IL MINISTRO DEL TESORO
DI CONCERTO CON
IL MINISTRO PER LA FUNZIONE PUBBLICA
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 23 agosto 1988, n.
395, recante "Norme risultanti dalla disciplina prevista dall'accordo
intercompartimentale di cui all'art. 12 della legge-quadro sul
pubblico impiego 29 marzo 1983, n. 93, relativo al triennio 1988-90";
Visto l'art. 5 del citato decreto del Presidente della Repubblica
che consente, tra l'altro, di rimborsare al dipendente in missione la
spesa per uno o due pasti giornalieri nel limite massimo di L. 30.000
per il primo pasto e di complessive L. 60.000 per i due pasti;
Visto il comma 5 dell'articolo stesso che prevede, a decorrere dal
1 gennaio 1990, la rivalutazione annuale di detti limiti di spesa in
relazione agli aumenti intervenuti nel costo della vita in base agli
indici ISTAT;
Ritenuto che per la determinazione dei predetti limiti occorre
prendere in considerazione la variazione percentuale intervenuta tra
gli anni 1989 e 1988 degli indici del costo della vita valevoli ai
fini della determinazione della variazione dell'indennita' di
contingenza nei settori dell'industria e commercio;
Vista la lettera dell'istituto centrale di statistica del 13
febbraio 1990, n. 2437, dalla quale risulta che la variazione
percentuale e' stata del 6,49 per cento;
Ritenuto di dover operare sugli importi aumentati l'arrotondamento
per eccesso a L. 100, e cio' in analogia a quanto previsto dall'art.
1, ultimo comma, della legge 26 luglio 1978, n. 417, per le misure
dell'indennita' di missione;
Decreta:
A decorrere dal 1 gennaio 1990 i limiti di spesa per i pasti da
consumare per incarichi di missione aventi durata superiore a otto
ore sono rideterminati come segue:
da L. 30.000 a L. 32.000 per un pasto;
da L. 60.000 a L. 63.900 per due pasti.
Il presente decreto sara' comunicato alla Corte dei conti per la
registrazione e pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica
italiana.
Roma, 24 aprile 1990
Il Ministro del tesoro
CARLI
Il Ministro per la funzione pubblica
GASPARI
Registrato alla Corte dei conti il 24 maggio 1990
Registro n. 17 Tesoro, foglio n. 67