Modificazioni allo statuto dell'Universita'.(GU n.139 del 16-6-1990)
IL RETTORE Visto lo statuto dell'Universita' degli studi di Catania, approvato con regio decreto 20 aprile 1939, n. 1073, modificato con regio decreto 16 ottobre 1940, n. 1527, e successive modificazioni; Visto il testo unico delle leggi sull'istruzione superiore, approvato con regio decreto 31 agosto 1933, n. 1592; Visto il regio decreto-legge 20 giugno 1935, n. 1071, convertito nella legge 2 gennaio 1936, n. 73; Visto il regio decreto 30 settembre 1938, n. 1652, e successive modificazioni; Vista la legge 11 aprile 1953, n. 312; Vista la legge 21 febbraio 1980, n. 28; Visto il decreto del Presidente della Repubblica 11 luglio 1980, n. 382; Visto il decreto del Presidente della Repubblica 10 marzo 1982, n. 162; Vista la legge 9 maggio 1989, n. 168, di istituzione del Ministero dell'universita' e della ricerca scientifica e tecnologica; Viste le proposte di modifica dello statuto dell'Ateneo di cui alle deliberazioni del consiglio della facolta' di medicina e chirurgia del 27 luglio 1987, del senato accademico dell'11 novembre 1987 e del consiglio di amministrazione del 20 novembre 1987 per il riordinamento della scuola di specializzazione in chirurgia toracica; Vista la nota del Ministero dell'universita' e della ricerca scientifica e tecnologica (Istruz. univ. uff. II) n. 1222 del 20 luglio 1989 e l'allegato parere favorevole espresso dal Consiglio universitario nazionale nella sua riunione del 25 giugno 1988 all'adeguamento della scuola di cui sopra; Vista la deliberazione della facolta' di medicina e chirurgia del 23 ottobre 1989 con la quale vengono accolti i suggerimenti del Consiglio universitario nazionale; Riconosciuta la particolare necessita' di apportare la modifica proposta dalle autorita' accademiche, in deroga al termine triennale di cui all'ultimo comma dell'art. 17 del testo unico 31 agosto 1933, n. 1592, per i motivi esposti nelle deliberazioni degli organi accademici di questo Ateneo e ritenuti validi dal Consiglio universitario nazionale nel predetto parere; Decreta: Lo statuto dell'Universita' degli studi di Catania, approvato e modificato con i decreti indicati nelle premesse e successive modificazioni, e' ulteriormente modificato come appresso: Articolo unico Gli articoli da 419 (ex 285) a 428 (ex 294) relativi alla scuola di specializzazione in chirurgia toracica sono soppressi. Dopo l'art. 418 e con lo spostamento della numerazione successiva sono inseriti i seguenti nuovi articoli relativi al riordinamento della scuola stessa: CAPO XXX Scuola di specializzazione in chirurgia toracica Art. 419. - E' istituita la scuola di specializzazione in chirurgia toracica. La scuola ha lo scopo di formare specialisti in chirurgia toracica con adeguata e qualificata preparazione professionale. La scuola rilascia il titolo di specialista in chirurgia toracica. Art. 420. - La scuola ha la durata di cinque anni. Ciascun anno di corso prevede ottocento ore di insegnamento e di attivita' pratiche guidate. In base alle strutture ed attrezzature disponibili, la scuola e' in grado di accettare il numero massimo di quattro iscritti per ciascun anno di corso, per un totale di venti specializzandi. Art. 421. - Per l'attuazione delle attivita' didattiche programmate dal consiglio della scuola provvede la facolta' di medicina e chirurgia. Art. 422. - Sono ammessi alle prove per ottenere l'iscrizione i laureati in medicina e chirurgia. Per l'iscrizione alla scuola e' richiesto il possesso del diploma di abilitazione all'esercizio della professione. Art. 423. - La scuola comprende cinque aree di insegnamento e tirocinio professionale: a) propedeutica e fisiopatologia; b) metodologia clinica e terapia generale; c) diagnostica strumentale e di laboratorio; d) chirurgia toracica; e) tecnica operatoria. Art. 424. - Gli insegnamenti relativi a ciascuna area didattica e formativa professionale sono i seguenti: a) Area di propedeutica e fisiopatologia: anatomia, istologia ed embriologia; anatomia ed istologia patologica; fisiopatologia chiurgica delle malattie dell'apparato respiratorio; fisiopatologia cardiocircolatoria; fisiopatologia dell'esofago; statistica sanitaria ed informatica; tecnologie biomediche applicate. b) Area di metodologia clinica e terapia generale: metodologia clinica; pneumologia e terapia medica delle pneumopatie; cardiologia e terapia medica delle cardiopatie; oncologia e terapia medica delle neoplasie del torace; radioterapia; trattamento pre e post-operatorio; anestesia in chirurgia toracica; terapia intensiva; principi e tecniche di circolazione extra corporea. c) Area di diagnostica strumentale e di laboratorio: endoscopia toracica; diagnostica per immagini; patologia clinica. d) Area di chirurgia toracica: istituzione di chirurgia generale applicata; malattie chirurgiche dell'apparato respiratorio, del mediastino e della parete toracica; malattie chirurgiche del cuore e dei grossi vasi endotoracici; malattie chirurgiche dell'esofago e del diaframma; chirurgia delle neoplasie del torace. e) Area di tecnica operatoria: istituzioni di tecniche operatorie di chirurgia generale applicata; tecniche operatorie per le affezioni della parete toracica dell'apparato respiratorio e del mediastino (biennale); tecniche operatorie per le affezioni dell'esofago; tecniche operatorie