo, l'invio dello stesso alla Direzione generale del Tesoro ai fini dell'emissione della quietanza e per il discarico del debito come previsto dal punto 6); 8) restano confermate le procedure in vigore per gli altri tipi di versamento agli istituti di previdenza sopra non citati; 9) in seguito all'emanazione delle disposizioni di cui all'art. 1 della legge 29 ottobre 1984, n. 720, istitutiva del sistema di tesoreria unica per enti ed organismi pubblici, e' stato delimitato il novero degli enti pubblici che devono effettuare le operazioni di pagamento presso il tesoriere centrale, ai soli organismi ricompresi nella tabella B allegata alla legge stessa, dovendo tutti gli altri enti effettuare le operazioni di incasso e pagameno presso le sezioni di tesoreria provinciale dello Stato. In particolare, a decorrere dal giorno 1 ottobre 1989, in virtu' del combinato disposto dei decreti del Presidente del Consiglio dei Ministri del 3 febbraio 1989 (pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 30/1989) e del 18 aprile 1989 (pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 92/1989), che hanno modificato l'elenco degli enti pubblici inclusi nelle tabelle A e B della legge n. 720/1984, gli enti in questione si devono identificare, per le materie di competenza della Direzione generale degli istituti di previdenza, nelle sole amministrazioni regionali con personale obbligato all'iscrizione alle casse pensioni e nelle province autonome di Trento e Bolzano. Pertanto, tutti gli altri enti, compresi nell'elenco di cui alla tabella A , dovranno effettuare i versamenti dei debiti previdenziali a loro carico presso le sezioni di tesoreria provinciale dello Stato. Le disposizioni contenute nella presente circolare sostituiscono quelle di cui al punto due della circolare n. 605 del 7 marzo 1983 di questa Direzione generale. Il Ministro: CARLI FAC-SIMILE Regione ........................................ oppure Provincia ...................................... Prot. n. .............. Alleg. ............... Risposta al foglio del ............ n. ....... Al Ministero del tesoro - Direzione generale del Tesoro - Div. VI Via XX Settembre, 97 - 00187 ROMA e, per conoscenza: Alla Ragioneria centrale - Div. I, presso la Direzione generale degli istituti di previdenza del Tesoro - Via Cristoforo Colombo, 44 00147 ROMA e, per conoscenza: Alla Direzione generale degli istituti di previdenza del Tesoro - Div. XVII - Via Cristoforo Colombo, 44 - 00147 ROMA e, per conoscenza: Alla direzione provinciale del Tesoro OGGETTO: Decreto del Ministro del tesoro 20 ottobre 1982. Versamento contributi generali (C.P.D.E.L. o C.P.S.) (o versamento da sistemazione contributiva sig. ...................................... posiz. .......................) (o versamento rate benefici legge n. 336/1970 relative a ruoli emessi il............................) (ecc. .......................................................... ). Si prega di voler effettuare presso la Tesoreria centrale dello Stato il giro-fondi di L. ........................................ (a cifre) L. .................................... dal c/c n. ................. (a lettere) di questa amministrazione a quello intestato agli istituti di previdenza del Tesoro. L'operazione deve avere valuta .................................. (data) Il presidente (o l'assessore) FAC-SIMILE ........................ MINISTERO DEL TESORO Direzione generale del Tesoro Divisione ................................ Sez. ..................... Prot. n. .................... Alleg. .............................. Risposta al foglio del .................. n. ....................... Allegati .......................................................... Alla Regione .................... Dipartimento bilancio-finanze-ragioneria o Alla provincia .................. e, per conoscenza: Alla Ragioneria centrale - Div. I, presso la Direzione generale degli istituti di previdenza del Tesoro - Via Cristoforo Colombo, 44 00147 ROMA e, per conoscenza: Alla Direzione generale degli istituti di previdenza del Tesoro - Div. XVII - Via Cristoforo Colombo, 44 - 00147 ROMA e, per conoscenza: Alla direzione provinciale del Tesoro di ........................ OGGETTO: Decreto del Ministro del tesoro 20 ottobre 1982. Versamento contributi generali C.P.D.E.L. o C.P.S. (o versamenti da sistemazione contributiva sig. .................................................. posiz. ................................) (o versamento rate benefici legge n. 336/1970 relative a ruoli emessi il......................... ...........................) (ecc. .............................. ). In relazione alla nota in riferimento, si trasmette la quietanza n. ..................... relativa alla somma di L. ................ emessa dalla Tesoreria centrale dello Stato per girofondi dal c/c n. ............... al c/c n. 29820 (ex 69) intestato "Istituti di previdenza" per contributi generali (C.P.D.E.L. o C.P.S.) (o versamenti di sistemazione contributiva o ........................ ). L'operazione ha valuta .......................................... Il primo dirigente