delle affezioni del cuore e dei grossi vasi endotoracici. Art. 425. - L'attivita' didattica comprende ogni anno ottocento ore di didattica formale e di tirocinio professionale guidato. Essa e' organizzata in una attivita' didattica teorico-pratica comune per tutti gli studenti (quattrocento ore come di seguito ripartite) ed in una attivita' didattica elettiva, prevalentemente di carattere tecnico applicativo di ulteriori quattrocento ore, rivolte all'approfondimento del curriculum corrispondente ad uno dei settori formativo-professionale (monte ore elettivo). La frequenza nelle diverse aree avviene come di seguito specificato: 1 Anno: Area di propedeutica e fisiopatologia (ore 370): anatomia, istologia ed embriologia . . . . . . . . . . .ore 20 anatomia ed istologia patologica . . . . . . . . . . . . " 60 fisiopatologia chirurgica delle malattie dell'apparato respiratorio . . . . . . . . . . . . . . . . . " 100 fisiopatologia cardio-circolatoria . . . . . . . . . . . " 80 fisiopatologia dell'esofago . . . . . . . . . . . . . . . " 40 statistica sanitaria ed informatica . . . . . . . . . . . " 20 tecnologie biomediche applicate . . . . . . . . . . . . . " 50 Area di diagnostica strumentale di laboratorio (ore 30): patologia clinica . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . " 30 Monte ore elettivo: ore 400. 2 Anno: Area di metodologia clinica e terapia generale (ore 260): metodologia clinica . . . . . . . . . . . . . . . . . . .ore 70 trattamento pre e post-operatorio . . . . . . . . . . . . " 100 anestesia in chirurgia toracica . . . . . . . . . . . . . " 50 principi e tecniche di circolazione extracorporea . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . " 40 Area di diagnostica strumentale e di laboratorio (ore 70): diagnostica per immagini (I) . . . . . . . . . . . . . . " 70 Area di chirurgia toracica (ore 70): istituzioni di chirurgia generale applicata . . . . . . . " 70 Monte ore elettivo: ore 400. 3 Anno: Area di metodologia clinica e terapia generale (ore 40): penumologia e terapia medica delle pneumopatie . . . . .ore 20 cardiologia e terapia medica delle cardiopatie . . . . . " 20 Area di diagnostica strumentale e di laboratorio (ore 140): diagnostica per immagini (II) . . . . . . . . . . . . . . " 60 endoscopia toracica . . . . . . . . . . . . . . . . . . . " 80 Area di chirurgia toracica (ore 220): malattie chirurgiche dell'apparato respiratorio, del mediastino e della parete toracica (I) . . . . . . . . . " 100 malattie chirurgiche del cuore e dei grossi vasi endotoracici . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . " 120 Monte ore elettivo: ore 400. 4 Anno: Area di chirurgia toracica (ore 100): malattie chirurgiche dell'apparato respiratorio, del mediastino e della parete toracica (II) . . . . . . . . .ore 100 Area di tecnica operatoria (ore 300): istituzioni di tecniche operatorie di chirurgia generale applicata . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . " 80 tecniche operatorie delle affezioni della parete toracica, dell'apparato respiratorio e del mediastino (I) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . " 100 tecniche operatorie delle affezioni del cuore e dei grossi vasi endotoracici . . . . . . . . . . . . . . . " 120 Monte ore elettivo: ore 400. 5 Anno: Area di metodologia clinica e terapia generale (ore 110): radioterapia . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .ore 30 oncologia e terapia medica delle neoplasie del torace . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . " 30 terapia intensiva . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . " 50 Area di chirurgia toracica (ore 40): malattie chirurgiche dell'esofago e del diagramma . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . " 40 Area di tecnica operatoria (ore 250): tecniche operatorie per le affezioni della parete toracica, dell'apparato respiratorio e del mediastino (II) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . " 150 tecniche operatorie delle affezioni dell'esofago . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . " 100 Monte ore elettivo: ore 400. Art. 426. - Durante i cinque anni di corso e' richiesta la frequenza nei seguenti reparti/divisioni/laboratori/ ambulatori: reparti clinici di degenza di chirurgia toracica, di cardiochirurgia e di chirurgia generale, reparto di terapia intensiva toracica; sale operatorie; ambulatori; laboratori di diagnostica non invasiva ed invasiva; laboratori di indagini anatomo-patologiche; laboratori sperimentali e di bioingegneria. La frequenza nelle varie aree per complessive ottocento ore annue, compreso il monte ore elettivo di quattrocento ore annue, avverra' secondo delibera del consiglio della scuola, tale da assicurare ad ogni specializzando un adeguato periodo di esperienze e di formazione professionale. Il consiglio della scuola predispone apposito libretto di formazione che consenta allo specializzando ed al consiglio stesso il controllo dell'attivita' svolte e dell'acquisizione dei progressi compiuti, per sostenere gli esami annuali e finali. Il consiglio della scuola ripartisce annualmente il monte ore elettivo. Il presente decreto sara' inviato al Ministero dell'universita' e della ricerca scientifica e tecnologica per la pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. Catania, 16 febbraio 1990 Il rettore: RODOLICO